La canzone di Play
Che si intitola proprio "Play" e l'ha scritta andreafailla94 dopo aver concluso il betaggio del romanzo.
Molti di voi l'avranno già letta nelle note del capitolo "Umiliazione", solo che le cose scritte in nota tendono a perdersi e mi dispiaceva lasciarla lì semi dimenticata, perché è davvero bellissima. Meritava un posto d'onore negli extra!
Vi invito inoltre a rileggerla con in mente la conclusione della storia, secondo me coglierete molti più dettagli e significati.
Io ho avuto la fortuna di ascoltarla, cantata a cappella dal bravissimo Andrea, e vi assicuro che è un vero spettacolo 😍
Vi lascio al testo: enjoy!
***
Verse 1
E forse non conosco le parole
Ho perso un po' di vista qual è la mia missione
Giocare era tutto il mio dolore
La perdita ti brucia ma vincere è ossessione
Nel buio delle strade che
Mi portano all'inferno vorrei dire cosa penso
Pre chorus
E tu tu mi leggi cosa ho dentro
La tempesta un libro aperto
E tu tu sai che cosa dire
Tu l'amore sai spiegare
Chorus
Ed io io resto qui
Tra i pensieri e i fulmini
Metto play e forse un dì io capirò
Queste stupide canzoni d'amore
Quant'è banale dirsi quanto ti amo
E forse il tempo mi darà ragione
O forse cederò piano piano
Ma io lo so che cosa penso di te
Fa tanto male dirti quanto mi manchi
Verse 2
E nella nebbia sembra tutto così uguale
E nel vuoto del mio letto mi ritrovo ad abbracciare
Il tuo corpo che mi sembra familiare
Le canzoni nella playlist mi aiutano a capire
Che cosa piace tanto a te
I tuoi occhi come il ghiaccio
la tua voce calda è un raggio
Chorus
Ma io io resto qui
Tra i pensieri e i fulmini
Metto play e forse un dì io capirò
Queste stupide canzoni d'amore
Quant'è banale dirsi quanto ti amo
E forse il tempo mi darà ragione
O forse cederò piano piano
E vorrei che tu vedessi il dolore mio
Che un bacio è inutile per dirsi ti amo
E forse il tempo mi darà ragione
O forse cederò piano piano
Bridge
E tu tu combatti le ossessioni
Mie io che grido tu perdoni
E io io non merito attenzioni
Sono un fuoco di milioni
Di stelle che bruciano
Due voragini nel cielo
Le loro mani applaudono
Ma io non sento alcun rumore
La mia gioia resta uguale
Chorus
E io io resto qui
Tra i pensieri e i fulmini
Metto play e forse un dì io capirò
Queste stupide canzoni d'amore
Che io riascolto quando tu sei lontano
E forse il tempo mi darà ragione
O forse cederò piano piano
E vorrei che tu vedessi il dolore mio
Che un bacio è inutile per dirti ti amo
E forse il tempo mi darà ragione
O forse cederò piano piano
Outro
Ma son le cose che più odio di te
A farmi stare bene quando mi manchi
Che le parole sono stupide
E resta un bacio a dirti quanto mi basti
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