Episodio 57
Quella era l'ultima cosa che i tre ragazzi volevano: l'esser contattati da Trovato che li stava aspettando con Tierno sulla strada per Romantopoli. Volevano la sfida definitiva? Volevavo liberarsi di loro definitivamente? Cosa aveva scelto il destino per quell'incontro che sembrava avvolto dalle sacre pieghe del sangue più scuro. L'ultimo incontro con fu uno dei migliori ma quella chiamata era fottutamente uguale all'inizio del travaglio con quei bastardi, era questo che aleggiava nella mente di Luca e Serena mentre Shana ancora non riusciva a capacitarsi della natura malvagia di due amici.
Il destino andava affrontato, loro andavano affrontati, forse una volta per tutte per riuscire a liberarsi finalmente da quella morsa che gli attanagliava il cuore. Molte erano le sensazioni che provavano in quel momento, ma solo una si faceva strada distogliendo ogni altro sentimento: La paura.
Uscirono da Luminopoli in completo silenzio, ognuno dei tre era letteralmente sommerso di domande, domande che non trovavano risposta. Era strano provare paura? No era indifferente la quantità di volte che li avevano affrontati e sconfitti, combattere contro il Team Flare o, in particolare proprio contro loro due, risultava sempre molto difficile e distruttivo per la mente dei tre viaggiatori che, in fin dei conti, volevano solo godersi un viaggio nella regione di Kalos, ma si stava trasformando in un completo incubo.
Ed eccoli lì nel loro solito vestiario i due bastardi che, appena li guardarono sorrisero sempre con la loro espressione, che lasciava solo spazio all'immaginazione per quanta malvagità trascendevano.
Trovato: "Eccovi finalmente, siete molto lenti"
Luca: "Taglia corto che cazzo vuoi?"
Trovato: "Il tuo tono arrogante non mi sorprende dato che la tua importanza in questa civiltà è pari a 0"
Tierno: "Non hai un minimo di eleganza"
Luca: "Ma guarda te hanno parlato lo stronzo e lo stronzo, vi devo forse ricordare della parole che ci avete detto l'ultima volta?"
Trovano: "Non c'è bisogno, lo ricordiamo alla perfezione"
Luca: "Allora vi faccio la domanda che potrei arrivare a ripetere anche un milione di volte CHE CAZZO VOLETE?"
In quella domanda, posta anche ad alta voce, la collera stava prendendo posto alla paura che si stava piano piano diradando ma che albergava comunque in attesa di poter prendere il proprio dominio ma sembrava che non accadesse.
Tierno: "Volevamo solo parlare e invitarvi a smettere di ficcare il naso nelle faccende del Team Flare"
Luca: "NOI NON VOLEVAMO TUTTO QUESTO!"
Disse per poi ansimare, aveva urlato a pieni polmoni, creando uno stato di silenzio dove neanche i Pokemon facevano qualcosa, come se il tempo si fosse fermato.
Serena: "(Luca)"
I due membri restarono in silenzio, il loro piano stava funzionando, stavano guadagnando tempo e stavano facendo arrabbiare il ragazzo che, in preda allo sfogo, stava urlando ciò che pensava da tempo lui non voleva tutto quello, dal profondo non aveva neanche iniziare a recuperare la memoria, sapeva che poteva trattarsi di un qualcosa di brutto, ma mai avrebbe potuto immaginare dei ricordi del genere.
Luca: "ALLORA? AVETE QUALCOSA DA DIRE?!"
I due lo guardarono per poi iniziare a ridere a crepapelle, tutto quello per loro non era altro che una barzelletta, ormai era chiaro godevano della tristezza, della rabbia e dei sensi di colpa delle altre persone, soprattutto per quei tre.
Trovato: "Sei solo ridicolo arrabbiarsi in questo modo non servirà a nulla, fai solo schifo"
Luca: "Si, hai ragione faccio solo schifo ma questo sentimento non è causato a causa vostra, ma dalla consapevolezza che mio padre è il capo del vostro schifoso, merdoso team! Voi non siete umani! Siete mostri! Io sono figlio di un mostro! Non so neanche più cosa pensare di mia madre!"
Tierno: "Invece dovresti essere onorato, non in molti si possono permettere di unirsi al Team Flare, solo chi è consapevole che così riporterà il mondo all'antico splendore, può permettere di unirsi"
Luca: "Che discorsi del cazzo Su combattiamo! Vi sconfiggo tutti e due nello stesso momento!"
Trovato: "Magari non ora"
Luca: "Avete perso la voglia di ucciderci?!"
Trovato: "No... quello no, arriverà il momento in cui ci scontreremo una volta per tutte e sarà in quel momento che ti darò una mera lezione, mi vendicherò di tutto l'affronto che mi hai causato, ti dimostrerò chi sono e finalmente sarai eliminato!"
Disse per poi gettare a terra una bomba fumogena ed essere avvolto con il suo compare dal fumo. Quando lo strato gassoso si diradò, i due membri del team Flare erano scomparsi, quello era il loro metodo per fuggire senza lasciare tracce e senza destare alcun sospetto.
I tre viaggiatori erano ammutoliti, non riuscivano a trovare un senso a quell'incontro, erano andati li solo per sbeffeggiarli o c'era anche dell'altro? In questo momento non riuscivano a trovare alcuna risposta.
