Capitolo 10
Ed ecco che il giorno del mio compleanno è arrivato.
Sapendo cosa mi aspetterà stasera,vorrei restare sotto la coperta per sempre.
Ma ovviamente i miei desideri non si avverano mai perché il mio caro Scorpius entra nella mia stanza urlando "Auguri"
Io essendo una persona loquace e allegra gli rispondo "Gra...zie" sbadigliando e voltandomi dall'altra parte.
"Quanta allegria eh"dice sarcastico per poi aprirmi la finestra e facendo entrare i raggi del sole che mi colpiscono la faccia dandomi fastidio.
"Chiudi"mi lamento.
"È il tuo compleanno.Potresti essere più allegra"mi dice sedendosi sul mio letto.
"Pensando a ciò che mi aspetterà stasera"dico io senza voltandomi dall'altra parte.
"La mamma ci ha messo il cuore per prepararti il compelanno"mi ricorda.
"Ma le ho detto di no"dico io. "È lei che ha fatto tutto da sola"
"Rose.."Mi chiama "Ti vuole bene,per questo lo fa"
"Si lo so,ma non era necessario quest'anno.Ci sarà l'anno prossimo tanto"gli dico io sento come un respiro da parte sua abbastanza strano come se stesse prendendo coraggio a dirmi o no qualcosa.
"Beh...Almeno oggi potrai mangiare fino a scoppiare"mi dice.
"Lo faccio ogni giorno in realtà"gli ricordo.
"Allora farai qualcosa di nuovo oggi"mi dice con entusiasmo.
"Cioè?"chiedo mettendomi a sedere sul letto.
Ha i capelli biondi tutti arruffati con la maglietta a maniche corte bianca e i pantaloni neri.
Certe volte rimanevo colpita dalla sua bellezza come adesso.
"È una sorpresa"mi dice facendomi l'occhiolino.
"Cosa?"chiedo delusa "Lo sai che sono curiosa!"
"Beh...Non Mi importa"mi dice sorridendo per poi sporgersi e darmi un bacio sulla guancia e sussurrarmi "Auguri Rose"
"Grazie"sussurro sorridendo,lui si alza e se ne esce dalla stanza dicendomi "Forza,è pronta la colazione"
Esce dalla stanza e io mi getto all'indietro sospirando.
Posso farcela.
Non posso.Non posso.
Appena sono entrata nella sala da pranzo ,se ancora si può definire così,sono stata bloccata dagli enormi palloncini che volano di qua e di la,le statue di ghiaccio a forma di gufo e alcuni di grifoni,da un striscione molto elegante con su scritto "buon compelanno Rose" con dei vasi di Rose rosse messe un pò ovunque.
Una sola cosa :Perché?
Perché già da adesso?
Volevo sedermi in un posto che non fosse circondato da palloncini magici,statue e alte e cose.
E invece no,me ne trovo in mezzo.
Appena entrata avrei tanto voluto scappare ma il sorriso di Astoria che si è avvicinata a me per abbracciarmi,mi ha completamente fermato.
So che dovrei apprezzare tutto ciò che ha fatto ma mi sembra troppo per una festa che andrà finire come tutti gli anni :io che mi rendo ridicola.
Si sono brava a essere goffa.
"Stasera la sala sarà ancora più bella"esclama euforica Astoria.
"Ma lo è già adesso"dico io anche se so che non ascolterà niente e che farà di testa sua.
"Questo è solo l'inizio"mi dice lei "Comunque gli invitati verranno stasera alle 8,e quindi tu dovrai scendere per le 8:30"
La guardo confusa per poi chiederle "Farò mezz'ora di ritardo"
"La festeggiata si fa sempre aspettare"mi dice lei sorridendo "Devi mostrare a tutti la tua bellezza mentre scenderai le scale..."
Sgrano gli occhi e la blocco dicendole "Cosa?No.Non si era parlato di scale,non si era neanche pensato alle scale,io non l'ho fatto,voi lo avete fatto,no non mi sembra"
"Oh"dice fintamente dispicuta "Non te lo avevo detto?"
"No!"esclamo io.
"Io penso di si"mi dice lei.
"Io sono sicura di no"dico io ancora traumatizzata all'idea.
"Oh,mi sarà sfuggito"dice con finto dispiacere.
"Astoria!Non farò le scale,cadrò"le dico io.
"Un rischio che va corso"mi dice lei con nonchalance attirando lo sgaurdo di Draco,Scorpius e mio.
"Scherzavo su"dice lei quando nota i nostri sguardi "Sarai formidabile!Ti accompagnerà Scorpius se vuoi"
"No" risponde Scorpius "L'ultima volta mi si è appiccicata come una piovra e quello a cadere stavo per essere io"
"Meglio tu che io "gli dico indicando prima lui e poi me.
