Seconda e ultima intervista al giudice

Intervistato : Danielsonic87

Autore di Wattpad

Giudice dello scambio "Poliedria di melodie"


Inizio intervista

1. Ho visto che sei avvezzo a partecipare molto spesso a questi scambi, e ciò mi fa piacere :). Quale giovamento trai da questi concorsi amatoriali? Perché?

R: Io per 30 anni circa della mia vita ho letto poco perché non è la mia passione n1, dunque, di conseguenza, non ho avuto modo di coltivare il mio talento di scrittore che gli altri vedevano in me. Ho deciso dunque di partecipare a molti scambi come percorso formativo, per imparare la narrativa e soprattutto termini aulici da segnarmi e inglobare nel mio stile. E ne sono felice, perché ho scoperto tante storie fantastiche da leggere in futuro, oltre che aver conosciuto alcuni autori-trici straordinari con cui spero sempre di fare amicizia^^ dunque, in breve... giovamento sono gli autori e le nuove trame che scopro^^

2. Quindi puoi dire che la scrittura fa parte di te? Per quale ragione hai iniziato a scrivere?

Se ci è dato saperlo, si intende...

R: *si sfrega le mani* Certo che vi è dato saperlo^^ Sì, la scrittura fa ormai parte di me come non mai da ottobre 2020. Io iniziai a scrivere da ragazzino, a periodi, tutto ciò che guardavo in televisione e giocavo nei videogames che più amavo: delle fanfiction, nel gergo che all'epoca non conoscevo. Poi da ragazzo divenne uno sfogo in cui immaginavo la ragazza dei miei sogni una forte combattente. (Segreto, lei sapeva davvero picchiare per gioco i maschietti, dunque l'ho enfatizzata XD), la resi protagonista di varie oneshot.

Ma poi, contemporaneamente, a 18 anni scrissi la prima storia di quelle in gran stile, ove un ragazzo si faceva strada in un'isola, impregnato dei poteri del fuoco e una spada superfiga. Tutto ispiratomi dai videogame. Quindi... io in breve ho iniziato per sfogare la mia fantasia, in modo innocente e sincero, su quaderni.

3. Ho dato una scorsa alle tue storie, alquanto superficiale lo ammetto... *sorride imbarazzata e cordiale* ma... mi ha permesso di avere una parvenza di cosa ti piaccia scrivere. Ho notato che ti diletti in generi apocaliptici... in particolar modo una delle ultime è ambientata nel contesto epidemiologico... Davvero complimenti per l'audacia che ti ha spinto a descrivere uno dei periodi più neri della nostra storia! :) A cosa si deve questa scelta?

R: Questo motivo è legato al mio vero inizio di scrittore. Io lo ammetto: in estate 2020 divenni un patito di ricerche sul Covid, al punto tale che feci incubi in cui c'erano notizie sul Covid che non sono mai avvenute nella realtà. Per darmi un contegno, allora decisi di rilassarmi tornando su Wattpad; lasciato nel 2019 causa problemi gravi nella vita. Non ricordavo neppure password & mail ahahahah comunque bazzicai alla ricerca di cose sul Covid, e una storia "Covid-19" dal sottotitolo "Diari del Contagio" attirò la mia attenzione. La lessi, e un concetto... "da un numero di otto miliardi di persone, l'umanità scese a meno di 3 miliardi". Avete presente quella sensazione che venite colpiti da un fulmine, o la famosa lampadina? Ecco, fui impregnato e da lì nacque nella mia mente di parlare del Covid: volevo continuare quella storia ma all'epoca avevo paura di ritorsioni, per cui inventai una storia da 0, ispirata a quella narrativa. Io non amavo gli apocalittici e tutt'ora non è il mio genere preferito, ma ora se si parla di virus e scientificamente sono spiegati, allora mi piace da matti la storia^^ Tali cose le ho citate anche nella sezione "curiosità" dopo il Capitolo aggiornato della mia "Superpositivi"^^ in ogni caso, uno dei miei fini quando la scrissi era sensibilizzare al tema.

4. Per quanto concerne le altre tue storie, quali generi letterari credi che le rappresentino?

R: Le altre mie storie sono nel gergo tecnico "visual novel", ma in realtà sono storie basate sull'arte nipponica dei manga (fumetti giapponesi) e anime (i suddetti "cartoni animati" fatti dalle mani giapponesi), però nel mio caso sono storie action e con elementi degli anime come il famoso Dragon Ball, cioè combattimenti: ah, credo anche genere psicologico si addice perché io adoro descrivere i personaggi nella loro profondità interiore e far trasparire le loro emozioni.

