Capitolo 14: Ipotesi

Con il primo Sole del giorno che splendeva sopra di loro, gli esploratori della Gilda analizzavano le mappe della zona che gli erano state date.

Si trattavano di quattro fogli differenti solo nei particolari più minimi, che rappresentavano tutta l'area del Picco del Cielo e il Villaggio Shaymin, i quali erano quasi al centro, e le zone circostanti. Queste ultime erano un bosco a Sud, dei prati ad Ovest e a Nord e un posto contrassegnato come "Fonte della Salute" ad Est a ridosso della montagna. Meredith spiegò loro in breve di che cosa si trattasse.

Disse anche che, partendo dal villaggio, ci sarebbe voluta una quarantina di minuti di marcia verso Nord, Sud, Est od Ovest per arrivare fino alla fine della zona mappata.

<<Quaranta minuti...>> ragionò Sparx. <<Quindi noi venendo da Sud-Ovest abbiamo avvertito la mancanza di vento circa da...>> disse, per poi posare una zampa su un punto verso il margine del foglio. <<Qui. Se non sbaglio il punto dovrebbe essere più o meno questo>>

<<A mezz'ora di distanza dal villaggio>> confermò Yeaf.

<<Allora ascoltate il mio piano>> fece il Capitano, rivolgendosi ai membri della spedizione. <<Visto che oggi siamo stanchi dopo la marcia notturna, dedicheremo la giornata a tracciare la forma della barriera che annulla il vento. Ci divideremo in quattro gruppi e ognuno di essi partirà da qui e andrà dritto verso Nord, Sud, Est od Ovest finché non incontrerà la barriera. Una volta raggiunta, proseguite verso sinistra seguendola fino a che non raggiungete un punto cardinale già esplorato. Tutto chiaro?>>

Eris prese la parola. <<Quindi se io andassi ad esempio verso Nord, dovrei poi proseguire finché non arrivo ad Ovest rispetto al villaggio, giusto?>> chiese.

<<Esattamente. Vedo che avete capito>> rispose Sparx, sorridendo. <<Bene. Ecco i gruppi: Kate, Eris e Spencer andranno a Sud>>

⟨⟨Grazie, pa'!⟩⟩ pensò Ray, sapendo che Spencer non sarebbe stato in gruppo con lui.

<<Vidya e Craig>> continuò il Purificatore. <<Voi andrete a Nord. Yeaf, tu e Ray andrete ad Est>>

⟨⟨Oh no! La Fonte dello Schifo!⟩⟩ pensò ancora l'Eevee.

<<Infine, io Eric ed Ethan andremo ad Ovest>> concluse Sparx. <<Senza ulteriori indugi, direi di partire! Ci rivedremo qui entro mezzogiorno>>

Il Capitano guardò tutti i membri della spedizione partire, poi si rivolse a Meredith ed Elyssia.

<<Un'ultima domanda: quanto ci vorrebbe a scalare il Picco del Cielo?>>

<<Per degli esploratori del vostro calibro, con una guida dovrebbero bastare due giorni se la vostra intenzione è quella di tirare dritto verso la cima>> rispose Meredith.

<<Chiaro. E se volessimo esplorarla completamente da cima a fondo?>>

<<Ah... non ne ho idea... anche più di una settimana, credo>> fu la scoraggiante risposta. <<In ogni caso, la montagna offre ben nove bivacchi. Non sono molto confortevoli, eccetto l'ottavo in cui viveva un vecchio Ampharos esperto di cure, ma sono posti sicuri per la notte>>

<<Capito... grazie delle risposte. Conto anche sul vostro aiuto per organizzarmi per l'esplorazione del Picco. Non sarà facile>>

<<Le daremo tutto l'aiuto che potremmo darle, Capitano>>

<<Non lo metto in dubbio>> disse Sparx, sorridendo. <<A più tardi, Meredith. Ethan, Eric. Andiamo>>

Il Treeko e l'Absol seguirono il Luxray, lasciando Elyssia e sua madre da sole. Quest'ultima sospirò, guardando il Capitano allontanarsi.