"Mi sa allora che ti farò proprio cadere"mi dice Scorpius facendo un sorrisetto.
"Mi sa che butterò entrambi dalle scale"borbotta Draco.
"Sempre così dolce Draco"gli dice Astoria sarcastica mentre gli accarezza un braccio.
Ho due possibilità:andare alla festa del mio compleanno o buttarmi dalla finestra dell'ultimo piano della villa.
La seconda opzione mi alletta particolarmente.
Mentre le elfe mi sistemano il vestito addosso facendomi migliarmi di complimenti che onestamente mi mettono a disagio,di sotto gli invitati arrivano e vengono accolti da un Astoria pimpante e da un Draco che sembra voler andare a guardarsi la partita di Quidditch lontano dagli essere umani.
In effetti lo farei anch'io.
"Oh padroncina Rose,è stupenda"mi dice l elfa mentre con la magia mi mette un fermello tra i capelli.
"Chiamami solo Rose"le dico gentile "E grazie"
"Ma è dovere di Dasky rispettarla..."Mi dice Dasky con timidezza.
"Ma mi rispetti anche chiamandomi Rose"le sorrido per poi guardare fuori dalla finestra le stelle nel cielo.
"Scusi...Rose...Dasky si chiede perché non sta saltando per la gioia,la padrona ha fatto tanto per la sua festa."Mi chiede e in effetti è una domanda molto legittima.
"Sai Dasky,apprezzo quello che Astoria ha fatto ma non ho amici,vorrei per una volta poter festeggiare con qualche amico o amica e non con persone eleganti che a malapena conosco.Anche stare solo con loro mi sarebbe sembrato stupendo stasera"dico la verità a Dasky che mi guarda come comprensiva.
"Dasky crede che Astoria le vuole così bene da voler fare qualcosa di grande per lei,visto che altro non può fare"mi dice Dasky facendomi riflettere.
"Scusate,Dasky non doveva parlare"incomincia a scusarmi ma la blocco dicendo "No hai fatto bene.Sono pronta,andiamo?"
"Certo Rose"mi dice Dasky sorridendomi mentre mi avvicino alla porta per uscire ma prima di muovere la maniglia mi volto e dico a Dasky "Dasky sei la mia prima amica"
Dasky per scoppiare a piangere ma si contiene facendomi un sorriso.
Quando arrivo finalmente vicino all'entrata dove ci saranno le scale,la mia determinazione vacilla.
"Rose sei pronta?ti stavamo aspettan..."dice Scorpius mentre viene verso di me ma si blocca non appena mi vede da vicino "Sei..."
"Sto male?"chiedo "Già cadrò dalle scale,voglio farlo almeno con un vestito che mi sta bene adosso"
"Sei bellissima Rose"mi dice Scorpius tranquillizzandomi,più o meno.
"Grazie"dico per poi prendere un sospiro profondo e dire "Ci stanno tante persone?"
"Non tante"mi dice lui anche se so che il suo non tante vuol dire "mancano solo poche persone"
"Bene,ormai sono qui.Se ce la faccio potrò sedermi e mangiare"dico io pensando agli aspetti positivi.
"Dopo aver salutato tutti"mi ricorda lui.
Sgrano gli occhi stressata "No!Uffa!Finirò a mezzanotte quando mi rimarrà solo un mezzo calamaro"
"E un pezzo di torta"mi dice Scorpius prendendomi in giro.
"Ti crucio"lo minaccio e lui non mi ascolta ma ridendo si mette affianco a me,porgendomi il braccio come un cavaliere.
"Signorina...vuole concedermi l'onore di accompagnarla alla sua festa?"mi chiede con galanteria.
"Intende nel mio suicidio sui tacchi?"chiedo divertita "Si grazie!"
Spazio Compleanno!
Ehi Potterini!
Penso che questo sia il primo spazio che faccio o se l'ho fatto non è stato molto wow perché non me lo ricordo.
Nell'altra ff ho fatto molto spesso spazi autrici con nomi strani, scrivendo e ponendovi varie domande.
Mi è sempre piaciuto stare a stretto contatto con le mie lettrici,che alla fine diventano amiche.
Quindi tornerò spesso a farlo.
Per i nuovi lettori,cioè quelli che stanno leggendo una mia ff per la prima volta ,cioè questa,li avviso che sono una fangirl sclerata e nominata da molti "Sadica" ma non è vero!
Allora cosa pensate della ff?
Cosa credete succederà in seguito?
Scorpius e Rose come vi sembrano?
Qual'è il problema che Rose ha?
E Lucius?Lo vogliamo mettere ancora al rogo?
Bene,sono curiosa di sapere le vostre risposte.
Al prossimo capitolo che parlerà del compleanno!
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