Capitolo 12: La vita di un Esploratore (Seconda Parte)
Era ancora troppo presto per fare un indagine completa sulla sciarpa e mettere tutto il resto in secondo piano, e quindi Rukio decise di occuparsi delle faccende sicure da sbrigare, invece di inseguire piste non esistenti.
Sapeva che la traduzione avrebbe richiesto un po' di tempo, visto che non era probabilmente l'unica preoccupazione della pokémon Inganno, sempre immersa nel lavoro. Sulla tabella di marcia il team Skyriders aveva la ricerca del tesoro del popolo Aurōrum nella Terra dell'Erba.
Era un tesoro mitologico: nei tempi antichi, famigerati per la loro avarizia e cupidigia, quelle genti aveva preferito l'estinzione di una razza piuttosto che lasciare il tesoro a sconosciuti. Forse per pericolosità, o forse per essere sicuri di non lasciarlo in mani indesiderate, il tesoro era stato nascosto in un dungeon sconosciuto, e la "chiave" per trovarlo era stata spezzata in cinque pezzi e sparsa in giro.
Solo recentemente, grazie agli sforzi di diversi esploratori, era stato scoperto il tanto ricercato dungeon.
Niente di meno che il Tempio del Fauno, un luogo composto da venti piani. Le trappole e i pokémon del luogo hanno tenuto molti esploratori lontano dal desiderio di trovare quel tesoro. Ciò non è bastato per il team Skyriders, che già da tempo aveva intenzione di buttarsi in quel luogo pericoloso.
Quello più entusiasta del trio era Shinso, che aveva sempre avuto un debole per i Dungeon antichi.
- C'est magnifique! Sai come convincermi, capitano! Era da tanto che aspettavo di affrontare quel dungeon!
- Eheh... - rispose sorridendo , - da quando ho sconfitto la Materia Oscura, il crimine è diminuito. Ormai, salvo qualche caso isolato, sono queste il genere di missioni che ci mancano... La strada per finire il Geoglobo è ancora lunga, però!
Il Geoglobo era uno strumento importantissimo nella sede di Brusilia: era una specie di super computer ad energia cosmica che raccoglieva tutte le informazioni dei dungeon esplorati dai membri del Gruppo Investigativo Kodamon, una specie di mappa universale del mondo.
- Già. Anche se mi dispiacerebbe completarlo... - disse Shinso, sospirando, - Significherebbe niente più esplorazioni! Come vivremo, allora? Sarebbe come perdere l'ispirazione per uno scrittore, o l'inventiva per uno scienziato! Quale anima devota alla creatività vorrebbe raggiungere la perfezione?
- Hai perfettamente ragione. Ma tutti abbiamo degli obiettivi: volente o nolente, dobbiamo metterci nella mentalità di portarli a termine. Per attraversare un ponte devi voler desiderare di arrivare dall'altra parte, no?
Il Frogadier rimase molto contento della risposta del capitano. Era questo uno dei motivi per cui lo ammirava tantissimo. Non solo era un eroe al servizio dei più deboli: come persona, sapeva parlare molto bene. Non era né troppo colto, né troppo ignorante: nella sua parlantina, c'era sempre una sorta di equilibrio, salvo quando era arrabbiato.
Quando parlava con qualcuno, era sempre sulla sua stessa lunghezza d'onda. Non c'era una volontà di sopraffare l'altro con il proprio pensiero, ma una volontà di capire e farsi capire, cosa che normalmente si tende ad evitare. E' molto più comodo far valere a tutti i costi le proprie ragioni, no?
- Come ci si aspetta dal capitano! Dici sempre le cose giuste, nel modo giusto e al momento giusto!
Il Riolu si sentì contento del complimento della Schiumorana e rispose con un sorriso spontaneo. Tuttavia, la risposta che diede non sembrava far trasparire la sua felicità.
- Beh... cerco di essere il più comprensivo possibile verso chi mi parla. Anche a me piace parlare a metafore come fai tu, ma se lo facessi sempre, risulterei troppo arrogante, pretendendo di essere saggio a tutti i costi. Oltre che noioso, eh. Ma questi sono dettagli.
- Eh? Stai dicendo che sono noioso?
- N-no... Ma un po' esagerato sì.
- Ma a me piace parlare così... Mi fa sentire più elegante!
- Gli altri non la pensano così...
- Pfiù! Sono solo invidiosi del mio vocabolario!
- Eheheheh... (Lasciamo perdere...)
Rukio decise di troncare quella discussione e di prepararsi per la missione. Chiese a Shinso di porgergli la borsa dell'esploratore, per depositare gli strumenti inutili e portarsi dietro quelli necessari allo svolgimento dell'esplorazione.
