Entrambe le due Mega Evoluzioni si scrutavano a vicenda in attesa che i loro allenatori facessero incominciare la lotta, fremevano dalla voglia di scatenare tutta la propria forza per riuscire a vincere. La tensione non si poteva calcolare, il pubblico fremeva in attesa dell'inizio della lotta. Per la gente comune, assistere a una battaglia tra Mega Evoluzioni era decisamente molto raro e inaspettato e non vedevano l'ora che la loro forza venisse sprigionata. Non era una lotta facile da entrambe le parti, i tipi dei due Pokemon si contrastavano a vicenda, ma si poteva dire che Gengar tenesse un vantaggio leggermente maggiore, per il maggior numero delle mosse che può apprendere.

Manuel: "Vai Gardevoir usa Palla Ombra!"

Laura: "Gengar rispondi anche tu con Palla Ombra!"

Le due energie sferiche spettrali si scontrarono, generando una violenta esplosione. Solo dal contatto di quelle due mosse, si poteva tranquillamente aspettare uno scontro pieno di potenza e velocità. Nel momento in cui la polvere si diradò, i due Pokemon presero a muoversi per potersi studiare. Entrambi erano ben consapevoli della posizione dell'altro mentre il pubblico non vedeva altro che residui corporei dei loro movimenti.

Laura: "Fangobomba!"

Il Pokemon Mega Ombra scagliò la sua bomba velenosa, senza riuscire a colpire i proprio avversario. Un movimento di teletrasporto aveva reso possibile la schivata di quella velocissima mossa. La Pokemon Mega Abbraccio ripartì all'attacco con Palla Ombra, ma anche questa volta non ci fu nessun contatto e danno, anche grazie a una rapida schivata dentro la propria ombra. Entrambi i Pokemon nella loro forma definitiva, riuscivano a schivare ogni mossa a vicenda, rendendo così lo scontro ancora più vincente. Il pubblico esultava carico, non si aspettavano di certo un combattimento del genere e avevano davvero la carica a mille.

Ci fu un tentativo della Pokemon psico-folletto di usare Psichico per poter avere un vantaggio maggiore sulla lotta, ma senza risultati dato che non riuscì proprio a immobilizzare il proprio avversario, o a colpirlo direttamente con la forza psichica. In compenso l'Ombra cercò subito di ripartire all'attacco con Palla Ombra ma venne annullata all'ultimo con un Forzalunare a bruciapelo. Entrambi si salvavano con fortuna, oppure erano così veloci da contrastare mossa che la maggior parte delle volte vanno sempre a segno, con intelligenza e tattica.

Entrambi gli allenatori pensavano al modo più veloce per riuscire a finire la battaglia. Dato il ritmo incredibile che essa aveva raggiunto, il finire più in fretta possibile poteva garantire l'abbassata di guardia da parte del corrispettivo avversario. Nessuno dei due riusciva a trovare spiragli contro la Mega Evoluzione, il potere che spinge i Pokemon al loro potere massimo grazie alla forza dell'amicizie e dal legame tra umano e Pokemon. Poteva essere la chiave della vittoria della Lega Pokemon? Nessuno lo poteva sapere ma era un qualcosa in cui gli allenatori puntavano molto, per riuscire a prendere una posizione sul campo di battaglia e sopraffare l'avversario.

Inutile dire che nei minuti seguenti ci fu ancora un violento scambio di mosse, inizialmente Laura pensava di aver trovato una debolezza davanti alla Pokemon Mega Abbraccio, debolezza che però non si era mai più rivista, dato che Manuel fu bravissimo a impartire a Gardevoir il compito di colpire sempre e il più in fretta possibile, in modo da non lasciare nessuna via d'attacco. Lo scontro era destinato a ripetersi sempre nelle stesse mosse, nelle stesse strategia, nella stessa fuga per studiare o tenersi lontano dalle mosse del nemico. Nemico che in caso di Gengar riusciva a sfuggire più volte dagli attacchi psichici, riusciva a contrastare ogni Palla Ombra. Nemico che in caso di Gardevoir riusciva a non farsi colpire dagli attacchi di tipo veleno, dagli stessi attacchi Palla Ombra citati precedentemente.

L'unica cosa che un po' preoccupava Manuel, è che il Mega Gengar di Laura aveva usato solo due mosse, non aveva idea dell'identità delle mosse successiva. Anche per questo non abbassava la guardia nemmeno a un singolo movimento del Pokemon Ombra. Il sudore iniziò a scendere dalla fronte di entrambi gli allenatori, mentre cercavano continuamente di pensare alla strategia più vincente per potersi aggiudicare lo scontro. Anche le Mega Evoluzioni ripresero fiato. Per la prima volta, dall'inizio della battaglia, non si stavano muovendo ma solo cercando di recuperare energie il più possibile per poi riprendere.

