Capitolo 24: La Vera Forza (Parte 1)

Per tutto il pomeriggio e parte della sera, la Gilda perlustrò la zona intorno al Bivacco 6, senza però trovare alcunché. Le ricerche erano state ancora una volta infruttuose e le speranze di ritrovare Trey e Karina vivi si stavano assottigliando sempre di più.

Meredith, in particolar modo, si lasciò andare ad alcuni attimi di disperazione. Non poteva sopportare l'idea di perdere il suo compagno a quel modo. Non sulla montagna. Trey non poteva lasciare sole lei e sua figlia, era inconcepibile.

Quando l'oscurità impedì di continuare le ricerche, i membri della spedizione si riunirono a cenare intorno ad un falò acceso da Hope per decidere il da farsi per il giorno dopo.

Sarebbe toccato ancora una volta al Capitano ad impartire le varie disposizioni. Sparx non riusciva più a sopportare il peso che quella spedizione gli aveva messo sulle spalle: era la missione più delicata che come Capitano aveva dovuto affrontare e, come se non bastasse, la stava fallendo miseramente.

Il tempo stringeva sempre di più, talmente tanto che al Luxray sembrava di esserne schiacciato in mezzo come in una letale morsa.

Gli Shaymin avevano già esplorato la montagna in lungo e in largo senza scoprire nulla. Non c'era altra scelta, se non quella di addentrarsi nel Dedalo.

《Il Dedalo...》continuava a pensare.《Il Dedalo è la soluzione... DEVE esserla, dannazione! Ma se lo dicessi potrei causare ulteriori scompigli. Magari mi sto pure sbagliando... Ah merda! Non ce la faccio più!》

<<Non riesco proprio a capire>> fece, intanto, Eric a Kate. <<Più ci provo, meno ci riesco. E odio dover girare a caso senza una meta precisa o qualcosa di specifico da trovare>>

<<Ti capisco. Rischi di faticare troppo>> scherzò lei, nonostante avesse le idee ancora più confuse del suo amato.

All'improvviso, Sparx sbattè una zampa a terra. Fra tutti i presenti, lui era senz'altro il più frustrato. Non avrebbe voluto lasciarsi andare veramente a quel gesto di rabbia, tuttavia la cosa bastò ad attirare l'attenzione degli altri.

Quando si accorse che gli occhi di tutti erano puntati su di lui, si ricompose, riacquisendo la sua usuale calma.

<<Perdonatemi>> iniziò, scusandosi per il suo gesto poco consono. <<Ragazzi, domattina, con la luce del giorno, metà di voi riprenderà le ricerche immediatamente dopo la vostra usuale sessione di allenamento con Eric. Voglio che cerchiate OVUNQUE, in QUALUNQUE posto possibile, restando all'altezza del Bivacco 6 ed esplorando attentamente ogni versante della montagna!
L'altra metà, invece, andrà fino al Bivacco 7 all'entrata del Dedalo per verificare che sia ancora sigillata>>

<<E...>> mormorò timidamente Ethan. <<Nel caso non lo fosse...?>>

<<In quel caso... troveremo il modo di esplorarlo>> rispose lui, con tono grave.

<<Ecco... magnifico>>

Gli Shaymin non commentarono. Ogni loro altra parola sul Dedalo sarebbe stata superflua, oltre che, probabilmente, dannosa per il morale della Gilda. Anche loro, purtroppo, iniziarono a credere che in qualche modo il Dedalo doveva essere la loro unica via di salvezza.

<<Ora, vi dirò come ci divideremo domani mattina per le ricerche>> continuò il Purificatore. <<Yeaf, tu resterai qui a condurre le ricerche con Ray, Eric, Kate, Vidya, Craig ed Ethan. Spencer ed Eris, invece, verranno con me al Bivacco 7. Se dovessimo entrare nel Dedalo, ci troveremmo meglio se fossimo in pochi>>

Prima che potesse dire altro, Spencer si alzò silenziosamente come suo solito e ruppe il suo abituale essere taciturno che lo contraddistingueva durante le riunioni.