In testa sua aveva in mente di concentrarsi su oggetti volti alla sopravvivenza, e pensò anche di portare venti Annullosfere per evitare le famose "trappole". Nel mentre che guardava gli oggetti nel Salvatesori, si accorse di qualcosa.
- Uhm...
- Qualcosa non va, capitano?
- Ricordavo ci fossero settantadue punte d'oro, non ventiquattro...
- IK! F-forse ti stai sbagliando! S-sei sicuro di ricordarti bene?
Mio caro lettore, ti ricorderai sicuramente dal giorno prima che Shinso aveva usato quelle quarantotto Punta d'Oro contro Des Pleigh, per distrarlo. Stava provando a mentire al pokèmon emanazione, ma era impossibile nascondere queste piccolezze al capitano del team Skyriders: Rukio lesse subito nell'insicurezza di Shinso.
- Fammi indovinare: le hai usate contro il Muk di ieri, vero?
- E-e-e-c-c-o... F-f-f-orse...
- Sigh... Cosa devo fare con te...
Il Riolu fece un lungo sospiro di rassegnazione.
- Lascia perdere... Per oggi mi sono arrabbiato abbastanza. Ti salvi perché so che probabilmente le hai usate per guadagnare tempo e recuperare i piccoli. Ma sono rari quegli oggetti, non bisogna sprecarli. Prendi le punte d'argento piuttosto la prossima volta.
- O-ok...
Rukio risparmiò Shinso per quella volta, ma ci sono stati casi in cui non era stato tanto clemente con il Pokèmon Schiumorana: una volta era stato capace di inseguirlo per tutto un dungeon per martellarlo con Ossoraffica, perché aveva buttato una Mela d'Oro per distrarre un Linoone, invece di combatterlo.
- Allora... 20 Annullosfere, 2 Tergisfere per Kodamon Veleno, 3 revitalseme, 6 Gigantomela, 1 Evadisfera, 10 Baccacedro e 6 Baccaprugna (Direi che ci siamo: non penso ci serva nient'altro). Siamo a posto così: ora non ci resta che aspettare Kenji e partire.
Nell'istante in cui finì la frase, la porta della stanza si aprì, facendo entrare un Grovyle distrutto.
- Cracracra! Parli del diavolo...
- N-non hai una bella cera... - Commentò il piccolo licantropo.
- Com'è andata? - chiese Shinso con una mano sopra la bocca, per nascondere un sorrisetto malizioso.
Il Legnogeco aveva un aspetto bruttissimo, tipico di chi aveva litigato e gli era passata la voglia di vivere.
- Non. E'. Successo. Niente.
- Non è veroooooo ~ ! Te lo leggo in faccia!
- NON. E'. SUCCESSO. NIENTE. DI. NIENTE! - disse Kenji, con lo sguardo corrucciato, trasudante rabbia ed imbarazzo.
- Parbleu! Scusa: non era mia intenzione... farti arrabbiare...
-MA DAVVERO?!
- Sigh...
Rukio fece un sospiro depresso. Aveva capito perfettamente che giornata sarebbe stata: l'unico dubbio su cui avrebbe avuto senso soffermarsi sarebbe stato il momento dello scoppio, quando quei due sarebbero passati alle mani piuttosto che alle parole.
- (Facevo prima ad arruolare un Zangoose ed un Seviper: mi avrebbero dato problemi minori sicuramente. Oggi sarà un esplorazione molto, moooooolto lunga...)
******************************************************************************************
https://youtu.be/mHgw1CJGi9w
Centosettantesimo anno del Drago, nel pieno della Primavera. Undici di mattina. Nel tragitto per arrivare nella Terra dell'Erba, attraversare la Foresta Ombrosa per giungere al Tempio del Fauno, Rukio aveva già razziato due Gigantomele, avanzando la scusa con i suoi compagni del fatto che non avesse avuto una colazione quel giorno.
Il Riolu era molto bravo a parlare, come hai imparato già da prima, ed il fatto che fosse anche bravo a far venire i sensi di colpa, era solo una conseguenza di ciò.
A parte la giungla di alberi che ti saresti già potuto immaginare, il dungeon in sé dovresti proprio pensarlo come un tempio antico: una simil-piramide di venti piani completamente ricoperta e nascosta dalla vegetazione locale, con un porticato composto da colonne di argilla dalle decorazioni floreali. Niente di particolarmente fuori dal comune, dunque.
L'unica cosa che balzava all'occhio, tuttavia, era un disegno dal diametro di sei metri sul pavimento del pronao (*): sembrava rappresentasse un Lileep, il tipico simbolo del clan Aurōrum, con le parti gialle decorate in oro e il resto di argento.
Anche se parliamo di clan, le specie raccolte in quell'antica società erano state molteplici: per la maggior parte c'erano pokémon fossile, come Armaldo e Carracosta, ma vi facevano parte anche pokémon metallo come Metagross e Togedemaru, e spettri come Cofagrigus.
