Capitolo 23: Sotto la Superficie

<<Sparx!>>

<<Mh?>>

Il Luxray, comodamente appoggiato a terra con la testa sulla zampe anteriori, alzò lo sguardo verso la sua compagna che gli stava venendo incontro.

Avevano raggiunto il Bivacco 5, concedendosi una pausa. Era primo pomeriggio e contavano di raggiungere il fatidico Bivacco 6 in circa un paio d'ore. Da lì avrebbero poi immediatamente cominciato le ricerche dei due Shaymin scomparsi.

<<Mentre tu, Capitano, ti rilassavi beatamente, ho parlato un po' con Meredith e le altre due guide>> disse Yeaf, con un amorevole scherno nella voce.

<<E?>> sospirò lui, non badandoci troppo.

<<E potremmo aver trovato un'enorme pista, se non fosse per un piccolo dettaglio...>>

A quel punto, Sparx, interessato, si erse fino a mettersi in posizione seduta.

<<Sono tutto orecchi, Yeaf>> la esortò.

<<Allora, quando sono stata alla Fonte della Salute insieme a Ray, ho notato che c'erano svariati tipi di Bacche che galleggiavano sull'acqua, ma in zona non c'era alcuna pianta di Bacche da cui potessero essere cadute>>

<<Non potrebbero essere cadute da qualche altra parte nel fiume ed essere finite nella Fonte?>>

<<Impossibile: il fiume che alimenta la Fonte nasce dal ghiacciaio verso la cima del Picco e scorre interamente sottoterra in dei cunicoli finché non esce dalla cascata alla base>> spiegò la Leafeon. <<E come sappiamo, le Bacche necessitano di molta luce per poter crescere, pertanto non possono esserci piante di Bacche nei pressi del fiume sotterraneo...>>

<<Credo di aver capito dove vuoi andare a parare>> fece Sparx, annuendo tra se e se. <<I due Shaymin scomparsi di certo non sono andati in esplorazione senza strumenti, quindi la teoria più plausibile è che abbiano perso loro le Bacche in prossimità del fiume>>

<<Esattamente. Escluderei che proprio loro stessi siano caduti nel fiume, perché altrimenti avremmo trovato molto più di qualche Bacca sparsa alla Fonte della Salute, tuttavia le cose non finiscono qui>> continuò Yeaf, con una punta di orgoglio nella voce. <<Per quanto gli Shaymin conoscano alla perfezione il Picco del Cielo da fuori, all'interno della montagna dove scorre il fiume c'è un immenso labirinto di cunicoli pressoché inesplorato per via della sua pericolosità, soprannominato "Il Dedalo". Dicono che sia un'intricatissima rete di spoglie gallerie senza alcun punto di riferimento, talmente ingarbugliato da essere inospitale perfino per i Pokémon selvatici, e che i pochissimi esploratori che hanno avuto il coraggio di esplorarlo nel corso degli anni per provare a mapparlo non ne siano mai usciti. Il problema è che queste non sono dicerie, bensì sono fatti e realtà>>

Il Capitano si concesse qualche secondo di riflessione. Se le cose stavano a quel modo, allora la situazione era ancora più grave del previsto. Non se la sentiva di portare i ragazzi in un luogo tanto pericoloso, ma un dubbio improvvisamente lo assalì.

<<Però... se Trey e Karina fossero davvero scomparsi nei cunicoli sotterranei di cui gli Shaymin conoscono l'esistenza, allora perché non ce l'hanno suggerita come pista fin da subito?>> domandò, sperando che la risposta potesse evitare un'esplorazione di quei luoghi.

Tuttavia, tale risposta li avrebbe nuovamente lasciati al punto di partenza senza alcuna traccia da seguire, pertanto Sparx non ebbe più idea se considerarla buona o cattiva.

<<Beh ecco... il problema è che vista la pericolosità del Dedalo, tutti gli ingressi sono stati sigillati anni fa affinché nessuno potesse entrarci nuovamente>> rispose Yeaf. <<Inoltre, altra brutta notizia, gli Shaymin sono sicuri che all'altezza del Bivacco 6 non ci sia alcun accesso ai cunicoli... pertanto, Trey e Karina non possono essere entrati lì se sono scomparsi al Bivacco 6...>>

Il Purificatore riflettè di nuovo. Yeaf aveva esordito dicendo di aver trovato una pista, per poi contraddirsi. Evidentemente c'era di più, come le Bacche alla Fonte della Salute. Quelle potevano soltanto venire da dei Pokémon, visto che sottoterra non possono crescere.

