Luca aprì lentamente gli occhi, i raggi del sole filtravano tranquilli, quella sera ci sarebbe stato il festival dello Snorlax di Castel Vanità e dovevano ancora decidere se andare a partecipare. Avevano appuntamento con Shana tra 4/5 giorni se la memoria non lo ingannava...erano successe troppe cose in quei giorni, la partenza da luminopoli sembrava essere avvenuta mesi prima.
Serena stava dormendo lì, con la testa sopra il petto del ragazzo, con un sorriso raggiante sul suo volto. Era felice di aver raccontato il suo passato, la sua reazione quando lui, invece di allontanarla, l'ha avvicinata ancora di più, gli ha fatto battere il cuore a una velocità che lei nemmeno sapeva che esistesse. Da tempo anzi...non aveva mai provato quella sensazione di pace, nemmeno quando giocava con Shana. La paura di tornare a casa e essere venduta, non le faceva godere al massimo i momenti passati con la sua migliore amica.

Sapeva che presto gli doveva raccontare l'ultimo pezzo della storia, magari triste per altre persone, ma felice per lei. Luca sentì il bisogno di sentirla tra le sue braccia e la abbracciò, lei aprì gli occhi lentamente

Luca: "Oh scusa...ti ho svegliato?"

Lei scosse la testa, ancora incapace di parlare perché intontita dal sonno appena passato.

Serena: "non ho mai dormito così bene...non ho mai trovato nessuno che mi accettasse..."

Lei abbassò ulteriormente lo sguardo ma lo rialzò subito quando sentì le labbra del ragazzo sulle sue.

Luca: "Ora basta però... Ora hai me, non devi più pensare al tuo passato, pensiamo solamente al nostro"

Serena sorrise, sorpresa d quelle parole

Serena: "ma perché non sei venuto prima qui a Kalos?" *Disse Ridacchiando*
Luca: "Se avessi saputo che ti avrei incontrata, sarei venuto senza problemi"

I due si scambiarono un altro bacio, stavolta più lento e passionale. Si alzarono dal letto, si vestirono, presero le ball e andarono giù, dove li stavano aspettando gli altri

Daniel: "Oh finalmente...eccovi"
Luca: "Ehy non è colpa nostra, eravamo stanchissimi ieri sera"
Manuel: "anche voi parteciperete alla festa di stasera?"

Sia Luca che Serena annuirono, prendendosi per mano

Lena: "Aspettate...perché vi siete presi per mano?"
Serena: "Come perché? Siamo fidanzati ora"

Tutti...ma proprio tutti i ragazzi sgranarono gli occhi

Alex: "e quando avevate intenzione di dircelo?"
Luca: "Ma non era evidente? Ieri sera stavo tenendo in braccio Serena quando siamo arrivati al centro Pokémon"
Jean Pierre: "pensavamo che fosse un gesto gentile dopo la giornata dura di ieri"
Serena: "Beh diciamo che Luca mi ha baciata durante i fuochi d'artificio"
Manuel: "Congratulazioni allora"
Daniel: sentite, ho una idea, perché non andiamo nel campo ad allenarci un po'? Senza fare lotte"

Propose Daniel...forse un po' di allenamento è quello che serviva, nonostante le dure lotte svoltesi il giorno precedente

Manuel: "potremmo andare approfittarne per mangiare qualcosa"
Serena: "Io ci sto!"
Luca: "Sicura?"

La ragazza gli annuì sorridendo, Luca aveva un faccia preoccupata che subito si tramutò in un sorriso.
Tutti andarono nel campo dietro al centro

Luca: "Venite fuori!"

Luca lanciò le sue pokeball, facendo uscire tutti. Bulbasaur si gettò tra le braccia del suo allenatore, mentre Starly si appoggiò sulla sua schiena. Frogadier stava sicuramente aspettando la Fennekin, che non tardò ad arrivare...
Serena fece uscire sia Fennekin che Absol, quest'ultimo completamente freddo come al solito. Frogadier prese a sé la Fennekin, andando sotto la chioma di un albero lì vicino. Anche gli altri fecero uscire tutti i loro Pokémon che, invece di allenarsi, si divertirono insieme tutto il giorno.