Nel corso del tempo, avevano accumulato ricchezze da tutto il continente, conservandole e utilizzandole come segno di potere nei confronti degli altri gruppi organizzati.
Non si sa come avessero perso potere o come si fossero sciolti senza lasciare traccia: c'è chi sospetta di invasione, c'è chi dice che siano stati colpiti da una piaga.
Nessuno, tuttavia, al giorno d'oggi conosce la vera storia, e nemmeno se sia rimasto qualche discendente da questa popolazione. Non erano domande, fortunatamente, che assillarono i nostri amici, che procedettero senza problemi all'interno del dungeon.
Grazie alle Annullosfere, procedettero piano per piano senza incontrare fastidiose trappole, il ché era un problema minore per un team di pokémon fuori dal comune come Rukio, Kenji e Shinso.
Quello che sarebbe potuto risultare un problema, sarebbero stati eventuali covi di pokémon o, peggio, un pokémon Dominante. Nessuno di questi problemi, tuttavia, assillò il nostro gruppo di esploratori.
- Che noia... - disse lo spadaccino, sbadigliando, - se sapevo che era così noioso questo dungeon me ne stavo a casa...
- C'est bizarre! Con un tesoro tanto agognato, avremmo dovuto trovare qualcun'altro desideroso di ottenerlo, e anche qualche locale a difenderlo.
- Il fatto che non ci siano Kodamon non mi stupisce, - rispose il capitano, - dovrebbe essere pieno di trappole: trovo difficile che qualcuno voglia vivere qui.
- Se sapevi che non avremmo combattuto, perché mi hai fatto venire qui?- disse scontroso lo spadaccino, - Potevo starmene in sede a coltivare le Baccakebia.
- Hai ragione, sai? La prossima volta potrei chiederti di dare assistenza a Mawile: è sempre alla ricerca di nuovi assistenti.
Kenji sobbalzò, rimangiandosi ogni parola che aveva precedentemente detto.
- S-stavo scherzando capitano! M-mi sto divertendo un mondo! Ahahah...
- Io ero serio! Non voglio certo costringerti...
- N-no no! Figurati!
Nel mentre che chiacchieravano, incontrarono la scala per il decimo piano. Quando vi arrivarono, notarono che l'illuminazione non era più presente e non si vedeva un palmo dal naso.
- Uhm... Qui è molto buio. Ragazzi: rilasciate un po' del vostro Meisoku. In questo modo, dovremo riuscire a continuare senza problemi.
Sotto suggerimento del capitano, il team rilasciò poco per volta la propria aura per poter illuminare la zona circostante. Rukio usò un'altra Annullosfera, e proseguì per il piano. Man mano che procedevano, un odore nauseabondo si faceva largo tra le narici del team d'esplorazione.
Non ci fecero caso più di tanto: un posto abbandonato da secoli non può certo profumare di rose e fiori. Ciò che balzò all'occhio del team, tuttavia, furono delle strane macchie viola sul pavimento. L'odore di tale sostanza fu tale che provoco un istinto di vomito nel Frogadier.
-BLEEEEAFH!
Fu abbastanza accorto per non vomitare addosso ai compagni, per la non gioia del tuo lato maligno.
- Ma devi proprio vomitare qua? Che seccatura...
- "TUTTO BENE"? "TI SENTI BENE"? MON DIEU! BEL COMPAGNO CHE SEI!
- Pulisciti con dell'acqua. Non dovrebbe essere un problema per te, no?
Il Riolu osservò le macchie sul pavimento, con fare interrogativo.
- (E' strano: non sembra una trappola velenosa. Che qualcuno sia passato prima di noi?) Va tutto bene, Shinso? Ti senti meglio?
Il pokémon Schiumorana si era appena finito di sciacquare la bocca con dell'acqua trovata in una pozzanghera.
- Oui... diciamo.
- Riesci a congelare per un bel pezzo la strada davanti a noi?
- Excuse moi? Perché dovrei farlo?
- Fallo e basta...
L'obiettivo di Rukio era lampante: voleva assicurarsi che qualche trappola non sia stata immune dall'Annullosfera precedentemente utilizzata.
-Mizu Ninpo: Mizubushin. Mizu Ninpo: Mizu Kunai. Henge: Kōri Kunai.
Shinso ordinò alle copie di disperdersi lungo la strada per arrivare alle scale e di esplodere, mantenendo una forma liquida sul pavimento.
Dopodiché, congelò il tragitto con il freddissimo Kōri Kunai, permettendo loro di proseguire.
- Non sono sicuro che ci siano altre trappole, ma meglio esserne sicuri.
- Devo seriamente camminare sopra il ghiaccio? - chiese Kenji.
- Non credo ce ne sarà bisogno: puoi fare altre copie, vero Shinso?
