Capitolo 3 - Un Fitto Mistero

Dalla serata della festa era passata esattamente una settimana.

Durante la festa, Roa aveva scoperto il segreto di Hope: i suoi poteri, il suo essere una Purificatrice come Sparx e Kate.

Dopo questo fatto, l'Eevee non poté fare altro che confessare alla sua famiglia. Kate, tra tutti, non la prese affatto bene, ben peggio di quanto chiunque, lei compresa, si sarebbe aspettato.

Eppure, in quella settimana nessun altro all'infuori di Roa parve sapere dei poteri della candida Pokémon. Inoltre, il Pikachu era completamente sparito dalla circolazione, nonostante Hope lo cercasse tutti i giorni in lungo e in largo...

Sparx intuì che molto probabilmente il ragazzo avrebbe taciuto sul segreto della figlia, permettendo al Luxray di tirare un forzato sospiro di sollievo, sebbene Kate fosse tutt'altro che convinta della teoria del fratello.

Alla fine però, le cose proseguirono quasi come al solito.

Proprio quella mattina, e non quella dopo la festa come previsto a causa dell'insistenza del Capitano sul fatto che sarebbe stato meglio prendersi qualche giorno di ritardo a causa degli ultimi eventi, Eric stava per cominciare il suo primo giorno da allenatore.

Gli faceva fin strano definirsi come tale, abituato al mondo da cui egli proveniva, ma ancor di più gli faceva strano trovarsi in spiaggia, unico luogo nelle vicinanze abbastanza esteso, davanti a quel gruppo di ragazzi, tra cui suo nipote Ray e la sua compagna Kate, pronti ad ascoltare ogni sua singola parola.

Se non altro questi ultimi sapevano benissimo chi fosse Eric, pertanto nutrivano già un buon rispetto verso di lui, chi più chi meno, ma nel mentre i loro sguardi erano rivolti a Kate, la leggendaria Purificatrice. Cosa poteva farci lei lì, ad allenarsi assieme ad una banda di ragazzini?

<<Bene, ragazzi>> cominciò l'Absol. <<Immagino che come ben saprete, il Capitano mi ha dato il compito di allenarvi alla lotta qualche volta alla settimana. Ci organizzeremo secondo il programma di allenamento che il mio ex allenatore faceva seguire a me>>

Un coro di mormorii dai toni emozionati si levò dagli apprendisti, curiosi di conoscere il metodo di allenamento di un Pokémon così tanto forte. Tranne Spencer e Kate.

<<Ci vedremo tre volte alla settimana, e in ognuna di queste ci dedicheremo ad una delle tre fasi del nostro allenamento, ciclicamente>> continuò Eric. <<Le fasi di cui parlo sono, in ordine, resistenza ad attacchi superefficaci, potenziamento allo scopo di diventare più forti e veloci, e infine tattica. Oggi partiremo ovviamente dalla prima e approfondiremo le altre nelle prossime giornate, chiaro?>> concluse.

Improvvisamente si sentì molto un secondo Alex.

<<Chiarissimo!>> esclamò Ray. <<Con zio Eric diventeremo gli esploratori più forti di sempre!>>

<<Avrei una domanda>> fece Eris. <<Come funziona l'allenamento di oggi?>>

<<Molto semplice>> rispose Eric. <<Lavorerete a coppie in una lotta improvvisata, ovviamente senza esagerare, dove uno dei due è di tipo svantaggiato rispetto all'avversario. Essere in grado di combattere e sapersi gestire un nemico di tipo avvantaggiato al proprio è una cosa essenziale>>

<<Capito! Quindi ad esempio Craig dovrà combattere contro di me>>

L'Absol fece appello alla sua memoria per ricordarsi tutti i nomi dei ragazzi a lui detti da Sparx poco prima, poi annuì.