<<Ahhh... che Pokémon... Se solo non fossimo entrambi già impegnati...>> mormorò, con tono smielato.

<<Mamma...?>>

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

Camminando fianco a fianco nel bosco, Yeaf e Ray parlavano allegramente tra di loro, con quell'ultimo che raccontava del villaggio, del Picco... e delle Shaymin. Soprattutto delle Shaymin.

<<Già. Sono molto carine, in effetti>> commentò Yeaf.

<<Sì! E io sto con una di loro!>> esclamò lui.

<<Cosa? Ti sei fidanzato?>> domandò la Leafeon, con gli occhioni lucidi dall'emozione.

<<Sì! Con Elyssia! Però mi ci vorrà ancora qualche giorno, poi se ne accorgerà!>> rispose l'Eevee, convinto.

Non sapendo in che altro modo reagire, Yeaf scoppiò a ridere, asciugandosi poi una lacrima che le era uscita per sbaglio. <<Oh, Ray... sei incredibile>> mormorò poi. <<Piuttosto>> fece, per sviarlo dall'argomento ragazze. <<Ma... è vero che hai battuto zia Kate?>>

A quella domanda, fu la volta per Ray di ridere. <<Certo che è vero!>> esclamò lui. <<Zia Kate mi ha addirittura fatto i complimenti! Non ho mai visto nessuno così contento di essere stato sconfitto!>>

⟨⟨Se solo sapesse...⟩⟩ pensò Yeaf. ⟨⟨Credo sia meglio non dirgli che le ho fatto una sessione extra di allenamento solo perché si è fissata che deve batterlo...⟩⟩

<<Però così non c'è stato gusto>> continuò l'Eevee. <<Se solo avesse usato anche i suoi poteri...>>

<<Probabilmente non saresti qui a raccontarmi tutto questo>> concluse la Leafeon. <<C'è poco da scherzare con i poteri di un Purificatore. Specie se sono quelli di una zia Kate arrabbiata>>

Alla fine della frase, Yeaf udì in lontananza il suono di una cascata. In quel totale silenzio sentire i rumori era ancora più facile per lei.

<<Senti anche tu una cascata?>> chiese al figlio.

<<Oh no! È la Fonte dello Schifo!>> esclamò lui.

<<Uh? Forse intendevi dire la Fonte della Salute...?>>

<<Gli Shaymin la chiamano così. Io la chiamo la Fonte dello Schifo. Perché FA schifo!>>

La Pokémon dagli occhi smeraldini intuì che Ray avesse assaggiato quell'acqua che gli Shaymin avevano descritto come "ferrosa" e ridacchiò.

<<Sono curiosa di vederla>> disse. <<Giusto cinque minuti, poi riprendiamo>>

<<Contenta te...>>

Ray guidò la madre verso la famigerata Fonte della Salute, la quale si fece vedere un minuto dopo a ridosso della parete rocciosa del Picco del Cielo. Un leggero "wow" uscì dalla bocca di Yeaf, mentre contemplava quel paesaggio.

<<L'apparenza inganna>> disse l'Eevee.

<<Acqua dal saporaccio o meno, questo posto è magnifico>> ribattè la Leafeon. <<Anzi, ora vado ad assaggiarne un po'. Tanto fa bene, no?>>

<<No, mamma!>> esclamò Ray. <<Ti prego! Non farlo! Ti ucciderà!>>

Ignorando le fantasiose proteste del figlio, Yeaf si avvicinò alla sponda del laghetto. L'acqua era limpidissima, tanto che addirittura, proprio lei, dovette resistere all'impulso di tuffarsi. Si limitò invece a prendere un sorso.

All'inizio sembrava normalissima acqua, ma una volta che né senti il sapore sul palato, l'espressione della Leafeon cambiò dal sorriso al disgusto.

<<O benevolo Arceus!>> esclamò, cercando di sputare quanta più acqua possibile. <<Non immaginavo fosse così terribile!>>

<<Io te lo avevo detto...>> sospirò Ray.