Serena. "Luca... riprendiamo il cammino"
Lui la guardò per poi annuire, era la cosa migliore da fare, al momento le domande, che avevano in testa i tre, non avevano risposte, magari in futuro avrebbero trovato un significato. I tre viaggiatori non potevano immaginare di cosa avrebbe dato inizio dell'incontro.
Ripresero a camminare, avevano studiato bene la zona mentre si dirigevano verso l'uscita di Luminopoli, sapevano che sarebbero incappati in una palude e che la dovevano per forza attraversare per raggiungere la prossima città. Ormai avevano un piano deciso, camminare finché non si trovassero in prossimità della palude per poi accamparsi.
Ormai era pomeriggio inoltrato, il sole stava quasi per calare, i calcoli erano giusti, in tardo pomeriggio si sarebbero ritrovati in prossimità della Zona Paludosa. Si accamparono un po' più lontani per poter evitare spiacevoli incidenti con l'acqua putrefatta di quella zona.
Per tutto il tragitto, i tre erano rimasti in un silenzio tombale, raccolsero un po' di legna, il quel momento si mise a piovere e i tre riuscirono a trovare una cavità nella parete rocciosa per potersi riparare. Incredibilmente trovarono anche dei Pokemon a trovare rifugio in quella grotta, inizialmente era spaventati ma quando una Kirlia fece loro di non preoccuparsi, si calmarono e li accolsero.
Serena: "Grazie mille"
Disse la ragazza dai capelli castano chiaro con profonda onestà e i Pokemon sorrisero, in particolare un Pokemon che sembrava bello molliccio, si mise a guardare l'allenatrice con il suo, a modo dire, buffo taglio di capelli, ossia Shana.
I Tre accesero un foco grazie all'aiuto di un Litleo e si rilassarono, in quel momento ne avevano un disperato bisogno, avrebbero passato li la notte, insieme agli altri Pokemon e forse quella era l'unica cosa buona che gli potesse capitare. Luca e Serena erano ovviamente sotto lo stesso sacco a pelo, altri Pokemon dall'altra parte si stringevano per farsi più calore, siccome la temperatura era piuttosto diminuita, Shana si stava per addormentare quando, il piccolo Pokemon, entrò appena nel sacco a pelo. Lei aprì gli occhi e lo guardò per poi sorridere.
Si trattava di un Goomy, un Pokemon di tipo Drago, noto per essere il Pokemon di tipo Drago più debole di tutti. La metà superiore del suo corpo è di un viola acceso rispetto alla sua metà inferiore e le due metà sono separate da una linea viola ondulata.
Shana: "Sei molliccio ahahah, vuoi dormire insieme a me? di solito ai Goomy non piace la pioggia?"
Lui, di tutta risposta, si accoccolò alla ragazza, era chiaro che quel Goomy fosse speciale, si solito la mancanza d'acqua fa completamente disidratare i Pokemon della sua specie ma, in questo caso, sembrava completamente il contrario.
Shana si addormentò con il suo nuovo amichetto, mentre Luca e Serena erano ancora svegli, la loro mente era completamente attraversata dai pensieri per poter dormire, il che era piuttosto normale, pensavano ancora alle parole di Trovato e si chiedevano effettivamente il perché di quella conversazione.
Serena: "Con tutti questi pensieri in testa non riesco a dormire"
Il ragazzo restò in silenzio, quasi come se fosse in muto, in quel momento la ragazza gli prese la mano, stringendola forte, lui la guardò e le sorrise, stare vicino a lei, riusciva sempre a fargli tornare il sorrise, il loro legame si era formato sin dal loro primo incontro, l'inizio dell'avventura che diede inizio a tutto.
Luca: "Non so cosa farei senza di te"
Serena: "Lo so eheheh, però posso dire la stessa cosa, non riesco a starti lontano, per me è impossibile"
Lei si strinse a lui, con la testa poggiata sul suo petto, lui ricambiò a stretta come per proteggerla e entrambi riuscirono a prendere sonno, si addormentarono così.
Nel mentre, in un luogo sconosciuto, in prossimità di un lago nascosto in una montagna, due Pokemon a noi conosciuti si stavano preparando a un qualcosa che superava ogni aspettativa.
Xerneas: "Ormai rimane poco tempo tra un po' il caos si propagherà e Lui si risveglierà, portando la distruzione"
Zygarde: "I tre stanno crescendo bene, ma avranno bisogno di tutto l'aiuto possibile per affrontare la minaccia"
Xerneas: "Di questo non c'è nulla da temere hanno amici fidati, però anche io nego il motivo di quell'incontro"
Zygarde: "Non ci resta che osservare ora però ho un altro brutto presentimento"
Xerneas: "Cosa senti?"
Zygarde: "L'equilibrio del cielo sta per essere turbato è legato a quegli umani in rosso e a Moltres, Zapdos e Articuno"
Xerneas: "Nel peggiore dei casi, agiremo"
Zygarde: "No, questa non è la nostra battaglia, non tocca a noi"
Xerneas: "Se ne sei così sicuro"
Zygarde: "Non abbiamo altra scelta"
I Pokemon Leggendari erano nel dubbio più totale, il mistero continuava a infierire su quella avventura cosa stava succedendo? Una misteriosa presenza era nei pressi della montagna di Moltres.
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