<<Esattamente. Sarà uno scontro abbastanza equilibrato per entrambi. Solo che...>> disse, guardando gli altri ragazzi. <<Riuscire ad abbinarvi sarà una dura sfida... ad esempio, Ray non sarebbe né in vantaggio né in svantaggio contro nessuno di voi, abbiamo due tipi Erba e siete dispari... credo che la cosa possa essere più complicata del previsto>>

<<Beh>> fece Vidya. <<Io però posso andare contro Spencer, giusto?>> chiese, come se impaziente di farlo.

Lo Zorua la ignorò, semplicemente pronto ad eseguire gli ordini di Eric.

<<Sì. Però Spencer dovrà andarci piano>>

<<E perché? Non riuscirà mai a colpirmi! Non con le sue mosse, almeno>> disse, scoccando un occhiolino verso l'attraente Pokémon.

A lui parve importare ben poco.

Eric sospirò, rendendosi conto che a causa della scarsità di tipi era impossibile allenare come aveva pianificato. Inoltre, aveva ancora da piazzare Kate, Ray ed Ethan.

<<Mentre voi tre>> cominciò, guardandoli. <<Visto che siete dispari, vi allenerete assieme. E visto che ad un certo Eevee qui piacciono le sfide toste, sarà lui contro Kate ed Ethan. Non fategli troppo male>>

<<Scherzi? Sarò io a non dovergliene fare troppo!>> esclamò il giovane Eevee, felicissimo di sfidare sua zia.

<<Davvero, Eric?>> lo fulminò Kate.

<<A me la cosa non dispiace affatto...>> mormorò Ethan sorridendo tra sé e sé. <<Combattere al fianco della Purificatrice... wow. Un sogno che si avvera!>>

<<Mi dispiace distruggere così i tuoi sogni, ma Kate non potrà usare i suoi poteri da Purificatrice. Sarebbero pericolosi>> lo fermò l'Absol.

<<Già!>> diede corda Ray. <<E poi c'è anche una roba dietro l'evoluzione che non mi è nemmeno molto chiara. Tipo che la sua forza prende il sopravvento sulla sua vera forza... o era il contrario? Vabbè. Fa nulla>>

<<Oh! Peccato>> mormorò il Treecko, deluso. <<Ma poco importa. Con o senza poteri, non hai speranze contro di noi!>>

<<Questo lo vedremo!>>

«Se non altro non tutti qua ci temono» pensò Kate, con un lieve sorriso. «Desidero davvero TANTO, però, poter utilizzare nuovamente il mio vero potenziale. È da quando ho smesso di allenare Hope che non tiro fuori le mie ali...»

<<Perfetto. Prima di cominciare però devo dire un'ultima cosa a tutti>> fece Eric, a voce alta in modo che chiunque lo sentisse. <<Questo è il nostro primo giorno di allenamento, pertanto lo userò per vedere come combatte ognuno di voi, in modo tale da farvi un'idea di come ve la cavate e organizzarci di conseguenza le prossime volte. Quindi, semplicemente, voi lottate. Vi darò qualche consiglio nel mentre, ma nelle prossime giornate faremo degli allenamenti su misura per tutti. Capito?>>

Gli apprendisti diedero contemporaneamente, ognuno a modo proprio, il loro ok.

<<Perfetto. Allora, che comincino le lotte!>>

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Se per i ragazzi le cose erano cambiate, per Sparx, Yeaf, Chatot e tutti coloro che lavoravano ai servizi della Gilda non lo erano affatto.

Il Luxray e la Leafeon adoravano come le cose sembrassero sempre le stesse di quando erano loro i ragazzini con Digglet e Loudred al posto di guardia. Infatti, questi ultimi erano i figli dei precedenti guardiani, ora dediti al meritato riposo dopo tanti anni di servizio, a discapito dell'anziana cuoca Chimecho che ancora rifiutava di ritirarsi.

Ma proprio in quel momento, proprio mentre Sparx stava passando a fianco al posto di guardia, venne quasi assordato da un urlo di Loudred.