Durante i tentativi di levarsi quel sapore dalla bocca, tuttavia, Yeaf notò qualcosa galleggiare sul pelo dell'acqua poco più alla sua sinistra.

⟨⟨E questo cos'è?⟩⟩ si chiese, avvicinandosi.

Non le ci volle molto a capire che si trattava semplicemente di una Baccafrago, tra l'altro neppure in ottime condizioni. La accompagnò sulla riva con una zampa, osservandola stranita.

<<Cos'hai trovato?>> le domandò Ray.

<<Una Baccafrago>> rispose lei. <<Che strano...>>

<<Cosa è strano?>>

<<Da dove è arrivata? Intorno a questo laghetto non ci sono cespugli di Bacche di nessun tipo>> disse, gettando poi nuovamente un occhio all'acqua.

Se non l'avesse fatto, non avrebbe visto che, sparpagliate su tutte le sponde, c'erano almeno altre cinque Bacche di tre tipi diversi.

<<Ray>> chiamò. <<Quando sei venuto qui ieri c'erano delle Bacche nell'acqua?>>

<<No. Nulla di nulla. Ho esplorato questo posto ovunque, ma niente Bacche!>>

<<Ma allora...>> riflettè Yeaf, guardando la cascata. <<Vengono da lì. Non c'è altra spiegazione>>

<<Saranno cadute da qualche cespuglio più in alto>> ipotizzò l'Eevee. <<Ora però andiamo, ma'! Faremo tardi!>>

<<Sì... andiamo>> rispose lei. ⟨⟨Eppure... qualcosa mi dice che farei meglio a parlarne con Sparx e gli Shaymin. Magari è una cosa normale...⟩⟩

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

Per Ethan era ancora difficile credere che si trovasse da solo con Sparx ed Eric, il Purificatore e il fortissimo e saccente Pokémon dal mondo degli umani.

Il giovane Treecko, tuttavia, era molto più interessato a Sparx. I Purificatori lo affascinavano più di ogni altra cosa; avrebbe voluto saperne di più su di loro, conoscerli meglio.

Quella poteva essere un'ottima occasione per farlo, così come poteva magari esserlo per scoprire qualcosa in più su Eric.

<<Sparx>> fece quest'ultimo, chiamando il Luxray.

<<Dimmi>>

<<Sarebbe un problema se domani mattina organizzassi una piccola sessione di allenamento con i ragazzi? Giusto per non fargli perdere il ritmo>>

<<No, nessun problema>> rispose lui. <<Anche perché al momento ammetto di non avere le idee chiarissime sul come proseguire. Ora analizziamo la zona da esplorare e domani mattina vedrò cosa fare... anche se dovremmo per forza mandare qualcuno sul Picco per iniziare le ricerche dei due Shaymin scomparsi>>

<<Okay>>

<<Il programma è sempre lo stesso, Eric?>> chiese Ethan, giusto per attaccare conversazione in qualche modo.

<<Sì, anche se visti i vostri risultati mi piacerebbe intensificare un po' di più gli allenamenti. Imparate in fretta e siete molto più abili di quanto potessi immaginare>> disse l'Absol, sorridendo.

<<Eric! A proposito>> fece Sparx. <<Ma... è vero che Ray ha battuto Kate? E che lei si sia fissata che deve battere lui?>>

Eric annuì, non nascondendo un'aria divertita. <<È tutto vero. Ray è riuscito a mandare a tappeto Kate. È anche vero che lei non ha minimamente usato i suoi poteri...>> rispose. <<Tuttavia, Sparx, te ne volevo parlare già da un po': si tratta proprio di Ray>>

<<Ne ha fatta una delle sue?>> domandò il Capitano, trovandola l'opzione più plausibile.

<<Nono. Assolutamente>> continuò lui. <<Riguarda la sua abilità. Tuo figlio... beh, è indubbiamente il Pokémon della sua età più forte che io abbia mai visto>>

Sparx spalancò gli occhi. Un giudizio del genere da parte di Eric di certo non significava poco.