<<Capitano>> chiamò. <<Mi permetta un'obiezione, per favore>>

<<Un'obiezione?>> ripeté Sparx. <<Qualcosa sul nostro piano non ti soddisfa?>>

<<Non intendo questo. Semplicemente, ho una proposta che credo debba ascoltare>>

<<Ti ascolto>> lo esortò lui.

<<Capitano, sono dell'opinione che se doveste esplorare il Dedalo, allora dovreste portare Ray con lei>>

Sia l'Eevee che il Luxray spalancarono gli occhi, ripetendo all'unisono un sonoro "Che cosa!?", sebbene con due tonalità ben differenti.

No. Sparx non avrebbe messo suo figlio in una tale situazione di pericolo, anche se era quello che quest'ultimo più desiderava.

<<Spencer, non se ne parla!>>

<<Eh no, papà!>> esclamò Ray. <<Certo che se ne parla! Eddai, una volta tanto che Spencer dice qualcosa di intelligente bisognerà pur parlarne!>>

Lo Zorua sospirò. <<Lo prenderò come un complimento...>> fece, rivolgendosi di nuovo al Luxray. <<Ray sa orientarsi nei Dungeon come nessun altro qui tra noi. Se il Dedalo è davvero un luogo in cui perdersi è così semplice, allora lui è sicuramente adatto. Si fidi di me>>

<<Finalmente hai iniziato ad usare quella testolina!>> commentò l'Eevee, con una certa euforia. <<Sagge parole! Molto sagge! Saggissime!>>

<<RAY! PER FAVORE!>> esclamarono in coro stavolta Sparx e Spencer.

<<Okok! Fate voi, allora! Io sto zitto! Muto! Mutissimo! Zittissimo!>>

<<Deo gratias...>> sussurrò lo Zorua.

《Uh...?》si chiese l'Eevee, avendolo udito.《Deo... grasias...? Ma che...?》

<<Capitano>> continuò Spencer. <<Ray è... come dire... in grado di leggere la "forma" dei Dungeon. Sa prevedere dove sono le stanze semplicemente osservando il percorso dei corridoi, oltre che a prevedere la struttura totale di un piano. Pare che abbia applicato una sorta di... teoria sul fatto che i Dungeon, per quanto causali, seguano una loro logica... o qualcosa del genere>>

Sparx si ammutolì, sentendosi mancare il respiro. Guardò Yeaf e anche lei sembrava aver avuto la stessa reazione, nonché la stessa idea.

<<Ray sa fare... che cosa...?>> mormorò il Luxray, impietrito.

<<Uhm... papà?>> si azzardò a parlare il giovane Eevee. <<Me ne avevi parlato pure tu... alla fine non è così difficile. Ho solo fatto qualche ricerca...>>

<<No... i-impossibile...>> ballettò Sparx, incredulo. <<Hai solo do-dodici anni... n-non puoi... ne-nessuno c'era m-mai riuscito...>>

In tutto ciò Yeaf era talmente esterefatta che non riusciva a proferire parola. Ray era riuscito in un'impresa che fino ad allora era stata impossibile anche per gli esploratori più veterani.

<<Capisce ora, Capitano?>> concluse Spencer.

Lui non potè fare altro se non annuire. <<Allora era vera... quella teoria è sempre stata vera...>> disse, ancora sotto shock. <<E... e va bene. Ray verrà con me... al posto di Spencer...>>

Il giovane Eevee sollevò leggermente una zampa in segno di trionfo, contento di poter fare il viaggio con un compagno diverso dal solito. Che tra l'altro era pure femmina...

《Grazie, papà!》esclamò nella sua mente.

<<È tutto. Andate a dormire presto. Domani sarà una giornata molto dura>> finì Sparx, pur avendo lo sguardo puntato esclusivamente sul figlio.

