Ancora una volta il ragazzo di Borgo Bozzetto stava affrontando Acrom, sicuramente il generale più forte senza contare Tierno e Trovato. Greninja era di nuovo contro Mega Houndoom. Insomma, la storia si stava ripetendo ma stavolta aveva un significato molto più elevato.

Se Luca avesse vinto la battaglia, avrebbe avuto la possibilità di fermare l'arma suprema e di conseguenza suo padre, almeno così credeva. Infondo non credeva minimamente a quello che gli aveva detto la figura paterna, nonché capo degli uomini in rosso, ma valeva la pena provarci.

Il suo avversario era in evidente stato di confusione, questo perché il Greninja della figura inferiore che stava affrontando, sembrava tranquillamente reggere il confronto con il Houndoom con la Mega Onda, suo più grande esperimento.

Non riusciva a credere ai propri occhi, era sempre stato convinto che la Mega Onda fosse più forte e anzi, ne era tutt'ora convinto e lo avrebbe dimostrato, sconfiggendo il proprio avversario e permettendo così la realizzazione del sogno di gloria del Team Flare.

Non era importante altro. Era importante solo la realizzazione del piano, il capo credeva in lui e lui credeva nel capo. Non lo avrebbe deluso per nessunissima ragione. L'arma suprema era pronta, andava solo attivata e quella battaglia avrebbe deciso le sorti della regione di Kalos.

Greninja attaccò di suo, senza che il proprio allenatore gli dicesse cosa fare. La rana era già consapevole di quello che doveva fare, aveva già affrontato quell'houndoom e, in quella occasione, aveva tranquillamente vinto. Era convintissimo di vincere anche questa volta.

Scagliò un potente attacco acqualame contro il Pokemon buio che evitò proprio all'ultimo, quest'ultimo rispose con Lanciafiamme ma il ninja fu più veloce e fece in tempo ad attivare Doppioteam per schivare l'attacco. Appena il Greninja toccò nuovamente terra, fece apparire altre copie di se stesso che subito si scagliarono all'attacco per provare con abbattimento.

Per loro sfortuna, il Mega Houndoom dall'energia oscura, indietreggiò che scagliò il suo lanciafiamme per tutta l'area, costringendo il Greninja a indietreggiare.

Quella mossa diede però la possibilità al Pokemon Ninja di scagliare il suo fidato idropulsar che prese in pieno il Pokemon fuoco-buio che non riuscì a individuare quello vero.

Si poteva tranquillamente parlare di una battaglia a senso unico, incredibilmente Greninja era superiore a una Mega Evoluzione, ma non era proprio così. Il Pokemon ninja non era superiore alla Mega Evoluzione, semplicemente aveva più esperienza e Luca ne era perfettamente consapevole.

L'esperienza che il Ninja aveva guadagnato con tutte le precedenti battaglie, gli stava dando la forza adatta per vincere una battaglia quasi nettamente persa. Luca si fidava ciecamente del proprio compagno, non aveva il minimo dubbio che avrebbe vinto quella battaglia ma qualcosa gli diceva che non sarebbe finita lì.

La Mega Onda non è come la Mega Evoluzione, che si può usare solo una volta per battaglia, siccome il Mega Bracciale ha un caricamento a ognuna di essa, si poteva usare varie volte ed era quello il motivo per cui non aveva incominciato subito con Lucario.

Il ragazzo sapeva che in qualche modo il suo nemico stesse fingendo di essere arrabbiato perché il suo Pokemon stava venendo sconfitto e, in fondo, aveva ragione a palate.

Si trattava per lo più di uno scontro psicologico che dava animo alla battaglia, come una carica continua che non smetteva di fermarsi. Si trattava di avere la mente lucida, chi avrebbe perso il controllo poteva tranquillamente andare incontro a una grave sconfitta ed era quello che Acrom stava fingendo.

Lo scienziato sapeva perfettamente che Greninja era più debole della sua creazione, ma continuava a mostrare di essere teso ogni volta che il suo Pokemon subiva un danno. Non è ripetendo una battaglia che avrebbe deciso il destino di Kalos.

Una lotta che sembrava nettamente vinta dal Ninja, non poteva essere determinante per la realizzazione dei sogni di gloria degli uomini in rosso, altrimenti si poteva tranquillamente concludere in quel preciso momento.

Quale Pokemon aveva Acrom come asso nella manica? Sarebbe stato un altro Pokemon accessibile alla Mega Evoluzione, quindi alla Mega Onda? Nessuno poteva saperlo. Avrebbe perso volutamente lo scontro contro il ninja per poi mandare in campo il suo Pokemon speciale, colui che poteva tranquillamente liberare il potere della Mega Onda.