5. In futuro scriverai sempre lo stesso genere o esploerai nuovi mondi letterari? Se sì, quali e perché?

R: Esplorerò nuovi mondi letterari di sicuro, perché ora che mi sono impratichito con la macabrosità degli apocalittici, ho sviluppato lo stomaco e mi sento abbastanza maturo per trattare temi che un tempo mi sarei annoiato - avrei provato ribrezzo - nel citare anche solamente. In futuro mi cimenterò in un romance, oltre per il gusto di mettere insieme il lato amoroso che compone il mio immaginario... voglio mettermi alla prova contro il genere più in voga su Wattpad e dire la mia su come andrebbe strutturato. Ammetto che c'è un pizzico di vanità in quanto con essa punto a molti più voti e letture che in tutte le altre mie storie messe insieme. Poi credo che mi cimenterò in un puramente drammatico-psicologico, ove tratterò il tema dello stalking, mostrando il punto di vista del male che provoca sia al denunciato che a chi denuncia. Un grosso rischio che so di correre, dato che è un messaggio che voglio divulgare a livello personale per una ingiustizia capitatami anni fa. Poi ho anche generi non letterari, come una rubrica sulla mia passione dei videogames... la mia mente è un vulcano attivo su altri generi, perché con le one shot che ho scritto per un contest su Wattpad ho tastato generi mai toccati e mi sono accorto di riuscirvi sufficientemente; dunque non saprei quali altri dei generi citare... sono aperto a tutto tranne gli storici...

6. Quale genere non scriveresti mai? Perché? O meglio, quale genere ritieni non sia alla tua portata di scrittura?

R: Inaspettatamente ho risposto già - ride - gli storici, ma perché onestamente... mi secca fare ricerche per dare fedeltà assoluta ad ogni evento. Inoltre... da persona che ha amato il passato giapponese e cinese, mi sono sorbito nei videogame le "migliori storpiature" ove ad esempio il celebre conquistatore Nobunaga Oda è un demone e deve la sua vittoria a forze occulte; prima di morire bruciato vivo nel tempio Honnoji. Oppure l'Era dei Tre Regni della Cina Medievale, ove ogni guerriero sembra uscito da un romanzo fantasy moderno dall'amore al quasi odio per gli storici.

Poi non tratterei mai storie, più per il genere, ma per il seguente contenuto: ove si basa il tutto sul bullismo. Lo odio così tanto che la mia volontà di combattere questa piaga mi fa fermare quando provo a scrivere qualcosa. Idee ne ho da ragazzino per il ragazzino- di turno bullizzato, ma non escono per DNA ad uscir fuori, e mi dispiace molto...

7. Cosa solitamente ti piace riportare nelle tue trame? O meglio, quali sono le dinamiche portanti della trama?

R: Dipende dal genere, ma io le cose che più amerei riportare nelle mie trame se potessi fare sempre e solo questo, sono: Combattimenti, a mani nude o poteri... tanti ma tanti adoro scriverne!XD E spiegazione di ogni virus esistente nella sua versione alternativa più mortale. In ogni caso, nelle mie trame ciò che più porta la trama è ciò che dicono e fanno i miei personaggi: adoro dar loro una azione da far eseguire, come fossero degli attori che lavorano per me, e mostrare sempre di più la loro introspettività e caratteristiche uniche. Anche il loro linguaggio unico se lo hanno^^ farli parlare ma tanto, dunque, porta avanti una mia trama^^ alla pari di ciò, adoro le scene drammatiche ove si mettono in risalto i sentimenti di uno verso l'altro, positive o negative.

8. Cosa solitamente ti piace leggere nelle trame degli altri, - o meglio, quale dinamica ritieni un punto di forza nelle trame delle storie che leggi? E perché ?