- Ehi. Perché devo fare tutti questi extra?
Il piccolo licantropo si spazientì all'ennesima obiezione da parte del Frogadier. Le sue morbide guance divennero rosso pomodoro, con uno sguardo cattivo che avrebbe trasmesso tutto fuorché autorità.
- VUOI FARE QUELLO CHE TI DICO O NO?! MI DEVO ARRABBIARE?!
- (Se non sapessi di che cosa sia capace, riderei a non finire. Quando si arrabbia è troppo buffo!) Mmmfff...
All'idea di vederlo ancora furioso, la Schiumorana non discusse più gli ordini del capitano.
- N-nonono! Faccio subito! Mizu Ninpo: MIZUBUSHIN!
Shinso creò tre copie a testa per il team d'esploratori. Queste sollevarono in gruppo Rukio, Kenji e lo stesso creatore, per poi buttarsi scivolando sull'immensa lastra di ghiaccio, facendoli giungere alle scale per l'undicesimo piano senza problemi.
Continuando tra gag, sbuffi e chiacchierate di poco conto, i tre giunsero al diciannovesimo piano. A differenza dei piani precedenti, l'ambiente era denso di tensione: si potevano notare buchi sul pavimento e bruciature nere sul liane e fogliame, probabilmente per azione corrosiva di qualche veleno.
- (Ancora veleno. Non ho più dubbi: qualcuno è stato prima di noi qua.)
Kenji aveva i nervi a mille: il suo sangue da combattente ribolliva in lui come lava incandescente.
- Eheheh... Sembra che qui ci sia stata una bella festa, eh? Peccato non aver potuto parteciparvi...
- Hai uno strano concetto di festa te, parbleu...
Il trio proseguì per la stanza. I resti della battaglia rendevano il paesaggio di un fascino tetro, come guardare i resti di una vecchia catacomba. Al centro della sala, il pavimento era rigonfiato, e a differenza del resto era completamente liscio, senza traccia della furia del combattimento.
- Vedete anche voi quello che vedo io? Qui al centro non ci sono tracce della battaglia, - fece notare Rukio.
- Magari questo è caduto dal soffitto. Può essere, capitano?
- Datemi un attimo: usiamo la Lumisfera che abbiamo trovato prima. Lumisfera: ATTIVAZIONE!
Il Riolu attivò lo strumento vitreo, illuminando tutta l'area circostante, trasformando completamente il paesaggio.
- Perfetto! Ora vediamo da vicino questo rigonfiamentOOOOOOO- Non riuscì a finire in tempo la frase, perché ciò che era ai suoi piedi lo spaventò a tal punto da saltare in fretta indietro per appoggiarsi ad un vero pavimento.
- PA-PA-PA-PARBLEU! Q-QUESTO... E'!
Al centro del pavimento, un Golurk gigantesco stava sdraiato sul terreno, completamente esausto. Molto probabilmente, i tizi venuti prima del Team Skyriders avevano affrontato il colosso d'argilla, sconfiggendolo con successo e riducendolo ad uno straccio per il pavimento. Se vuoi il mio parere, una sconfitta dolorosa per un pokémon Dominante.
- Eheh... Ma guarda un po'! Chi è passato di qua ci ha dato veramente dentro!
- N-non ci trovo niente di eccitante! - Rispose la ranocchia al compagno spadaccino, - vuol dire al 100% che qualcuno è già arrivato qua! E nel peggiore dei casi... HA GIA' PRESO IL TESORO! Se era un arma di distruzione di massa?! Un veleno potente?! HAI IDEA DI CHE COSA GLI AURORUM AVESSERO TRA LE PROPRIE ZAMPE, JESUS CHRIST?!
- L'unica cosa di distruzione di massa qua è la tua lingua. Credo di aver perso un timpano, - commentò il Legnogeco.
- Excuse moi? Si dà il caso che la mia voce, - disse Shinso, abbassando il registro di note delle sue acute corde vocali a quelle di un basso (*), - sia conosciuta in tutta la Terra dell'Acqua per essere la voce più sensuale e focosa tra tutti i Kodamon del continente! Nessuno potrebbe resistere ad un fascino del genere...
- A quanto pare, Lopunny resiste, eccome!
- Pfiù! Diciamo che... ha altro a cui pensare. Una signorina così impegnata come lei non ha certo il tempo per misero esploratore come me!
- Tu dici? Io credo invece che tu risulti insopportabile a chiunque.
- COME TI PERMETTI! DRAGO MANCATO!
- MI PERMETTO ECCOME, FROGGY VISCIDO!
Rukio non badò all'ennesimo battibecco tra i due, poiché stava osservando il corpo del pokémon al suolo.
