La Mia Nuova Vita e Il Libro degli Eroi! Pt.1
Sorrisi.
Finalmente, dopo anni di sfiga era capitato qualcosa di interessante.
Anche se da quel che avevo capito, essere un Eroe a tempo pieno non era proprio il migliore dei lavori.
Sopratutto se si deve affrontare un Essere oscuro che a me sembra un Lama Demoniaco.
Guardai la spada che stringevo nella mano.
I suoi componenti metallici brillavano di luce propria, ed emanava un aura positiva, pacifica oserei dire.
Era una sensazione davvero strana...
Arceus con una piccola pacca sulla spalla mi fece tornare con i piedi per terra.
-Maxwell...Ti dovró spiegare molte cose piú avanti...sull'essere Eroe, e sulle responsabilitá che peseranno sulle tue spalle.-
Oh no.
Responsabilitá.
La Parola che volevo evitare.
Cooomunque...
Quella notte fu una serata di festeggiamenti a 360°! Mi hanno presentato al Popolo come Eroe, ho lanciato la Lanterna di Arceus e poi..Heheheh...Ho incontrato Sabrine, nel suo aderente abito rosa e abbiamo preso una lanterna con disegnatovi sopra il Kanji dell'Amore...E poi basta.
Apparte Chalene e Alexander che amoreggiavano senza pudore non è successo nient'altro.
Due cose:
1-So che ci aspettavate che Sabrine mi desse un bacio, e invece NO.
Capitemi, c'era il Padre che ci fissava malamente.
2- Ci aspettavate un capitolone tipo quelli precedenti, vero?
Sono un maschio, non sono bravo a descrivere scene sdolcinate.
Per farmi perdonare, vi parlerò di un giorno molto particolare, il giorno in cui mi affidarono una vera e propria missione da Eroe.
Era una giornata calda d'agosto, io stavo sopportando uno degli estenuanti allenamenti con Lucario nell'Arena Aurea. Mi stavo riposando al centro del campo, con la mia fidata Heroblade stretta nella mano, ansimando affaticato con lo sguardo rivolto al cielo.
Lucario mi guardava mentre si fasciava le mani, battendo nervosamente il piede a terra.
-Allora sorcio, hai intenzione di rialzarti?- disse lui, con una strana calma -I tuoi allenamenti ancora non sono terminati.-.
Mi rialzai tremolando, appoggiandomi sulla Spada.
-Andiamo Max, non crepare proprio ora!- si lamentó Axe.
Eh giá, quella sottospecie di fantasma glitterato
mi fa tipo da Baby Sitter. Nessun altro tranne me lo vede, e lui ha il compito di "Guidarmi e Consigliarmi" o come dice lui "Romperti i bassifondi".
-Zitto tu- ringhiai.
Lucario drizzó le orecchie e assottiglió lo sguardo.
-Cosa hai detto...?-
-Ops.- ridacchió Axe.
-Merda.- commentai schiacciando le orecchie.
Che genio.
Avevo fatto incazzare Lucario.
-Emh...Mi dispiace...?-
-Non la passerai liscia.- e detto questo, nel palmo della sua mano si creó una sfera azzurrina luminescente.
Corse velocemente nella mia direzione, si scaraventó addosso a me, ma io con una rapida mossa, mollai Heroblade, feci una sottospecie di capriola all'indietro, schiaffando un calcio sul muso di Lucario, ancora più incazzato.
Non riuscii a rialzarmi in tempo, quando lui mi schiacciò la sfera sull'addome, facendomi sputare e urlare di dolore.
Axe fece una smorfia della serie:"Emh...Scusa...?"
Lo fulminai con lo sguardo e gli mostrai un aggraziato dito medio.
Lucario si ricompose, scrollandosi la polvere di dosso e borbottando cose del tipo "Dilettante".
Appena mi rialzai con fatica, Lucario mi fece un fischio mentre apriva il suo borsone per prendere la borraccia dell'acqua.
-Hey Sorcio- si bloccò per sorseggiare l'acqua fresca, l'ideale per quella giornata afosa. Si staccò con un "Ahh!" soddisfatto, con il muso bagnato, pieno di piccole goccioline. Poi continuò la frase di prima -Hai visite.- e con un cenno della testa mi indicó due figure, sedute sugli spalti: Caesar e Alexander.
