Ti guardo e penso...
Non sono alla tua altezza.

Vessata dalla tua lemma
così crudele, che il cuore rincresce.

Dici di amarmi,
non sei in grado di ascoltarmi,
Sei capace solo di reprimere.

Dici che senza di me non puoi vivere,
ma tu dentro mi fai morire...

Mi guardi senza venerarmi,
facendomi credere di bramarmi
Senza uno sguardo vero, è solo un pensiero austero.

Un pensiero abberato.

Credo di essere sbagliata e che verrò abbandonata
e dal dolore accompagnata
con la psiche ansante...

Tu non hai capito niente!
sono solo accondiscendente...
Cosa pensi, che sono un adolescente!
Sei tu che non mi meriti,
per i tuoi sentimenti sterili!

Io sono una donna,
sono un importante colonna
che lo spirito adorna.

Tu mi hai disprezzato
Con il tuo amore dannato
E io dal cuore cancellato.

Amo chi sono,
Ora procacci il perdono
Nel momento del mio abbandono...

Troppo tempo a tollerare
sperando in un tuo mondare.

Ma la tua inettitudine ha sbaragliato.
Nella mia solitudine la pace ho trovato.

Non più una lacrima per te
ma solo lacrime di felicità.

E per te solo pietà.