Gli apprendisti diedero il loro consenso al Capitano, per poi sciogliersi e girovagare qualche minuto per il Bivacco in attesa di prendere sonno.

Anche Ray stava per unirsi, ma la voce della madre lo bloccò sul posto.

<<Tu!>> esclamò lei. <<Vieni qui! Subito!>>

<<Ma... non ho fatto niente!>> protestò l'Eevee.

<<Tu vieni e basta!>>

Sospirando, obbedì. Era un vero e proprio raduno di famiglia. C'erano tutti: Sparx, Yeaf, Hope, Kate, perfino Eric. Tutti lì per Ray.

Ma per cosa?

Per saperlo, l'Eevee dovette trovarsi al cospetto della sua famiglia al completo.

<<Che c'è?>> domandò. <<Se è quello che ho detto su Spencer, sappiate che quelli erano sincerissimi complimenti!>>

<<Immagino...>> ironizzò Yeaf. <<Comunque, non sei qui per questo>>

<<E allora?>>

<<Tu... tu hai decifrato la teoria sulla generazione dei Dungeon! Nessun Pokémon c'era mai riuscito! Era talmente impossibile che avevamo dato per assodato che fosse fasulla!>>

<<Ahhhh. Quella>> fece Ray, come se nulla fosse. <<Già. Modestamente. Anche se non capisco perché avete dato per assonnato che fosse falsa. Bastava fare qualche ricerca!>>

<<Assodato...>> bisbigliò Kate. <<Santo Ar- cielo, sai decifrare teorie impossibili e poi mi tiri fuori le meringhe e gli assonnati!>>

<<Quel che è. È sera adesso!>>

<<Assonnato o assodato non importa>> intervenne Hope. <<Ciò che importa, Ray, è: come ci sei riuscito?>>

<<Uh? Come ci sono riuscito?>> fece eco l'Eevee.

Si rese conto di non sapere come rispondere. A lui era semplicemente venuto naturale dopo essersi informato. Si era allenato con i Dungeon più semplici e in poche settimane aveva affinato alla perfezione il suo talento, guadagnandosi a quel modo il titolo di miglior esploratore della Gilda.

Esplorare e combattere erano le uniche cose in cui aveva effettivamente successo, tanto che ignorava quanto il suo metodo di esplorazione fosse più unico che raro; nella sua innocenza pensava che fosse comune almeno per gli esploratori più esperti, ma a quanto pareva si era sottovalutato. Non aveva bruciato le tappe come credeva arrivando alla vetta dell'esplorazione: lui era andato ancora più in alto.

Dopo aver realizzato sul serio la situazione, non poté fare altro che scoppiare a ridere in una risata dal tono incredulo.

<<Quindi... quindi... sono stato il primo! L'unico e solo!>> esclamò, in preda all'ilarità. <<Vi ho battuti! Vi ho battuti tutti quanti! Sono... sono il miglior esploratore della regione!>>

《Che significa tutto questo!?》si domandò Sparx, paralizzato da quella reazione.《Ray non sapeva di essere l'unico? Pensava fosse... semplice?》

Tra gli altri membri della famiglia regnava lo stesso identico stupore del Luxray. Fissavano il giovane Eevee come se fosse stato un estraneo. Sapevano del suo innato talento esplorativo, tuttavia, non si sarebbero mai aspettati una cosa del genere.

《A questi punti...》si disse Yeaf.《Non mi stupirei se avesse davvero battuto Kate》

<<Va bene>> fece la Shinx. <<Quindi i casi sono due: o tu sei un genio assoluto, o tutti noi altri Pokémon siamo stupidi al punto che non riusciamo a comprendere una semplicissima teoria. Escludendo il secondo caso, beh... ora devi spiegarcela!>>

<<Il fatto è che non so come spiegarvela>> rispose. <<Nel senso... l'ho fatto e basta. Ci ho provato e ci sono riuscito>>

<<È inutile insistere>> disse Eric. <<Ray non sa dirci come ci è riuscito. Lo ha semplicemente fatto e gli è venuto naturale. Forse dovremmo semplicemente indagare meglio su questa teoria. Io non ne sapevo nulla fino ad oggi. Magari anch'io riuscirò a capirci qualcosa>>

<<Tu dici?>> gli chiese Sparx.

