Singapore

Di nuovo quel sogno...
Port Royal, l'impiccagione, il bambino che cantava e il boia che tirava la leva.

Alys si svegliò ancora una volta tremante e madida di sudore.

- Bambola siamo arriva...- Barbossa si bloccò vedendo la nipote in quelle condizioni.

- Cara stai bene? - chiese il pirata avvicinandosi.

- S...sì...i..i soliti incubi - rispose la ragazza con un sorriso.

- Li tutto a posto? - chiese di nuovo indicando il pancione.

- Scalcia...- sorrise di nuovo.

- È un buon segno! Siamo arrivati, scendi o...? -

- Scendo ovviamente! È da quando avevo diciotto anni che non vengo a Singapore! -

Alys si alzò, si lavò la faccia e indosso i suoi vestiti.

Uscì poi dalla cabina dello zio, per adesso che Jack non c'era aveva pur bisogno di abbracciare qualcuno durante la notte...e quel qualcuno era zio Hector.

- Tu e Miss Swann passerete per il fiume, attenta a non farti rapire...- scherzò Barbossa.

- Si certo contaci! - rispose la ragazza salendo nella barca insieme ad Elizabeth.

Per passare il tempo le due ragazze cominciarono a canticchiare la canzone della morte.

- C'è chi è morto e
chi morì navigando per mar
finché già sai
la morte è qua
e non le importa niente...

Belle speranze mi vuotano il cuor,
Io so sempre chi sono
una canzone che risuona
nel suo antico splendor.

Yo-ho non c'è tregua,
Quella gloria vivrà
nel volto vi...

- Vivo o morto! Lei ti seguirà! Cantate una canzone pericolosa, per chiunque ignori il senso delle parole! Soprattutto se sono due donne! Soprattutto se sono due donne sole e una incinta! - le minacciò un uomo.

- Che ti fa pensare che siano sole? - ghignò Barbossa scendendo una scaletta di pietra

- Sono tue protette?! - chiese l'uomo.

- Che ti fa pensare che vada protetta? - sussurrò Elizabeth puntandogli un pugnale al collo.

- Si! Soprattutto mia nipote! Non osare più rivolgerti con quel tono a loro, ti è chiaro? - ringhiò poi il capitano - il tuo padrone ci sta aspettando è una morte inattesa sarebbe uno spiacevole preludio al nostro incontro...-

Elizabeth lasciò andare il cinese, mentre Alys fu avvolta intorno alle spalle dal braccio dello zio.

- ALZATE I TACCHI! DI CORSA! - ordinò una guardia che passò in quell'istante.

L'uomo allora condusse i tre dal suo padrone.

Alys a un certo punto sentì una musica poco distante da loro e capì che la ciurma aveva già attivato il piano.

- Hai saputo niente di Will? - domandò Elizabeth.

- Confido che il giovane Turner prenda le carte e che voi due, specialmente tu signorina...- Alys fece un sorriso colpevole - ricordiate di stare al vostro posto in presenza del Capitan Sao-Feng.

- È così terrificante? -

- È un po' tipo me ma senza la mia indole misericordiosa e la mia innata correttezza! -

- E amore paterno per tua nipote! - lo prese in giro Alys.

- Zitta piccola combina guai! - le rispose lui scompigliandole i capelli.

Arrivarono davanti ad un palazzo e l'uomo bussò alla porta.
Gli aprirono subito ed entrarono.

- Date armi! - ordinò poi.

Barbossa allora gli diede pistole e spada.
Poi cercarono di dirigersi dentro ma...

- Tu pensi perché loro due donne non sospettiamo tradimento? -

- Be' se la metti in questa maniera...- disse Barbossa.

- Voi togliete! Prego! -

Alys si sfilò soprabito, gilet, spada, tre pistole, due piccole bombe, quattro pugnali e...

- Zio...potresti...- indicò lo stivali sinistro.

- Oh certo...-

Barbossa estrasse dallo stivale di Alys una sorta di carabina.
Il pirata guardò la nipote come per dire "che diavolo ci fai con questa?!"
ed Alys mostrò uno dei suoi soliti sorrisi.

Elizabeth invece si tolse il cappello, il mantello, le quattro pistole, una bomba e anche lei una sorta di carabina.

- Avete anche qualcos'altro li sotto? - chiese Barbossa leggermente divertito.

Stavano per andare, ma l'uomo li fermò un'altra volta.

- Voi togliete! Prego! -

Le ragazze lo guardarono stupite, poi Alys si girò verso lo zio.

- Lei è incinta, non può...-

- Lei toglie! Ordini di Sao-Feng! -

- Si certo come no! Ma le mutande me le lascio! - esclamò Alys infastidita.