- (Ci sono dei graffi profondi sul suo corpo. Azzarderei un Nottesferza, visto che è l'unica mossa a taglio in grado di provocare queste ferite ad un Kodamon di tipo spettro. Prima le macchie viola, poi le sferzate nere. Veleno e Buio... Oh. )
Rukio si pietrificò sul colpo: un intuizione gli aveva folgorato la mente come un lampo a ciel sereno.
- Oh...
- Qualcosa non va, capitano? - Chiese curioso il ninja, bloccando il colpo di un Mizu Kunai.
La dubbia sorpresa, tuttavia, durò poco: al suo posto fu sostituita con una faccia profondamente annoiata, come se avesse visto qualcosa di indecente o di incredibilmente stupido.
- Ohhh...
La classica faccia di chi aveva visto qualcosa d'incredibile, nel senso negativo del termine.
- (Ho un brutto... presentimento. Spero di sbagliarmi. Lo spero tanto...)
******************************************************************************
- E... se provassimo a metterle in piedi?
- Uhm...
- Non funziona... Proviamo a metterle in orizzontale allora!
- Abbiamo già provato a metterle orizzontali... Ffforssssse dovremmo metterle oblique...
- Mi prendi in giro il doppio? Abbiamo già provato anche a metterle in obliquo!
- Ma magari vanno in un ordine precissssso! Non abbiamo consssssiderato quessssssto!
- E se invec-
- GRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Gli altri due sobbalzarono.
- NON NE POSSO PIU' ! E' GIA' MEZZ'ORA CHE SIAMO QUI A RISOLVERE L'ENIGMA E NON ABBIAMO ANCORA CAVATO UNO SPINARAK DAL BUCO! SIETE INUTILI!
- M-ma signora...
- Lo sssssapevamo che non sssssarebbe stato fffacile! Del resssssto, il popolo Aurōrum non avrebbero mai dato a degli sssstranieri una chiave di fffacile utilizzo! Che ne dici ssssse torniamo a Brussssilia e ci fffacciamo aiutare da qualcuno?
- Cosa hai detto?
Il pokémon misterioso afferrò per il muso il suo compagno dalla s sibilante. Quest'ultimo aveva una faccia spaventata, tipica di chi si era pentito di aver detto una parola di troppo.
- Ascoltami bene, Arbok. Ti farò qualche domanda per rinfrescarti la memoria. Sei pronto?
Il pokémon Cobra, con la bocca stretta e la poca mobilità che la situazione gli permetteva, si limitò a fare un cenno con la testa per rispondere al suo capitano.
- Chi siamo noi?
- Il t-team AWD.
- Corretto. Prossima domanda: cosa siamo?
- I-i più grandi cerca-tessssori d-d-di tutto il pianeta.
- Wow, - disse Weavile facendo una falsa faccia compiaciuta. Dal suo sorrisetto felino traspariva un piacere nel stuzzicare e provocare i pokémon intorno a lei, forte della sua personalità.
Continuò il discorso lasciando andare il muso di Arbok e solleticandogli il mento: - hai ripassato bene. Ora dimmi: abbiamo bisogno di altri patetici esploratori per portare a termine le missioni?
- N-no...
Lo sguardo della pokémon Lamartigli era perfido, ma allo stesso tempo magnetico. Una bellezza pericolosa, in grado di ammaliare ma anche di uccidere, se necessario.
Drapion assisteva allo spettacolo da bordo-campo, con un pizzico di timore e gelosia nei confronti del serpente viola. Avrebbe voluto interromperli e farsi insultare allo stesso modo solo per avere le sue attenzioni, ma preferì continuare ad osservare i suoi modi di comportarsi, di stregare con piacere e paura l'animo del povero cobra.
- (Lo sapevo che erano loro...), - pensò Rukio con una faccia imbarazzata. Nel mentre che l'interessante scena si stava svolgendo al centro della sala, il team Skyriders arrivò all'ultimo piano senza ulteriori problemi.
- Ecco perché questo dungeon era una noia mortale, - commentò Kenji. Una volta conclusa quella frase, il team AWD si accorse degli ospiti arrivati.
https://youtu.be/LSoli0hsba4
(Ost yell appears)
- Ehhhh? Guarda guarda... - Disse Weavile con accento stupito, - come al solito il destino incrocia le nostre strade, Ōryūgo Rukio. Non so se sia irritante... o intrigante il fatto che, quando si tratta di tesori, siamo sempre così vicini.
Non scorreva buon sangue tra i due, così come la maggior parte degli esploratori che avevano avuto a che fare con loro.
Setsukō Weavile; Tetsukatsu Drapion; Aishi Arbok (*): il team AWD non aveva buoni rapporti con nessuno, causa la sfrontatezza e l'aria di superiorità che si dava la fondatrice del gruppo.
