Capitolo 26: Semplici Scuse
<<MA SEI IMPAZZITA!?>>
Quella frase, urlata da suo padre, fu la prima cosa che Ray udì dopo quel paio di minuti di svenimento che gli erano sembrati un lungo sonno.
<<SI PUÒ SAPERE PERCHÉ CE L'HAI TANTO CON ME?>>
Questa volta era senz'altro la voce di Kate, la quale doveva aver risposto al fratello. Sembrava una conversazione abbastanza turbolenta.
<<AVRESTI POTUTO UCCIDERLO!>>
<<UCCIDERLO? MA L'HAI VISTO QUANTO È FORTE!? E POI CREDI DAVVERO CHE IO ABBIA VOLUTO FARLO FUORI!? È STATA SOLTANTO UNA LOTTA AMICHEVOLE COME TANTE ALTRE!>>
<<AMICHEVOLE? AMICHEVOLE!? HAI VERAMENTE IDEA DI COSA VOGLIA DIRE AMICHEVOLE!? ACCIDENTI A TE, KATE! GIÀ ABBIAMO PERSO UN SACCO DI TEMPO DIETRO AL VOSTRO STUPIDO ED INSENSATO DUELLO, MI CI MANCA SOLO DI DOVER BADARE AD UN FIGLIO FERITO!>>
Ray aprì gli occhi. Davanti a lui c'era sua madre con la sua Sacca dei Tesori piena di Bacche e Semi curativi aperta a fianco a lei. Doveva avergli dato un Revitalseme e forse addirittura una Baccacedro, in quanto, nonostante la batosta, l'Eevee si sentiva di nuovo quasi completamente in forze.
<<Ben svegliato>> fece Yeaf, con un sorriso. <<Non far caso a quei due: lo sai che papà quando vuole è paranoico, ma non preoccuparti. Dopo averti visto all'opera, la mamma sapeva fin da subito che ti saresti ripreso>>
<<Ngh...>> fu il massimo che riuscì a rispondere lui, mentre con calma si rimetteva in piedi. <<Grazie, mamma>> le disse poi.
<<POSSIBILE CHE TU DEBBA SEMPRE VEDERE TUTTO NERO, SPARX?>> continuò, intanto, Kate. <<DOVRESTI ESSERE SOLO CHE CONTENTO SIA PER TUO FIGLIO... SIA PER ME!>>
<<DOVREI ESSERE CONTENTO PER AVERVI VISTO MASSACRARE A VICENDA? MENO MALE CHE AVRESTI DOVUTO TRATTENERTI, KATE!>>
Quell'imbarazzante litigio, per di più di fronte a tutti gli apprendisti, fece quasi venire a Ray la voglia di sotterrarsi ancora una volta e di non riemergere mai più. Sospirò, non capacitandosi di quanto suo padre potesse esserre iperprotettivo, ma anche ripensando al duello che aveva appena perso.
Ce l'aveva messa davvero tutta, eppure era stato sconfitto. La sua avversaria era stata più in gamba di lui, leggendolo come un libro aperto anche quando aveva sfoderato i suoi poteri da Purificatore. In realtà, lo aveva letto soprattutto quando aveva sfoderato i suoi poteri. Forse combattere una Purificatrice addestrata ad usare tali poteri fin da quando era una cucciola utilizzando gli stessi poteri per la prima volta non era stata una grande idea.
Per assurdo, forse Ray avrebbe potuto avere più possibilità di vittoria se avesse continuato a combattere come un normale Pokémon.
Nonostante ciò, sentiva, oltre che alle concitate voci di suo padre e sua zia, anche qualche commento che i suoi compagni di Gilda, riuniti lì vicino, si stavano scambiando. Qualunque cosa dicessero era colma di stupore ed incredulità, una raffica di parole di ammirazione nei suoi confronti, anche da coloro che lo detestavano. D'altronde, come si poteva dire altro dopo un simile spettacolo?
