Episodio 105
Fennekin contro Clefable. Uno scontro davvero bello che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere durante una competizione importante come la Lega Pokemon. Eppure stava dando il proprio spettacolo, facendo esaltare il pubblico, inizialmente scettico dalla scelta del ragazzo di mandare una Pokemon così minuta. Tutte le loro convinzioni erano crollate in pochissimo tempo, il lanciafiamme poderoso della Pokemon volpe aveva stupito tutti quanti. Le due Pokemon continuavano a scambiarsi attacchi su attacchi senza alcuna esclusione di colpi.
Sia Manuel che Laura avevano un sorriso stampato in volto, indice di chi si stava divertendo tantissimo. A parte la rivalità, il gruppo aveva rispetto reciproco e una grandissima amicizia che ormai li legava da anni. Nessuno aveva idea del loro futuro, era così strano anche pensarlo ma prima o poi una scelta andava presa. Clefable si scagliò nuovamente all'attacco con Centripugno, la Pokemon volpe rispose a sua volta con Nitrocarica, lo scontro non avvenne, dato che si schivarono a vicenda ma la velocità della piccola volpe stava incominciando a far pesare ancora di più lo scontro, messo decisamente molto male per la ragazza.
Le strategie potevano essere numerose, ma andavano utilizzate con cautela e senza sottovalutare il proprio avversario.
Manuel: "Lanciafiamme!"
Laura: "Schermoluce!"
La fiammata arrivò nuovamente ma stavolta venne fermata dallo schermo di luce. Senza saperlo la Pokémon folletto era passata più alla modalità difensiva ma, continuando così, non l'avrebbe portata da nessuna parte. Fennekin scagliò nuovamente psicoraggio ma stavolta un balzo le impedì di andare a segno. Trovandosi in un punto scoperto, la Pokémon fuoco venne colpita da un magibrillio che la mandò a terra. Inutile dire che si rialzò subito ma quell'attacco era come un segnale, indice che la sua avversaria era ben lontana dal concetto di "arrendersi". Lo aveva già specificato più volta ma sembrava che Manuel stesse giocando proprio per fare leva a quelle emozioni.
Inutile dire che non poteva ottenere nulla e finalmente lo capì. Nonostante lo scontro si stesse avviando verso la conclusione, nessuno dei due aveva in mente la parola perdere, cosa che sarebbe capitata a uno dei due, ma nel divertimento della battaglia non era molto contata. Non valeva nulla quella parola, come un ammasso informe di coloro che andavano contro l'esistenza stessa. Il destino, anche se già scritto, aiuta gli audaci, coloro che sono in grado di rischiare, coloro che non hanno mai la minima intenzione di farsi sottomettere. La storia lo raccontava in modo palese, altrimenti non erano lì, a contendersi una battaglia importante alla lega Pokémon, al momento.
Manuel conosceva la parola destino, ed è anche per quello che cercava di spingere la propria avversaria alla resa, andando contro l'onestà intellettuale ma generando ancora più determinazione nel concetto di vittoria. Spingere il proprio avversario fino ai propri limiti, solo se in possesso di tale mentalità. Solo chi era pronto a vincere, poteva perdere e viceversa. Un concetto un po' strano, ma incredibilmente logico, dettato dal desiderio del cuore umano e quasi come se il destino non fosse scritto quando lo è per forza, ma con delle variabili di modifica. Non esiste solo un destino ma tanti. E' uno si avvera, lo si può combattere.
Lo scontro continuò con un ritmo sempre più esagerato, colpi e colpi scagliati senza salvaguardare le proprie energie, per riuscire a prevalere sul proprio avversario.
Manuel: "Nitrocarica!"
Laura: "Centripugno!"
Entrambe le Pokemon fecero uno scatto, purtroppo la ragazza sottovalutò la velocità che aveva raggiunto la volpe in quel momento, infatti il suo attacco arrivò prima e scagliò la Fata a terra, infliggendo un danno non da sottovalutare. Eppure si alzò, entrambe le Pokemon avevano il respiro pesante a furia di scatenare tutte le loro energie.
Laura: "E' il momento di terminare questo scontro! Magibrillio alla massima potenza!"
Manuel: "Non potrei essere più d'accordo! E' il momento di scatenare tutta la tua forza rimasta! Fuocobomba!"
Clefable scagliò una pioggia di Magibrillio, mentre Fennekin una fiammata potentissima con il simbolo del fuoco. Entrambe le mosse si scontrarono generando una gigantesca esplosione che si estese in tutto lo stadio, in quasi egual potenza alla precedente, costringendo i Pokemon psico ad innalzare le barriere per gli spettatori ancora in visibilio per lo scontro. Una immensa folata di polvere, copriva la visuale del campo di battaglia, impedendo la vista del risultato dello scontro. Tutti restarono sulle spine, compresi gli allenatori che si stavano sfidando, non riuscendo a capire.
Piano piano la polvere si diradò, entrambe le Pokemon erano a terra esauste. Si trattava di un altro pareggio.