<<Non ne ho idea, però ne riparleremo quando saremo ritornati a Borgo Tesoro>> ribattè l'Absol.《Oltre che a riparlare della storia che ci ha raccontato Hope. Stento a crederci, ma non posso escludere la possibilità che sia vera...》

<<Mmm... famiglia?>> intervenne l'Eevee, il quale aveva un sorriso che andava ben oltre la semplice soddisfazione stampato in volto. <<Posso andare ora?>>

Sparx sospirò. <<Vai>>

<<Buonanotte allora!>> esclamò lui, dirigendosi verso gli altri ragazzi.

Chissà quanto avrebbe parlato di se e di come fosse l'unico Pokémon della regione che aveva scoperto come leggere i Dungeon.

《Però... aspetta》pensò Ray.《Non sono l'unico... c'è anche chi ha fatto questa teoria che lo ha scoperto! Però... chi è?》

Chi? Chi era stato ad avere un tale intuito e intelligenza da capire che la generazione dei Dungeon non era completamente casuale? Il giovane esploratore, spinto da tale quesito, elaborò un suo nuovo obbiettivo: trovare quel Pokémon, parlarci e farsi insegnare qualcos'altro di figo che sicuramente un genio di quel calibro sapeva, sempre che quest'ultimo fosse ancora vivo.

《Oh sì. Vivo o no non importa: un giorno lo troverò!》

》》》

La mattina dopo, tutti si alzarono non appena il Sole fece capolino da dietro l'orizzonte. Non avevano tempo da perdere, se volevano anche fare un allenamento prima di rimettersi al lavoro.

<<Va bene, Eric>> fece Kate all'Absol, mentre egli divideva i ragazzi in gruppi. <<Quindi... visto che a quanto pare tutti questi allenamenti sono stati INUTILI, direi che posso anche finirla qui, no?>>

Il suo compagno la fissò un attimo, per poi scuotere la testa.

<<Assolutamente no. Un allenamento non è mai inutile. Credo che comunque che ti farà bene>> rispose.

<<Eh!? Dai, amore! Ormai ho imparato!>>

<<Già. Abbastanza per farti sconfiggere in due colpi da tuo nipote di dodici anni>> ironizzò lui, anche se era ben consapevole dell'innaturale forza dell'Eevee. <<Vai. Ti offro la possibilità di una rivincita>>

<<Mmm... rivincita, eh?>> mormorò Kate, ripensando all'allenamento con Yeaf. <<E rivincita sia! Lo annienterò!>>

《Ormai la conosco troppo bene...》si disse Eric. <<Ok, ragazzi! Seguite le mie indicazioni e cominciamo!>> esclamò poi.

E mentre da una parte del Bivacco tirava aria di battaglia, dall'altra Sparx e Yeaf cercavano di estrapolare qualche informazione in più sui dintorni e anche sul Dedalo.

Scoprirono che sugli altri versanti della fascia del Bivacco 6 cominciavano ad esserci stretti sentieri in prossimità di pericolose scarpate, oltre che ad un certo pericolo di frane dovuto alle pareti di roccia friabile. Meredith e Gideon raccomandarono di viaggiare su di essi sempre con uno di loro due per via della loro esperienzia di scalatori. Purtroppo erano rimasti solo in due vista la partenza di Arthur, e la cosa avrebbe potuto rallentare notevolmente le operazioni.

Riguardo al Dedalo, invece, non arrivò alcuna nuova notizia. D'altronde era un luogo praticamente inesplorato, pertanto in fondo c'era da aspettarselo. Tuttavia, gli Shaymin accertarono che si trattava di una formazione di gallerie completamente naturale, pertanto nessuno lo aveva costruito per nascondere qualcosa. Al massimo, qualcuno poteva averlo usato per nasconderci qualcosa... o per nascondersi.

