Era una calda giornata estiva ad Austropoli, qualsiasi passante, che fosse in maglietta o camicia, poteva sentire il sudore che appiccicava la pelle alla stoffa, o, più semplicemente, per chi avesse voluto fermarsi, ammirare le immense ombre dei grattacieli, che di alternavano al violento sole, che percuoteva le teste di qualsiasi abitante, umano o pokemon che fosse.

Era, dunque, ancora più straordinario del solito l'assembramento che si era formato al porto, dove, quel giorno, tre rappresentanti della comunità LGBT di Unima, dopo essere stati scelti con una votazione il mese prima, avrebbero cominciato la Pride March, un evento relativamente giovane che comprendeva il viaggio di vari rappresentanti di ogni regione, che si sarebbero incontrati ad ogni tappa ed avrebbero proseguito insieme, organizzando tornei ed eventi, con lo scopo di raccogliere fondi.

Ed era per questo che, in quel momento, da tutta Unima, da cui quell'anno sarebbe cominciato il viaggio, si riunivano membri della comunità in quell'unica grande città, alcuni avevano fatto addirittura giorni di viaggio per arrivare in tempo a salutare i loro portabandiera, che quell'anno avrebbero portato il vessillo.

Bandiere arcobaleno sventolavano nell'aria mentre i tre giovani, scelti per l'incarico, davano gli ultimi saluti ai loro amici, gli ultimi abbracci, le ultime promesse di tenersi in contatto durante quel lungo viaggio.

Quando finalmente si imbarcarono, vi fu un momento di silenzio, quasi teso, pieno di aspettativa, una canzone riguardo l'orgoglio di essere sé stessi era l'unica rottura in quel silenzio, i colpi di batteria che scandivano il tempo.

Un minuto.

Due.

Dieci.

Mezz'ora.

Un boato si sollevò dalla folla, insieme alla partenza della nave, migliaia di persone con i loro pokémon che auguravano buon viaggio a quei tre coraggiosi, che avrebbero girato per tutte le regioni designate dall'itinerario.

Al parapetto, era possibile notarli, i sorrisi suo volti, le rassicurazioni che avrebbero fatto buon viaggio, le promesse di souvenir e nuovi pokémon.

Il viaggio era appena cominciato, ed i tre ragazzi sapevano che, in un modo o nell'altro, questo li avrebbe cambiati.

ANGOLO AUTRICE

CI SONO CASCATA DI NUOVO

COME STATE?

IO BENE!

TANTO DA MESCOLARE I POKÉMON E LA COMUNITÀ LGBT E VEDERE COSA NE ESCE CON UN SOCIO

Allour, questa è una storia scritta in collaborazione con lord_of_wind , quindi andate a complimentarvi con questa bella persona