Episodio 49

Al fischio di inizio, tutti erano partiti, tutti erano concentrati sullo stesso obiettivo: Ottenere quella Altaria ma ognuno di loro, ovviamente, aveva motivazioni differenti a cui noi, con tutto sincerità, non frega un cazzo. Alla prima curva, Serena era in terza posizione e stava mantenendo un ritmo pressoché perfetto, quindi non fu problematica.

La corsa comprendeva 10 giri di tutta la pista, se proprio così la possiamo considerare e, al termine dei primi 5 giri, ci sarebbe stata una pausa di circa 15 minuti in cui ci si doveva occupare della salute del Pokemon di tipo erba, proprietari si portavano avanti questa tradizione da anni. Al termine del primo giro, Serena risultava al terzo posto, insomma le cose non erano cambiate ma, fu in quel momento, che iniziarono a cambiare.

Questo genere di competizioni sono molto competitive e, in una quantità indefinita di volte, la gara si trasformava in una vera e propria lotta fisica, ovviamente le mosse erano proibite con la pena la squalifica, altrimenti sarebbe risultato tutto troppo facile. Molti contendenti iniziarono a spingersi a vicenda, chiunque fosse finito fuori sarebbe stato automaticamente squalificato e ciò accadde a molti partecipanti, quelli più lontani dalle prime 5 posizioni che, desiderosi di vincere la Pokemon in premio , erano disposti a tutto pur di spuntarla sugli altri usando anche tecniche subdole e da codardi.

La corsa proseguiva con il terzo giro, la ragazza dai capelli castano chiaro, riuscì a guadagnare la seconda posizione, grazie a una curva stretta su curva larga dell'avversario. Ora Serena era seconda e ora doveva puntare al primo posto, in possesso in una giovane promessa dell'ippica Pokemon, conosciuto grazie alla sua abilità di mantenere sempre una distanza considerevole dal secondo posto.

Il pubblico era letteralmente in delirio, nonostante fossero davvero poche persone, erano da anni che finalmente si cercava una gara così avvincente e finalmente la si stava avendo proprio quel giorno. La gara proseguiva piena di colpi di scena, Serena guadagnava terreno sul primo classificato che, completamente disattento, non se ne era ancora accorto.

Allo scocco del quinto giro, prima della pausa, ci fu il sorpasso completamente inaspettato agli occhi del pubblico, la ragazza dai capelli castano chiaro, sei riuscita a passare in prima posizione

Corridore: "Ma che?!"

Fu in quel momento che, l'ormai secondo in classifica, se ne accorse e la iniziò a rincorrere cercando di guadagnare quel primo posto che, secondo lui, gli spettava di diritto. Fu un completo testa a testa finché, al termine del giro, il corridore riuscì a riguadagnare il primo posto, con Serena appena dopo di lui seguita, dopo parecchi secondi, da tutti gli altri concorrenti.

La pausa era incominciata, Serena si dissetava e dava da bere allo Skiddo

Daniel: "Continua così Serena, stai andando forte!"

Laura: "Sei in seconda posizione e stavi per arrivare prima, ce la puoi benissimo fare"

I compagni le davano tutto il supporto di cui aveva bisogno, la ragazza si soffermò a guardare gli altri partecipanti ed era sempre più convinta di ciò che stava facendo.

Serena: "Grazie mille ragazzi, riuscirò a vincere e salverò quella Altaria"

Corridore: "Salvare? Questa si che è bella"

Tutti stettero in silenzio, nella conversazione si era intromesso colui che per ora era in testa alla gara, trattasi di una persona arrogante, un bello di papà se proprio dobbiamo provare un qualcosa che lo descrivesse. Conosciuto da molte persone, la sua famiglia non perdeva più da anni, arrivando a usare anche mezzucci pur di vincere e di aggiudicarsi il premio di una gara con denaro sporco.

Era molto conosciuto proprio in quell'ambiente, dove prevaleva da anni ma, in questo caso, non aveva mai avuto bisogno di barare, le qualità di essere un buon corridore le aveva senza alcun dubbio, fin dalla sua prima apparizione, nessuno era mai riuscito a fronteggiarlo.

Per la prima volta, quel corridore si sentiva in pericolo, un qualcosa che non avrebbe mai pensato di provare ossia la paura di perdere. Era un sentimento strano per uno con una della famiglie più ricche della regione di Kalos, ma lo stava provando sinceramente tanto da sentirsi nella condizione di istigare la propria avversaria in tutti i modi possibili, affinché non vincesse.

Serena non rispose a quella provocazione, si limitò ad osservarlo finché, stizzito, non ritornò a fare la sua pace personale con molti camerieri e assistenti. La ragazza dai capelli color castano chiaro, si limitò a sospirare.

Lena: "Quanto odio i tipi così raccomandati"

Jean Pierre: "Serena devi dargli una bella lezione, ce la puoi fare!"

Alex: "Esatto, metti tutta te stessa nei prossimi 5 giri e battilo!"