Arbitro: "Entrambe le Pokemon non sono più in grado di combattere. E' un pareggio!"
Il commentatore impazzì, lo stesso valeva per il pubblico, che erano rimasti letteralmente estasiati dalla battaglia. Quasi inaspettato che uno scontro del genere potesse causare una felicità del genere, quasi surreale. Eppure una Pokemon piccola come Fennekin si era fatta valere con tutta la sua determinazione e di questo poteva solo andarne fiera. Entrambi gli allenatori fecero entrare nella Pokeball la loro corrispettiva amica, con annesso solito ringraziamento per il lavoro svolto. Un altro sguardo di determinazione seguì il tutto, entrambi gli allenatori si fissarono nuovamente, ormai certi della loro mossa successiva.
Manuel: "Glaceon è il tuo momento!"
Laura: "Aerodactyl vai!"
Finalmente scese in campo il secondo Pokemon che Laura aveva salvato dalle grinfie del Team Flare. Non sembrava che avesse più paura, pronto a dare il meglio di se e a vincere. Aerodactyl è un grosso Pokémon preistorico con grosse ali viola, il corpo invece è grigio.
Ha una grossa testa con un enorme mascella piena di zanne che ricorda una sega, un paio di piccole corna e grandi occhi triangolari, sulla schiena ha uno spunto e dispone di tre dita su ciascuna ala, mentre le zampe hanno solo due dita e possiede anche una lunga e robusta coda con la punta a forma di freccia.
Manuel invece fece tornare in campo la sua Glaceon, che non aveva consumato neanche troppe energie nello scontro precedente e quindi si poteva considerare come uno scontro alla pari. L'Aerodactyl iniziò a volare intorno alla Glaceon, con grande determinazione, pronto a incominciare la battaglia e a scatenare la sua vera forza, quella ottenuta con il risultato di duri allenamenti. Trovato era solo un lontano ricordo
Manuel: "Sembra davvero pieno di determinazione, hai completamente cambiato l'atteggiamento di quei due eh?"
Laura: "La gentilezza può cambiare un sacco di cose e te ne darò la dimostrazione! Pietrataglio!"
Il Pokemon fossile fu avvolto da delle pietre, che furono scagliate contro la Pokemon ghiaccio, quest'ultima riuscì a schivare per puro miracolo grazie alla sua grandiosa agilità.
Manuel: "PallaOmbra!"
La mossa spettro fu facilmente evitata, l'Aerodactyl possedeva una velocità niente male ma la battaglia era solo all'inizio.
Laura: "Di nuovo pietrataglio!"
Manuel: "Geloraggio!"
Entrambi scagliarono le loro mosse all'unisono e si annullarono a vicenda causando solo una esplosione leggera. Proprio in quel momento il Pokemon fossile si lanciò contro la sua avversaria che venne presa in controtempo e non riuscì a reagire in tempo.
Laura: "Cadutalibera!"
L'attacco riuscì e la Pokemon Nevefresca venne mandata a terra ma ancora con energie pronte a combattere. Il ritmo dello scontro non era abbastanza movimentato ma il pubblico si stava divertendo ugualmente, in fondo quella lotta si stava avviando verso la conclusione. Lo spettacolo a cui avevano assistito era stato comunque di loro gradimento, ma non potevano immaginare quello che stava per accadere nella lotta contro i due Pokemon finali.
Manuel: "Bora!"
Laura: "Rispondi con iperraggio!"
Stavolta ci fu una esplosione di tutto rispetto, data dallo scontro tra due mosse con una potenza incredibile. Il salto di qualità che aveva fatto il Pokemon fossile era strabiliante, la sua potenza era decisamente aumentata e era pronto a dare sempre più spettacolo. Manuel non aveva intenzione di farlo vincere così facilmente, la sua Glaceon guardò il suo avversario con aria di sfida, come a dirgli di non sottovalutarla.
Manuel: "Ti farò vedere la mossa finale della mia amata Pokemon, Idropulsar!"
La Pokemon fossile venne presa in controtempo e venne colpita duramente, infondo si trattava di un diretto attacco superefficace, aveva sbagliato ad abbassare la guardia e ne stava pagando le conseguenze.
Laura: "Va bene, è il momento di concludere questa battaglia!"
Manuel: "Non potrei essere più d'accordo!"
Laura: "Gigaimpatto!"
Manuel: "Geloraggio!"
Il Pokemon fossile si lanciò giù in picchiata e venne avvolto dalla sua strabiliante mossa, un'aura di energia con strisce gialli e arancioni. Esso si scontrò con la mossa ghiaccio della Pokemon Nevefresca. Lo scontro aveva dato inizio a delle scintille. Durò per circa un minuto, quando la mossa Gigaimpatto iniziò a contrastare la mossa dell'avversario che non riusciva più a reggere lo scontro. La Glaceon cercò di contrastare con la sua mossa anche quando il suo avversario si trovava a qualche centrimetro di distanza ma poi venne colpita e mandata a terra. Era esausta.
