Episodio 85

Tutti i campi di battaglia erano occupati, quel qualcosa che stava cambiando si stava facendo sempre vivo nei cuori di coloro che stavano combattendo per la regione di Kalos. La rabbia di Elisio non aveva limite, non riusciva a credere che il suo grande piano stava per essere sventato e non lo poteva permettere. Strinse i pugni per poi guardare il proprio avversario e digrignare i denti.

Elisio: "Se vuoi fare bene qualcosa, la devi fare per CONTO TUO! GYARADOS IPERRAGGIO!"

Luca: "Non puoi fare più nulla! Solarraggio!"

Ci fu nuovamente un incredibile contro tra le mosse delle due Mega Evoluzioni creando una esplosione ancora più forte che stava facendo fremere la terra. Il capo del Team Flare stava ormai impazzendo.

Elisio: "NON PUOI TI FERMERO' E TI UCCIDERO'!"

Disse iniziando a grattarsi i capelli in modo sadico.

Elisio: "COME E' POSSIBILE? IL MIO PIANO ERA PERFETTO! GRAHHHH!"

L'urlo finale era come un comando per la sua Mega Evoluzione che caricò nuovamente iperraggio

Luca: "Completamente impazzito, non ho più modo per dialogare con lui. Di nuovo Solarraggio!"

All'ennesimo contatto tra le due mosse potentissime, sembrò che la struttura stesse per cedere e in un qualche modo era proprio così. Mega Venusaur ormai era stanco, l'uso frenetico di una mossa come solarraggio gli faceva spendere davvero molte energie e non era abituato a tali sforzi.

Al contrario Gyarados poteva vantare di una forte resistenza all'uso di mosse dalla potenza straripante. I suoi colpi erano sempre forti e precisi e ha solo accennato a un po' di stanchezza ma nulla di che.

Elisio: "PRIMA O POI IL TUO MISERO POKEMON SI STANCHERA' E POI SARA' LA TUA FINE!"

Luca: "Ne sei proprio sicuro? Allo farò prima a finire lo scontro! Fiortempesta!"

Serena subito si abbassò per non essere coinvolta nell'attacco, Mega Venusaur iniziò a usare i limiti delle sue energie per colpire duramente il proprio avversario che al tempo stesso doveva anche proteggere il suo stesso allenatore. Mega Gyarados aveva subito danni ingenti ma non sembrava cedere per nessun motivo

Luca: "Ma quanto è resistente quel coso?!"

Elisio: "Non riuscirete mai a fermare il mio piano!"

Luca: "Continui a ripetere sempre le stesse cose ma guardati intorno! Ormai per te è finita e tra un po' sarà tutto finito!"

Elisio: "Finché questo mondo sarà così marcio, il mio piano non fallirà mai! Sono l'unico che può portare un po' di ordine in questo modo distrutto dall'arroganza e dalla presunzione degli uomini forti!"

Luca: "Il primo arrogante per quanto mi riguarda sei proprio tu, un tiranno di prima categoria i cui gesti sono persino peggiori a quelli della politica attuale!"

Elisio: "Stai dicendo solo un mucchio di menzogne!"

Luca: "Puoi tranquillamente essere arrabbiato con questo mondo e sinceramente ormai la cosa poco mi interessa per la tua lingua biforcuta che ti ritrovi ma se fossi stato davvero incline con il tuo pensiero, non avresti mai provato a uccidermi o a uccidere mamma! Sei solo un ipocrita! Chissà magari il tuo piano si sarebbe realizzato se fossi stato paziente con me!"

Elisio era rimasto impietrito da quelle parole, non aveva mai considerato il suo piano da quel punto di vista. Era troppo concentrato sul volersi vendicare di quello che aveva subito che non si rese conto di star peggiorando altre due vite che lo potevano confortare e, nel migliore dei modi, aiutarlo nel suo piano.

Luca: "E pensare che se avessi avuto pazienza con me, probabilmente avresti aspettato meno di dieci anni per mettere a punto il tuo piano infernale! Hai sbagliato tanto nella vita e continui a pensare che la vera giustizia è quella che stai cercando di far realizzare con un'arma di distruzione di massa!"

Serena ripensò per qualche secondo a tutto quello che aveva passato, se non ci fosse stato Luca a sbloccargli la vita, probabilmente si sarebbe unita al Team Flare per la disperazione. Nessuno la avrebbe mai accettata ma avrebbe trovato compagni folli ma al tempo stesso gentili che la potevano aiutare a superare la sua depressione. L'arma più forte è sempre stata la forza delle parole, quell'arma che ti permette di spingerti fin dentro il cuore di una persona per poterla studiare o per poter farle cambiare atteggiamento. Non era questo il caso purtroppo. Non è possibile far cambiare atteggiamento a una persona che ha vissuto tanti anni nella pazzia che viene a scoprire che tutto il tempo che ha aspettato è derivato da un suo grande e immenso errore.