Fortunatamente lei aveva a disposizione le mutande mentre Elizabeth dovette spogliarsi del tutto.

In ogni caso ad entrambe vennero dati accappatoi e pantofole.

Barbossa, ora che sua nipote era quasi del tutto nuda, la strinse di più a sé.

- Se qualcuno ti infastidisce fammi un cenno...- le sussurrò.

Appena furono entrati Barbossa distinto coprì gli occhi alla nipote.

- Ma...zio Hector..che fai? -

- Ci sono cose che non devi vedere! -

- Come pensi che sia rimasta incinta? -

- Alycia! -

- Scusa...- rise lei.

- Accettate combina guai! - sorrise sghembo Barbossa.

Quel posto, a parer di Alys, era la sauna più orribile del mondo.

Per esempio sulle facce di alcuni uomini in una delle vasche si erano formati dei funghi, probabilmente l'acqua era ormai stagna e loro non uscivano da giorni.

Poco dopo si fermarono e si ritrovarono davanti ad un uomo sfregiato in volto da quattro cicatrici con la testa rasata e il tatuaggio di un dragone su di essa, il tutto accompagnato da barba e baffi lunghi sino al petto.

Alys lo riconobbe come Sao-Feng così si inchinò seguita da suo zio, che fece cenno ad Elizabeth di fare altrettanto.

- Capitan Barbossa, Capitan Bendanera... benvenuti a Singapore! - li accolse il pirata cinese.

-... più vapore...- ordinò calmo ad una delle servitrici, questa tirò una leva e in poco tempo la stanza di di nuovo immersa nel vapore.

- Mi è stato detto che avete una richiesta da farmi! - continuò poi.

- È più una proposta da sottoporti...ho un'impresa da compiere e il fatto è che mi trovo a corto di una nave e di una ciurma.

- Quando si dice...la coincidenza...- rifletté Sao Feng grattandosi il capo con le lunghe unghie.

- Perché casualmente avete una nave e una ciurma che vi avanzano? -chiese Elisabeth, Barbossa e Alys la fulminarono con lo sguardo.

- No.. perché qualche ora fa, non lontano da qui, un ladro penetrando nel tempio del mio zio venerabilissimo, ha cercato di portare via queste...- mostrò loro delle carte nautiche -... Le carte nautiche la rotta ai confini del mondo! -

Poi diede ad uno dei suoi uomini quelle carte e continuò il discorso.

- Non sarebbe sorprendente se questa impresa da compiere ti conducesse al mondo più in là di questo? -

- Direi sorprendente oltre ogni limite! - rispose Barbossa.

Sao Feng si allontanò di poco e fece un cenno a due suoi uomini.
Questi sollevarono da un pozzo un uomo.
E quell'uomo si rivelò essere William.

- È questo il ladro! - lo indico Sao Feng -..la sua faccia vi dice qualcosa? -

I tre fecero cenno di no con la testa.

A quel punto Sao Feng tiro fuori una sorta di punteruolo di legno.

- Quando è così credo sia inutile lasciargliela! - stava per colpirlo ma...

- NO! - sussultò Elizabeth.

Sao Feng allora la guardò sorridendo cinico rimettendo al suo posto il punteruolo.

- venite nella mia città e poi tramite la mia ospitalità...-

- Sao feng te lo assicuro non avevamo idea...- cerco di scusarsi Barbossa.

-... CHE L'AVREMMO CATTURATO?! - ringhiò il capitano cinese.

- Tu stai andando sul fondo del mare, lo scrigno di Davy Jones, ma ora quello che io mi domando è... perché? - chiese con più calma.

Barbossa gli lanciò una moneta che Sao Feng presa al volo e avvicinò all'orecchio.

- Cantata è la canzone, il momento è prossimo! Dobbiamo riunire la fratellanza a consiglio, ed essendo tu uno dei Nove pirati Nobili devi onorare la chiamata! - disse Barbossa.

-... più vapore...- ordinò di nuovo, ma non successe niente - PIÙ VAPORE! - ringhiò di nuovo e stavolta il vapore arrivò.

- C'è una taglia sulle nostre teste...-

-...si -

-... È curioso, l'unico modo rimasto a un pirata di ricavare profitto sembra sia tradire altri pirati...- sospirò Sao Feng guardando Will.

-... Se tu lo definisci pirata...- sussurrò Alys indicando anche lei Turner.

- È ora di mettere da parte le nostre divergenze... La prima fratellanza preso il controllo del mare, ma questo controllo è ora insidiato da Lord Cutler Beckett...- spiegò Barbossa

- In confronto alla Compagnia delle Indie orientali che valore ha la fratellanza? Cosa può ognuno di noi? - chiesa Sao Feng.

