Capitolo 71-Scorpius
Lascio la stanza dove la mia ragazza è mezza nuda per andare dietro a mio padre.
Sorrido felice perché finalmente la ragazza che ho sempre amato è mia e posso stare con lei.
Devo essere onesto, i sensi di colpa quando la guardo riaffiorano e penso a come io le abbia mentito tutti questi anni, ma la paura di perderla è stata grande.
Sono stato e sono un egoista enorme.
Ne sono consapevole.
Però l'ho fatto anche per proteggerla, i Mangiamorte vogliono ancora la loro vendetta e vogliono ucciderla.
Se lei morisse, morirei anch'io.
Diventerei pazzo.
Entro nell'ufficio dove mio padre seduto sulla sua sedia mi guarda con il suo solito sguardo e dice "Credo tu sappia perché ti abbia chiamata"
"Beh mi chiami ogni giorno per parlarmi della stessa cosa" dico alzando gli occhi al cielo "Sto pensando che tu non abbia un vero lavoro"
Lui mi guarda male per poi dire sarcastico "Simpatico! ma sai che voglio essere sicuro di tutto"
"Ti ho già detto che non si è ricordata di niente, ha farneticato alcune volte delle cose rischiose, diciamo. Quando gli oggetti le sembravano familiari."
"Ma basta?"
"Basta" dico appoggiando le mani allo schienale della sedia.
"Devo farti una domanda" mi dice e io faccio cenno con la testa di parlare, onestamente non vedo l'ora di tornar da Rose che prima che arrivasse mi stava dicendo qualcosa. "Tu sei ancora innamorato di lei?"
Sgrano gli occhi "Perché questa domanda?"
"Perché sai che sarebbe meglio che tu ti togliessi questa cotta dalla testa"
"Perché scusa?" chiedo innervosendomi e stringendo le mani sullo schienale della sedia.
"Perché Scorpius, è una Malfoy. Identificata come tua sorella." mi dice allargando le braccia.
"Lei non è davvero mia sorella e lo sai benissimo" gli dico " lei è totalmente diversa di noi e..."
E ripenso a come si sentisse a suo agio in mezzo alla sua vera famiglia senza sapere che lo fosse.
Sembrava aver passato dieci anni con loro e non con noi.
"E ?" mi chiede confuso "Non dirmi che stai pensando di dirle tutto"
"A volte... Penso che stiamo sbagliando" dico guardandolo negli occhi "Dovevi vederla in mezzo a loro ma anche come volesse scrivere a voi"
"Tua madre rimarrebbe devastata" mi dice "Rose la porteranno via"
"Lei vorrà lo stesso stare con noi" dico speranzoso cercando di convicermi.
"Davvero? Allora vai" mi dice alzandosi e parlandomi con un tono di voce freddo "Dille che è una Weasley che fa parte di quella famiglia che non l'ha riconosciuta, di cui ha negato la parentale. Vai e dille che sei da anni che le menti. Diglielo e aspetta che ti corra tra le braccia, Scorpius"
Nella stanza sembra esserci il gelo poi lo guardo e dico "Dici che mamma ci starebbe malissimo, non è che sei tu quello che ne rimarrebbe devastato?"
Lui mi guarda come sorpreso, apre bocca per parlare ma nella stanza entra mia madre tutta preoccupata "Non riesco a trovare Rose"
"Cosa?" chiedo preoccupato mentre lei inizia a camminare avanti e indietro "Ho trovato quella stanza con la porta aperta e l'elfa mi ha detto che è entrata con un vestito sul blu addosso e sembrava molto scossa e turbata e poi è andata via"
"Quale vestito?" chiede mio padre e io esco dalla stanza andando in camera sua trovando la porta aperta e trovo sul suo letto un bigliettino che non le ho mai scritto.
"Che vestito poteva essere?" chiede mio padre guardandosi attorno.
"Quello di Hermione Granger,le ho appositamente detto di mettersi l'altro alla festa. Non so chi possa averglielo mandato" dico preoccupato mentre accortoccio il pezzo di carta nella mja mano.
Mia madre si prende il viso tra le mani e dice "Dove sarà finita?"
*
*
*
Dopo nemmeno mezz'ora siamo nel soggiorno nervosi e preoccupati, sento che succederà qualcosa di terribile.
Me lo sento fino in fondo alle vene.
Mi appoggio al divano e chiedo a mio padre "L'hanno trovata in giardino?"
"Non c'è nessuno li" mi dice mio padre "Gli elfi hanno controllato. "
"Se le fosse successo qualcosa?" chiede mia madre preoccupata con gli occhi lucidi.
All'improvviso sentiamo un po' di confusione e nella sala entra il nostro elfo che dice nervoso "Signore degli uomini mai venuti sono entrati in case e..."