⟨⟨L'hanno presa bene...⟩⟩ si disse l'Eevee. ⟨⟨Ma non cambierà comunque nulla. Ci vuole altro per cambiare davvero le cose. Non è questo ciò che voglio...⟩⟩
Ad ogni modo, per porre fine al disdicevole litigio che si stava svolgendo tra Sparx e Kate, Yeaf richiamò l'attenzione dei due litiganti.
<<EHI, VOI DUE!>> gridò loro, ottenendo immediatamente l'effetto sperato. <<Potete anche smetterla; Ray sta bene>>
Non appena la Leafeon finì di pronunciare quella frase, Sparx si lanciò all'istante sul figlio sovrastandolo con tutta la sua massa e controllando ogni punto del suo piccolo corpo, ignorando le sue proteste.
<<Ray! Grazie al cielo!>> esclamò poi. <<Per fortuna le nostre cure sono bastate>>
<<Che ti dicevo?>> fece la voce di Kate, la quale si stava avvicinando. <<Tuo figlio è molto più coriaceo di quanto credi>>
L'Eevee riuscì a liberarsi dalla pelosa morsa del padre, con l'intento di voler parlare con la zia.
<<Zia Kate! È stata una lotta... fan...>> iniziò, interrompendosi qualche istante e finendo la frase quasi con un sussurro. <<...tastica...>>
Davanti agli occhi del giovane, invece che trovare una Shinx come si aspettava, trovò una Luxio. Sul volto della Pokémon non si leggeva altro che un'incontrollabile felicità che trasudava da ogni poro della sua pelle.
Lei rise, divertita dall'espressione da Magikarp che Ray aveva assunto.
<<Embè? Sei rimasto senza parole, Ray?>> lo stuzzicò. <<Che te ne pare?>>
<<I... Io... Ehm... Uhm...>> farfugliò lui, prima di ricomporsi improvvisamente del tutto. <<Eri molto più carina prima>>
A quelle parole, la Luxio passò dalla felicità alla furia più totale nel giro di un paio di secondi.
<<CHE COSA!?>> tuonò. <<È DAVVERO LA PRIMA COSA CHE TI VIENE IN MENTE DA DIRE?>>
<<Sto scherzando!>> esclamò l'Eevee, con fare giocoso. <<È fichissimissimissimissimo che tu ti sei evoluta, zia Kate!>> continuò, aggrottando poi un po' la fronte. <<Però... Sì: eri molto più carina prima>>
Kate sospirò, ma preferì lasciar perdere l'argomento anche per evitare di alimentare ulteriormente le fragorose risate che Yeaf, intanto, si stava facendo.
<<E devo ringraziare soltanto te per questo>> disse al nipote. <<Avevo bisogno di una battaglia come questa. Era dai tempi di Darkrai che non combattevo con tanto furore... Sei stato un avversario formidabile, Ray>>
<<Già, Ray!>> intervenne Hope. <<Non avremmo mai immaginato che tu fossi in grado di combattere in questo modo!>>
⟨⟨Onestamente... nemmeno io⟩⟩ pensò l'Eevee. ⟨⟨Non avevo mai combattuto... seriamente. Sapevo di essere forte, ma...⟩⟩
<<Combattere contro di te ha risvegliato qualcosa in me>> fece Kate, tagliando i pensieri del giovane. <<Ho sentito una fortissima sensazione di calore che mi ribolliva in tutto il corpo, poi ho percepito come se... come se qualcosa si fosse liberato da una morsa gelida. E alla fine della battaglia, mentre eri privo di sensi... ecco qua! Evoluzione!>> spiegò, rivolgendo un'occhiata molto ambigua ad Eric. <<Ma tu pensa. Mi sarebbe bastato combattere una VERA battaglia per evitarmi otto o nove anni di massacranti e umilianti allenamenti. Perché i poteri da Purificatore inibiscono le doti dei Pokémon al punto di impedirne l'evoluzione. Sì. Certo. È così, no, Eric?>>
L'Absol non poté fare altro che alzare gli occhi al cielo. <<Era solo un'ipotesi, Kate... e anche se era sbagliata, almeno ti sei allenata per bene>>
<<Oh. Assolutamente>> rispose lei. <<Ma invece il mio problema era quasi sicuramente dato dalla mia... ibernazione forzata che mi doveva avere danneggiato qualcosa. Ma guarda un po'. Chi avrebbe mai detto che rimanere surgelati tredici anni potesse nuocere alla salute? Io non ci avevo mai pensato...>> concluse, con una fredda ironia.