L'incoraggiamento da parte dei compagni, fece tornare il sorriso all'allenatrice, grazie anche al sorriso di Luca che la rese più tranquilla e più sicura di sé. Lei annui e riprese la pausa. Dopo una decina di minuti, si sentì il richiamo per i concorrenti, indice che stava per iniziare la seconda parte della gara, la castana fece un respiro profondo e andò a rimettersi in posizione.

La gara ricominciò, nulla a parte qualche posizione lontana dalla quarta posizione era cambiato. Il figlio di una famiglie più ricche di Kalos era ancora in testa, Serena lo seguiva senza distaccarsi mai, aveva lo sguardo serio e determinato alla vittoria, per lei la Pokemon drago-volante andava salvata a ogni costo, lo considerava come un fatto personale, qualcosa che la prendeva dal profondo del cuore.

Dopo due giri la situazione non era cambiata o quasi Serena aveva quasi raggiunto il primo posto grazie al precedente giro che le aveva fatto guadagnare terreno sul primo. Era una lotta super tesa e soprattutto equilibrata in cui nessuno dei due voleva arrendersi e darsi per vinto, entrambi avrebbero lottato fino alla fine.

Arrivò il terzo giro...nessun cambiamento

Arrivò il quarto giro...stessa cosa

Allo scoccare del quinto e ultimo giro della seconda parte della gara, la situazione era ancora come all'inizio, il "Nobile" si trovava ancora in prima posizione ma alle sua calcagna, Serena cercava di raggiungerlo. Mancava davvero poco alla fine della gara, se la ragazza voleva vincere, doveva approfittare di quel momento per mandare il Pokémon erba oltre le sue capacità e così fu.

Con due curve rimanenti, la ragazza dai capelli castano chiaro fece fare al suo Pokémon uno scatto incredibile, come se lo si fosse preparato fin dall'inizio, riuscì incredibilmente a superare il suo avversario, ritrovandosi per la prima volta in prima posizione sotto lo guardo stupefatto di tutto il pubblico.

Corridore: "No! Maledetta!"

Ma ormai non c'era più nulla da fare, proprio in quel momento ci fu il taglio del traguardo, Serena aveva vinto la gara e aveva vinto la Pokémon drago volante che voleva così ardentemente liberare ma accadde una cosa improvvisa: Altaria uscì dalla pokeball e andò dalla sua nuova allenatrice.

Serena: "Sei...affezionata a me?"

La Pokémon drago annuì sorridendo, evidentemente l'allenatrice si era guadagnata il rispetto della Altaria, le venne consegnato il premio.

Daniel: "Congratulazioni!"

Manuel: "Sei stata bravissima!"

Serena: "Eheheh così mi fate vergognare, per un momento ho pensato di non farcela"

Luca: "Ho sempre saputo che ce l'avresti fatta, non ho mai dubitato di te"

Lui le sorrise e lei ricambiò per poi abbracciarlo, lui ovviamente la strinse a sé e rimasero così per un paio di secondi

Jean Pierre: "Credo che sia ora di partire, Temperopoli ci aspetta"

Tutti annuirono e si ri-misero in viaggio con Serena che guardava sorridendo la suola nuova compagna di viaggio. Il viaggio alla volta della nuova città riprese, contro ogni previsione la città si trovava abbastanza lontano e, dopo un altro paio di ore, fecero un'altra pausa in cui Daniel e Manuel si sfidarono.

Daniel: "Eevee usa comete!"

Manuel: "Fennekin usa Lanciafiamme!"

Le due mosse si scontrarono, annullandosi a vicenda, Eevee provò a colpire nuovamente con Comete e stavolta riuscì a colpire, facendo indietreggiare la Pokémon di tipo fuoco con una potenza notevole.

Manuel: "Nitrocarica!"

Fennekin si avvolse dal fuoco e si gettò a capofitto contro Eevee e, stavolta, fu proprio il turno di quest'ultimo di essere colpito.

Daniel: "Attacco rapido!"

La Pokémon evoluzione fece uno scatto mentre lasciava una scia, indice che stesse usando la propria mossa ma, la Pokémon fuoco, riuscì a schivare saltando verso sinistra, grazie alla velocità che aveva accumulato usando Nitrocarica ma la Pokémon di tipo normale non si arrese, ripartì all'attacco e, dopo vari tentativi, riuscì a colpire la Fennekin, facendola nuovamente indietreggiare.

Era una lotta avvincente su tutti i punti di vista, i due Pokémon si equivalevano e nessuno dei due riusciva a prevalere.

Daniel: "Comete di nuovo!"

Manuel: "Lanciafiamme! Intercetta quella mossa!"

Ancora una volta ci fu lo scontro di Comete e Lanciafiamme ma stavolta, ci fu una piccola differenza: appena le due mosse impattarono creando un esplosione, la Pokémon fuoco si avvolse dalle fiamme, usando Nitrocarica e scagliandosi contro la Pokémon di tipo normale, che non poté nulla contro quel improvviso contrattacco.