Arbitro: "Glaceon non è più in grado di lottare, la vittoria va a Aerodactyl"
Il pubblico esultò mentre Manuel faceva rientrare la sua Pokemon nella Pokeball, per poi guardare l'ultimo membro ancora rimasto della battaglia. Chiuse gli occhi e prese un respiro profondo, il suo cuore gli batté forte ma doveva cercare di non farsi guidare da quei sentimenti negativi.
Manuel: "Va bene Gardevoir è il tuo momento di entrare in campo!"
Gardevoir fece il suo ingresso in campo con gli occhi chiusi per poi aprirli immediatamente, scatenando una energia incredibile e lasciando tutti ammutoliti. I Gardevoir sono dei Pokémon dall'aspetto umanoide di una donna in abito lungo, completamente bianco, la cui "gonna" presenta una spaccatura dalla vita in giù.
Ha un caschetto di capelli di colore verde e, come nelle sue pre-evoluzioni Ralts e Kirlia, un'antenna rossa che usa per amplificare i suoi poteri psichici e anche per percepire i sentimenti del proprio Allenatore, collocata questa volta nel petto.
Le braccia sono di colore verde, e le mani hanno tre dita, mentre le gambe, che non si vedono molto, sono bianche.
Laura guardò il suo avversario poi il suo Pokemon, che le fece segno di voler continuare, dimostrando così di non aver paura di nessuno.
Laura: "E va bene! Continuiamo! Pietrataglio!"
Subito il Pokemon fossile scagliò il suo attacco ma risultò completamente inefficace, dato che la Pokemon abbraccio contrastò l'attacco senza battere ciglia sotto lo sguardo divertito del suo allenatore. Improvvisamente fece uno scatto, arrivando muso a muso contro il suo avversario
Manuel: "Forzalunare!"
Non ci fu nulla da fare, dopo il colpo appena subito a bruciapelo, il Pokemon fossile cadde a terra stremato. L'arbitro annunciò la vittoria della Pokemon Abbraccio e anche a Laura ora rimaneva solo un Pokemon. Anche lei guardò la Pokeball che conteneva il suo ultimo Pokemon e prese un respiro profondo ripensando alla sua avventura. Sul suo volto si formò uno sguardo determinato e poi lanciò in campo il suo ultimo combattente.
Laura: "Vai Gengar! E' il tuo momento!"
Anche l'ultimo Pokemon della allenatrice scese in campo, ora era un definitivo uno contro uno tra i due Pokemon più forti degli allenatori. Gengar è un Pokémon di colore viola scuro dalla forma tondeggiante; dopo l'evoluzione le sue mani si sono connesse al corpo che ora ha anche un paio di gambe e una corta coda appuntita, la sua schiena è munita di spine e gli occhi sono rossi, mentre la bocca ha un ghigno sinistro.
Manuel: "Aspettavo molto questo momento"
Laura: "A chi lo dici, è il momento di dare il vero spettacolo che il pubblico ha bisogno, non credi?"
Manuel: "Sono completamente d'accordo!"
Entrambi tirarono fuori le loro pietrachiave e rispettivamente entrambi i Pokemon mostrarono la loro megapietra.
Entrambi: "Forza. è il momento! Accedi al mio cuore! Mega Evoluzione!"
Le linee di amicizia che si uniscono in un unico legame tra uomo e Pokemon, quel sentimento di amicizia e grande collaborazione, un segreto e un fenomeno misterioso di cui si fanno ancora tante ricerche, domande non ancora risolte. Il punto cardine dell'amicizia tra uomo e Pokemon, era solo quella! La Mega Evoluzione!
Fasci di energia fecero cambiare forma a entrambi i Pokemon, lasciando di stucco il pubblico che non si aspettava un qualcosa di simile. Appena il processo terminò, tutto il pubblico esultò a raffica, in quella competizione non era mai accaduta quella speciale evoluzione. Il presentatore non riusciva a intrattenersi dall'elogiare i due allenatori, era veramente fuori di se dalla felicità e non vedeva l'ora di commentare lo scontro.
Nella sua Megaevoluzione Gengar nasconde gli arti inferiori, mentre quelli superiori sembrano incollati al terreno con una forma simile ad una fiamma spettrale, mentre le orecchie e le spine sono più lunghe. Anche la coda è incollata al terreno con una fiamma spettrale alla fine; la parte inferiore del corpo è inoltre illuminata da una sinistra luce rossastra. Ora possiede un terzo occhio sulla fronte, tondo e giallo.
Grazie alla Megaevoluzione, Gardevoir può sfruttare al meglio i suoi nuovi poteri dovuti all'acquisizione del nuovo tipo Folletto. La sua veste forma un ampia gonna dove prima era l'apertura della veste; i suoi capelli sono più corti e perciò le sue orecchie sono più sporgenti.
La placca sul petto si allarga a formare un corpetto, mentre la sua antenna si sdoppia garantendo una maggiore potenza e controllo sulle sue abilità psichiche.
Entrambi gli allenatori e i loro Pokemon erano pronti alla loro presente battaglia finale, come sarebbe andata a finire?
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