Prima che Rukio la conoscesse, faceva parte dei team d'esplorazione di Borgo Tesoro, nella terra dell'Erba, ma il fatto che nella sede di Brusilia fosse presente il Geoglobo, aveva portato il team AWD ad optare per un cambio di giurisdizione esattamente un anno fa, per avere un'area d'azione più ampia rispetto alle altre sedi.
Non era un gruppo che poteva essere considerato volto al bene e all'aiuto nei confronti degli altri pokémon: tenevano spazio nella propria agenda solo per le esplorazioni, per cercare tesori sconosciuti.
Non era la prima volta che in missioni di questo tipo si trovassero l'uno contro l'altro, e la maggior parte delle volte Rukio cercava di cedere a Weavile, per questioni di "galanteria".
Ma la suddetta era una femmina d'orgoglio e d'artigli, e la maggior parte delle volte non accettava nessun tipo di resa, nemmeno se si trattava di una che le avrebbe portato vantaggio.
Quindi era sempre costretto ad affrontarla, in qualche modo.
- Eheheh... Anche a me fa piacere vederti, Weavile, - disse Rukio con tono imbarazzato.
- Mon dieu! Potevate dirci che anche voi eravate diretti qua! Non avremmo fatto tutta questa strada per niente...
- Cosa stai dicendo, Froggy? - Chiese il Legnogeco.
- Lo sai come funziona quando due team d'esplorazione accettano la stessa missione per quanto riguarda i tesori, no? "Entrambi i capitani possono decidere di cedere il tesoro all'altro. In caso di disaccordo, tuttavia, si dovrà decidere tramite un combattimento tra team".
- La conosco quella regola... Cosa c'entra con quello che hai detto?
- Non ho la minima intenzione di sporcarmi le mani con questi plébéiens! - Commentò fermo la ranocchia.
- Sempre il solito... che seccatura...
- Aww... Ma come? - domandò sibillando Arbok, - Non vuoi giocare con me? Ed io che avevo voglia di asssssaggiare delle delissiose Cuissssses de Grenouille! (*)
- CRA! HO GIA' DETTO CHE RINUNCIO VOLENTIERI AL TESORO?!
- Tsè! Cagasotto... - commentò il Grovyle.
- (Porca miseria... Portatemi via per favore...)
- Imbarazzante. - commentò Weavile.
- Gradirei che non mi paragonaste a questo Froggy, per favore, - continuò Kenji, - se volete tanto combattere io sono disponibile. Non ho affrontato Kodamon dominanti o covi: niente di niente. Dovrete risarcirmi con gli interessi la noia mortale che ho dovuto affrontare.
Davanti alla dimostrazione di noia dello spadaccino, lo scorpione gigante non poté fare a meno di ridere sonoramente.
- RHAHAHAH! Non sei cambiato di una virgola, Kenji! Vedo che la sonora sconfitta dell'altra volta non ti è servita, eh?
- Eheheh... Ripago sempre i miei debiti, Drapion, e mi sembra di ricordare che quella era la tua quarantaseiesima vittoria... di quante? Cinquantatré sconfitte?
- EHI! PERCHE' NE TIENI CONTO? - replicò Drapion con una faccia imbarazzata - UN VERO SPADACCINO NON GLIENE IMPORTA NIENTE DELLE LOTTE CHE HA AFFRONTATO FINCHE' PUO' ANCORA COMBATTERE! QUESTO E' QUELLO CHE CONTA!
- Beh, non posso darti completamente torto...
Rukio era sconsolato: si fece chiaro come il sole che era impossibile tenere lontano Kenji da quello scontro, così come il resto del team. D'altra parte, era giusto: non potevano andarsene così da quel luogo dopo aver attraversato venti lunghi piani per raggiungerlo. Fece un lungo sospiro di rassegnazione prima di parlare ancora una volta.
- Sembra proprio che non possa scappare da questo scontro...
- Già, piccola pulce. Sappi che non ci andrò leggera: dall'ultima volta che ci siamo visti, mi sono allenata duramente per poter competere al tuo livello! Stavolta non perderò!
- Parbleu... Ma perchè desiderano così tanto combattere? Mentre voi vi divertite, io me ne starò qui a prepararmi una bella tisana con la Baccamilla! Per fortuna porto sempre con me l'occorente nella pelliccia.
- Issh issh issh! Come sssssiete maleducato, misssster Sssssshinso, - disse Arbok, - non vi sssstarete dimenticando di me ssssspero?
- CRA! M-ma certo che no, monsieur Arbok! Anzi, mi farebbe un favore? Mi terrebbe questa teiera un secondo?
- Ehm... C-certo...
L'Arbok, spontaneamente, prese con la coda la teiera inserendo la punta nel manico.
- Mizu Ninpo: Kyōsui! (*)
- Uh?
Il volume dell'acqua all'interno della teiera divenne una corrente d'acqua ascensionale dalla forza di un pugno di un Machoke, che sparò di getto il coperchio di questa dritto sul mento di Arbok, facendolo cadere all'indietro.