Yeaf si schiarì le voce e si fece avanti per evitare che quella discussione andasse oltre.
<<Ad ogni modo>> si intromise. <<Sono sicura che Ray abbia qualcosa da dire>>
<<Uh?>> mormorò il giovane. <<Ah... sì>> fece poi, guardando la Luxio. <<Zia Kate... volevo dirti che sei stata davvero brava>>
Nella mente dell'Eevee si stavano scontrando molteplici sentimenti contrastanti. Sentiva che avrebbe dovuto essere arrabbiato e deluso per quella sconfitta, eppure non ci riusciva. Aveva perso, era stato battuto, sconfitto davanti a tutti, ma non gli importava. In cuor suo sapeva di essere arrivato fin troppo lontano in quella battaglia. Si sentiva soddisfatto, semplicemente felice di aver combattuto quel duello, e non gli importava di nient'altro, nemmeno di non aver vinto.
Tutti quei sentimenti presero forma in un caldo sorriso, il sorriso di chi aveva appena vissuto un'esperienza che non avrebbe mai dimenticato, il sorriso di chi sapeva di essere vivo.
E la battaglia, la battaglia era ciò per cui Ray viveva.
<<È stato bellissimo lottare con te, zia Kate!>> esclamò, con gli occhi che brillavano dalla felicità.
Lei ricambiò il sorriso. All'inizio dello scontro, era furiosa nei riguardi del nipote. Non fosse stato lui, probabilmente lo avrebbe disintegrato, ma più il duello era proseguito, più quella rabbia era andata via via a dissiparsi, lasciando invece spazio ad una profonda concentrazione e ad un forte senso di rispetto nei confronti del suo avversario.
Era stata indubbiamente la lotta più bella della sua vita, perfino più bella di quella contro Darkrai e Giratina, poiché ovviamente stava combattendo senza sentirsi il peso del mondo sulle spalle e il timore di morire, ma soprattutto per via della grazia di quel bizzarro duello che, oltre al pubblico, aveva lasciata incantata perfino lei e della equità che si era venuta sempre più a stabilizzare.
<<Lo stesso vale per me>> rispose.
Fu solo in quell'istante che sia Ray che Kate capirono una cosa davvero importante: in un modo o nell'altro, nessuno dei due sfidanti aveva effettivamente perso.
Kate non solo aveva avuto la soddisfazione di battere a duello il temuto nipote, ma era riuscita anche a realizzare il suo sogno di evolversi e a sentire ancora una volta il calore della battaglia.
Ray, invece, anche se era stato sconfitto aveva vissuto la sua migliore esperienza, scoprendo di più se stesso nel farlo, e aveva dimostrato a tutti cosa davvero quel vanitoso e superbo Eevee celasse al suo interno.
Da quel duello, in un modo o nell'altro, entrambi ne erano usciti vincitori.
<<Voglio la rivincita!>> esclamò il giovane.
<<Ooh... e l'avrai, ma prima->> gli disse lei. <<Ti allenerò personalmente per ore e ore e ore finché non saprai usare al massimo i tuoi poteri da Purificatore, così poi potremo avere una VERISSIMA battaglia! E allora sì che ci divertiremo sul serio>>
<<Evvai!>> esultò l'Eevee, scodinzolando a più non posso.
