Capitolo 33
Non credevo di essere così rilassata.
Ho scelto cosa mettere.
Ho il sorriso stampato in faccia.
Nessuna Ansia.
E sto dicendo un mucchio di stronzate.
Voglio buttarmi dalla finestra e non dover andare con Lorcan alla nostra uscita. È troppo, troppo.
Non sono mai uscita con nessuno. Mai baciato. Niente di niente.
Non sono neanche mai uscita nel mondo esterno, davvero.
Sono stata nella villa tutti questi anni e potrei avere dei nuovi attacchi.
E non so cosa mettermi, Scorpius ha detto che andrò bene con qualsiasi cosa ma lo stronzo non mi ha detto cosa mettere.
"nonono" borbotto guardandomi alla specchio.
Sono orrenda.
Mi infilo un'altra maglia e mi guardo allo specchio ma mi viene un'altra smorfia di disgusto.
"Problemi?" mi chiede Melissa entrando nella stanza sorridendo e io dico "Ma nooo"
"si vede da come hai ridotto la stanza" dice divertita guardando tutto quel disordine.
"Sono disperata" dico buttandomi sul letto e affondando nei vestiti.
"Ti piace tanto eh" mi dice maliziosa ma io la fermo dicendo "Siamo solo amici e che... Non sono... Mai uscita.. Sola con qualcuno."
"Andrà bene." dice sedendosi accanto a me "Stai davvero bene, così"
"Non è vero" dico guardando il soffitto.
Lei mi prende il viso e mi porta a guardarla "Tu... Sei davvero bella e ti stai facendo complessi per niente"
"Davvero?" chiedo quasi come un sussurro.
"Si" dice sorridendo "E poi ci sono ragazzi che non fanno altro che guardarti"
"Non credo" borbotto ma lei ride dicendo "Sei proprio cieca. A differenza tua Scorpius sa di essere bello e si beffeggia con tutti e tutte"
"il solito egocentrico" dico alzando gli occhi al cielo divertita alzandomi e guardando tutto il disordine e dicendo "Le altre mi uccideranno"
Lei sorride e dice "Sistemo io, su"
"Cosa? NO" dico
"Rose starai già facendo tardi" mi dice alzandosi e guardandomi sincera "Posso sistemare io, nessun problema. Va e divertiti"
"Okay" dico "Vado e mi diverto"
"Si, ma devi muoverti" mi dice divertita quando vedo che non mi muovo.
"si vero" dico nervosa "Vado, ciao Melissa"
Esco dalla stanza e percorro tutto il corridoio per poi imbattermi contro scorpius che mi guarda e dice "Lorcan è giù che ti aspetta"
"Cazzo ho fatto tardi" dico sbattendo un piede a terra come una bambina e lui ridacchia "Sei ancora in tempo su"
"Già" dico per poi girarmi verso di lui nervosa "Sto... Sto bene?"
"Ti preoccupa stare male? Mi chiede alzando un sopracciglio.
" No... Cioè si... È la prima volta che esco con qualcuno... In amicizia... Dico e non voglio.. "
" Stai davvero bene "sorride e mi guarda dritto negli occhi e io gli sorrido per poi abbracciarlo e dirgli" Ma quanto ti adoro? "
" Quando ti faccio i complimenti ovvio "dice divertito quando mi stacco da lui e scendendo qualche gradino.
" AH rose "mi richiama.
" Si? "
"... Niente, vai "mi dice come se avessi ripensato a cosa dire e io ritorno a scendere.
Arrivo di fronte a Lorcan e mi scuso del mio ritardo imbarazzata.
" Di nulla, me lo ha detto scorpius che non sei mai molto puntuale "mi dice divertito.
" Beh si"dico imbarazzata "Spero non ti abbia detto altro"
"Non molto" dice facendo un mezzo sorriso. "Andiamo?"
"Andiamo"
"E nessuno se ne è accorto?" chiedo ridendo e lui dice "No! Così quel giorno ho preso un buon voto"
"È una cosa bella allora avere un gemello" dico ridendo.
"Si, soprattutto se lui ti va alle interrogazioni e i prof non vi sanno distinguere" dice ridendo mentre passeggiamo per il parco.
"È molto bello qui" dico guardandomi attorno.
"Già..." dice "Anche tu lo sei"
Divento rossa come un peperone e dico "Ehm... Grazie"
"Raccontami di te" mi dice.
"Non c'è granché..." dico "Sono Rose Malfoy, ho 16 anni e ho vissuto alla Villa"
"perché non uscivi mai?" mi chiede.
"Ehm.. Io uscivo" dico. Fuori dalla villa, nel giardino.
"Ma Scorpius non ti ha portato mai con sé" dics confuso.
"Non è sempre il caso portarsi la sorellastra dietro" dico facendo un sorriso nervosa.
"Scusami, forse sono troppo invadente" dice dispiaciuto.
"No, non preoccuparti" dico sorridendo e lui mi guarda con un sorriso come ammaliato.
"Hi qualcosa in faccia?" chiedo confusa.
"N-No niente" dice per poi poggiare la sua mano sulla mia guancia e accarezzandola e facendomi sentire in imbarazzo "Non capisco come abbia fatto Scorpius a nasconderti a tutti. E mi dispiace tanto che l'abbia tanto"
"Lui non mi nascondeva" dico con voce sussurrata imbarazzata dalla nostra vicinanza.
"A volte sembra di sì"
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