"Brutto bastardo..." entra nella stanza Albis furioso e mi tira un pugno sul volto facendomi traballare per poi venirmi ancora addosso urlando "Tu lo sapevi! Lo sapevi" intanto io mi difendo e iniziamo a picchiarci alla babbana finché non veniamo separati da mio padre e suo padre.
"Potter tieni tuo figlio a bada"
"Mentre tu invece gli hai insegnato bene a mentire" dice il signor Potter con delusione mentre tiene fermo Albus che ha il naso sanguinante mentre io sento labbro spaccato che sanguina.
"Eri il mio migliore amico. Sapevi tutto cazzo. Tutto e mi hai preso fottutamente in giro"
"non volevo farlo"
"Ah no? C'è qualcosa nella nostra amicizia che fosse vero? Credo assolutamente niente. Nella mia famiglia ti abbiamo accolto nonostante tutto" mi urla e io non posso che dargli ragione ma voglio spiegargli tutta la situazione.
"Io lo sapevo che non doveva fidarci di te" mi dice James guardandomi con lo sguardo che mi riservava anni prima e che nell'ultimo periodo non mostrava più.
"Perché ti sei presa Rose?" Chiede Ginny guardando mio padre e mia madre "Perché l'avete voluta con voi? Era per una vendetta? Per farci soffrire?"
"Non è per questo, ve lo posso giurare" dice mia madre con calma.
"Rose non ha mai saputo niente vero?" chiede Harry Potter e io annuisco mentre sto accanto a mia madre "Dov'è adesso? Deve sapere la verità?"
"Noj lo sappiamo" dice mia madre con vcoe tremante ma che cerca di nascondere "È scomporsa."
"Le avete... Le avete mandato un vestito?" chiedo alzando lo sguardo e guardando Albus che mi dice "Cazzo dici? No"
"Qualcuno le ha mandato un vestito da parte vostra, è entrata in quella stanza che mai avrebbe dovuto vedere..."dice mio padre tirando un'occhiata a Harry Potter che capisce subito" Ed è scomparsa "
" cazzo"borbotta Fred
"se le fosse successo qualcosa?" chiede Dom con gli occhi pieni di lacrime stringendo l'orecchino"Perché è andata via?"
"Se le succede qualcosa sarà solo colpa vostra" si avvicina a me James puntandomi il dito addosso e io gli dico arrabbiato "Io l'ho sempre protetta"
"da chi? Dalla sua famiglia? Sei tu quello che non vale niente per lei" mi dice duro e io mi avvento contro di lui e iniziamo anche io e lui a picchiarci ma veniamo di nuovo divisi.
"James,dobbiamo pensare dov'è Rose adesso" "dice Lily" Dite di chiamare Martin... "
" È stato lui a scorprirlo? "chiede mio padre sgranando gli occhi anche se sembra più un'affermazione che una domanda.
" Si sono stato io"entra nella villa Martin con il suo cappotto "Lo avevo detto che avrei scoperto cosa nascondevi ma adesso vorrei capire il Motivo".
"Sicuro non sono cazzi tuoi" dice mio padre mentre mia madre dice "Diremmo tutto ma adesso vogliamo solo trovare Rose"
"È scappata dopo il vestito no?" chiede Martin "Quel vestito avrà suscitato in lei qualcosa..."
Poi realizzo un cosa e un'immagine di me e lei piccoli mi viene in mente.
Lei, la stessa sera che la portammo a casa nostra che mi disse "Mi porterai a trovare mamma e papà, vero?"
Quella domanda che pose prima che tutto le diventasse oscuro e dimenticato.
"Credo di sapere dov'è" mentre lo dico realizzo che i suoi ricordi sono ritornati.
"Dove?" mi chiedono confusi e speranzosi.
"Al cimitero. Da Ron e Hermione" dico mentre poi tutti guardandoci decidiamo di smaterealizzarci li.
*
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Il cielo è scuro, proprio come questa giornata e nel cimitero tira un forte vento per essere estate.
Siamo tutti quanti uno di fronte all'altro come eravamo a casa qualche metro lontano dalla tomba di Ron e Hermione.
Una ragazza col abito blu e i capelli rossi si alza e capiamo tutti che è lei ma si gira e il suo sguardo è freddo, arrabbiato pieno di lacrime, il vestito sporco e impugna una bacchetta in mano.
"Rose" le dico cercando di avvicinarmi ma lei me la punta addosso e mi urla "Non avvicinarti!"
Io mi fermo guardandolo sofferente come se mi avesse tirato un pugno nello stomaco ma mi sorprende quando la punta anche verso Albus e ci dice "Nessuno si avvicini a me! Nessuno!"
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