In quel momento gli avrebbe fatto veramente comodo lo Squarcio Dimensionale, ma era da svariati anni che esso non si manifestava e Sparx non ne capiva il perché. Sembrava che più il tempo passasse e meno il suo potere fosse efficace.

Ad ogni modo, Squarcio Dimensionale o meno, il Luxray formulò un'ultima teoria.

<<Per tutto questo tempo abbiamo dato per scontato che siano scomparsi al Bivacco 6>> disse, pensieroso. <<Tuttavia, noi sappiamo con certezza che sono stati visti per l'ultima volta al Bivacco 6. Potrebbero anche essere scomparsi oltre quel punto... o prima. Molto probabilmente non oltre il Bivacco 7 o sotto il Bivacco 5, ovvero proprio questo su cui siamo ora, visto che non credo si siano allontanati troppo dal loro accampamento. Se in uno di quei due Bivacchi ci fosse almeno un accesso al Dedalo, allora potremmo veramente avere qualcosa>>

<<Ha senso>> ammise la Leafeon, annuendo. <<Però... se quei posti sono davvero così pericolosi, come facciamo con i ragazzi? Non possiamo rischiare di perderli lì dentro come è successo agli altri esploratori>> dovette chiedere.

<<Adesso mi informo meglio con le guide e poi troveremo una soluzione. Anch'io sono molto riluttante all'idea di mandare i ragazzi nel Dedalo, ma al momento potrebbe essere l'unica vera pista che abbiamo...>>

<<Purtroppo hai ragione>> rispose Yeaf, per poi sedersi. 《Ngh... mi fanno malissimo le gambe... era da un bel pezzo che non faticavo così tanto...》pensò. 《Ah... avessi vent'anni in meno...》

<<Vado a parlare con gli Shaymin>> annunciò il suo compagno.

Insieme a loro, oltre che ovviamente Meredith, c'erano anche Gideon, l'ultimo Pokémon ad aver visto i due Shaymin scomparsi nonché uno dei massimi esperti della scalata, ed Arthur, un'altra abilissima guida che negli anni aveva condotto decine di esploratori alla vetta del Picco del Cielo.

<<Salve, Capitano>> salutò con rispetto quest'ultimo all'avvicinarsi del Luxray. <<Le serve qualcosa?>>

<<Sì>> annuì lui. <<So che avete parlato con Yeaf di un luogo sotto la montagna chiamato "Il Dedalo"...>>

Gideon rabbrividì al sentire quel nome. <<Ugh... il Dedalo...>> mormorò.

<<Potete dirmi di più, per favore?>>

Arthur sospirò, come se stesse rievocando brutti ricordi. <<Come ho già detto alla sua compagna, Capitano, il Dedalo è un intricatissimo intreccio di gallerie sotterranee da cui nessuno è mai riuscito ad uscire. Tutti coloro che vi sono entrati per esplorarle non sono mai tornati, quindi per poterle esplorare un minimo ci organizzammo con delle corde che srotolavamo mano a mano che si proseguiva per evitare di perdere la via. Eppure, nonostante ciò, non siamo mai riusciti a dare una mappatura precisa del Dedalo. È enorme, probabilmente si estende sotto tutta la montagna>> spiegò. <<È un luogo maledetto, demoniaco! Non abbiamo avuto altra scelta se non sigillarlo!>>

Dal racconto dello Shaymin, Sparx quasi non se la sentì di fare la domanda che doveva fare, tuttavia non aveva altra scelta.

<<Arthur... per caso, all'altezza di questo Bivacco o del Bivacco 7 c'è un accesso al Dedalo?>>

A quella domanda il Pokémon Gratitudine sgranò gli occhi allibito. <<Voi... volete entrare nel Dedalo...?>>

<<Sospettiamo che Trey e Karina possano essere là, essendo l'unico luogo rimasto inesplorato del Picco>>

<<No... impossible! Nessuno è così stupido da entrare nel Dedalo, tantomeno due scalatori esperti come loro! NESSUNO deve mettere piede in quel dannato posto, né ora né mai più!>> esclamò lui, con un tono fin rabbioso.