Più che per il dolore del colpo, la sorpresa fu talmente tale da destabilizzarlo per qualche secondo, abbastanza tempo per permettere a Shinso di fuggire dopo aver recuperato dalle grinfie del cobra l'oggetto dell'estasi del Frogadier.
- Pardonne moi, questa è mia!
Il ninja d'acqua scappò via verso una parete della sala.
- Oh, ma misssster Ssssshinso! Sssssse voleva giocare doveva dirmelo ssssubito!
Con una velocità fuori dalla norma per un Arbok, il pokèmon Cobra strisciò velocemente verso il pokèmon Schiumorana.
- ACCHIAPPA LA RANA! CHI VINCE AVRA' UN FFFROGADIER ALLO SSSSPIEDO! YUMMY!
- NON SONO MINIMAMENTE INTERESSATO! CRAAAAAAA!!
https://youtu.be/DVk5VuY9lVM
(Ost Yell)
Dal lato opposto, i due spadaccini si stavano affrontando a colpi di fendente. Entrambi erano degli spadaccini a spada doppia: Kenji colpiva con due Fendifoglia con entrambe le braccia, mentre l'altro continuava a respingere con Velenocroce.
Il corpo coriaceo del Drapion e il suo tipo veleno erano un grande ostacolo per il pokémon Legnogeco, ma la sua rapidità d'esecuzione gli permetteva di tenere testa al pokémon Scorpiaccio.
Erano molto affiatati i due: anche se lo spadaccino era quello con più vittorie, si consideravano l'uno come il rivale dell'altro, e viceversa. Tra i pokémon della sede esplorativa, era l'unico con cui condivideva la passione per la Pokèmon Scherma e soprattutto le lotte.
Non si allenavano insieme soltanto per un motivo: sapevano perfettamente che, anche in uno scontro amichevole, entrambi avrebbero fatto di tutto per vincere il combattimento dando il meglio di sé, rendendo pericolosa la zona intorno a loro per gli altri pokèmon.
- Sei diventato più resistente, che seccatura, - disse la lucertola verde con un ghigno stampato in faccia.
- E tu non deludi mai... Faccio fatica a tenere i tuoi movimenti, maledetta lucertola!
- Se fai fatica adesso.. aspetta questo!
Kenji fece una croce sul petto con le braccia, concentrando il suo Meisoku sui suoi Fendifoglia.
Dopo di chè, riaprì le braccia gridando ferocemente il nome della mossa.
- DANZASPADA!
Le lame sulle braccia del Grovyle divennero lame bianche con nervature cremisi sulla base, come se il sangue e l'anima del rettile stessero pulsando nelle suddette.
- Ti va un ballo?
Il Drapion non poté fare a meno di ridere fragorosamente di fronte alla sua frase d'effetto.
- GRAAHAHAHAHA! FATTI SOTTO, BYAKUKEN KENJI! VELENOCROCE!
- FENDIFOGLIA!
I due si scontrarono con i Fendifoglia incrociati e il Velenocroce, ma la potenza aumentata dell'attacco fisico dello spadaccino si fece sentire, e non ci volle molto a rompere la formazione del pokèmon Scorpiaccio, che fu sbalzato indietro.
Kenji ne approfittò per tirare un montante con la lama del braccio destro, ma fu bloccato da una repentina Protezione di Drapion, che riuscì a bloccare il colpo.
Per la foga del combattimento, il Grovyle iniziò a mollare fendenti senza remore sul Protezione, desideroso di rompere le difese dell'avversario. Tuttavia il Tetsukatsu riuscì a mantenere le difese per lungo tempo, cercando di mantenere alta la guardia per molto tempo ed aspettare il momento adatto.
- (ora!)
Egli interruppe all'improvviso la barriera, mandando a vuoto l'attacco di Kenji.
- Cosa?
Senza perdere tempo, Drapion afferrò con la coda il corpo del Grovyle con una rapida giravolta.
- Oh merda...
Una volta afferratolo, girò il proprio busto di 180 gradi e attaccò con un altro Velenocroce.
- VELENOCROCE!
Invece di bloccarlo, Kenji decise di infilare i suoi fendenti nella morsa della coda e di forzarne l'apertura. Riuscì a liberarsi, ma non bastò ad evitare il colpo dello scorpione, che lo spazzò via per qualche metro gettandolo a terra.
- U-urgh... Q-questo l'ho sentito...
Si rialzò come se quel colpo fosse stato un buffetto di un Magikarp.
- Sei migliorato dall'ultima v-volta....
- RHAHAHA! E PER QUESTO CHE LOTTIAMO, NO?
- Tsk...
- CRAAAAAAAAAA! FATE LARGO!!
- Eh?
