Episodio 28
Lo spazio intorno a loro nel più vivo silenzio, solo i fuochi d'artificio li "disturbavano". Luca aveva appena baciato Serena in una reggia dorata dove, all'entrata, splendeva la statua di un bellissimo Milotic completamente fatto d'oro. La quantità d'oro presente in quella reggia non si poteva minimo comparare ad altro, ma non era quello l'importante, l'importante è ciò che stava succedendo in quel momento, l'inizio di un profondo e appassionante bacio.
Serena non ci pensò due volte a ricambiare, il loro era un bacio delicato, dolce ma soprattutto passionale. Sembrò durare un eternità mentre, in sottofondo, lo spettacolo di fuochi d'artificio li accompagnava in quel magico momento passionale.
Lui si faceva guidare da lei, lei si faceva guidare da lui, non sentivano nient'altro, quello era il loro momento, il momento di esprimere tutto l'amore che provavano. Era un amore nato dal caso, grazie all'inizio di quella magica ma, in qualche modo, anche insopportabile avventura, che li stava riportando a scoprire se stessi, il loro passato, i loro errori, la loro debolezza, la loro paura.
Entrambi non aspettavano altro, entrambi sognavano questo momento dal giorno precedente quando Luca, per calmare la ragazza, le stampò un bacio sulle labbra. Amore a prima vista insomma che si potenziato grazie alle vicende che avevano passato, seppur poche. Il loro viaggio era iniziato da a malapena una settimana, eppure il loro amore era cresciuto oltre i limiti possibili. Un amore sincero, forte, coraggioso, leale, indispensabile per la mente, l'unica cosa che mancava per la vera felicità.
Non si staccavano neanche per respirare, era un bacio talmente intenso che durò tutta la durata dei fuochi d'artificio, si staccarono non appena finì l'ultimo...entrambi ansimavano guardandosi negli occhi con la gote rossa, visibilmente stanchi dopo quel torneo durato tutta la giornata, con alternanza di momenti felici, a battaglie epiche e a momenti che la vita ti farà sempre ricordare in qualche modo...
Luca: "Non sono mai...stato così felice"
Disse con evidente affanno ma le sue parole rappresentavano la verità assoluta, quella verità che nessuno mai poteva intaccare.
Serena: "Vorrei non smettere mai di baciarti...non hai idea della felicità che provo in questo momento"
Luca: "Stasera ti riempirò di baci, ora andiamo a prendere il nostro premio"
Disse il ragazzo con un sorriso abbagliante, come se quello che avesse detto fosse la verità, non era mai stato felice...
Lei annuì e, mano nella mano, raggiunsero il Nobile
Nobile: "Bene, siete qua, vi sono piaciuti i fuochi?"
I due annuirono, anche se non ci avevano fatto molto caso, erano troppo presi dal loro bacio per stare attenti a un qualcosa di nettamente inferiore. In compenso però lì dovevano ringraziare, era merito di quei giochi d'artificio se la passione era finalmente sbocciata.
Luca: "Si sono stati stupendi"
Aggiunse ulteriormente il ragazzo, solo per dare un assenso orale alla domanda del Nobile.
Il Nobile chiamò il Maggiordomo, il quale consegnò l'ambito oggetto ai due, che sorrisero al raggiungimento del loro obiettivo.
Luca: "avremmo anche una domanda"
Nobile: "Sentiamo"
Serena: "ci saprebbe spiegare cos'è la mega-evoluzione?"
Nobile: "Maggiordomo tu per caso ne hai idea?"
Maggiordomo: "mi sembra di averne letto una parte in un libro che sta nella biblioteca sotterranea...a quanto pare si tratta di un misterioso potere che si sprigiona quando il legame tra Pokémon e allenatore è più forte che mai. Però sembra che solo determinate specie di Pokémon si possano mega-evolvere, non si sa nient'altro"
Luca: "Mhh va bene, grazie"
Serena: "grazie davvero"
I due uscirono dalla villa, a Luca arrivò un messaggio di Daniel che li avvertiva che li avrebbero aspettati al centro Pokémon. In un certo senso Luca, così come Serena, ci sperava proprio in un messaggio del genere, voleva proprio fare una passeggiata insieme alla sua anima gemella, già pensava a come liquidarli ma fortuna volle che non ce ne fu bisogno.
I due intrapresero il loro cammino verso Castel vanità, dovevano risvegliare Snorlax e poi andare al centro Pokémon a riposare, ormai il buio stava arrivando.
Quella giornata non sembrava passare mai...così lunga...così indimenticabile. Se non fosse stato per l'ultimo evento, forse sarebbe stata una delle giornate più brutte che i due avessero mai passato.
Luca si ricordò che Serena gli voleva finalmente parlare del suo passato, lui era pronto ad aspettarsi di tutto, neanche lui sapeva il perché, come se un sesto senso lo stesse avvertendo. Ma in fondo a lui interessava poco o nulla del passato del suo amore, non che non lo rispettasse, anzi tutt'altro... la amava con tutto se stesso ed il suo passato era l'ultimo dei problemi da affrontare.
Il tramonto che appariva davanti ai loro occhi era pressoché da mozzafiato, il cielo era completamente rosso, con tratti gialli e arancioni, il sole era di un rosso rubino, indice che la giornata successiva sarebbe stata soleggiata, lei stava appoggiata con la testa sulla spalla del ragazzo, lui la cingeva a sé con il braccio, si sono scambiati davvero poche parole da quando si sono baciati, ma sembravano più che sufficienti a ufficializzare quel fidanzamento. Camminavano a passo lento, Luca fu costretto a spegnere l'holovox per interrompere le incensanti chiamate di Daniel e Manuel perché non li vedevano arrivare, il ragazzo non voleva altre distrazioni, si voleva godere quel momento di pace e serenità che tanto aveva desiderato da quando aveva visto lo Zangoose prendere di mira la ragazza che ama...eppure si chiedeva quale fosse il suo passato, perché se ne vergognava così tanto, cosa aveva subito quella per essere indotta ad avere così paura di alcuni termini. Per il momento non era un problema, avrebbe scelto lei se raccontargli il tutto, forse lo avrebbe fatto proprio quella sera ma c'era prima lo snorlax da svegliare.
Dopo circa un'altra mezz'ora di camminata, i due arrivarono dallo Snorlax addormentato con ancora vicino il capo del Maniero
Luca: "Eccoci"
Capo del Maniero: "Oh eccovi, aspettate...se siete qui significa che..."
Serena: "si abbiamo il flauto, Luca ha vinto il torneo"
Gli occhi del capo del Maniero si illuminarono quando vide il flauto
Capo del Maniero: "Finalmente Castel Vanità tornerà a essere famosa, grazie ragazzi non so come ringraziarvi"
Luca: "Nessuno problema, ora si deve svegliare Snorlax"
Capo del Maniero: "tranquilli, ci penso io"
L'uomo iniziò a suonare il flauto, la melodia che proveniva da esso era semplicemente meravigliosa, soave, rilassante.
Serena: "che splendida melodia..."
Disse la ragazza chiudendo gli occhi e lasciandosi cullare dalla melodia, stessa cosa che fece Luca
Snorlax si svegliò delicatamente e, rendendosi conto di dove si fosse addormentato, si spostò, andando nel suo spiazzo personale dove doveva dormire durante la festa.
Il capo del Maniero ringraziò nuovamente i due, che iniziarono a camminare verso il centro Pokémon, distrutti completamente dalla giornata che avevano appena passato
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