<<Wow!>> esclamò Ethan. <<Dici sul serio?>>

<<Serissimo: Ray ha dei riflessi eccezionali, non attacca in modo irruento, anzi, sembra che regoli i suoi attacchi unicamente in base all'avversario che ha davanti; ma come ti ho già detto, sono i suoi riflessi che sono davvero impressionanti. È in grado di porre fine ad una lotta senza subire nemmeno un colpo>>

Il Luxray non disse nulla per qualche secondo, riflettendo sulle parole dell'Absol. Sapeva già che Ray era un Pokémon molto talentuoso, tuttavia non si aspettava che lo fosse così tanto come Eric lo aveva descritto. Non poté quindi che giungere ad una conclusione che però già si aspettava da molti anni.

<<Eric... Tu pensi che...?>> disse, interrompendosi a causa della presenza di Ethan.

Capendo comunque la domanda, l'Absol annuì una volta con la testa.

<<Quindi...>> mormorò Ethan. <<Ray è un Purificatore?>>

<<C->> fu l'unica cosa che Sparx riuscì subito a dire. <<Che- Ethan! Ray? Un Pur- No!>> farfugliò, a causa della sua incapacità a mentire.

<<Capitano>> fece il giovane Treecko, non nascondendo un tono un po' seccato. <<Non si preoccupi: il segreto è al sicuro con me. E poi sarebbe bellissimo se anche Ray fosse un Purificatore! Io non ho paura di voi!>> esclamò, emozionato.

Sparx sospirò, sapendo che non avrebbe trovato modo di uscire da quella situazione, se non confessare.

<<Ebbene sì... credo che anche Ray possa essere un Purificatore, ma non lo dire a nessuno, ti prego!>> pregò. ⟨⟨Meglio non dirgli anche di Hope⟩⟩ pensò poi.

<<No no. Non lo farò, stia tranquillo>> promise l'apprendista. <<Però... c'è una cosa che non riesco a capire, Capitano...>>

Disse quell'ultima frase con un tono che fece sembrare Ethan pentito di averla detta, ma a quel punto non avrebbe avuto senso non continuare.

<<Prosegui pure>> lo esortò, infatti, il Luxray.

<<Capitano... Lei e Kate come Purificatori avete salvato il nostro intero mondo e non avete mai fatto male a nessuno che non se lo meritasse...
Quindi... perché molti Pokémon hanno paura di voi? Perché dovrebbero avere paura dei Purificatori?>>

Sparx venne sorpreso da quella domanda, domanda di cui però, purtroppo, conosceva la risposta.

<<Anch'io avrei paura se fossi in loro e se sapessi di cosa davvero è capace un Purificatore>> rispose.

<<Cosa!?>> ribattè il Treecko, stupito. <<Ma perché!?>>

<<Vedi, Ethan, essere Purificatori non significa solo possedere questi poteri: significa soprattutto saperli gestire>> spiegò Sparx. <<Io e Kate ora conviviamo con i nostri poteri da anni e anni, pertanto siamo perfettamente in grado di controllarli, ma un Purificatore inesperto come ero io, e come forse sarà Ray, è come un vulcano che non sai quando erutterà. Io stesso, che so di cosa sono capace... a volte mi spavento. Non so più neanche se definirmi un vero e proprio Pokémon...>>

<<Ho capito... però gli altri Pokémon cosa ne sanno di queste cose? Riguardo al fatto se uno è inesperto e tutto il resto?>>

<<Gliele abbiamo spiegate noi>> rispose Sparx. <<È giusto che sappiano la verità su coloro con cui devono vivere. Per questo temo di rivelare loro la presenza di nuovi, e quindi inesperti, Purificatori>>

<<Oh...>>

<<Ethan>> intervenne Eric. <<Quando Sparx e Kate ancora si allenavano con me, ho visto che cosa succede quando i loro poteri vanno fuori controllo o se vengono seriamente usati con l'intenzione di ferire>> disse, ricordandosi di quella tremenda esplosione che Sparx aveva causato durante uno dei primi allenamenti di gruppo. <<Anch'io se non conoscessi abbastanza Sparx e Kate da sapere che sono due Pokémon con la testa a posto, avrei paura>>

<<Pff>> sbuffò scherzosamente il Luxray. <<Comunque, Ethan, hai capito il discorso?>> chiese, rivolgendosi all'apprendista.