La Pokémon evoluzione finì a terra, provò a rialzarsi, non si voleva arrendere, provò a usare un attacco rapido ma, a causa dell'impatto appena subito, ormai aveva perso la velocità che caratterizzava.

Fennekin non fece alcuna fatica a schivare per poi concludere lo scontro con Lanciafiamme. Eevee era esausta.

Jean Pierre: "Eevee non è più in grado di combattere, vince Fennekin e la vittoria va a Manuel"

Manuel: "Bella lotta!"

Daniel: "Eh si, quel improvviso Nitrocarica era l'ultima cosa che mi aspettassi, mi hai davvero sorpreso"

Alex: "Siete stati bravi entrambi, è stata proprio una bella amichevole, prendi Daniel"

Alex lanciò a Daniel una Baccacedro per far riprendere un minimo di energia alla Pokémon evoluzione, che si riprese subito per poi essere richiamata nella Pokémon.

Lena: "Ora che ci penso è stata davvero una bella idea fermarsi in prossimità di questo lago"

Laura: "Questo genere di posti sono perfetti per le nostre pause"

Serena: "Sono pienamente d'accordo"

Daniel e Manuel non erano gli unici ad allenarsi, Ivysaur stava fronteggiando Mienshao e aumentare la sua resistenza, aspirava all'evoluzione per poter poi scaturire il potere della mega evoluzione, che il suo allenatore non aveva ancora usato.

Greninja si stava allenando con Lucario in uno scontro amichevole composto, per la maggior parte, da schivate, i due non si prendevano neanche una volta, si fronteggiavano ovviamente trattenendosi.

Per quanto riguarda Staravia, si allenava sulla velocità, anche lui aspirava all'evoluzione, per non essere d'intralcio alla squadra.

Tutti erano visionati da Luca che sorrideva nel vedere i proprio Pokémon così carichi e soprattutto così competivi, non sapeva cosa gli sarebbe capitato in futuro e doveva essere pronto a ogni singola evenienza.

La memoria gli stava tornando, presto avrebbe scoperto la verità il proprio passato e doveva essere pronto anche psicologicamente, per non farsi trascinare dalle emozioni, come se dovesse raggiungere la pace interiore.

Alex: "Continuano ad allenarsi eh?"

Luca: "Eh già, non si stancano mai, vogliono dimostrare a tutti chi sono"

Daniel: "Fanno solo che bene, così come stiamo facendo tutti, un giorno ci scontreremo in un grandissimo torneo dove tutti dovremmo dare del nostro meglio: la lega Pokémon"

Jean Pierre: "A proposito sei sicuro di arrivarci?"

Daniel: "Ma ovvio..."

Manuel: "...che no"

Daniel: "Ehy!"

Scoppiò una risata generale, ognuno rideva con gusto, trasportati dalla gioia e dalla felicità del momento, che rendeva un alone positivo nel cuore dei ragazzi.

Shana: "Il mio prossimo Varietà si terrà a Romantopoli, ho ancora tempo e devo organizzare un qualcosa di nuovo"

Manuel: "Beh allora buona fortuna"

Discussero un altro po' per poi riprendere il cammino. Dopo altre ore, finalmente arrivarono a Temperopoli, una città parecchio interessante, ma ormai era il momento dei saluti

Alex: "Quindi alla fine ci dobbiamo salutare"

Daniel: "Beh è un saluto temporaneo, presto ci rivedremo"

Manuel: "Esatto, quindi non facciamo i melodrammatici"

Scoppiò un'altra risata, per tutti era difficile dividersi dopo quel lungo tragitto fatto insieme e tutte le peripezie che avevano superato.

Luca: "Manuel ha ragione, questo è solo un arrivederci"

Tutti sorrisero per poi annuire e presero strade diverse, alla fine rimasero solo Luca, Serena e Shana, il gruppo iniziale di nuovo riunito dopo tanto tempo.

Luca: "A quanto pare siamo tornati noi tre"

Shana: "Eh già...forza andiamo al centro Pokémon"

Serena: "Poi ci spetta la lotta in palestra"

Si diressero verso il centro Pokémon, ignari che, nuove peripezie, stavano per incominciare...

Infatti, poco lontano da lì, nel deserto prima di Luminopoli

Nel deserto si erge una gigantesca centrale elettrica da cui stava avvenendo un furto di energia ormai da parecchio tempo

"Ormai l'energia della centrale è in mano nostra"

"Nessuno ostacolerà questo piano e, anche se qualcuno ci provasse... non uscirebbe vivo da qui"

"Chissà se rincontreremo il bastardo, e pensare che pensavamo di essercene liberati quando ha perso la memoria"

"Questo non fa alcuna differenza, presto Luminopoli si ritroverà al buio"

Nel loro vestiario, si ergeva il famoso colore Rosso, che ormai stava plasmando quella avventura. Un nuovo ricordo starà per invadere la mente di Luca? La verità era sempre più vicina, era arrivato il momento?

Cosa sarebbe successo?

...
...

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