La sera arrivò in fretta, tutta Castel Vanità si era riempita di luci, appositamente preparate dai cittadini per la festa più importante del paese. Tutti festeggiavano, molti bevevano fino a ubriacarsi. I ragazzi si divertivamo con le attrazioni, i giochi con i Pokémon, gare di corse, di resistenza e tanto altro ancora. Era un giorno di felicità in quel paesino, tutto era staccato dal mondo intero, tutti si divertirono. Luca stava insieme a Serena, il ragazzo vinse un peluche di Eevee per l'amata, era lo stesso per Frogadier e Fennekin, Bulbasaur si divertiva a fare scherzi per poi essere inseguito da qualche paesano.

Fu organizzato anche una sottospecie di torneo didatta a cui il Pokémon seme volle assolutamente partecipare. Era in out da troppi giorni, si doveva sgranchire. Le regole del torneo erano piuttosto semplici, il Pokémon doveva fare tutto senza l'ausilio del proprio allenatore. Per bulbasaur fu un giochetto da ragazzi, d'altronde lui era abituato a comandare se stesso pur avendo un allenatore. Aveva vissuto sempre da solo.
Bulbasaur arrivò in finale, il suo avversario era un Charizard di un allenatore arrivato da poco per partecipare alla festa con i suoi genitori.

Ragazzo: "Pff fai arrendere il tuo Bulbasaur prima che si faccia troppo male"

Si vantava...e cavolo se si vantava, sentiva di aver già la vittoria in più.
Lo scontro iniziò, bulbsaur non perse tempo e riuscì a paralizzare il Charizard con un attacco paralizzante. La lucertola gigante aveva sottovalutato il pokemon seme, concedendogli la prima mosse e il primo colpo. Mossa completamente sbagliata. Il Charizard si ritrovò circondato da fulmini che gli impedivano i movimenti e gli riduceva la velocità.

Bulbasaur fece un sorrisino e lanciò una serie di parassisemi, avvolgendo completamente il corpo del Pokémon fuoco volante e iniziando ad assorbire le sue energie. L'allenatore del Charizard cambiò espressione radicalmente, iniziando a vedere andare in frantumi tutte le speranze di vittoria, per un semplice bulbasaur che aveva oltretutto sottovalutato. Improvvisamente il corpo del Charizard fu avvolto dalle fiamme, si era arrabbiato e ciò gli permise di liberarsi dai semi ma non dalla paralisi.

Charizard lanciò all'attacco un lanciafiamme molto potente, che bulbasaur schivò per poco, però il Pokémon fuoco volante aveva già capito tutto tutto: si avvicinò al Pokémon erba veleno molto rapidamente per poi colpirlo in pieno con un mega pugno. Bulbasaur fu lanciato via, dopo quel colpo era in netta difficoltà, si reggeva a malapena sulle zampe. Luca voleva spronarlo. Non poteva. era vietato. Bulbasaur guardò in direzione del proprio allenatore, notando lo sguardo determinato e interpretandolo come un "Non attenderti".

Il Pokémon Seme si alzo e il suo corpo iniziò a brillare, cambiando forma, il fiore si aprì leggermente ma senza sbocciare

Il pubblico andò in visibilio, Luca guardava il suo nuovo Ivysaur con sguardo fiero, mentre stringeva a sé Serena. Charizard si accasciò sulle ginocchia per colpa della paralisi e fu, in quel momento, che Ivysaur ne approfittò.
Il Pokémon Erba veleno scagliò un ulteriore attacco Parassiseme, stavolta più potente rispetto agli altri. Il Pokémon fuoco si ritrovò in quella trappola ma stavolta, invece di aspettare, Ivysaur si gettò all'attacco con un attacco riduttore mandando Finalmente k.o il proprio avversario.

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