Quest'ultimo annuì. <<Sì, ma comunque continuerò a non temervi. Così come non temerò Ray! Sono sicuro che sarà un ottimo Purificatore!>>

Sparx sorrise. <<Ti ringrazio>> ⟨⟨E spero tu abbia ragione su Ray...⟩⟩ pensò, dietro al suo sorriso.

Era sollevato al sapere che in fondo qualcuno non avrebbe avuto problemi a sapere che presto ci sarebbe stata una stirpe di Purificatori completamente nuova. Ciò che non lo sollevava, tuttavia, era lo stesso dubbio che gli si era instaurato nella mente quando aveva scoperto i poteri di Hope.

Perché? Poteva anche essere semplicemente il fatto che i poteri potessero essere trasmissibili da genitore a figlio, ma Sparx pensava ci fosse qualcosa di più sotto.

Qualcosa che probabilmente aveva a che fare con le domande ancora irrisolte delle sue precedenti avventure. Qualcosa che si augurò di non vedere tanto presto...

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

Ray e Yeaf, tornati sui propri passi dopo aver visitato la Fonte della Salute, si lasciarono alle spalle il bosco dopo circa un quarto d'ora di camminata.

Vennero accolti da una vasta piana sopra cui il Sole, che iniziava ad alzarsi nel cielo, picchiava senza pietà con i suoi caldi raggi. Faceva un caldo molto inusuale dovuto all'assenza dei venticelli freschi tipici delle zone montuose.

Yeaf sentiva che la natura intorno a lei stava soffrendo e vedeva che portava gli evidenti segni di un mondo senza vento e pioggie.
Sospirò, domandandosi come avrebbe potuto far ritornare il vento di lì a pochi giorni e ridare alla natura e agli Shaymin la loro felicità.

<<Va tutto bene, mamma?>> domandò Ray, vedendola giù di corda.

<<Oh... sì, Ray>> rispose lei. <<È solo che... non sopporto vedere e sentire la natura soffrire a questo modo. Qui, intorno a noi, questo intero mondo ci sta lanciando disperatamente richieste di aiuto. E io non so cosa fare per poterlo aiutare...>>

L'Eevee abbassò le orecchie. Non gli piaceva vedere la sua amata mamma così scoraggiata e triste.

<<Ho giurato che avrei riportato sia il vento che i due Shaymin scomparsi. E così sarà>> disse, fermo e serio.

Sua madre spalancò i suoi occhi verdi per un attimo. <<Ray, da quando hai questo... senso dell'onore?>>

<<Da quando ho visto gli Shaymin soffrire veramente>> fu la risposta. <<Sono Pokémon meravigliosi e gentili che non meritano di soffrire. Tutti quanti. Anche i maschi>> si sentì di aggiungere. <<Papà dice che è diventato esploratore per rendere felici gli altri ed essere lui stesso felice. Anch'io! E per essere felici non bisogna soffrire!>>

Yeaf sorrise, non aspettandosi un discorso del genere da Ray, sebbene ancora avesse il suo inconfondibile stile. Quasi si commosse.

<<Stai crescendo, piccolo mio>> gli disse, con il sorriso che solo una madre può rivolgere al proprio figlio.

<<Faccio solo il mio dovere>> rispose lui. <<Non abbatterti, ma'. Ho detto che ritroverò il vento e lo ritroverò!>>

Come se le sue parole fossero state udite dall'aria, una lieve folata di vento accarezzò il volto dell'Eevee e quello di sua madre.

I due Pokémon si immobilizzarono di colpo, fermi con l'assurda sensazione di avere il vento che soffiava soltanto sulle loro facce.