R: Sicuramente ciò che più noto nelle storie degli altri, narrativamente, è la caratterizzazione dei personaggi. Io ritengo che loro siano il fulcro principale che porta avanti una trama, oltre al fatto che io amo psicologia in tutte le sue sfaccettature e l'interpretazione di cosa l'autore immette di sé nei personaggi: amo scoprire e conoscere le persone, perché nella vita reale molte da cui davvero l'avrei voluto mi hanno negato ciò: quindi per me è una rinascita poter fare ciò, e cercare di vivere una vita non vissuta. Ovviamente, come detto in precedenza, adoro leggere di combattimenti, perché una delle mie passioni nella vita che mai ho potuto praticare, ma che virtualmente ho vissuto a livello competitivo coi videogame (tornei in vari posti d'Italia, per chiarirci): dunque adoro leggere gli altri cosa hanno inventato ed elaborato di questo mio interesse; magari mi potrebbero ispirare nuove mosse, poteri e strategie per i miei personaggi combattenti.

9. Quali ritieni siano i personaggi più complessi/più articolati (con maggiori sfumature e controversie) delle tue storie? E perché?

R: Domanda più spoiler dell'Universo - **risata** - Sicuramente Federica (meglio conosciuta col nome di Rika), perché ha una dialettica che su Wattpad non ho mai letto, e poi è l'ibrido di una mia amica nel virtuale a livello di cose manga e videogames, e un personaggio di un videogame: due persone in una dunque^^ Poi Mia, perché è una badgirl dalle due facce: nel passato prima del Covid è la regina della vanità (in ogni mio multiverso è quasi unicamente così) oltre che una donna veramente forte di carattere; nel mondo apocalittico una donna forte dalle fragilità marcate a causa della nostalgia per il mondo quando era come il nostro. Ed ha delle regole tutte sue sul chi è inferiore o superiore ad un altra persona. Poi Daniel, che è una sorta di mio avatar perché appassionato di videogame: dialettica da gamer, fa battute nerd a raffica e unisce carattere da uomo figo e momenti di depressione a causa della sua relazione più importante che è finita male: questo è lo specchio del mio primo amore non vissuto, dunque sono molto preso quando empatizzo sulla sua sofferenza: questo lo rende più profondo di altri miei personaggi che soffrono, di sicuro. Ci metterei anche Seryl, poiché è una misandrica che mescola la nostra lingua con l'inglese in modo molto dialettale, ha un carattere forte temprato da duro addestramento compiuto solo con la forza della rabbia contro il genere maschile, ma ha una doppia personalità - una essenza tutta sua a livello inconscio come fosse una ragazzina al suo interno - che esce allo scoperto nei momenti di debolezza.

10. Quali ritieni siano i personaggi più realistici? E perché?

R: Non avendo capito la domanda al 100% darò due risposte. Del mio immaginario, la più realistica è sicuramente Lucia, una ragazzina che prima della pandemia è una brava ragazza ma burbera, ha le sue prime esperienze di quelle "lo voglio serio ma alla fine capito sempre con lo stronzetto" e stravede per la migliore amica. Un altro dal mio immaginario è Mark, il tipico uomo che prima della pandemia ha un passato da criminale ma poi nel mondo apocalittico può diventare un elemento fondamentale poiché abituato alla vita senza leggi: credo che realisticamente lui in un apocalittico sarebbe il più realistico dei miei.

Invece, se la domanda era in generale su ciò che leggo, che tipo di personaggio sia realistico... rispondo che: un personaggio realistico per me ha ovviamente punti di forza e debolezza, cose di cui sa di più e molte altre che sa di meno: comportamenti da timido in alcune cose ma anche da estroverso in altre. Avere paura davanti ai pericoli, e se li supera deve avere enfasi la scena. Poi, che pianga o meno davanti gli altri, deve capitare altrimenti senza lacrime un personaggio non mi sembra realistico. E ognuno deve avere qualcosa che lo emozioni rispetto altre cose.

11. **Sorrido **

Esattamente questo intendevo con realistico: un personaggio non piatto ma con pregi e difetti.

Quale scena è più ostica da scrivere per te? Su cui senti di dover migliorare, intendo.

Ci sono tematiche che ritieni aberranti nelle storie, che potrebbero farti smettere all'istante di leggere?

R: A questo credo di aver risposto già, ma sarò più specifico. Scrivere e leggere scene di bullismo, ma ove il bullo non viene punito o fermato. Se ciò avviene leggo e scrivo con piacere^^ ragazzi o ragazze che rifiutano l'altro con livore o che si comportano col proprio partner in modo molto negativo non curante del male che gli stanno facendo. Anche violenza contro innocenti, come un uomo che picchia una ragazza che non gli ha fatto nulla di male. Parlando di cose più leggere... scene che riguardano campi ove non sono competente, come l'accurato cucinare un piatto oppure uno sport di cui conosco solo poche immagini... ah, ecco, IL TRUCCO DELLE RAGAZZE! Non lo descrivo volutamente, infatti, e mi gioco la scusa di farlo immaginare ai lettori per salvarmi.