<<Vi ringrazio per le informazioni>> disse Sparx. <<Allora uno di voi due ci accompagnerà fino all'ingresso del Dedalo al Bivacco 7, mentre l'altro resterà qui con Yeaf e i ragazzi a dirigere le ricerche>>

Meredith fece un passo avanti con decisione. <<Vi accompagnerò io. Se un altro Shaymin dovrà entrare nel Dedalo, voglio essere io per il mio compagno!>>

<<Perfetto. Iniziamo già i preparativi>>

Ma proprio nel momento in cui il Capitano aveva iniziato a fare il punto del suo inventario, un potente quanto breve urlo squarciò la quiete della montagna.

Yeaf si voltò di colpo, avendo capito che proveniva dall'improvvisato campo di addestramento sotto la parete di roccia e terra dove Eric stava allenando gli apprendisti, poi sia lei che Sparx videro una scena che li lasciò di sasso.

Kate era a terra. Di fronte a lei Ray, a testa bassa come se avesse appena finito una carica, la guardava apparentemente con un sorriso.

<<Ma allora...>> mormorò Yeaf. <<Kate aveva ragione...>>

Sparx era stupito quanto lei. <<Quindi Ray... è davvero in grado di batterla? Accidenti... troppe sorprese in troppe poche ore!>>

I due corsero immediatamente dalla Shinx. Nessuno lì stava più combattendo. Per la seconda volta, avevano osservato Ray battere la Purificatrice Kate.

Per quanto quest'ultima cercasse di restare calma, la sua espressione tradiva una gigantesca rabbia. Il suo respiro era pesante e non lo era soltanto per il potente colpo subìto alle costole.

Nemmeno l'allenamento di Yeaf era servito a qualcosa.

<<Mamma! Papà!>> esclamò Ray con fare innocente. <<Guardate! Ho ribattuto zia Kate!>>

<<Lo... vedo...>> rispose Sparx, incredulo.

<<Te lo avevo detto>> disse Eric al Luxray. <<Tuo figlio cela una forza immensa in battaglia>>

<<Forza...?>> bisbigliò Kate, alzandosi lentamente.

Sparx rabbrividì nell'osservare la sorella in piedi di fronte a suo figlio.《Non mi piace quello sguardo...》pensò, preoccupato della piega che avrebbero potuto prendere le cose.

<<Forza!?>> ripeté lei, più forte. <<No! Tu non sai cosa sia la vera forza, Ray! NON LO SAI!>> urlò, spalancando improvvisamente le sue leggendarie ali elettriche e facendo indietreggiare chiunque, tranne l'Eevee.

<<Kate!>> esclamò il Luxray. <<Adesso calmati!>>

<<Calmarmi? CALMARMI!? Mi sono stancata! Sono stata sconfitta, umiliata davanti a tutti, per ben DUE volte da tuo figlio! E tutto perché non mi ha mai affrontata VERAMENTE!>>

Il cuore del Luxray accellerò i suoi battiti. Non aveva mai visto la sorella tanto furiosa in quegli ultimi anni.

<<Che hai intenzione di->>

<<Nulla. Solo vedere come se la cava contro una VERA Purificatrice!>>

<<Cosa!? No! Fermati subito, Kate! È una follia!>>

<<No>>

Ray pronunciò quella parola con un'inquietante calma. Non era per niente intimorito alla vista della Purificatrice al massimo della sua forza pronta a saltargli addosso, ma allo stesso tempo non aveva neanche la solita euforia che precedeva i suoi scontri.

<<Lasciala fare>> disse ancora.

<<Ray...>> intervenne dunque Yeaf. <<Mi rendo conto della tua forza, ma... quella è una Purificatrice ed è pure molto arrabbiata! È pericoloso!>>

<<Posso farcela>> ribattè ancora lui, con calma e determinazione.