⟨⟨Ma da dove accidenti prende tutta questa energia dopo essere stato massacrato a quel modo?⟩⟩ si domandò Sparx. ⟨⟨Oh beh. Tanto meglio per noi, immagino...⟩⟩ <<A-ehm. Odio dover interrompere questo momento, ma abbiamo già perso troppo tempo dietro a tutto questo! Dobbiamo ricominciare le ricerche immediatamente!>> ordinò. <<Casomai, riparleremo di ciò che è appena successo questa sera. Personalmente, avrò molto da dire...>>
Yeaf annuì. <<Sentito il Capitano? Preparatevi e formate i gruppi che vi sono stati assegnati. Vi ricordo che Ray ed Eris accompagneranno Spar- il Capitano fino all'entrata del Dedalo al Bivacco 7>>
<<Ovviamente, signora!>> esclamò la Chikorita. ⟨⟨Spero solo che la presenza di suo padre lo plachi almeno un minimo... Dopo quel che ha fatto con me e Vidya mi sento abbastanza a disagio a dover esplorare direttamente con lui⟩⟩ pensò, con un filo di preoccupazione. ⟨⟨Però ormai è passato più di un anno... chissà che magari non sia cambiato...⟩⟩
Frattanto, Sparx guardò suo figlio per un attimo. Sembrava stesse perfettamente, cosa assurda dopo una lotta del genere, e che fosse in forze. Da padre scrupoloso, tuttavia, il dubbio gli sorse.
<<Te la senti di arrivare fino al Bivacco 7, Ray?>> gli chiese.
<<Hai voglia!>> rispose lui con energia. <<Per me possiamo arrivare anche in cima!>>
<<Mph. Magari no, ma direi che almeno fino al Bivacco 7 tu ce la possa fare>>
<<Certo che sì!>> continuò l'Eevee. <<E poi il pensiero di avere una bella ragazza con me nel gruppo mi da un sacco di carica!>>
Eris sospirò sconsolata, rimangiandosi immediatamente quello che aveva appena pensato. ⟨⟨No... non è cambiato affatto...⟩⟩
O perlomeno, così lui le lasciava credere.
⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩
Vista l'urgenza della missione, alla quale era già stato sottratto fin troppo prezioso tempo, la Gilda si mobilitò in pochissimi minuti. Così, mentre buona parte rimase al Bivacco 6, Sparx, Ray, Eris e Meredith cominciarono la scalata verso il Bivacco 7.
Nel piccolo gruppo si respirava una strana atmosfera, che tuttavia solamente Eris percepiva appieno essendone la causa. Maledisse il Capitano per averla scelta al posto di Spencer, ma si ricompose addirittura scusandosi mentalmente per l'enorme rispetto che nutriva verso Sparx, roba di ben altro stampo rispetto a quello che provava per Ray e che rendeva tanto insalubre l'aria che respirava.
Davanti a lei, il Capitano e la Shaymin camminavano fianco a fianco in quello stretto sentiero battuto tra quelli che una volta erano piccoli verdi prati, parlando tra di loro di cose che non si prese la briga di ascoltare. Sparx non parlò della lotta del figlio, molto probabilmente semplicemente per non avere troppe distrazioni per la testa durante le ricerche.
Alla sua sinistra, invece, camminava Ray. Lo guardò: aveva un'espressione allegra, come se stesse facendo una semplice scampagnata con amici. Lui ricambiò lo sguardo e, senza perdere la sua espressione, le fece un sorriso amichevole.
<<È un po' che io e te non ci parliamo, Eris>> le disse.
La Chikorita venne presa un po' alla sprovvista da quella frase. Chissà perché non aveva interesse a parlargli...
<<Già>> rispose, semplicemente e con una certa secchezza.
<<Come stai?>>
<<Bene>>
<<Ottimo!>>
E la conversazione morì lì. I due ragazzi non si scambiarono più parola per tutta la durata del cammino. Sebbene ad Eris sarebbe piaciuto chiedergli qualcosa in più sulla lettura dei Dungeon e sui suoi poteri da Purificatore, non aveva veramente voglia di parlare con lui.