La quantità di mosse che avevano lanciato e contrastato o schivato, fino a quel momento, era maggiore di tutte le altre mosse usate nelle precedenti lotte di quel primo quarto di finale della Lega Pokemon ma lo scontro sembrava sempre più serrato per un pareggio. Nessuno immaginava un qualcosa del genere ma, visto l'andazzo, se non si riusciva a far qualcosa era la via più probabile. Improvvisamente però qualcosa balenò in testa alla ragazza, proprio quel momento che aveva così tanto sottovalutato ossia quando la Pokemon Abbraccio dovette difendersi a bruciapelo con Forzalunare.

Poteva funzionare ma doveva aspettare il momento opportuno.

Laura: "Vai Gengar, Palla Ombra!"

Incredibilmente la Pokemon Abbraccio era fin troppo affaticata per schivare e venne colpita in pieno sotto gli occhi stupefatti di Manuel che le aveva ordinato di utilizzare Palla Ombra a sua volta per mimica all'inizio della battaglia. Entrambi i Pokemon ripartirono con la loro solita velocità, entrambi erano stanchi ed esausti, avevano quasi consumato tutte le loro energie sotto lo sguardo di un pubblico che li incitava come mai prima d'ora. Non si accontentavano di un pareggio ma bensì di una vittoria da una delle due parti, volevano che la lega durasse sempre di più.

Proprio in quel momento, Manuel cercò di approfittare della presenza di Gengar fuori dalla sue Ombra per prenderlo con psichico, l'attacco fallì nuovamente ma gli occhi di Laura brillarono per l'occasione. Era il momento che stava aspettando, non era arrivato così in ritardo e proprio in quel momento Manuel si rese conto di aver subito un grave errore

Laura: "Ora è il momento! Neropulsar!"

Manuel: "Devi usare fulmine e tenere il più lontano possibile quella mossa buio!"

Purtroppo in reattività, la Pokemon Abbraccio non era così avanzata come lo era il Pokemon Ombra, infatti usò fulmine per proteggersi a bruciapelo e in quel momento a Laura spuntò il sorriso della vittoria.

Laura: "E' il momento! Pugnodombra!"

Come un montante, un pugno proveniente dall'estensione del potere oscuro ì colpì la Pokemon Mega Abbraccio al mento. Egli cercò di resistere con tutte le sue forze e stringendo i denti nonostante la quantità di energia usate ma era tutto inutile, fu colpita poco dopo da un Palla Ombra in pieno e scagliata a terra. Tutto sembrava finito ma la Mega Evoluzione non si era ancora annullata, indice che la battaglia non si era ancora conclusa.

La Pokemon psico-folletto appoggiò i propri arti a terra, cercando di rialzarsi con tutte le sue forze, esercitando un potere psichico su se stessa per non riuscire a perdere i sensi, voleva assolutamente vincere quella battaglia per il suo allenatore, colui con cui era riuscita a manifestare quell'incredibile e mostruoso potere che tutti desiderano avere nonostante così misterioso. Tutti la guardarono mentre lei stringeva i denti sotto uno sguardo disperato, non voleva abbandonare quel sogno così facilmente ma improvvisamente si sentì avvolta in un abbraccio.

Manuel: "Dai Gardevoir, basta"

Lei cercò di non ascoltarlo e continuò a emettere versi nella speranza di convincerlo a farla continuare. Era una scena così bella, a molti scappò anche qualche lacrima. Quello significa sacrificarsi per il proprio allenatore, cercare di sfoderare tutta la propria forza per poter vincere ma in quel momento era tutto inutile. Dopo un po' la Pokemon abbraccio non si resse più, la Mega Evoluzione sparì e si accascio esausta. Manuel aveva perso.

Arbitro: "Gardevoir non è più in grado di lottare, la vittoria va a Gengar, Laura si aggiudica lo scontro!"

Il pubblico esultò felicissimo, la ragazza non lo fece e dopo aver ritirato il suo Gengar, si diresse da Manuel e gli pose la mano, lui ovviamente la strinse e poi andarono a farsi curare i Pokemon mentre il commentatore annunciava la vittoria. Poco dopo i successivi sfidanti fecero subito il loro ingresso in campo.