<<Arthur... ti prego...>> cercò di calmarlo Meredith.

<<No. Osate entrare nel Dedalo e giuro che non avrete il mio minimo aiuto. Non voglio avere niente a che fare con quel posto! Mai più!>> rispose, abbassando poi lo sguardo. <<Con permesso, Capitano...>> concluse, allontanandosi dal gruppo.

Sparx non lo fermò. Era evidente che ci fosse qualcosa dietro quella reazione, infatti, quando Arthur fu lontano abbastanza, Gideon si avvicinò al Luxray.

<<Lo perdoni, Capitano Sparx...>> disse. <<Arthur non può soffrire il Dedalo... fra tutti i Pokémon scomparsi lì dentro... beh... l'ultimo era un suo caro amico...>>

<<Oh. Capisco... Mi dispiace, non potevo sapere>> si scusò il Purificatore, con tono grave.

<<Non si preoccupi. Comunque, per rispondere alla sua domanda: sì. In effetti c'è un accesso al Dedalo nei pressi del Bivacco 7, tuttavia anche a me viene veramente difficile pensare che uno scalatore del calibro di Trey abbia anche solo potuto pensare di avventurarsi là dentro>>

<<Inoltre>> aggiunse Meredith. <<Da quando l'amico di Arthur è scomparso il Dedalo è completamente sigillato. Entrarci è pressoché impossibile>>

<<Mi perdoni la domanda>> fece Sparx, non senza un sospiro. <<Non avete mai pensato che forse la soluzione del mistero del vento sia nel Dedalo, essendo l'unico luogo inesplorato di questa montagna?>>

<<In realtà... sì>> rispose lei. <<Ma è un'eventualità che abbiamo sempre scartato>>

<<E perché?>>

La Shaymin ebbe un brivido.

<<Perché se così fosse... saremmo spacciati>>

》》》

Non importava quanto Ray fosse vicino a quella conversazione che se avesse udito gli avrebbe ribaltato completamente le idee su dove cercare, perché mentalmente lui in quel momento era lontano da tutto e tutti.

Pensava e pensava, più che altro rimuginava, solo soletto, accovacciato su una delle poche macchie d'erba ancora rimaste. Era preoccupato, preoccupato per sua sorella gemella. Gli si leggeva in volto che era in pena per qualcosa, eppure, nessuno venne a controllare che stesse bene.

Non che gli importasse. O almeno, questo era ciò che gli faceva più comodo credere.

Avrebbe dovuto arrangiarsi da solo ancora una volta e la soluzione era soltanto una.

Guardò in direzione di Hope: anche lei come lui sembrava assorta in pensieri cupi. Con un sospiro, Ray si alzò e andò dalla sorella.

<<Ehi, Hope...>> mormorò.

L'Evryeon si limitò a fissarlo senza rispondere con occhi indecifrabili, lasciando all'Eevee la parola.

<<Scusami. Ho esagerato...>>

L'espressione ambigua della Purificatrice mutò immediatamente in sorpresa. Drizzò anche inavvertitamente le orecchie.

<<Ho capito bene? Tu... mi hai chiesto scusa...?>> fece, non avendo udito quella parola uscire dalla bocca del fratellino da almeno cinque anni.

<<Sì... Ero preoccupato per Cél. Lei... se sa di essere sola diventa triste... tanto triste...>>

Hope scosse la testa. <<No. Sono io che dovrei scusarmi. Avevi ragione tu>> rispose. <<Ho sbagliato. Avrei dovuto aspettarvi a Borgo Tesoro... ma ormai non posso e non voglio tirarmi indietro>>

<<Hai fatto quello che credevi giusto>> la giustificò Ray.