<<COME SAREBBE A DIRE CHE NON LO SAI, DIGGLET?!>> tuonò.

<<Non... non ho mai visto... niente del genere prima d'ora...>> rispose una debole voce. <<È... una zampa totalmente nuova...>>

<<RAAAAH!>> ruggì l'altro, furioso. Si rivolse quindi a Sparx. <<CAPITANO! Come facciamo ADESSO?!>>

<<Urgh...>> mormorò il Luxray, stordito. <<Fate passare il Pokémon. È piena mattina, dubito sia qualcuno di cattivo>>

<<SIGNORSÌ, CAPITANO!>>

Il Purificatore sospirò, cercando di riacquistare la lucidità, per poi venire raggiunto da Yeaf pochi secondi dopo.

<<Ehi, Sparx! Che è successo? Ho sentito Loudred gridare>> chiese.

<<Dove sarebbe la novità?>> scherzò il Luxray. <<Nulla di grave comunque, spero. Digglet non ha riconosciuto un Pokémon alla porta. Loudred sta andando ora ad aprirgli sotto mio ordine>>

<<Uh? Digglet è una sentinella formidabile. Chissà che Pokémon si presenter->>

Non fece in tempo a finire la frase che Loudred tornò giù dalle scale, paonazzo come una Baccamodoro e dallo sguardo sognante perso nel nulla.

<<Capitano>> disse, con un sorriso quasi ebete. <<Mai ordine fu più saggio...>>

<<Ma che...?>> fece il Luxray, confuso.

In quell'istante, dalle scale scese a fatica una Pokémon di piccolissima taglia, ma dalla corporatura paffuta. Camminava su quattro minute zampette bianche come il suo ventre e la sua schiena era coperta da aculei verdi simili a fili d'erba con un paio di fiori rosa vicino alla testa.

Era tremendamente carina, cosa che molto probabilmente aveva fatto infatuare a quel modo Loudred, sebbene sia Sparx che Yeaf trovarono grosse difficoltà a capire quanti anni avesse.

La misteriosa Pokémon alzò lo sguardo verso la coppia. La sua espressione era triste.

<<Lei è il Capitano Sparx, giusto?>> chiese.

<<In... in persona>> rispose lui. Intuì dalla voce che probabilmente aveva poco più dell'età di Ray e Céline. Forse. <<Che cosa ti serve?>>

La ragazzina lo guardò con i suoi occhietti neri pieni di lacrime.

<<Devo chiederle il suo aiuto, Capitano>>

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

Un attimo dopo, Sparx, Yeaf, e la Pokémon erano radunati nella stanza di Sparx. La giovane sembrava davvero preoccupata riguardo qualcosa.

<<Prima di cominciare>> disse Yeaf, tutto di un fiato. <<Possiamo sapere chi e cosa sei...?>>

La ragazzina fece un leggero sorriso dalla durata di un'istante.

<<Mi chiamo Elyssia. Sono una Shaymin>> rispose.

<<Una Shaymin?>> fece eco Sparx. <<Vieni allora dal villaggio ai piedi del Picco del Cielo, se non vado errato>>

<<Non si sbaglia, Capitano. Sono stata mandata qui a nome di tutta la nostra comunità>>

<<Ti ascoltiamo>> la esortò Yeaf.

Elyssia prese fiato, poi cominciò.

<<È da quasi un mese che noi Shaymin stiamo cercando di risolvere un mistero che ha dell'incredibile. Mistero, che se non risolveremo cambierà radicalmente la nostra vita>>

<<Cosa sta succedendo?>> domandò Sparx.