** Ridacchia**

Sul miglioramento, invece tecnico... ti dico brevemente che: io ho da migliorare tutto. Mi sento arrivato solo nelle scene di combattimento.

12. Quali generi solitamente leggi? E quali preferisci? Perché?

R: Ah... il "mi piace leggere tutto" non è valido xD. Abbiamo tutti delle preferenze di lettura. Quali personaggi, delle storie altrui, solitamente calamitano maggiormente la tua attenzione e quali ottengono il tuo odio?

Proprio io non risponderei mai "mi piace leggere tutto" da persona non nata e cresciuta con la lettura.

Ti dirò, non ho generi che leggo più di altri, anche se il mio genere preferito sono le visual novel, comunque leggo altri generi, come i come i fantasy, psicologici, romance, fantascientifici (fantascienza post apocalittica ne ho letto uno solo finora, strano ma vero dato il genere che scrivo XD) e storie che trattano tematiche macabre. Anche se ho risposto prima, lo faccio anche qui: mi attirano i personaggi molto profondi innanzitutto, ma adoro gli eroi-eroine senza macchia né paura, le persone leali e sincere, seppur con qualche difetto altrimenti è irreale XD Mi attirano i ragazzi e ragazze aperte ad ogni tipo di relazione che però non illudono gli altri... insomma, io sono per il partito degli eroi e delle brave persone altruiste XD Al contrario, attirano il mio odio tutti coloro che fanno del male gratuito a meno ché non vi sia una profonda ragione dietro. I villain che vogliono distruggere o conquistare il mondo li adoro se ben caratterizzati, però XD E da quando ho creato la mia badgirl Mia... adoro le badgirl carismatiche che appaiano trash a patto che non cadono nel far del male agli uomini in modo sconclusionato e troppo superficiale. Io lo so, sono semplice ma anche contorto allo stesso tempo.

**Ride**

13. Qual'é la maggiore fonte di ispirazione per le tue storie? Non ce n'è una maggiore rispetto altre: Io mi ispiro a tutto ciò che mi circonda sin da quando sono bambino: ho iniziato dai cartoni animati, per poi passare ai videogame che gioco, ma crescendo anche dagli ambienti che vedo nella vita reale e dalla musica. Per poi i programmi televisivi per adulti. Insomma... l'ispirazione può venirmi dal nulla in qualunque luogo, anche se entro in un negozio e vedo un abito o vedo il televisore con un video musicale muto.

Una one shot nacque proprio da un vestito femminile che vidi esposto.

14. Cosa c'è di te in esse?

R: Nelle mie storie c'è sicuramente in ogni mio personaggio una parte del mio carattere, passato e futuro: oltre che una parte del carattere della mia più cara ex che mi aiutò all'epoca a sviluppare alcuni miei personaggi. E alcune ragazze del mio immaginario hanno lati del mio tipo ideale di ragazza. Poi c'è la mia passione per i combattimenti per come li vedo io nel migliore dei modi da poter trasfigurare per iscritto, e molti argomenti di mio interesse della vita. E soprattutto c'è il mio piacere per l'argomento psicologia, poiché nei momenti di profondità in cui si confidano c'è la sfaccettatura di ognuno di loro che io ho adorato immaginare prima di scrivere.

Intervistatrice: hai dato delle risposte impeccabili e perfettamente argomentate. Grazie!

**Sorride cordiale**

R: **ricambia il sorriso** Grazie a te per 'opportunità che mi hai dato, ho adorato questa intervista, è la prima volta che mi capita e spero ce ne saranno altre, ed è solo un onore per me che proprio tu sia stata la primissima. Adoro raccontare e svelare me stesso per quel che davvero sono e non ciò che a primo impatto vedono di me le persone.

Fine.


NOTE DI LUCILLA: sappiate che, se a un certo punto il corsivo ci ha abbandonati, è a causa di wattpad che mi ha creato problemi e, quindi, per non imprecare ho deciso di restare lo scritto così.

Ahahahahahah.

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