Capitolo XXIII- 2 contro 1, Red puoi farcela!
Le due figure misteriose si avvicinavano lentamente accompagnate dai loro pokemon.
Si presentavano come due ragazzi poco più grandi di me.
Il primo aveva i capelli bianchi, la pelle candida come la neve e gli occhi castani. Intorno all'occhio sinistro aveva uno strano tatuaggio di color rosso, il suo tatuaggio era strano, erano delle parole incompressibili e illeggibili a mio parere. Indossava un maglione a collo alto di color viola, su di esso una lunga giacca di color nero e rosso, dove sul lato destro c'era ricamato una "R" di color rosso. Portava dei pantaloni neri e degli stivali del medesimo colore.
Il secondo si presentava con i capelli di color blu, gli occhi di color verde e la sua pelle era così bianca che sembrava un cadavere.
Egli indossava una camicia con la cerniera al posto dei bottoni di color rosso, su di essa una giacca nera dove sul lato sinistro c'era ricamata una "R" dello stesso colore della camicia. Portava dei pantaloni e delle scarpe di color viola.
Viva lo stile proprio! Sembrano due pagliacci cacciati dal circo! Ma sfortunatamente l'abito non fa il monaco! Che peccato...
Ancora una volta fui portato alla cruda realtà dalle parole di quei due stramboidi.
"Sei pronto a morire?"
"Ci sono già andato vicino prima, quindi no grazie." Gli risposi con fare arrogante e con tono ironico.
"Ditemi i vostri nomi! Non sono qui per giocare con voi!"
"Va bene, se è questo il tuo ultimo desiderio, ti accontenteremo volentieri!" Dissero all'unisono con un ghigno in volto.
"Io sono Drareg." Disse il ragazzo dai capelli bianchi.
"E io sono Nerò." Disse il ragazzo dagli occhi verdi.
"Bene! È un piacere fare la vostra conoscenza!" Risposi con un ghigno stampato in volto.
"Vai Lucario! Sbarazziamoci di questi buffoni!"
Dalla mia pokeball uscì il mio fedele e fidato amico Lucario. I tre Pokémon erano pronti a darsi battaglia, l'aria era carica e piena di tensione, sembrava quasi che intorno ai Pokémon si stessero generando dei fulmini che colpivano il terreno.
Dopo qualche secondo i due avversari ordinarono di usare Lanciafiamme a Nidoqueen e Cascata a Kabutops.
I Pokémon avversari eseguirono l'ordine datogli, ma il mio Lucario evitò tranquillamente gli attacchi e colpì Nidoqueen con Zuffa e Kabutops con Forzasfera. I miei avversari non riuscivano a capire come un solo Pokémon della mia squadra riusciva a tenere testa a due di loro e per lo più i più forti della loro squadra.
Sfortunatamente per me, l'incontro stava andando per le lunghe e il mio Lucario era visibilmente stanco, mentre Nidoqueen e Kabutops stavano per prendere il sopravvento. Drareg e Nerò mi guardarono e ghignarono.
"È la tua fine! Preparati a morire!"
"Io non ci giurerei troppo!" Risposi mentre stavo per usare il mio asso nella manica.
Ma all'improvviso un attacco Verdebufera che proveniva dalle mie spalle colpì il Nidoqueen di Nerò. E una voce femminile disse
"Siete dei vigliacchi! Un incontro 2 contro 1 è sleale!"
Mi voltai e vidi una ragazza, e che ragazza, che si dirigeva verso di me.
Oh merda! Se mi sentisse Green mi avrebbe già ucciso all'istante! Non ho paura di nulla se non solo di lei quando è arrabbiata forte!
Prontamente fui portato alla realtà dalle parole della ragazza.
"Tranquillo Red! Sono una tua alleata!"
"Sei la socia di Black?" Gli domandai
"Esatto! Il mio nome è White!" Rispose con un sorriso stampato in volto.
E hai capito tu al nostro Black!? Bravo bravo! Si è trovato una socia molto carina! Chissà se i due...
Improvvisamente fui portato alla realtà dalla voce di Nerò.
"Tu! Maledetta! Me la pagherai!"
White lo ignorò e continuò a fissarmi.
Ella si presentava con i capelli castani, dove due ciocche scendevano dai lati per appoggiarsi dolcemente sulle sue spalle, una coda di cavallo che va verso la schiena e il restante coperto da una visiera bianca, dove sulla parte frontale c'era disegnata una pokeball di color rosa, la sua pelle era bianca e candida come la neve. I suoi occhi erano del medesimo colore della sua pelle. Indossava una canottiera di color bianco, dove su di essa c'era una giacca a forma di gilet di color nero, portava un paio di pantaloncini di jeans di color azzurro e delle scarpe di colore nero.
La ragazza che ormai mi stava guardando da un po' di tempo.
"Vai avanti, qui ci penso io!"
"No, questi due sono dei tipi tosti!" Risposi con aria seria.
Ma cosa? Ci ha messo una mezz'ora solo per dirmi questo? Nah io la uccido! Anche se i suoi occhi puntati su di me, sembravano che mi stessero squadrando e quasi come se mi avrebbe voluto sbattere contro il muro e scopare come se non ci fosse un domani. Erano sicuramente mie pippe mentali. Figurati se in quelle circostanze lei andava a pensare questo.
"Tranquillo Red caro! L'aiuterò io!"
Mi voltai ed era Green.
Ah la mia Green è bellissima ed è corsa in mio aiuto! Lei arriva sempre al momento giusto, no come quel buzzurro di Blu!
Istintivamente mi avvicinai a lei e baciandola le chiesi
"Stai bene?"
"S-Si grazie!" Mi rispose rossa in viso per 0oi aggiungere.
"Dai su! Ora vai! Qui ci pensiamo noi! E spacca il culo al loro capo!"
"Va bene." Gli risposi e mentre mi stavo dirigendo dal loro capo, mi fermai sull'uscio della porta.
"Fare attenzione!"
"Tranquillo." mi risposero mentre io stavo facendo i primi passi fuori la porta, per poi mettermi a correre verso la prossima stanza. Salì una scala a chioccia per poi trovarmi d'avanti alla porta, sulla quale c'era scritto "PRESIDENZA".
Ogni volta i cattivi si insediano nell'ufficio del grande capo! Bah cambiate ogni tanto!
Dopo qualche secondo l'ansia iniziava a farsi sentire, ma io non mi sarei mai immaginato chi si sarebbe celato dietro quella porta e per me sarebbe stato un vero shock...
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