Serena e Daniel si dovevano sfidare, ora toccava a loro. Ed entrambi andarono subito a posizionarsi sul campo di battaglia. Senza neanche troppi giri di parole, avevano preso il tutto troppo seriamente e diciamo che non si volevano nemmeno parlare troppo a vicenda per non distogliere concentrazione alla battaglia che si deve svolgere, il tutto spettava alla fine della giornata, dato che quel giorno si sarebbero giocati solo i quarti di finale, il giorno dopo le semifinali e infine la finale con ammessa lotta contro la campionessa per diventare campione dei campioni e iniziare a gestire la Lega Pokemon di Kalos. Ormai si era perso il conto da quanto tempo Diantha detenesse questo titolo.

Ovviamente il commentatore li aveva già presentati e il pubblico era carico più che mai, probabilmente si aspettavano una battaglia ancora più bella rispetto alle precedenti. Il loro indice di gradimento si stava alzando oltre ogni immaginazione, lo shock di assistere a una battaglia tra Mega Evoluzioni era stato determinante e ora si aspettavano di meglio. Entrambi i contendenti avevano lo sguardo serio e concentrato mentre il loro cuore batteva contro ogni immaginazione all'eccitazione di poter iniziare quella che poteva essere una delle fasi finali della competizione.

L'arbitro fece il suo ingresso in campo e ribadì il posizionamento della battaglia, le regole e tutto il resto. Chi si portava a casa la vittoria, andava dritto in semifinale. Per il resto erano ammessi cambi in qualsiasi momento.

Serena: "Va bene Altaria! E' il momento di entrare in campo!"

Daniel: "Gallade è il tuo momento, dimostra a tutti la tua forza!"

Entrambi i Pokemon fecero il loro ingresso nel campo di battaglia, entrambi generando una energia assurda, un livello completamente assurdo che avrebbe visto già una lotta pressoché epica. Altaria è un uccello dal piumaggio prevalentemente azzurro e dal corpo a forma di pera.

Le ali ed il ventre sono coperti da un tipo di piumaggio differente di colore bianco, simile al cotone o a delle nuvole. Il collo è lungo, magro ed ha una testa piccola con un becco minuscolo, bianco come le guance. Gli occhi sono piccoli, neri ed il capo è decorato con due lunghe piume leggermente più scure rispetto al resto del piumaggio.

La coda è composta da cinque lunghe piume: quelle ai lati sono leggermente più lunghe delle altre, le zampe invece, sono del medesimo colore del piumaggio e dispongono di quattro dita: tre anteriori e una posteriore, ma non presentano artigli.

Gallade ha la parte del corpo bassa bianco e consiste nei fianchi arrotondati con gambe forti. Il torace è sottile e colorato tra un equilibrio del verde della sua parte superiore, e del bianco della parte inferiore.

Possiede corna rosse che sporgono dal petto e sulla schiena, come su Gardevoir. Le braccia di Gallade sono a forma di tonfa (armi utilizzate nelle arti marziali), con lame estendibili nei gomiti. La sua testa assomiglia ad un casco da gladiatore, con la faccia bianca e una cresta verde acqua. Come la sua controparte Gardevoir, Gallade ha dei picchi ai lati del viso (due per Gallade e tre per Gardevoir).

Arbitro: "Lo scontro può iniziare!"

L'arbitro annunciò l'inizio dello scontro ma nessuno dei due si mosse e sembrava che nemmeno i due allenatori avessero la minima intenzione di incominciare la battaglia, lo stesso valeva per i loro Pokemon. Continuavano a studiarsi con sguardo determinato, cercando i rimanere il più possibile concentrati con la loro mente completamente rivolta a ciò che stavano per fare. Non era facile, il punto è che scontri del genere potevano nascondere un'ansia perpetua anche con l'animo d'acciaio. Ci si giocava tutto e la concentrazione non doveva essere da meno.

Daniel: "Psicotaglio!"

Serena: "Forza Lunare!"

Entrambi i colpi vennero scagliati dalla distanza e, al loro impatto, una Mega Esplosione circondò l'arena di combattimento. Entrambi avevano incominciato usando il massimo delle loro forze, non avevano la minima intenzione di perdere e avrebbero dato il tutto per tutto pur di vincere. Entrambi i Pokemon scattarono l'uno contro l'altro e si colpirono a vicenda senza usare mossa, con il risultato di un doppio indietreggio.

Serena: "Dragodanza!"

La ragazza di Borgo Bozzetto non perse tempo e fece aumentare la velocità alla sua fidata Pokemon, che continuò a volteggiare intorno al Pokemon lama come se fosse una cacciatrice pronta ad assicurarsi la sua preda

Serena: "Dragopulsar!"

Daniel: "Focalcolpo!"

Un altro scontro, un'altra esplosione gigantesca e il Pokemon Drago-volante continuava a essere ancora più veloce. Un altro scontro era incominciato, un altro spettacolo stava per palesarsi davanti al pubblico.

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