-Salve generale!- salutai il primo, poi guardai Alex -Heylà Principe!-
Caesar era nientemeno che il capo assoluto delle guardie auree, un anziano Absol dal pelo bianco/argenteo, con due occhi rossi, che molto probabilmente ieri brillavano di una luce decisamente più giovanile, ma non per la sua età vuol dire che sia debole, anzi! Tutt'altro. Lui è anche il padre della Capo pattuglia, sì, Charlotte, quella che ha fermato gli Absol cannibali prima che ci sbranassero (Poi ho scoperto, che in realtà loro facevano parte di un ambizioso progetto ideato da Caesar, ovvero rieducare gli Absol rinchiusi nelle prigioni per farli diventare Guardie Auree, per questo avevano quel carattere così strano!)
Però adesso vi starete sicuramente chiedendo perché ho chiamato Alexander "Principe".
Semplice,
Lui È un principe.
Esattamente il figlio del Re delle Montagne dei Charizard.
Ma...A lui non piace parlare di questo.
Pare che sia stato accusato ingiustamente da suo padre, di aver ucciso suo fratello...
Perció é scappato, prima che lo catturassero e impiccassero, e si é rifugiato a Flameré, la Capitale dell'Impero del Fuoco.
Lí un ambasciatore di Auros, gli ha consegnato un Messaggio da parte di Arceus, in cui lo incaricava di cercare un "Un pikachu dalle doti particolare"
Io.
Pensate, sto poveraccio che deve cercare un Pikachu in particolare su 7 Miliardi e 600 milioni di Pokémon.
Alexander si avvicinó, ridacchiando, a me.
-Lucario ti ha stracciato, eh Eroe?-
-GNEH-
-Non é il momento di scherzare adesso.- fece notare Caesar -Arceus vuole parlarti, Maxwell, e se fossi in te mi preoccuperei.-
Axe mi guardó
-Cosa hai combinato in mia assenza, monellaccio?-
Io scrollai le spalle, non avevo fatto casini....In settimana.
-Prendi la tua roba, cosí ti accompagno, ma sbrigati-
-Vaaa benee...- dissi con fare svogliato, mentre cliccai la sferetta azzurra al centro della Pokéball dorata posta al manico di Heroblade, facendo ritirare la lama azzurra trasformandola nuovamente in un quello che a me sembra un portachiavi senza chiavi, poi lo appesi alla mia cintura, e andai a prendere la mia sacca accanto a quella di Lucario.
-Domani mattina alle 6 ci sono gli allenamenti. Ricordatelo Sorcio-
Annuí voltandomi dalla parte opposta, e iniziai a fargli la boccaccia.
Neanche due secondi che mi arriva un coppino da parte sua, che mi fece irrigidire le spalle e far scappare uno stridulo urletto.
Lui rise e si appoggió al muro aspettando la sua prossima vit- emh...Allievo.
Mi avvicinai ad Alex, e ci incamminammo insieme a Caesar.
-Sapete di cosa mi vuole parlare?-
Caesar scosse la testa.
-No, te lo avrei detto altrimenti, ma ho sentito dire da Cobalion che si tratta di una Missione-
Mi fermai di botto.
NEURONE DA FANBOY ATTIVATO
-UNA MISSIONE? CHE GENERE DI MISSIONE?!- Dissi scodinzolando freneticamente.
-Penso che riguardi il tuo futuro Maxwell, ti stai allenando duramente, e tra non molto avrai le capacitá necessarie a battere L'Ombra, e finalmente quel bastardo avrá quello che si merita.-
-Esatto, Max, promettici che gli farai il culo a quello stronzo!-
-Lo giuro sul mio onore di Eroe!- risi io.
Axe ci guardó malissimo.
-Max, dí al tuo amichetto di MODERARE IL LINGUAGGIO.-
-Questa giá l'ho sentita-
-Con chi parli, Max?- mi chiese il Charmander.