Lo guardò di nuovo: nonostante il modo in cui lo aveva appena trattato, lui non aveva perso l'aria allegra e beata, come se la sua mente stesse vagando senza meta nel suo misterioso e felice mondo.
Come al solito, Ray era indecifrabile. Era sicura che sotto quell'aspetto tanto innocente quanto arrogante si celasse qualcosa di più, qualcosa che però non era interessata a scoprire.
Dopo poco più di tre faticose ore, i quattro Pokémon arrivarono al Bivacco 7, un grosso spiazzo in tutto e per tutto simile ai precedenti. Erano tutti esausti, anche se Ray non lo dava a vedere. Si sedettero a mangiare un boccone o due per recuperare un po' di energie prima di avventurarsi eventualmente all'interno del famigerato Dedalo.
Per di più, con somma sorpresa degli esploratori della Gilda, Meredith aveva detto loro che il Dedalo non era un Dungeon, pertanto la sua struttura era fissa. Semplicemente, se così si può dire, c'erano talmente tante buie gallerie che orientarsi era pressoché impossibile. Entrare in una significava trovarsene davanti altre dieci identiche e così via, il tutto avvolti dall'oscurità più totale. Ecco perché nessuno ne era mai uscito...
<<Sei sicura di volerlo fare?>> chiese Sparx alla Shaymin, riguardo l'entrare nel Dedalo.
<<Ne sono certa, Capitano>> rispose lei. <<Non si preoccupi per me. Piuttosto, i ragazzi...>>
<<Ehi!>> esclamò Ray. <<Così mi offendi, Mary! Non ho paura di qualche strana galleria!>>
Il Luxray fulminò il figlio con lo sguardo. <<Ray... abbi rispetto per tutti gli esploratori che non sono usciti da lì!>> lo rimproverò. <<Puoi essere bravo quanto vuoi, ma qui non stiamo nemmeno parlando di un Dungeon! Non sarà la stessa cosa, quindi vedi di non dire e fare stupidaggini!>>
⟨⟨Che sfrontato...⟩⟩ pensò Eris. ⟨⟨Come sempre, dopotutto...⟩⟩
<<Va bene...>> sospirò l'Eevee. <<Piuttosto, dov'è l'ingresso del Dedalo?>>
<<A dieci minuti da qui, in una delle caverne che conducono all'interno della montagna>> rispose la Shaymin. <<Prima che lo sigilillassimo, quando guidavamo gli esploratori verso la vetta evitavamo sempre quelle zone e non ne facevamo menzione. È anche per questo che in pochi sanno dell'esistenza del Dedalo>> spiegò. <<Non appena sarete pronti, vi porterò all'ingresso>>
<<Sono pronta>> disse la Chikorita. ⟨⟨Prima andiamo, prima finiamo...⟩⟩
<<Io sono pronto pronto pronto! Prontissimissimo!>> esclamò Ray.
Sparx fece un leggero sorriso, per poi annuire. <<Direi che ci siamo. Ci faccia strada, Meredith>>
Il quartetto, guidato dalla Shaymin, si diresse immediatamente verso l'entrata del misterioso Dedalo. Inutile stare a dire che Ray era quello più impaziente di raggiungerlo, voglioso di soddisfare la sua sete di conoscenza dei Dungeon.
⟨⟨Il Dedalo... mi domando come sia veramente quel posto⟩⟩ si disse. ⟨⟨Non è un Dungeon, quindi non varia, però è difficile orientarsi. Sembra tosto. Mi piace!⟩⟩
<<Eccoci>> fece Meredith, dieci minuti dopo.
Il piccolo gruppo si trovava davanti ad una parete con l'ingresso di una caverna alto sì e no un paio di metri, tuttavia al suo interno si intravedeva una grossa sala.
<<Il vero ingresso è dentro>> continuò la Pokémon Gratitudine. <<Ora vedremo se è ancora sigillato>>
Entrarono, trovandosi nella sala di pietra che doveva essere larga almeno una decina di metri e alta circa cinque. Era una semplice e normale caverna, con l'eccezione che una delle pareti era palesemente stata costruita con centinaia di pietre incastrate l'una con l'altra a formare una solida e imponente barriera.