Houndoom, nonostante la sua immensa forza, aveva ancora dei limiti che lo facevano competere con Pokemon più deboli, questa era un'umiliazione per lo scienziato ma non ci poteva fare nulla. Il suo compito era fare ricerche su ricerche per dimostrare la potenza della Mega Onda e non poteva fare completo affidamento su un Pokemon che non riusciva a sprigionare tutto il potere della sua creazione.

Acrom: "Maledetto! Lo vuoi capire che non riuscirai mai a battermi!"

Luca non parlò e si limitò a dare un segno a Greninja che subito si scagliò contro il Pokemon fuoco-buio con una velocità parecchio elevata, per afferrarlo su muso, sbatterlo a terra e poi scagliarlo contro il muro del sotterraneo più inferiore del covo.

Luca: "Noi vinceremo, non hai ancora capito nulla"

Ovviamente il ragazzo sapeva che lo scienziato lo voleva demoralizzare, era quella la chiave della strategia del proprio avversario in rosso, che l'avrebbe utilizzata per poi far perdere completamente le speranze al ragazzo e riuscire a sfangarla con tutti i suoi Pokemon.

Tutti i membri in rosso parlavano a vanvera solo per destabilizzare i propri avversari, le loro erano solo parole usate per far intimidire. All'inizio ci riuscivano tranquillamente, andando avanti non si sono accorti che tutte quelle parole a vanvera non funzionavano più.

Per coloro che erano stati messi in causa, c'era in mezzo qualcosa di più grande ora, non si potevano mica far abbindolare da delle parole, non se lo potevano permettere. Se il team Flare voleva vincere, doveva cambiare strategia ma non erano tipi da farlo.

Si limitavano semplicemente a mostrare il loro Pokemon più forte per poi credersi chissà chi, forse con l'arma segreta dello scienziato le cose sarebbero cambiate.

L'Houndoom però non sembrava molto d'accordo con il piano del suo allenatore, provò a contrattaccare per riuscire a sconfiggere il Greninja e dimostrare di essere lui il più forte, peccato solo che tutti i suoi tentativi furono annullati da un esuberante Greninja che schivava e contrattaccava qualsiasi colpo.

Il Pokemon fuoco-buio provò con un lanciafiamme a piena potenza, siccome aveva già il fiatone, Greninja utilizzò nuovamente Doppioteam per far andare a vuoto l'attacco, per poi contrattaccare con un micidiale Idropulsar che mandò k.o il Pokemon dell'uomo in rosso.

Acrom: "Maledetto!"

Luca: "Senti, hai rotto il cazzo, smettila di fingere e basta"

Lo scienziato del Team Flare sgranò gli occhi per poi abbozzare un sorrisetto.

Acrom: "Oh e così lo avevi capito"

Luca: "Lo avrebbe capito anche un bambino che stavi fingendo, non sei uno che perde la pazienza così facilmente. La scorsa volta quando hai perso eri comunque tranquillo"

Acrom: "Mi hai smascherato, ma si dà il caso che non riuscirai a uscire vivo da qui"

Luca: "Si perché mi vuoi sconfiggere, per poi ammazzarmi una volta per tutte e bla bla bla!"

Acrom: "E' il momento di dimostrarti colui che è riuscito a controllare completamente il potere della Mega Onda! Vai Scizor, è il tuo momento!"

Lo Scizor scese in campo, solo a guardarlo si poteva notare la grande forza che già aveva.

Scizor ha una corazza d'acciaio prevalentemente rossa, racchiude il fragile corpo di un insetto, come dimostrano le ali che fuoriescono sotto le appendici metalliche del medesimo colore. Sull'addome e sul petto possiede scaglie scure e sulle chele ha disegnati due iridi gialli, come lo sono anche i suoi normali occhi.

L'appendice rossa sembra fungere da una specie di "coperta" per l'ala che appare più inferiormente e richiama, nella forma, le tipiche appendici alari dei coleotteri. La stessa non compare posteriormente. Il Pokemon è in grado di retrarre le ali sotto le appendici metalliche prima descritte e di aprirle poi a fine lotta per raffreddare i bollori del suo corpo ardente.

Il Greninja partì subito all'attacco, per evitare che l'avversario riesca a far Mega Evolvere ma il Pokemon chele riesce a schivare la maggior parte degli attacchi, mentre il resto li annulla semplicemente con le sue Chele

Acrom: "E' tutto inutile! E' il momento! Mega Onda!"