<<Il mese scorso, una mattina, improvvisamente ci svegliammo sentendo che... mancava qualcosa. Questo la mia famiglia, ma ci rendemmo conto che per tutti era così. E presto capimmo anche, con nostro orrore, cosa stava veramente mancando: il vento>>

<<Il... vento?>>

La Shaymin annuì, per quanto le fosse possibile farlo. <<Già... il vento. L'aria è completamente immobile, ferma. Noi Shaymin stiamo avendo anche enormi difficoltà con il volo, ma la cosa più grave è che senza il vento le Gracidee non potranno impollinarsi a vicenda! Siamo in piena primavera, sono sempre più rare e presto si estingueranno... e noi... non potremmo più... trasformarci...>>

<<Puoi spiegare meglio quest'ultima parte?>> le chiese Yeaf, non capendo cosa c'entrassero il volo e le trasformazioni.

<<Oh, sì! Scusatemi>> fece Elyssia, quasi imbarazzata. <<Noi Shaymin mutiamo temporaneamente forma quando veniamo a contatto con una Gracidea, fiori molto simili a quelli sui nostri corpi e che crescono esclusivamente nelle zone intorno al Picco del Cielo. Quando mutiamo, acquisiamo il potere di volare... e cambiamo anche leggermente carattere>>

<<Affascinante>> si lasciò sfuggire Sparx.

<<Quindi se il vento non torna, anche le Gracidee spariranno...>> mormorò lei. <<Per favore... dovete aiutarci. Siete la nostra ultima speranza...>>

Sparx e Yeaf si guardarono negli occhi, riflettendo su cosa fare, finché la Leafeon non prese la parola.

<<Se le cose stanno così, credo dovremmo organizzare una spedizione>> disse. <<Non è qualcosa che può risolvere solo un team o uno di noi>>

<<Sono d'accordo, ma non me la sento di mobilitare immediatamente tutta la Gilda. Dobbiamo prenderci qualche giorno per organizzarci>>

<<Non lo metto in dubbio, però non possiamo tergiversare troppo. C'è bisogno di noi in fretta>>

<<Mmm...>> fece Sparx, mentre un'idea folle gli balenò in testa. ⟨⟨Non se lo meriterebbe, ma... Uh! E se chiamassi anche... lui?⟩⟩

Annuì tra sé e sé, realizzando che quasi sicuramente era l'idea migliore.

Ridacchiò, poi si rivolse a Yeaf. <<Yeaf, vai da Chatot>> disse. <<E digli di chiamare Ray e Spencer>>

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

<<Craig, so che non è facile, ma dovresti cercare di essere leggermente più rapido>> disse Eric al Numel.

<<Ce la sto mettendo tutta, davvero>> rispose l'altro, lentamente.

<<Eris, buon lavoro comunque. Ti muovi bene>>

<<Grazie, Eric!>> esclamò la Chikorita, contenta.

L'Absol diede un occhio a Spencer e Vidya; il primo sferrava potenti e precisi attacchi di tipo Buio, ma la seconda era dotata di un'agilità sorprendente e riusciva a schivare qualunque cosa teletrasportandosi più volte. Se per caso le cose si fossero messe male, la giovane parava immediatamente con un Riflesso o Schermoluce a seconda della mossa che stava per subire.

<<Ottima prestazione da entrambi, voi due!>> esclamò, in direzione della coppia. <<L'allenamento di oggi però consiste nel resistere a danni superefficaci. Spencer, cerca di lasciar perdere la forza e concentrati più sulla precisione. Devi colpirla, ma senza esagerare!>>

<<Ok>>

<<Tu invece, Vidya, cerca anche di contrattaccare un minimo, va bene?Se stai cercando di prendere un avversario per fatica, cosa che mi sembra tu stia cercando di fare, assestargli qualche colpo non può che aiutare>>

<<Grazie, Eric! Provvedo subito!>>

Eric sorrise, per poi volgere il suo sguardo al trio di Ray. Già. Ray.

Non si capacitava di come alla sua età fosse già un combattente così forte e pericoloso, sebbene non avesse mai mostrato doti da Purificatore come la sorella maggiore.