<<Già. E guarda: non ci ho guadagnato nulla...>>

<<Non è vero. Io ti credo. Ti crederò sempre, sorellona>> disse lui, appoggiando una zampetta su quella della sorella. <<Quando avrò sconfitto il cattivone che ha rubato il vento, ti aiuterò a cercare... qualunque cosa stai cercando. Anche Arceus!>>

Hope si sciolse in un dolcissimo sorriso, abbracciando poi il giovane Eevee con tutto il suo affetto.

<<Ray... grazie>> mormorò, commossa. <<Era ciò di cui avevo bisogno...>>

<<E non preoccuparti per Cél. Lei... se la caverà. Voglio credere in lei>>

<<Oh. Ora che ci penso>> fece l'Evryeon, sciogliendo l'abbraccio. <<Lei, Cél, ha trovato un'amica, quindi non è rimasta proprio sola>>

<<È carina?>> fu la prima, precipitosa domanda che venne in mente all'Eevee.

<<Beh... è una... diciamo vivacissima Growlithe>> rispose Hope. <<È un tipo molto particolare. Anche troppo>>

<<Uuuh! Voglio conoscerla!>> esclamò Ray, scodinzolando.

Improvvisamente, però, qualcosa nel suo cervello si smosse: pensò ad Elyssia. Già. Elyssia. La sua immagine oscurò quella di ogni altra Pokémon.

Lei non era potuta venire con la spedizione perché Meredith glielo aveva proibito. A Ray mancava. Tanto.

Si rese conto che non gli importava di quanto potesse essere carina o simpatica l'amica di Cél. In quel momento sentiva una sensazione completamente nuova: quella di avere una sola Pokémon veramente nel cuore.

Smise di scodinzolare, smise di sorridere. Prevalse soltanto il desiderio di poter rivedere Elyssia, anche solo per un istante. Desiderio che non sapeva quando si sarebbe potuto avverare.

<<Ray?>>  fece Hope.

Non ricevendo risposta,  lo scrollò leggermente con una zampa.

<<Ray! Tutto bene?>> gli chiese, ignara dell'anomala situazione del fratello.

Il giovane Eevee si sentì avvampare dall'interno non sapendo come giustificarsi. Davvero, nemmeno lui avrebbe potuto spiegare con esattezza cosa stesse provando. Era un'emozione così nuova e potente, eppure allo stesso tempo la sentiva come la cosa più naturale del mondo.

Fortunatamente per lui, venne salvato dal tempismo di Sparx il quale, stagliatosi di fronte agli apprendisti, richiamò tutti sull'attenti per un nuovo discorso.

<<Ragazzi, ci siamo>> cominciò. <<A breve ripartiremo. Conto di arrivare al Bivacco 6 ben prima di sera, tuttavia... ci sarà un cambio di programma>>

Il Purificatore ci aveva riflettuto: il Dedalo conteneva la soluzione al mistero. Non aveva dubbi al riguardo,  così come era abbastanza sicuro che Trey e Karina fossero là dentro.

Per quanto potesse essere pericoloso, era l'unica possibilità che avevano. Non poteva lasciarsela sfuggire,  ma allo stesso tempo doveva procedere con estrema cautela per non mettere in pericolo nessuno.

<<Abbiamo parlato con le nostre guide>> continuò. <<E abbiamo scoperto che dentro questa montagna c'è un'immensa rete di gallerie praticamente inesplorate chiamata "Il Deda-">>

<<NOO!>> lo interruppe improvvisamente Arthur. <<LEI È UN FOLLE, CAPITANO! NESSUNO DEVE TORNARE LÀ DENTRO!>>

<<Ehi!>> esclamò Raymond, scattando sull'offensiva. <<Come ti permetti a parlare così a mio padre?>>

<<Ray, va tutto bene>> rispose Sparx, calmo. <<Arthur, la scoperta del Dedalo potrebbe ribaltare completamente le sorti della missione. Sono conscio dei pericoli che correremmo, per questo ho intenzione di fare ricerche prima sulla montagna, ma il tempo stringe, quindi se non troveremo nulla non ci sarà altra scelta che il Dedalo>>

<<No, Capitano. No...>> mormorò dunque il Pokémon Gratitudine. <<Io non... non ho intenzione di tornare lì dentro... o di vedere altri Pokémon sparirvi...>> disse, cercando di rimanere composto. <<Io me ne vado. Preferisco spostare l'intero villaggio altrove da solo, piuttosto che avere a che fare ancora una volta con il Dedalo...>>

Il Luxray non poteva biasimarlo. D'altronde, sapeva benissimo cosa volesse dire perdere per sempre un amico.