- Può combattere! - esclamò Elizabeth avvicinandosi al pirata cinese, un uomo tenta di bloccarla ma...

- Non toccarla! - la difese Alys.

- Tu sei Sao Feng, Il Pirata nobile di Singapore! Tu comandi in un epoca di pirateria Dov'è i comandanti coraggiosi solcano le acque libere! -

- Dove le onde non si misurano in fiamme, ma in gradi di paura, e gli uomini che superano le prove diventano leggenda! - la sostenne Alys continuando il discorso.

Le due ragazze si alternarono.

- Vuoi che questa epoca giunga davvero al suo tramonto? -

- I più famigerati pirati di tutto il mondo si stanno riunendo contro il comune nemico e tu te ne stai qui a crogiolarti nel bagno di vapore! -

- Elizabeth Swann, Alycia Bendanera c'è molto più di quanto non appaia in voi, e non è che quel che appare sia poco...- disse Sao Feng ad entrambe.

Alys vide lo zio irrigidire la mascella capendo che stava tentando di trattenere la rabbia.

-... Ma la cosa che non posso non notare è che tu hai mancato di rispondere alla mia domanda! Che cos'è che cerchi nello scrigno di Davy Jones? - chiese poi a Barbossa.

- Jack Sparrow! - esclamò Will che fino a quel momento era stato in silenzio.

Alle due serve scappò una piccola risata che placarono immediatamente.

-...è uno dei pirati Nobili! -

Sao Feng per poco non diede di matto a sentire quel nome.

- Ci terrei molto a vedere Jack Sparrow di ritorno dalla terra dei morti così potrebbe andarci per mano mia! - ringhiò il capitano cinese.

Stavolta quella a far irrigidire la mascella per contenere la rabbia fu Alys.

Barbossa si avvicinò al pirata.

- Jack Sparrow lui uno dei nove pezzi da otto! Ha mancato di passarlo ad un suo successore prima di morire quindi lo dobbiamo andare a riprendere! - ringhiò.

Something però non gli diede ascolto si mise a guardare la schiena di uno dei suoi uomini, dato che il tatuaggio del dragone che c'era su quest'ultima si stava sciogliendo.

- Così tu ammetti di avermi ingannato? ARMI! - ordinò e gli uomini attorno a lui girarono fuori le sciabole.

- Sao feng ti giuro le nostre intenzioni sono le più onorevoli! - esclamò Barbossa prima che dal pavimento uscissero sei spade.

Due le prese Barbossa, due Alys e due Elizabeth.

Sao Feng allora si accanì sull'uomo con il falso tatuaggio.

- Deponete le armi o uccido la spia! - li minacciò.

Barbossa ed Alys si guardarono poi...

- Uccidilo, non è uno dei miei! - disse il Capitano.

- Se non sta con te e non sta con noi con questa? - chiese Will.

Ebbe risposta alla sua domanda quando dalle porte sbucarono degli uomini della Marina.

Da lì si scatena il caos.
Ogni tanto Barbarossa proteggeva Alys anche se lei era lo stesso in grado di combattere.

Will e Barbossa ad un certo punto videro che Alys e Elizabeth erano nel mirino di un comandante così spinsero via le due ragazze e il proiettile colpi una delle due gemelle che faceva da serva a Sao Feng.

È proprio nel mentre tutti gli uomini li avevano a tiro scoppiò una bomba.

- FUORI! - ordinò Sao Feng e nessuno se lo fece ripetere due volte.

- Alycia mettiti al riparo! -

- Zio dove vuoi che vada in questo caos? -

- Hai ragione resta accanto a me! - e la prese sottobraccio, così si fecero da spalla a vicenda.

La Marina era già pronta a fucilate di nuovo, ma la canzoncina di Calypso finì e il carretto di Tia esplose scaraventando gli uomini in acqua.

Qualche secondo dopo la scimmietta di Barbossa fece esplodere un razzo che colpì una casa, distraendo i due uomini che stavano combattendo con Barbossa ed Alys, così che i due li uccisero senza fatica.

- Grazie Jack! - esclamarono incorro rivolti alla piccola scimmietta.

- Hai le carte? - chiese poi Barbossa rivolto a Will.

- E meglio ancora! Ho una nave e una ciurma! -

- Dov'è Sao Feng? - domandò Elizabeth.

- Ci copre la fuga e ci raggiunge alla Baia dei Relitti! -

Così corsero tutti quanti al porto, ma qualcosa incominciò ad andare storto.

Bentornati cari mozzi! Solo a me sta antipatico Sao Feng?😂

A Natale ho ricevuto Thor, Thor the dark world e Spider-Man homecoming e sono felice come un pirata in una vasca di rhum😍😍

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo! A vederci mozzi!

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