<<Wow>> fece Eris. <<Il Dedalo è qui dietro?>>
<<Sì. Abbiamo costruito questa barriera grazie all'aiuto dei Carnivine. Senza la loro forza noi Shaymin non ci saremmo mai riusciti>>
Nel mentre, Sparx osservava il sigillo di rocce con tutta la concentrazione possibile, scandagliandone ogni centimetro alla ricerca della benché minima apertura da cui un Pokémon grande quanto uno Shaymin potesse passare, ma non trovò un singolo spiraglio. Non vide nulla nemmeno provando a guardare attraverso la barriera, segno che quest'ultima era rimasta perfettamente intatta come quando venne appena costruita.
Nessuno poteva aver superato quella parete, a meno che non fosse stato uno spettro o avesse scavato una Fossa, cosa che innanzitutto uno Shaymin non è in grado di fare, e che comunque avrebbe lasciato evidenti segni nel terreno contrariamente a quello scenario completamente sgombro da ogni segno di passaggio.
<<Meredith...>> mormorò, non nascondendo una certa rabbia. <<Questo è l'unico accesso della zona? Non è che ce n'è un altro, vero?>>
La Shaymin scosse la testa. <<No... mi dispiace, Capitano...>>
Un forte senso di frustrazione scosse la mente e il corpo del Luxray prendendo forma in svariate scariche elettriche che lo avvolsero in un agitato turbinio, dopodiché, con una potente zampata a terra accompagnata da un urlo furioso, queste si sparsero sul pavimento intorno a lui, per poi sparire in pochi attimi.
Fatto ciò, Sparx diede le spalle ai presenti e uscì dalla caverna respirando affannosamente.
Un'altra pista falsa. Non c'era null'altro di più che potesse peggiorare ulteriormente il suo umore già nero.
<<Ca... Capitano! Aspetti!>> esclamò Meredith, lanciandosi all'inseguimento del Luxray.
Nella grotta erano rimasti solo Ray ed Eris. Sebbene la Chikorita fosse anch'ella tentata di andarsene, allo stesso tempo le dispiaceva il non provare a dire qualcosa all'Eevee.
<<Era da un pezzo che non vedevo il Capitano così arrabbiato...>> commentò.
<<Anch'io>> rispose Ray. <<Mi ricorda quando aveva scoperto che mettevo delle finte zampe di paglia sulla grata di fronte alla Gilda soltanto per far impazzire Diglett. Se ci ripenso rido ancora!>>
<<Peccato che ti abbia messo in punizione per un mese a lucidare i tesori nella sua stanza...>>
<<Ma ne è valsa la pena!>>
<<Contento te...>> sospirò lei.
Doveva ammettere che quella vicenda delle zampe finte era stata assai divertente, ma a stare in compagnia di Ray le era tornata la sua usuale sensazione di disagio legata a ciò che lui le aveva fatto.
Sentì l'impulso di andarsene, tuttavia non appena mosse un passo la voce dell'Eevee la bloccò.
<<Eris>> la chiamò.
Lei non poté fare a meno di fermarsi. Il tono con cui l'aveva chiamata era qualcosa che non aveva mai sentito provenire da lui.
<<Dimmi>>
<<Eris, io...>> mormorò Ray. <<So che è passato tanto tempo, ma...>> si interruppe, lasciandosi andare ad un sospiro. <<Voglio scusarmi con te... per... quella cosa...>>
La Chikorita strabuzzò gli occhi. L'ultima cosa che si aspettava di sentire dall'Eevee erano delle scuse, per di più di fatti avvenuti almeno un anno prima. Certo, era stato assai scortese, ricordiamo, a fare il filo sia a lei che a Vidya contemporaneamente e senza vergogna alcuna, ma la ragazza, in quel momento, davanti a se vedeva un Pokémon... diverso da quello che all'epoca aveva giocato con i suoi sentimenti con tanta leggerezza.