<<Non è obbligato a venire con noi se non se la sente>> gli disse.

<<Molto bene. Allora addio, Capitano >>

I tentativi di Meredith e Gideon di trattenere l'amico furono vani, ed egli sparì sotto il crinale della montagna diretto verso il villaggio.

L'intervento dello Shaymin aveva tuttavia creato scompiglio tra gli apprendisti: come mai una guida così  esperta aveva tanta paura di un luogo in cui il Capitano voleva portarli? Quel dubbio stava generando un certo timore in tutti. Tranne che in Ray, ovviamente. E forse nemmeno in Spencer.

Per Sparx non rimaneva altro da fare se non concludere il discorso.

<<Perdonate questa scena. È giusto che sappiate che nel Dedalo sono scomparsi molti esploratori e per questo è stato sigillato. Se mai ci sarà il bisogno di entrarvi vi giuro che procederemo con la massima cautela. Mi auguro quanto voi che non ce ne sarà il bisogno, ve lo garantisco. Per il momento, limitiamoci a raggiungere il Bivacco 6 ed iniziare le ricerche. Domani mattina poi, dopo la vostra sessione di allenamento con Eric, metà di voi si dirigerà verso il Bivacco 7 per verificare se una delle entrate al Dedalo lì presenti sia ancora sigillata. Ovviamente, cercherete indizi anche nei dintorni, già che ci sarete. Avete domande?>>

Come al solito, Sparx era stato chiaro abbastanza da non sollevarne nemmeno una, visto il silenzio da parte dei suoi apprendisti.

<<Ottimo. Altri cinque minuti di riposo, poi ripartiremo>>

《Il Dedalo, eh?》pensò Ray.《Mi piace!》

《Il Dedalo...》si disse, invece, Spencer.《Strano. Non ne avevo mai sentito parlare》

》》》

Non è necessario raccontare cosa accadde nelle tre ore, sebbene ne fossero state previste soltanto due, in cui la Gilda viaggiò verso il Bivacco 6 fino a raggiungerlo.

Fu un altro tragitto tranquillo, a parte per il freddo crescente che tutti i Pokémon cominciavano a percepire, i tipi Erba in particolare. Ci pensò Hope a risolvere parzialmente il problema, mutando il suo tipo in Fuoco e scaldando l'immobile aria intorno a lei usando il suo corpo come una sorta di stufa ambulante.

Il Bivacco 6 si presentava in tutto e per tutto come il precedente, eccetto per alcune piccole macchie di neve sparpagliate disordinatamente nella zona.

<<Hai qualche indicazione da darci, Gideon?>> chiese Sparx allo Shaymin. <<Sei l'ultimo Pokémon ad aver visto Trey e Karina. Hai idea di dove possano essere andati da qui?>>

Il Pokémon Gratitudine si prese qualche secondo per riflettere attentamente prima di rispondere.

<<Non c'è molto da dire, purtroppo>> disse poi, affranto. <<Era sera, Trey mi ha detto che si sarebbe fatto un giro nei dintorni per rilassarsi e che Karina sarebbe andata con lui. Sarei andato anch'io, ma ero davvero troppo stanco e Trey lo sapeva... così sono andati da soli>> raccontò. <<Non so dove siano andati...
Ah, fossi andato con loro... forse avrei potuto impedire tutto questo...>>

<<O saresti scomparso con loro e ora non vi staremmo ancora cercando. Non darti colpe; forse è andata meglio così>> lo rassicurò Sparx, mentre la sua mente ragionava.《Inizio ad avere un certo sospetto... ma è meglio che me lo tenga per me. Meredith non lo deve assolutamente sapere》

<<Ed ora che facciamo?>> sentì dire da Vidya ai suoi amici apprendisti. <<Non so nemmeno cosa cercare! Non era mai successa una cosa simile!>>

<<Non lo so>> le rispose Craig. <<Speravo lo sapessi almeno tu>>

<<Fa freddo qui...>> fece invece Ethan, tremando.