<<Ci siamo>> disse Yeaf. <<Abbiamo raggiunto la barriera>>

La Leafeon estrasse la mappa dalla sua Sacca e la srotolò, analizzandola attentamente per quanti pochi particolari avesse.

<<Vediamo... il bosco si trova lì e ci abbiamo messo venti o venticinque minuti ad attraversarlo...>> iniziò a ragionare.

<<Non mi ero accorto di questa... barriera>> ammise invece Ray. <<Non pensavo che ci fosse un muro tra noi e il vento. So solo che all'improvviso ci siamo accorti di essere senza vento>>

<<Poi abbiamo proseguito dritti per poco più di cinque minuti...>> continuò Yeaf, troppo concentrata per prestare attenzione alle parole del figlio.

<<Un muro... solo un Pokémon può fare una cosa simile. Un Pokémon molto cattivo e molto forte! Proprio come ho sempre detto!>>

<<Mezz'ora>> concluse la Leafeon. <<È la cosa più plausibile. Mezz'ora, esattamente come la distanza tra il Villaggio Shaymin e la barriera dal lato Ovest. Quindi siamo circa... qui>> disse, posando una zampa sulla mappa nel punto ipotizzato.

Ray, dal canto suo, usò invece la sua zampa per cercare di "tastare" la misteriosa barriera invisibile che frenava il vento. Non aveva più alcun dubbio sul fatto che ci fosse un Pokémon di mezzo. Proprio nessuno.

<<Mezz'ora da Ovest, mezz'ora da Est...>> mormorò ancora Yeaf. <<E al centro, il Villaggio Shaymin. Anzi, il Picco del Cielo...>>

<<Se fosse mezz'ora anche da Nord e Sud allora la barriera è un cerchio>> intervenne Ray.

<<Pensavo la stessa cosa>> fece sua madre. <<Vorrebbe quindi dire che molto probabilmente la soluzione di questo mistero sarebbe nascosta sul Picco del Cielo, che ne sarebbe esattamente al centro>>

Yeaf guardò il figlio, persa per un attimo. ⟨⟨Però! Intuito niente male⟩⟩

⟩⟩ ⟩⟩ ⟩⟩

L'ipotesi della Leafeon e di suo figlio si insinuò mano a mano anche negli altri gruppi di esploratori che avevano raggiunto, inconsapevolmente quasi nello stesso momento, la barriera che fermava il vento.

Come, tuttavia, era previsto dai piani, i gruppi seguirono e tracciarono sulle loro mappe l'approsimativa forma parziale della barriera, per poi ritrovarsi al Villaggio Shaymin poco più di un'ora dopo. Anche in quel caso arrivarono a pochi minuti di differenza l'un dall'altro, accentuando ancora di più l'idea di Yeaf che ormai era praticamente di tutti.

Sparx, infatti, unì tutte le quattro mappe e vide che su di esse era stato tracciato un arco quasi perfetto da un punto cardinale all'altro.
Sovrapponendole, poté chiaramente vedere che la barriera era davvero un cerchio. Un cerchio con il Picco del Cielo esattamente al centro.

<<Direi che è chiaro cosa dobbiamo fare...>> commentò il Luxray.

<<Già. Non può essere una coincidenza>> aggiunse Yeaf. <<La soluzione è su quella montagna. E sono pure sicura che la scomparsa di quei due Shaymin c'entri qualcosa>>

Il Purificatore incurvò un labbro e sospirò. <<Eh sì. Dobbiamo pure trovare i due Shaymin... però non possiamo scalare la montagna ora. I ragazzi sono troppo stanchi e anche noi lo siamo>> disse. ⟨⟨Però... Ray e Spencer non lo sono...⟩⟩

<<Io no e nemmeno Kate>> intervenne Eric. <<Se c'è qualcosa che possiamo fare, lo faremo>>

Sparx dovette raccogliere le idee, facendo aspettare la sua risposta per qualche secondo.

<<Ray, Spencer, voi due siete ancora in forze, giusto?>> chiese.