Nei suoi occhi c'era una luce combattiva che Sparx e Yeaf mai gli avevano visto, tuttavia, ad Eric quella luce non era nuova. Assomigliava tanto a quella che, dieci anni prima, aveva Zora quando aveva anch'ella combattuto contro Kate come Purificatrice in un allenamento finito allo stesso modo e l'aveva sconfitta.

Probabilmente Ray non era forte quanto Zora, eppure la sua carica di determinazione era almeno dieci volte superiore. Forse l'esito di quella battaglia non sarebbe stato così scontato.

Eric si rivolse a Sparx e Yeaf e annuì. <<Lasciateli combattere>>

<<Eric... ne sei sicuro?>> domandò la Leafeon.

<<Sì. E poi, Kate mica vorrà ucciderlo, no?>>

<<Ma certo che no!>> esclamò la Shinx. <<Anche se sono incazzatissima è pur sempre mio nipote! Al massimo, conto di fargli molto male...>> sibilò tra i denti.

<<Consolante...>> mormorò la Leafeon.

<<Eh>> ridacchiò Ray, assumendo una posizione tesa da battaglia. <<Per farmi molto male, devi prima colpirmi, zia Kate>> la provocò.

<<A... aspetta>> balbettò Sparx. <<Lo stiamo davvero permettendo? Stiamo davvero lasciando nostro figlio a combattere una Purificatrice!?>>

<<Eddai, pa'!>> ribattè l'Eevee. <<Cosa mai potrà andare storto?>>

Quindi, a quanto pareva, era deciso. Proprio lì e proprio in quel momento si sarebbe svolto un duello tra Ray e Kate. I giovani apprendisti, ben lontani dalla Purificatrice, non sapevano se giudicare il loro compagno forte e coraggioso oppure se forte e completamente pazzo, tuttavia, non vedevano l'ora di assistere a quello scontro, sebbene non tutti facessero il tifo per lui...

Sparx tirò un profondo sospiro. Non era pronto ad osservare una cosa del genere, eppure indietreggiò lo stesso.

<<Vacci piano, Kate>> raccomandò.

<<Non preoccuparti. Quando avrò finito con lui, ti assicuro che respirerà ancora>> lo - più o meno - tranquillizzò la sorella.

Finalmente il momento era giunto.  Il volto di Ray si illuminò di un raggiante quanto determinato sorriso.

<<Erano anni che aspettavo questo momento>> disse.

<<Oh immagino. Lo troverai molto... elettrizzante, nipotino caro!>>

<<Bella battuta ad effetto! Stai già migliorando, zia Kate!>> sfottè l'Eevee.

La Shinx emise un impercettibile ringhio, poi si sollevò in volo sorretta dalle sue incredibili ali, le quali parvero bruciare ancora di più di energia.

Fu sufficiente un cenno con la testa, segno che lo scontro era iniziato, per far tendere maggiormente i muscoli di Ray. Era ben consapevole della smisurata potenza della sua avversaria, ma al contempo sapeva che se avesse giocato bene le sue carte, avrebbe vinto.

Stette fermo, inchiodato lì dov'era, in attesa del primo attacco. Non dovette attendere molto.

Sopra le ali della Purificatrice si formarono tre globi di elettricità che iniziarono a vorticare in aria e che la Shinx scagliò velocemente uno dopo l'altro contro l'Eevee.

《Ci siamo》si disse quest'ultimo, scansandoli tutti forte dei suoi formidabili riflessi.

I tre globi lasciarono altrettanti vistosi buchi nel terreno che avevano colpito, segno della potenza di quella mossa.

Ray guardò la sua avversaria volare in cerchio come un affamato rapace a poco più di un metro sopra di lui. Avrebbe potuto benissimo attaccarla da sotto con una Palla Ombra o con un piccolo balzo caricato con una mossa tipo Azione o Attacco Rapido, ma non lo fece. Pazientò ancora.