Un Frogadier centometrista tagliò il campo da calcio dei due combattenti all'improvviso. Il ghigno di Kenji svanì e lasciò spazio ad una faccia confusa.
- NON FFFUGGIRE DAIIIIIIII! FFFATTI ASSSSSAGGIARE!
Anche Arbok passò in mezzo, non curante di mettersi in mezzo al suo compagno.
- EHI! MALEDETTO COBRA! QUANDO FINISCO CON KENJI TU SEI IL PROSSIMO!
Kenji seguì con gli occhi i due, mostrando uno sguardo di imbarazzo e disgusto nei confronti del pokèmon Schiumorana.
- Q-quello mi urta il sistema nervoso...
Continuando l'inseguimento, il serpente viola riuscì a mettere all'angolo la Ranocchia spaurita, che si trovò intrappolato tra un muro duro come il cemento e un serpente famelico alle proprie spalle.
- CRA! COME CI SONO FINITO QUA?!?!
- SSSSEI MIO! VELENODENTI!
Il pokèmon Cobra addentò la sua preda sul petto. Ma, sfortunatamente per lui, il ninja usò Sostituto, facendogli mordere al suo posto un croccante pezzo di roccia.
- CHAAAAAAAAAAAH! I MIEI DENTI!
- IDROPULSAR!
Dall'alto, Shinso tirò un Idropulsar sulla testa del cobra, creando un esplosione.
- CHAAAAAAH! NON SENTO PIU' NIENTE!
Approfittando della confusione, la Schiumorana fece una corda utilizzando la sua pelliccia, legando la bocca del rettile per impedirgli di attaccare ancora.
- MMMMMMFFFFHHHHH!!! MMMMMFFFFFHHHHH!!!
Continuando ad utilizzare la sua pelliccia schiuma, imbavagliò fino alla coda il povero Arbok, trasformandolo in una mummia.
- Ed ora il tocco di grazia. Henge: Kōri Kunai!
Creò con il palmo sinistro un Kunai di Ghiaccio, puntandolo sulla schiena del serpente, congelando all'istante l'involucrò di schiuma e la povera vittima, lasciandolo privo di tutto il divertimento del momento prima.
- Cretìn... Un vero citrullo, oserei dire! E' un vero peccato che sia un pokèmon così scaltro, così intelligente e soprattutto così furbo. Questi predatori credono sempre che tutto sia un gioco, e sottovalutano sempre la propria preda. Che ti serva di lezione, monsieur Arbok. Ora... posso finalmente godermi il tè in santa pace...
Senza pensare ad altro in modo lucido, prese dalla borsa dell'Esploratore un telo arancione dalle striature gialle, per poi poggiarlo a terra e godersi il "meritato" té. Questa volta, la bevanda verde era stata aromatizzata con foglie di Baccacocca, che donava ad essa un gusto dolce e vellutato.
- Slurp... ahh... ci voleva proprio. Ehi, capitano! - disse poi girando lo sguardo verso destra, - io ho finito con il cobra, quindi non c'è problema se-
Il Frogadier si paralizzò sul colpo. Lo scontro tra i due capitani fu tale da lasciarlo senza parole, in un primo momento, perché la fase di realizzazione entrò in un loop di non accettazione che gli concedeva il beneficio del dubbio. Rivolse di nuovo le sue attenzioni alla beneamata tazza.
- (Devo aver visto male. Non è possibile che il capitano stia-
Nonostante fosse convinto della sua svista, girò il collo un'ultima volta mentre sorseggiava per averne la certezza. Quando poi, purtroppo, si rese conto di non aver sbagliato, sputò con ferocia il tè dalla bocca, per poi lanciare un urlo che rimbombò per tutta la sala.
- COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSA?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Il grido di Shinso fu talmente forte da distrarre anche Kenji e Drapion, che erano impegnati in un altro incrocio di spade.
- Quel Froggy maledetto... Che c**zo ha da url-
Nel mentre che stava dicendo quella frase, il suo sguardo si rivolse per magnetismo nella direzione del capitano.
- EHHHHHH?!?
- C-CAPITANO, - commentò anche Drapion, - MA CHE STA FACENDO?!?
Rukio e Weavile stavano avendo un confronto tutt'altro che sanguineo al centro della sala.
- Uhm... Uhm...
- Che c'è? Sei già stanco?! Siamo soltanto al primo round, bello...
- Explaining:
1) Il pronao era la parte anteriore di un tempio, tra le colonne sulla facciata principale e l'entrata;
- Legenda:
Cuisses de Grenouille: Cosce di rana
Aishi (愛紫): Amore Viola, Purple Love;
Tetsukatsu (鉄蠍): Scorpione di ferro, Metal Scorpion;
Setsukō (雪紅): il cremisi della neve, Crimson's Snow;
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top