<<Ragazzi>> li chiamò dunque Sparx, notando che avevano urgentemente bisogno di una mano. <<In tutta onestà, nemmeno io so cosa cercare per risolvere il mistero del vento, tuttavia ora stiamo cercando due Pokémon scomparsi da questa zona. Ci riposeremo qualche minuto, ma poi ci sarà bisogno della collaborazione di tutti voi>> enunciò. <<Soprattutto della tua, Vidya>> concluse, guardando la Ralts.

Lei annuì, capendo dove voleva arrivare Sparx con quel discorso. <<Conti su di me, Capitano!>> esclamò.

<<Brava. Sei giovane, ma possiedi già dei potenti poteri psichici per la tua età. Li userai per captare le presenze nelle vicinanze per quanto ti sia possibile>>

<<Mi lusinga, Capitano>> rispose la ragazza, sorridendo soddisfatta. <<Farò il possibile. Vedrà che li troveremo!>>

<<Non lo metto in dubbio. Ora riposo! Pronti a ripartire tra dieci minuti>>

Detto ciò, anche Sparx potè abbandonarsi al relax, sedendosi a terra con uno sbuffo affaticato. Yeaf lo raggiunse, sedendosi accanto a lui e abbrcciandolo delicatamente con una morbida liana intorno al torso

<<Lo vedi, Sparx?>> fece lei. <<Stai gestendo perfettamente questa spedizione>>

Lui appoggiò la testa sopra la sua, ricevendo in cambio un dolce bacio sulle labbra.

<<Il merito è solo tuo, piccola>>

<<Oooh. Rieccolo che riparte con la modestia>> scherzò la Leafeon. <<Rassegnati all'evidenza, amore: sei un Capitano eccezionale>>

Sparx fece per controbattere, ma improvvisamente nell'aria si udì il suono di un colpo fortissimo, come se qualcuno vicino a loro avesse appena sbriciolato un masso gigantesco con un pugno.

"BOOM!" si sentì nuovamente, facendo preoccupare i membri della Gilda.

<<Ma che sta succedendo!?>> domandò Yeaf, scattando in piedi.

La potenza di quei colpi era fuori dall'ordinario, tanto da far tremare la terra sotto i suoi piedi.

<<Fermi! Non preoccupatevi!>> intervenne Meredith. <<Lo so io>>

<<Oh lo so anch'io>> aggiunse Gideon. <<E stavolta non la passeranno molto liscia. Seguitemi>>

L'intervento riuscì nell'intento di calmare le acque e tutti seguirono la Shaymin fino ad uno spiazzo vicino, dove si trovavano una decina di grossi Carnivine che lottavano con furia tra di loro.

Uno di essi caricò uno dei suoi simili con l'intento di colpirlo con Vigorcolpo, ma l'altro, con un'agilità sorprendente, lo schivò eseguendo un salto mortale sopra la testa dell'attaccante e superandolo, facendo mancare la mossa a quest'ultimo. Ne susseguirono altri tre potentissimi colpi a terra, con conseguenti boati e tremolii.

《Wow che figo!》 pensò Ray, meravigliato da un combattimento tanto brutale quanto aggraziato.

<<FERMIIIIIII!>> urlò all'improvviso Meredith, facendosi avanti verso i minacciosi Carnivine.

Come se immobilizzati dal più potente dei Malosguardi, tutti i Pokémon Insettivori smisero di muoversi, lasciandosi poi andare ad un'inaspettata scena.

<<Ma guarda chi si vede>>

<<Ehilà!>>

<<Buonasera!>>

Salutarono tutti, con fare cordialissimo.

<<Ma tu sei... Sarah, del villaggio! Che piacere vederti qui. E c'è anche Gideon!>> fece il Carnivine più vicino.

<<Mph>> sbuffò la Shaymin. <<Sono Meredith>>

<<Oh andiamo. Sarah, Meredith, Rasha... che differenza fa? Voi Shaymin siete tutti uguali>>

<<Già. Voi invece...>> rispose lei, con ovvio sarcasmo.