Così, lei lanciò un doppio attacco Fulmine dalle sue ali, mancando il giovane e scattante esploratore per un pelo, poi, non appena egli si fermò, lo caricò con Baldeali.

Conoscendo fin troppo ben la sensazione che si provava anche solo a sfiorare una di quelle ali, Ray scavò quasi istantaneamente una Fossa e vi si infilò all'interno, sparendo sottoterra.

Passarono i secondi e l'Eevee non si azzardava a riemergere dal terreno. Kate continuava a volare in zona, scrutando ovunque con la sua vista, ma non lo vide da nessuna parte.

<<Andiamo! Dove sei?>> domandò ad alta voce, mentre si avvicinava alla parete.

<<Qui!>>

Ray sbucò fuori dalla parete della montagna cogliendo di sorpresa l'avversaria, dopodiché, mentre era ancora in aria, preparò il suo attacco e usò Asso.

Kate non fece nemmeno in tempo ad accorgersi che l'Eevee era saltato fuori da un muro che venne sferzata da quattro piccoli dardi romboidali rossi, i quali le fecero perdere la concentrazione per mantenere attive le sue ali e schiantare al suolo, dove venne successivamente colpita da un'ulteriore Palla Ombra.

<<Uno>> bisbigliò Ray, riferito all'Asso andato a segno.

<<Cosa!? Ma come...? Eh!?>> esclamò la Shinx, esterefatta.


Spalancò nuovamente le ali, rimettendosi in piedi e spiccando un'altra volta il volo.

《Non può essere!》pensò, fissando allibita il nipote.

Nell'osservare lo svolgimento della battaglia, anche Sparx, Yeaf e perfino Eric avevano sgranato gli occhi alla vista di quella cosa che reputevano semplicemente incredibile.

<<Hai... hai visto anche tu, vero, Yeaf?>> fece il Luxray alla compagna.

<<Sì... e fatico a crederci...>> rispose lei. <<Quella mossa era Asso! Ho cercato di impararla per anni quando ero ancora un'Eevee!>>

Eric si volse verso la coppia. <<Asso è una mossa che richiede una notevole forza per essere utilizzata. Pochissimi Pokémon sono in grado di impararla e, sebbene Eevee sia uno di questi, sono necessari molti anni di allenamento per poterla padroneggiare>> spiegò. <<Il fatto che Ray possa già utilizzarla a soli dodici anni... non è normale...>>

Sparx annuì. Eric non aveva affatto esagerato quando gli aveva parlato delle formidabili abilità di combattimento del figlio. Ma da chi aveva imparato? Loro lo avevano addestrato giusto sulle basi e poi mandato in semplici esplorazioni con membri della Gilda più esperti.

Probabilmente la soluzione era quella più semplice: tanta dedizione e, soprattutto, un innato talento.

<<Eheh>> ridacchiò Yeaf. <<Questo scontro è appena diventato molto più interessante...>>

<<Oh. Io non lo avevo mai messo in dubbio>> disse l'Absol. <<Tuttavia, Ray non aveva mai usato Asso durante gli allenamenti. È stata una sorpresa anche per me. Inoltre, noto che sta combattendo in modo molto diverso dal solito, prediligendo brevi e rapidi attacchi a distanza piuttosto che lo scontro diretto. Sicuramente lo sta facendo per tenersi alla larga dalle ali>>

Visto da tale prospettiva, quel duello tra zia e nipote sarebbe potuto trasformarsi in una complessa coreografia formata da sottili tattiche e piani ben congegnati che lo avrebbero reso uno scontro fin equilibrato.

Sparx fece un sorrisetto, parzialmente rincuorato nel sapere che il figlio non era certo uno sprovveduto e che, nonostante l'avversaria fosse una Purificatrice, avrebbe potuto perfino spuntarla, e tornò a posare gli occhi sulla battaglia che si stava svolgendo di fronte a lui.

In meno di un giorno Ray lo aveva stupito già troppe volte e, nel profondo del cuore, sentiva che le sorprese non sarebbero finite lì.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top