-Eh? Cosa? Ah no nulla, stavo solo pensando ad alta voce.-
-Perché, tu pensi?-sorrise bastardamente Alexander.
Maxwell, respira profondamente,
non lasciare che il romano che c'è in te prenda il sopravvento.
Feci un sorrisetto forzato, accompagnata da una risatina forzata.
-AH AH AH, MA QUANTO SEI SPIRITOSO MAESTÁ!-
Axe rise.
-Maxwell concordo pienamente con lui-
Ovvio.
Adesso ci si mette pure Axe.
Camminammo fino al castello, ripercorrendo i suoi lunghi corridoi fino ad arrivare da Arceus, intento a discutere con Mewtwo, un tipo strambo, arrivato qualche anno prima di me, giravano molte voci su di lui, dicevano che é forte quanto Arceus...
AHAHAHAH
NO.
Proprio no.
Comunque...
Quella sottospecie di Scienziato-Pokémon Pazzo stava dicendo...
- Maestá, come ordinato da voi, abbiamo portato a termine il Progetto per la creazione di materiali e cibi di origine Pokémon in Laboratorio, oramai le Pelli sintetiche si trovano in qualsiasi cittá del Mondo Pokémon, stessa cosa per le Carni e tutto il resto...-
-Finalmente!- esultó Arceus -Ora i Pokémon Carnivori di tutte le parti del globo potranno tornare a mangiare carne! Certo, non sará VERA carne di Pokémon, ma almeno possono goderne dei suoi benefici e del suo sapore!-
Mewtwo annuí, accennando un debole sorriso.
-Mio signore!- interruppe il discorso tra i due Caesar -Ho portato qui Maxwell.-
-Grazie Caesar- sorrise Arceus, poi mi guardó - Allora,come sono stati gli allenamenti di oggi?-
-Beh...Direi...molto DOLOROSI-
Lui ridacchió e mi fece avvicinare, intanto Axe prese a fluttuare vicino a me.
-Oggi Maxwell, ti affido la tua prima Missione da Eroe:Dunque, Azelf durante le sue lezioni ti ha mai parlato del Primo Eroe?-
Ci pensai un attimo.
Durante l'inverno, fino ad inizio Giugno, come QUALSIASI dodicenne frequento la Scuola, le quali lezioni sono fatte da Azelf, e devo ammettere che é abbastanza divertente quando spiega, perció seguo attentamente le sue Lezioni.
Effetivamente sí, Azelf aveva nominato il Primo Eroe molto spesso, ma non aveva mai spiegato mai a fondo la sua storia.
Annuí -Azelf ce ne ha parlato, ma non ha mai approfondito riguardo alla sua storia.-
-Mhhh...Bene, allora te la spiegheró io in breve:
Il Primo Eroe é stato l'unico, tra tutti gli Eroi, ad avere affrontato L'Ombra senza essere ucciso. Infatti, lui, 2000 anni fa, aveva lanciato una sfida contro L'Ombra, e cosí facendo aveva evitato una battaglia di proporzioni EPICHE...Ma ovviamente, per uno scontro del genere serviva l'Arma adatta, per questo, ogni Leggendario ha donato un frammento della sua Pietra Anima per ricavare un altro materiale:Il Metallo Anima, il Materiale piú speciale mai esistito, é indistruttibile e affilato come gli artigli di uno Sneasel, un pó come Spada Mistica di Keldeo, ma molto, molto piú potente...-
A quel punto, guardai quella sottospecie di Arma di distruzione di massa che tenevo appesa alla cintura.
-...A forgiare quella Spada, fu Regigigas, e poi la consegnó al Primo, che la usó sin da subito come un Maestro... Arrivato il giorno fatale, il Primo Eroe riuscí a indebolire notevolmente l'Ombra...Certo, non era riuscito ad uccidere il nostro Eroe, ma era riuscito ad uccidere i suoi amici...E ció lo rese irrevocabilmente triste...Si chiuse nella sua stanza per ANNI, non voleva piú uscire...- lui sospiró e chiuse gli occhi. -Ma un giorno...Trovammo la porta della sua stanza aperta, e lui, era steso sul letto, con la mano stretta sull'elsa della spada...Mentre la lama trapassava il suo costato...- la sua voce si affievolí, fino ad ammutolirsi.