Elisio: "Stai dicendo solo cazzate! Se ti fossi impegnato al tempo, ora il mio piano si sarebbe realizzato!"

Luca: "CHE CAZZO PRETENDI DA UN BAMBINO DI CINQUE ANNI CAZZO?! PENSAVI CHE LA VIOLENZA FOSSE LA RISPOSTA A TUTTO?!"

La rabbia del ragazzo di Borgo Bozzetto aveva superato ormai ogni limite, avendo recuperato tutta la memoria si ricordava di tutte le volte che lo avevano picchiato solo perché non aveva molte forze per continuare gli allenamenti. Cosa potevano pretendere da un bambino di cinque anni? Elisio ha solo sbagliato quello e non se ne è mai reso conto, sempre preoccupato che la sua invenzione si fosse rivolta contro se mai avesse recuperato la memoria. Cosa che sta appunto accadendo.

Elisio: "Pensi davvero di impartire una lezione al sottoscritto? Beh ti stai sbagliando di grosso brutto decerebrato! Vuoi un mondo corrotto? Allora tienitelo pure! Io trasformerò questo mondo in assoluta bellezza! Iperraggio!"

La lotta ancora proseguì, nel mentre la macchina iniziava a dare segni di spegnimento. I Capopalestra ci stavano mettendo tutte le loro energie per chiudere quel gigantesco fiore e impedire che il nuovo mondo si realizzasse. Nel mentre i tre personaggi entrati in scena da poco, stavano tenendo occupata la generalessa degli uomini in rosso ormai completamente stufa della situazione. Anche seccata.

Malva: "Maledetti, non vi volete proprio arrendere eh?!"

Narciso: "Te lo abbiamo detto Malva questa è la nostra missione e noi la porteremo a termine, che a te piaccia oppure no"

Malva: "Ma non vi rendete conto di quanto sia marcio il mondo!?"

Narciso: "E ci risiamo con le vostre cazzate, siete davvero fissati con questo 'marciume' eh? Beh essere ripudiati dal mondo non è mai facile"

Malva: "Non voglio le tue parole di assoluta schifezza! Vi dovete solo levare dai coglioni! Houndoom Lanciafiamme!"

Lilia: "Noivern di nuovo Ondaboato!"

Timeus: "Aegislash Palla Ombra!"

Le mosse dei due Pokemon riuscirono a contrastare il potentissimo Lanciafiamme della Mega Evoluzione senza molta facilità, creando un'altra incredibile esplosione e spostamento di polvere"

Narciso: "Ora è il nostro momento! Idropompa!"

Malva: "Schiva!"

Il Clawitzel scagliò la sua idropompa che non riuscì a colpire il proprio obiettivo

Lilia: "Dragopulsar"

Un altro colpo scagliato, un'altra schivata. Il Mega Houndoom era troppo veloce per essere colpito. L'unica soluzione era quello di tenerlo finché non sarebbe arrivata Diantha che era inspiegabilmente in ritardo

Lilia: "Il tuo odio per il mondo non giustifica ciò che stai facendo, sei solo una pazza"

Disse indicandola con il dito e l'espressione della generalessa del team Flare si fece più furiosa

Malva: "Se voi aveste subito quello che ho subito io, allora sareste dalla mia sponda!"

Timeus: "Non sei riuscita a controllare il tuo cuore avvolte dalle fiamme coraggiose che si sono trasformate in fiamme oscure dalla sazietà distruttrice"

Malva: "Non potete comprendere tutto ciò che ho vissuto, quindi non starò qui a raccontarvelo. Sappiate solo che non riuscirete a fermare il nostro piano! E' il momento di accedere tutta la nostra potenza! Vai Houndoom, usa Neropulsar alla massima potenza!"

Il colpo scagliato dalla mega Evoluzione di tipo Fuoco-buio, fu talmente veloce da colpire in un instante l'Aegislash e a mandarlo k.o., suscitando l'incredulità dei compagni. Erano riusciti a tenerla fino a quel momento, che lei si stesse solo trattenendo? Sta di fatto che la potenza della mossa buio era di potenza inimmaginabile e nessuno sarebbe sopravvissuto. Era un avversario più ostico di quanto ci si potesse aspettare.

Ma improvvisamente

Tutto si fermò.

La luce proveniente dall'arma si affievolì e le macchine nel laboratorio di Elisio si stavano spegnendo.

Elisio: "Cosa?! Come è possibile?!"

Luca: "E' finita..:"

Disse sperando anche lui che fosse così.

La verità era un'altra.

Improvvisamente si sentì un cuore battere fortissimo, il battito proveniva dal bozzolo connesso all'arma suprema.

Un silenzio.

Solo silenzio in quel momento.

Nessuno riusciva a dire anche solo una parola, erano tutti pietrificati da un qualche sentimento distorto causato da quei battiti che creavano un solo e unico immenso sentimento:

La Paura.