L'energia più scura di tutte avvolse il Pokemon acciaio-coleottero che iniziò a cambiare forma, era come se fosse un incubo, quella energia stava spaventando Greninja e di conseguenza il suo allenatore.

Non si era mai vista una energia oscura del genere. Scizor si era mega evoluto in Mega Scizor.

Con il potere della Mega Evoluzione, Scizor diventa ancora più corazzato, anche se le sue ali sembrano rimpicciolirsi. Le sue gambe perdono le giunture per diventare due uniche punte affilate, mentre il suo addome si raddrizza, permettendo una posizione più eretta.

La fronte, le spalle e le attaccature delle gambe sono protette da un'esoscheletro nero. Le due chele ora sono più grandi e lunghe, seghettate e potenti mentre le iridi ora blu si accordano con il colore dei suoi occhi.

Acrom: "Ora non puoi fare più nulla per fermarmi! Questo Scizor incarna tutta la potenza della Mega Onda e non può essere sconfitto per nulla al mondo! Usa pure tutti i tuoi Pokemon, tanto non avrai scampo!"

Luca: "Questo è ancora tutto da vedere, non è ancora finita!"

Greninja ripartì all'attacco ma il Mega Pokemon rimase fermo, il ninja usò Doppioteam per poi scagliare Idropulsar. Il Mega Scizor venne colpito in pieno e ci una piccola esplosione, purtroppo quando la polvere si diradò, lo Scizor non aveva subito nemmeno un danno.

Acrom: "E' il momento di concludere questa prima partita! Vai Scizor usa Pugnoscarica!"

Il Pokemon Chele arrivò con una velocità assurda davanti a Greninja, quest'ultimo cercò di schivare ma venne colpito da una raffica di colpi che lo mandarono a terra. Cercò di rialzarsi ma non ce la fece, Greninja era esausto.

Acrom: "Allora? Cosa te ne pare?"

Luca: "Non importa e te l'ho già detto perché! La Mega Onda non sarà mai in grado di contrastare il potere della Mega Evoluzione e te lo dimostrerò! Vai Lucario!"

Il Lucario di Luca scese in campo, era pronto a combattere con tutto se stesso. Aveva osservato dalla Pokeball il nemico che doveva affrontare ma non ne aveva la minima paura

Luca: "E' il momento! Mega Evoluzione!"

Il legami dell'amicizia, della solidarietà e della fiducia crearono nuovamente quei fasci di energia che unirono allenatore e Pokemon, facendo cambiare forma a quest'ultimo. Lucario si Mega Evolse in Mega Lucario.

Acrom: "E così hai deciso di giocarti subito la tua carta più forte, questo significa che se riuscirò a batterlo, la vittoria sarà automaticamente mia! Nessun altro membro della tua squadra è in grado di sperare di reggere la mia meravigliosa creazione!"

Luca: "Stai ancora a parlare? Sappi che la lotta è appena entrata nel vivo e non riuscirai a sconfiggermi così facilmente! Crespipugno!"

Il Lucario si lanciò all'attacco con il massimo della sua velocità, lo Scizor eseguì un salto all'indietro per evitare di essere colpito ma il Pokemon Aura lo seguì e lo colpì in pieno muso, facendolo andare a terra.

Il Pokemon Chele si rialzò e subito si scagliò con lacerazione, Lucario rispose con Crescipugno e le due mosse si scontrarono facendo indietreggiare entrambi. Il primo ne approfittò per scagliare una Forzasfera che però fu distrutta dall'attacco lacerazione usato anche precedentemente.

Lo scienziato del Team Flare stava iniziando a prendere la consapevolezza che, grazie a tutti quei potenziamenti, il Lucario avrebbe potuto superare la forza fisica del suo fidato Scizor e non aveva tutti i torti.

Lo scontrò continuò fisicamente, Lucario continuava a usare Crescipugno per potenziarsi e lo Scizor faceva sempre più fatica a contrastare gli attacchi. Che Luca avesse ragione? Davvero il potere della Mega Evoluzione era più forte di qualsiasi altro potere ottenuto con fini secondari?

Lo scontro continuava senza esclusione di colpi, era davvero impossibile pronosticare un vincitore entrambi erano veloci e agili, si trattava di un vero e proprio scontro alla pari e nessuno da entrambe le parti aveva la minima intenzione di perdere.

Cosa sarebbe successo?

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