-In poche parole, il Grande Eroe si era suicidato- intervenne Caesar -Ma sono legati molti misteri riguardo alla sua morte, ad esempio, il corpo sparí qualche giorno dopo, ma il Mistero piú famoso, é legato al Libro che trovarono stretto nell'altra mano-
-Il Libro degli Eroi- riprese Arceus -Un Libro sigillato, che solo gli Eroi possono sbloccare, dentro di esso ci sono scritte delle lunghe Profezie, una per ogni Eroe, che partivano dalla nascita fino alla morte di questi...In pratica, il Primo aveva predetto il Futuro: Ora Maxwell, é il tuo turno, anche tu devi sbloccare il Libro, cosí vedremo quale sará la prossima mossa di Ombra-
No. Okay. WOW, é una cosa TROPPO FIGA.
-...Wooooooooooow- l'unica cosa che riuscii a dire.
-Quindi potremmo anche vedere se Maxwell riuscirá a battere l'Ombra?- chiese Alex.
-No, un'altra particolaritá del Libro é questa, buona parte della Profezia riguardante il futuro é invisibile, e appare solo poco tempo prima che si avveri- spiegó Caesar, doveva saperla lunga riguardo a quel Libro.
-Il Tempo di distanza, tra l'apparizione del pezzo di Profezia e l'avverarsi é molto variabile:Possono trattarsi di giorni come possono trattarsi di minuti- precisó Axe.
-Che fregatura- borbottó Axe.
-Quindi...Dove si trova questo Libro?-
Mewtwo si avvicinó a me, e alzó la manica del camice, mettendo in mostra una specie di bracciale d'argento ma al contrario di quelli normali c'erano diversi bottoni.
Ne premette uno, e da un piccolo buchino uscí un fascio di luce, e improvvisamente davanti a noi si materializzó una Mappa olografica tridimensionale dell'intero mondo Pokémon, regione per regione, ognuna di esse colorata in modo diverso
Sopra una regione a sud, leggermente poco piú sotto di Auros, (che é quella sottospecie di...COSO al centro, quello bianco e oro) colorata di fucsia, stava una freccia di colore rosso che puntava verso il basso, indiacando una altura circondata da boschi.
-Si trova lí, il Libro-
-Oh, é una bella camminata- commentai.
-Il Libro lo abbiamo affidato all'Indovina, una Gothitelle-
Annuí e guardai Axe, che se ne stava lí, a mezz'aria, tutto pensieroso.
-Sará un Viaggio lungo, perció preparati- sorrise Arceus.
-Maxwell, prendi questo- Mewtwo frugó nelle sue tasche mi prese il braccio e mi agganció un bracciale come il suo, solo dorato, e con una pietra azzurra posta al centro.
-Funziona con i comandi vocali, con questo puoi far apparire una Mappa Olografica, e puoi tenerti in contatto con Noi, e poi...-
Prese altri tre bracciali, uno dei quali lo agganció ad Alexander.
-Uno dallo alla tua amica Zorua, mentre l'altro dallo all'Indovina, chiaro?-
-Chiaro!- dissi mentre infilai i restanti bracciali nello zaino.
Io e Alex uscimmo dal Castello, salutando in modo appropriato il Generale, Arceus e Mewtwo.
-OH SÍ!- esultai -NIENTE ALLENAMENTI PER UNA SETTIMANA! SOLO UNA AVVENTURA FIGHISSIMA!-
Alexander rise scuotendo la testa.
-Sei il solito Max!-
Ma ancora non sapevo cosa mi aspettava...
Angolino Autrice
I'M BACK!
Salve popolo Wattpadiano! Eccomi qui con il nuovo capitolo, come avete visto é stato svelato il mistero del capitolo spoiler!
L'Avventura di Maxwell é appena iniziata, ne dovrá passare ancora tante :D
Piccola News!
Ho intenzione di scrivere una storia sui Leggendari in versione umana, tutto un impiccio di amori, litigi e zuffe madornali in pieno stile Dei Greci :D
Vi piace l'idea?
Rispondete nei commenti!
Adios!
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