Capitolo 7


Jean accettò subito quel compromesso, in poco tempo aveva aperto la porta della cella ed era entrato dentro, richiudendola alle spalle.
Eren non aveva tentato di fare nulla, nonostante il biondo fosse lì davanti a lui, apparentemente indifeso, non aveva osato attaccarlo e non si sarebbe mai permesso di farlo.
Dopotutto aveva fatto a se stesso una promessa silenziosa, e lui manteneva sempre le promesse.

"Beh...ora che hai intenzione di fare ?"
Gli chiese Jean, guardandolo.
L'uno era in piedi di fronte all'altro, si guardavano profondamente meglio occhi.
I colori di essi si fondevano, l'uno con l'altro, andandone a creare uno del tutto nuovo.

"Io..."
Eren si fermò subito.
Non avrebbe mai potuto utilizzare una scusa per averlo fatto.
Quindi, si avvicinò all'altro, non togliendo nemmeno per sbaglio lo sguardo dal suo.

"Jean...io...io ti voglio."
Sussurrò.
I suoi occhi freddi si erano sciolti d'un tratto, lui aveva dato la colpa al calore che permaneva all'interno della stanza ma sapeva dentro di sé che non fosse dovuto a quello.
Percepiva un calore anche al centro del petto, una cosa che non aveva mai provato prima di allora.

Gli occhi del biondo saettarono incerti prima negli occhi del ragazzo e poi sul suo corpo.
Venne spinto da una sorta di forza esterna, che gli fece muovere i passi verso la sua direzione e avvolgere le braccia intorno al collo mentre le mani di Eren scivolarono lungo i suoi fianchi, si fermarono su di essi. Le dita aggrappate sulla maglietta sottile che portava Jean invece le mani di quest'ultimo affondarono nei capelli sottili e scuri di Eren.

"Se è questo il tuo ultimo desiderio allora non posso fare altro che realizzarlo."
Sussurrò, aveva visto anche un accenno di rossore sul suo viso, e abbassò lo sguardo, mordendosi le labbra.
Jean non sapeva cosa sentisse in quel momento, aveva la testa in subbuglio e mille emozioni si fecero spazio nel suo corpo.

Le loro labbra si unirono. In quel momento, entrambi non capirò più nulla. Non capirono come si fossero trovati in quel modo, a baciarsi appassionatamente, poi stesi sul letto nudi. Eren era su Jean che spingeva dentro di lui, il biondo invece era travolto dalla passione e gemeva mentre veniva attraversato da una serie di scosse piacevoli lungo tutto il corpo.

"Eren."
Sussurrò ansante Jean.
Il castano, prendendo la sua mano e stringendo le dita, diede le ultime spinte dentro di lui facendo dei sospiri di piacere contro le sue labbra e, venendo travolto da un potente orgasmo, venne al suo interno.

Jean invece si riversò tra i loro ventri.

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