Improvvisamente i vetri si ruppero e il bozzolo iniziò a illuminarsi sempre di più. Fuori tutti festeggiavano e Malva si disperava ma tutti sapevano in cuor loro che non era ancora tutto finito. Un'esplosione interruppe i festeggiamenti, nessuno capì da dove provenissero ma chi si trovava nel covo segreto lo sapeva.

Un Pokemon da una forma che ricorda molto una Y. I cui occhi sono azzurri con una piccola pupilla bianca ma qualche striatura di rosso molto comunque ai Pokemon controllati. La sua parte anteriore del suo corpo è rosso acceso con delle striature nere, con una coda e le sue ali che presentano cinque appendici nere, simili alle dita di una mano. Attorno al collo una specie di "collare" grigio estremamente folto. Ha due zampe rosse, che presentano degli artigli molto affilati. La parte posteriore del suo corpo e delle sue ali è nera con dei disegni romboidali grigi.

Il sicario della distruzione era nato.

Yveltal

Alla visione di quel Pokemon, il capo del Team Flare prese a ridere da una gioia malata, convinto di aver ormai vinto.

Elisio: "ahshshhHAHAHAHAHAAAH SII IL POKEMON LEGGENDARIO E' NATO ED E' SOTTO IL MIO CONTROLLO! NESSUNO ORMAI CI POTRA' FERMARE!" AHAHAHA...."

Luca e Serena sgranarono gli occhi increduli.

Mentre Elisio parlava, era stato colpitodal Pokemon leggendario.

Il Capo del Team Flare era diventato una statua di pietra, la sua vita era stata risucchiata. La Mega Evoluzione di Gyarados si annullò e cercò disperatamente di attaccare il Pokemon leggendario per poter vendicare il proprio padrone ma fu tutto completamente inutile.

Anche il Pokemon Atroce si ritrovò trasformato in pietra.

Era uno spettacolo orrendo, i cuori dei due abitanti di Borgo Bozzetto battevano all'impazzata quasi da arrivare in gola. Entrambi avevano gli occhi ricolmi di paura che aumentò ancora di più quando lo guardo del Pokemon distruzione si concentrò su di loro. Perfino Mega Venusaur era bloccato dalla paura ma si mosse mettendosi davanti ai due allenatori.

Il Pokemon distruzione iniziò a raccogliere energia.

Luca: "V-Venusaur! Solarraggio!"

Istinto di sopravvivenza. I Pokemon sono tutti buoni no? Ma cosa succede quando un Pokemon leggendario portatore di distruzione viene controllato e poi impazzisce? Si cerca di sopravvivere. Mega Venusaur usò tutte le forze rimanenti ma Solarraggio non scalfì minimamente il proprio avversario e la Mega Evoluzione sparì, andando k.o.

Luca ritirò il suo amico conosciuto a Luminopoli tanto tempo prima e abbracciò la propria amata. Lei si strinse ormai consumata dalla paura.

Era la fine

Yveltal scagliò il colpo, entrambi chiusero gli occhi per evitare di vedere il colpo arrivare.

Una forte esplosione fece tremare il pavimento.

Tutti si allarmarono e provarono la stessa paura quando videro il Pokemon leggendario detentore della distruzione, arrivare davanti a loro. Gli uccelli leggendari della regione di Kanto si scagliarono contro di lui consapevoli era rischio che correvano.

Infatti fu tutto completamente inutile.

Non appena Yveltal finì di schivare tutti gli attacchi per poi trasformare tutti gli uccelli leggendari in pietra. Tutto era finito.

Nessuno aveva il coraggio di parlare, tranne i ragazzi compagni di avventura di Luca e Serena che provarono un disperato attacco

Alex: "Forzasfera!"

E così via dicendo, tanti attacchi, tante schivate e tante pietrificazioni finché una Forzalunare non colpì il Pokemon leggendario facendolo leggermente arretrare

Diantha: "Gardevoir non gli devi lasciar un attimo di respiro! Magibrillio!

Una pioggia di dardi di luce colpì il Pokemon distruzione che continuava a indietreggiare.

Ma la sorte voleva quello, voleva la distruzione. La macchina suprema si attivò e Yveltal andò a riprendersi il potere che rimaneva. La Pokemon abbracciò cercò disperatamente di fermarlo ma senza riuscirsi e con la sua mossa aspiratrice di forza vitale, recuperò tutta la forza rimanente e anche per Gardevoir e Diantha la storia non fu diversa.

Tutti erano stati trasformati in pietra.

Recuperato il suo potere ma ancora dominato dal caos, Yveltal andò a pietrificare Xerneas ma quest'ultimo riuscì a salvarsi all'insaputa del Pokemon distruzione.

Molte domande ancora giravano per la mente.

Come mai Xerneas non era intervenuto? Come mai Zygarde non era arrivato? Cosa era successo? Sta di fatto che ormai tutti coloro che incontravano la strada del Pokemon leggendario venivano trasformati in pietra e il mondo andò in caos finché non ne rimase neanche uno.

...

o quasi...
...
...

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