<<Oh...>> fece in risposta, osservandolo attentamente.
Forse era solo un'impressione, eppure le sembrava proprio che Ray fosse più maturo, e che i suoi comportamenti arroganti e superbi non fossero altro se non una solida maschera dedita a coprire il suo vero essere. Ignorava i motivi per cui indossare tale maschera potesse risultargli tanto comodo, tuttavia sentì con certezza che le cose stavano davvero a quel modo.
<<Per favore, Eris...>> insistette lui. <<Non mi aspetto una seconda possibilità da te o da Vidya, a cui parlerò dopo, ma almeno... vorrei che tornassimo amici come prima...
Non è bello stare così come stiamo ora...>>
⟨⟨No, non lo è...⟩⟩ si disse lei, per poi fare un sorriso. <<E va bene... accetto le tue scuse, Ray>>
Il volto dell'Eevee parve illuminarsi dalla gioia. <<Davvero? Oh grazie, Eris! Sei la migliore!>> esclamò, saltellando sul posto, fermandosi dopo pochi istanti e tornando serio. <<All'epoca sono stato davvero un idiota, ma ora ho capito di essermi veramente innamorato di una sola Pokémon... e per questo non voglio più commettere errori>>
<<Capisco. Elyssia, vero?>> domandò Eris a colpo sicuro.
<<Già...>> rispose lui, annuendo. <<Come lo hai capito?>>
<<Ma dai, Ray! Da quando ti ho visto con lei la prima volta ho capito subito che ne sei innamorato perso! È davvero molto carina tra l'altro, se posso permettermi>>
<<Uhm... ok... sì è carina. Ergh... torniamo da mio padr- cioè, dal Capitano?>> sviò lui.
Eris si lasciò andare ad una risata divertita. ⟨⟨E così anche tu hai un cuore... Un cuore molto più dolce di quanto tutti immaginino, ma che insisti a voler nascondere...⟩⟩ pensò, rivolto all'Eevee. ⟨⟨Grazie, Ray, per avermelo fatto scoprire⟩⟩
<<Eris?>> la chiamò lui, vedendola come imbambolata.
<<Ci sono. Però prima di andare...>> fece la Chikorita. <<Volevo assolutamente dirti che nella tua lotta contro Kate sei stato fantastico! Non riesco a credere che tu sia riuscito a tenerle testa in quel modo!>> esclamò. <<E poi sei un Purificatore anche tu! Chissà cosa sarai in grado di fare!>>
<<Eheh. Grazie!>> gongolò l'Eevee. <<Ma è meglio se parliamo dopo. Ora dobbiamo andare dal Capitano>>
<<Subito!>>
⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩
Sparx tirò un fortissimo calcio ad un sassolino, come se quest'ultimo fosse stato il suo nemico giurato, scagliandolo a decine di metri di distanza e quasi ferendosi la zampa. Era furioso e frustrato e si sfogava tramite profondi sospiri rabbiosi e scariche elettriche che puntualmente gli danzavano intorno come impazzite.
Dietro di lui, Meredith lo osservava silenziosamente. Lo aveva seguito immediatamente fuori dalla caverna, ma una volta lì non sapeva cosa dire o fare nei riguardi del Luxray.
<<Mm... Capitano...>> provò a chiamarlo.