Si stava tenendo, da solo, due avversari tra cui Kate, che di certo non era una Pokémon debole, senza quasi nemmeno il minimo sforzo.

Schivava ogni attacco, ne metteva a segno la gran parte. Non aveva il minimo graffio e sembrava ancora perfettamente in forze a differenza dei suoi avversari. Una perfetta macchina da guerra, secondo l'Absol. Fosse stato meno testardo, egocentrico e impaziente...

L'Eevee sparì improvvisamente sotto la sabbia, per poi attaccare Kate con Fossa. La Shinx emise un lieve lamento, ma prima che potesse reagire, un successivo e potente Attacco Rapido la sbalzò indietro, mandandola a terra.

In quell'istante, tutte le lotte si bloccarono di colpo, con tutti i ragazzi che fissavano increduli quell'assurda scena. Perfino Spencer era esterrefatto.

<<R... Ray...?>> balbettò Ethan. <<S... sapevo che sei forte... ma...>>

<<Lo ha fatto davvero?>> sussurrò Eris a Vidya, la quale annuì stupita.

<<Pazzesco>> fece invece Craig, allungando ogni vocale. <<La Purificatrice sconfitta da Ray>>

Notando lo sguardo della Shinx, Eric iniziò a preoccuparsi di cosa sarebbe potuto succedere da lì a poco. Per lei, doveva essere stata un'umiliazione molto pesante e non era tipo da accettarle con leggerezza.

Per fortuna, Kate si alzò e, dopo qualche secondo di silenzio, si rivolse al nipote.

<<Bel... bel colpo, Ray>> gli disse, forzando un sorriso.

L'Eevee gongolò, sentendosi potentissimo dopo aver vinto contro la potentissima zia.

<<Eric!>>

Tutti alzarono la testa, notando Chatot scendere verso di loro.

<<Eric, scusa il disturbo, ma ci serve un favore>> disse.

<<Di che si tratta?>> gli chiese l'Absol.

<<Sparx ha chiamato Ray e Spencer. Vuole vederli alla Gilda. Ha aggiunto che è un'urgenza>>

Per un attimo, i due Pokémon chiamati in causa si guardarono a vicenda.

<<Qualunque cosa sia successa, è stata sicuramente colpa sua!>> esclamò Ray.

<<Ma non è successo nulla!>> ribattè l'altro.

<<Voi due!>> li rimproverò Chatot. <<Qualunque cosa sia successa, venite alla Gilda! Non si fa attendere il Capitano se c'è un'urgenza!>>

Spencer sospirò rabbioso, per poi andarsene a passo svelto verso la Gilda. Ray lo seguì poco dopo, curioso di sapere il perché di quella convocazione.

Quando i due ragazzi e Chatot se ne andarono, Eric si schiarì la voce e tornò a concentrarsi sugli allenamenti.

<<Ok. Riorganizziamo le squadre e ricominciamo. Facciamo ancora una mezz'oretta e poi vi lascerò andare. Per oggi potrà bastare>>

<<Va... bene, Eric!>> rispose Ethan, come tutti molto confuso.

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

<<Ehi Chatot>> fece Ray, poco prima di avvicinarsi alla stanza di Sparx. <<Tu sai perché papà ci ha chiamato?>>

<<No, ma ora sarò messo anch'io al corrente>>

<<Mi auguro non sia un'altra di quella solfa sull'amicizia e il rispetto reciproco...>> disse Spencer.

<<Beh, non che farebbe di certo così male a voi due!>> ribattè il Pokémon Musicale.

Ray lo ignorò, facendo capolino dalla porta della stanza del Luxray.

<<Papà!>> esclamò. <<Eccomi! Che succ->>

Le parole gli morirono in gola quando la Pokémon di fronte al padre si voltò, guardandolo intensamente.