Lo Zorua annuì. <<Sì, Capitano. Nessun problema>>

<<Certo, pa'! Sono pronto ad arrivare in cima al Picco del Cielo!>> rispose Ray.

<<Bene. Allora ascoltatemi tutti: per questo pomeriggio ci riposeremo per poter essere attivi al massimo domani, ma Ray, Spencer, Kate ed Eric esploreranno in tutta calma con una guida i primi piani del Picco del Cielo fino al Bivacco 2. Noi li raggiungeremo lì domani e poi continueremo insieme la scalata. Domani mattina vedremo meglio i dettagli>>

Tutti i presenti approvarono il piano del loro Capitano, andando poi a cercare Meredith per la loro prima esplorazione completa sul Picco del Cielo.

Le dissero in breve che cosa avevano scoperto riguardo la sparizione del vento, ma purtroppo non poterono dare ulteriori risposte ai suoi dubbi sulle cause del fenomeno - tranne Ray che continuava a promettere che avrebbe catturato il "Pokémon supercattivo superforte -.

Pochi minuti dopo, Ray, Spencer ed Eric seguirono Meredith sul versante del Picco del Cielo mentre Kate li sorvolava osservando il mondo dall'alto, iniziando così l'esplorazione.

La base della montagna era un posto tranquillo con prati e grossi boschi di conifere. La Shinx volava sui primi, in quanto le sarebbe stato più difficile vedere cose nascoste nella fitta vegetazione aghiforme, e gli altri tre Pokémon cercavano nei boschi.

Gli esploratori, però, condividevano tutti lo stesso dubbio: cosa avrebbero dovuto cercare? Cosa avrebbe mai potuto far capire loro cosa stava succedendo e come porvi rimedio?

<<A-ehm. Scusatemi>> disse Meredith. <<Qui è una zona sicura: essendo ancora in basso non ci sono posti pericolosi e i Pokémon vivono un po' più in alto>> spiegò. <<Se per voi non è un problema, possiamo dividerci in due gruppi. Il mio aiuto qui vi sarebbe superfluo>>

<<Ci fidiamo di te, Meredith>> le rispose Eric.

<<Va bene! Io vado con zio Eric!>> esclamò Ray, sperando di levarsi Spencer di torno e stare un po' con il suo fichissimo zio.

La cosa funzionò senza alcuna protesta, così la Shaymin e lo Zorua presero la direzione opposta rispetto a quella dell'Eevee e dell'Absol. Si sarebbero rivisti dall'altra parte della montagna.

<<Okay... diamoci da fare...>> mormorò Eric, per nulla convinto.

<<Più spirito, zio Eric!>> lo spronò Ray.

<<Il fatto è che odio proseguire a caso>> ammise il Pokémon Catastrofe. <<Non ho idea di cosa abbia fermato il vento, non ho idea di cosa cercare per rimediare. Sono ore ed ore che cerco di pensare a qualcosa>>

<<Ehi, stai tranquillo! Nemmeno io so che sto facendo, quindi siamo pari!>>

L'Absol emise un sospiro, seguito poi da una risata divertita. <<Immagino che debba consolarmi, allora>> scherzò.

<<Piuttosto, zio Eric, ho bisogno di sapere delle cose che tu sicuramente sai>>

Eric si domandò cosa balenasse nella mente del suo imprevedibile nipotino. Si augurò solo che si trattasse di qualcosa di normale.

<<Ti ascolto>>

Cucù!

Allora, caro lettore, se sei arrivato fin qui vuol dire che il libro e la mia serie ti piacciono, e che quindi hai letto anche tutti i libri precedenti, no?

Me lo auguro per te.

Se lo hai fatto, tuttavia, ti faccio una proposta: ti andrebbe di entrare in un gruppo Telegram in cui tu e tutti gli altri fedeli lettori vi scambiate idee, meme, opinioni eccetera dedicato alla serie Pokémon Mystery Dungeon che sto scrivendo?

Se sì contattami in privato. Creerò il gruppo se ci sarà un numero per me sufficiente di adesioni ^^

Fatemi sapere!

Il vostro,

~Nameless

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