<<Meredith...>> rispose Sparx, con un tono come se si fosse preparato quel discorso già da tempo. <<Per la prima volta da quando sono Capitano... non so più cosa fare in una spedizione...>> ammise, chinando il capo. <<Non ho idea del perché il vento si sia fermato, non so dove possano essere andati Trey e Karina... non so davvero... Non ce la faccio più...>> disse, lasciando cadere alcune lacrime a terra. <<Mi perdoni, Meredith... lei e tutto il villaggio... perdonatemi se ho fallito... Magari riusciremo a ritrovare i due Shaymin scomparsi, ma... credo che... non potremmo far ripartire il vento... Perdonatemi, vi prego!>>
<<Capitano!>> esclamò la Shaymin. <<La facevo molto più di così!>> lo rimproverò. <<Ho sentito molte voci sul suo conto, Capitano Purificatore salvatore del mondo Sparx. Ho sentito che non importa quanto sia dura e disperata la situazione: lei non si arrende mai, che è proprio un suo principio! Ha per caso intenzione di mollare ora dopo aver fatto tutta questa strada? Noi Shaymin la perdoneremo solo e soltanto se fallirà e si arrenderà dopo aver provato tutto ciò che è in suo potere!>>
La Pokémon Gratitudine si zittì di colpo. Non avrebbe voluto dire quelle parole a Sparx senza alcuna confidenza tra loro due. Eppure, nonostante ciò, sembrava che, in qualche modo, il possente Capitano fosse stato smosso da quel breve discorso.
Tuttavia, l'improvviso arrivo di Ray ed Eris ruppe in parte quella cupa atmosfera che si era andata a creare. Sparx si asciugò velocemente un'ultima lacrima, poi si rivolse ai due giovani. Si stupì di vederli come se affiatati, conoscendo bene l'aria che tirava tra quei due, ma non fece commenti a riguardo.
<<Ehi, papà>> fece l'Eevee. <<Tutto ok?>>
<<Sì. Mi sono solo lasciato prendere un attimo dalla rabbia...>>
<<Quindi... che facciamo?>> domandò Ray. <<Visto che il Dedalo purtroppo è chiuso...>>
<<Torniamo indietro...>> rispose il Capitano, sconsolato. <<E una volta che saremo di nuovo tutti insieme...>> continuò, cambiando tono. <<Ci riorganizzeremo. Dobbiamo esplorare ogni centimetro di questa montagna, dovessimo metterci giorni! Salviamo i due Shaymin scomparsi e restituiamo il vento al loro villaggio! Non torneremo alla Gilda finché non avremo finito!>>
⟨⟨Oh Capitano...⟩⟩ si disse Meredith, con gli occhi lucidi.
<<Aye Capitano!>> esclamò Eris. <<Noi apprendisti le daremo tutto il nostro aiuto!>>
<<Già!>> annuì Ray. <<Per non parlare del mio! Sarà un aiuto giganteschissimo!>>
Sparx sorrise. Non avrebbe tradito i suoi princìpi: non si sarebbe arreso nemmeno quella volta, perché sapeva di avere alle spalle una lunga serie di Pokémon fantastici pronti a dare il massimo a qualunque costo.
<<Allora torniamo subito al Bivacco 6! Ci aspetta un lungo lavoro!>>
Così, il piccolo gruppo si mise nuovamente in marcia, stavolta verso il basso. Con il Capitano nuovamente in forma nulla gli sembrava più impossibile, anche se nessuno poteva sapere che il merito di ciò era soltanto da attribuire a Meredith, la quale si godeva beatamente il suo taciuto successo.
In quanto a Ray ed Eris, i due sembravano aver riacquisito lo stesso legame che avevano perso più di un anno prima. Lei lo stava tempestando di domande, a cui lui non rispondeva perché non si era preparato per una situazione del genere.
⟨⟨È davvero bastato così poco?⟩⟩ si chiese. ⟨⟨È davvero bastato chiedere semplicemente scusa per riavere... questo?⟩⟩
<<Ehi, Ray!>> esclamò la Chikorita, richiamandolo all'attenzione. <<Mi stai ascoltando?>>
<<Uh... sì>> rispose l'Eevee, distrattamente.
Dopo più di un anno passato nella tensione, ora la ragazza non faceva altro che interessarsi a lui. Ne era contento, tuttavia non era quel che davvero cercava. Non più, almeno.
<<Eris...>> mormorò. <<Non ci siamo parlati per un sacco di tempo. Basta parlare di me. Piuttosto, ora voglio recuperare il tempo perso con voi tutti...>> disse, alzando lo sguardo verso la giovane. <<Quindi... come stai, Eris?>>
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