Mai i suoi occhi si erano posati su creatura più bella e delicata di quella Pokémon. Sentì il suo cuore accellerare, il suo stomaco riempirsi di fremiti, ma non si scompose.

<<Oh... Ciao!>> salutò, mostrandosi il più sicuro possibile.

<<Ciao>> rispose lei, con una vocina meravigliosa.

<<Uh! Questa è una Shaymin!>> esclamò Chatot. <<Sono Pokémon davvero rari e speciali che vivono nei pressi del Picco del Cielo, ma sono anni che nessuno di loro si spinge fino a qui>>

<<Una Shaymin?!>>

Ray fissò la Pokémon ancora più intensamente. Allora erano fatti così i Pokémon che tanto si era sognato di incontrare per tutta la settimana. Mai come allora era mai stato così felice di avere avuto aspettative così alte.

<<Esattamente, Ray>> disse Sparx. <<Ti presento Elyssia. Elyssia, questo è mio figlio Raymond>>

<<Chiamami pure Ray!>>

<<Mentre lui è Spencer>> continuò il Luxray, indicando lo Zorua. <<Sono i migliori apprendisti esploratori della Gilda>> aggiunse.

Spencer fece un accenno di sorriso a sentirselo dire, aspettandosi poi una vanteria di Ray che però non arrivò.

<<Wow, papà! Mi hai fatto una sorpresa bellissima! Grazie!>> esclamò l'Eevee.

<<Ergh...>> mormorò Yeaf. <<Veramente non si tratta di una sorpresa, ma di un'emergenza>>

<<Che emergenza?>> domandò Spencer.

Elyssia spiegò anche a loro cosa stava accadendo al loro villaggio e tutte le possibili conseguenze.

<<Assurdo>> commentò Chatot. <<Questa storia ha dell'incredibile. Non ho mai sentito parlare di un fenomeno simile>>

<<Peccato. Speravo che almeno tu potessi sapere qualcosa>> fece Sparx.

Il Pokémon Musicale scosse la testa. <<No. Mi dispiace, Sparx>>

<<Non fa nulla. Piuttosto, ora veniamo al perché ho chiamato voi due>> disse, rivolto a Ray e Spencer. <<Elyssia si è data disponibile a trovarvi delle sistemazioni per la notte al Villaggio Shaymin. Voi dovrete andare lì e spedirci un rapporto della situazione tramite il loro servizio postale. Nel mentre, noi altri organizzeremo una spedizione al Picco del Cielo. Nell'attesa, cercate di dare una mano a risolvere il mistero e tenete gli occhi bene aperti. Vi va la cosa?>>

<<Se mi va?!>> esplose Ray, felicissimo di trascorrere una settimana assieme ad Elyssia nel luogo che tanto voleva visitare. <<Non potevi darmi incarico migliore, pa'!>> esclamò, contento. <<Peccato solo per la compagnia...>> aggiunse, guardando Spencer.

Lo Zorua ignorò la provocazione. <<Sarà fatto, Capitano>>

<<Molto bene>>

Elyssia si asciugò una lacrima commossa. <<Capitano, e tutti voi, grazie. Grazie dal profondo del cuore. Il vostro aiuto significa tutto per il nostro popolo>>

<<Facciamo solo ciò che dobbiamo>>

<<Già. E aiutare il prossimo è ciò che dobbiamo fare>> disse Yeaf, indurendo leggermente il suo sguardo, guardando prima Ray e poi Spencer. <<Voi due, so che non siete proprio... in buoni rapporti, ma vi abbiamo scelti entrambi perché siete davvero i migliori esploratori della Gilda. Cercate di non intralciarvi a vicenda, chiaro?>>

<<Sarà lui a non dover intralciare me>> fece Ray.

<<Chiarissssimo>> sibilò Spencer, trattenendosi.

<<Allora andate a prepararvi>> ordinò Sparx, anche per alleggerire l'aria. <<Perché partirete oggi stesso non appena avrete finito di farlo!>>

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