<<Eheh. Dici bene. Ma almeno Gideon l'ho riconosciuto subito, Mary>>

<<Mary!>> esclamò Ray dal nulla. <<Ma certo! Come ho fatto a non pensarci subito? Mary! Ecco come si abbrevia Meredith!>>

<<Non ci posso credere...>> mormorò Spencer, pensando di sotterrarsi dall'imbarazzo.

<<Uhm>> fece il Carnivine, rendendosi conto del folto gruppo di Pokémon davanti a loro. <<Noto che avete compagnia>>

<<Già. Loro sono il gruppo della Gilda, guidati dal Capitano Sparx. Sono venuti a riportare il vento>>

<<Oooh! La Gilda! Questa sì che è un'ottima notizia>> disse il Pokémon Insettivoro con un sorriso che, per quanto contento, appariva comunque molto inquietante, rivolgendosi poi ai suoi amici. <<Avete sentito? Sono della Gilda! Riavremo il vento!>>

<<Ohssì!>>

<<Evvai! Che forza!>>

<<Finalmente!>>

<<E-EHM>> si schiarì la voce Gideon, intenzionalmente con un tono alto per attirare l'attenzione del gruppo di Pokémon. <<Adesso basta! Quante volte vi abbiamo detto di allenarvi LONTANO dai Bivacchi!? Vi rendete conto di quanto spaventate gli esploratori!?>>

<<Eddai, ancora con questa storia?>> protestò il solito Carnivine. A quei punti era abbastanza ovvio che fosse una sorta di voce che parlava per l'intero gruppo. <<Che ci possiamo fare se i posti migliori sono casualmente proprio vicino ai Bivacchi? Non pretenderai mica di farci allenare sugli altri versanti? Potremmo cadere in un burrone, o rimanere feriti sulle rocce, o finire in un crepaccio, oppure->>

<<Non me ne importa una Baccafico secca delle vostre assurde scuse!>> lo interruppe il Pokémon Gratitudine. <<Avete un sacco di posti sicuri dove allenarvi, ma non fatelo vicino ai Bivacchi!>>

<<Che noia che siete quando vi ci mettete>> ribattè il Carnivine, fingendo un tono svogliato. <<E va bene. Ce ne andiamo, ma solo perché non vogliamo sfigurare con la Gilda>>

<<Aspettate>> si intromise Sparx, avanzando verso il gruppo. <<Da quanto tempo vi allenate in questa zona?>> domandò loro.

<<Uhm... poco meno di due mesi? Non ricordo esattamente. In questo periodo i Bivacchi sono stati poco frequentati. Perché, Capitano?>>

<<Due notti fa sono scomparsi due Shaymin qui dal Bivacco 6. Erano Trey e Karina, i compagni di Gideon. Ne sapete qualcosa?>>

<<Scomparsi? Oh no. Mi dispiace>> fece lui, sinceramente. <<Comunque la notte noi dormiamo. Non li abbiamo visti>>

Sparx annuì, anche se deluso dal risultato di quella conversazione.

<<Peccato. Grazie lo stesso>>

<<Nel caso scoprissimo qualcosa vi avvertiremo immediatamente!>>

<<Molto apprezzato>> rispose il Luxray.

<<Ora ce ne andiamo. Forza, ragazzi! Lasciamo lavorare la Gilda!>>

<<Aye aye!>>

<<Buona fortuna!>>

<<Arrivederci!>>

<<Riportateci il vento!>>

Tra un saluto e l'altro, i Carnivine lasciarono lo spiazzo, lasciando però anche ben evidenti le tracce del loro passaggio tra rocce distrutte e vistosi buchi e solchi nel terreno. Sembrava che quel luogo fosse stato teatro di una battaglia leggendaria, più che di un semplice allenamento.

<<Beh>> commentò Kate. <<Un po'... irruenti, però mi sembrano bravi ragazzi>>

<<Non sbagli>> le rispose Meredith. <<Nonostante la loro natura chiassona e selvaggia, sono ragazzi molto affidabili e buoni di cuore, anche se non gli piace dimostrarlo...>>

<<L'importante è che non creino problemi più di qualche rumore molesto>> disse Sparx. <<Ora però dobbiamo darci da fare. Riposiamoci ancora qualche minuto. Tra poco inizieremo le ricerche!>>

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