Matrimonio e morti
- BARBOSSA SPOSACI! - urlò Elizabeth.
- SONO UN PO' OCCUPATO IN QUESTO MOMENTO! - rispose lui sarcastico.
- BARBOSSA ADESSO! - insistette Will.
- BENE! Bambola è tutto tuo.. - disse alla nipote, passandogli un uomo che ella fece cadere in mare.
Nel mentre lui era salito sul parapetto di fronte al timone.
- AMICI CARISSIMI! SIAMO QUI RIUNITI OGGI...- un uomo lo interruppe - PER APPENDERTI ALL'ALBERO MAESTRO! CANE ROGNOSO! -
- Adoro i matrimoni! - esclamò Alys aprendo le braccia e infilzando un uomo.
- Elizabeth Swann, vuoi tu prendermi come tuo sposo? - domandò Will, capendo che Barbossa non sarebbe riuscito a dire tutto.
- Oh sì! - rispose Elizabeth.
- Bene! - esclamò Will.
- Will Turner vuoi tu prendermi come tua sposa? - domandò stavolta Elizabeth tra lo schivare e uccidere pirati - in salute e in malattia, sempre che di salute ce ne resti?! -
- Oh sì! - rispose il giovane Turner.
- COME CAPITANO IO VI DICHIARO...- Barbossa venne interrotto di nuovo.
- Lo fate finire?! - ringhiò Alys tagliando di netto la testa ad un ufficiale
-...PUOI BACIARE... - PUOI BACIARE...-
Non riusciva a terminare la frase, dato che continuavano ad interromperlo, così...
- E BACIALA!! - urlò assieme ad Alys.
E in mezzo a tutto quel bordello di uomini che si ammazzavano Will ed Elizabeth si scambiarono un lungo bacio di eterno amore, che fece scappare ad Alys un prolungato "Aww" di dolcezza.
Solo dopo si ricordò di aver visto Jack poco prima, sul pennone dell'Olandese, combattere contro Jones.
Si guardò intorno cercando un modo per poter salire a bordo della nave maledetta e la soluzione non tardò ad arrivare.
Afferrò una cima e si preparò per il lancio, ma Barbossa la bloccò.
- Che diavolo vuoi fare?! -
- Aiutare Jack! -
- Tu sei pazza! - continuò il pirata guardando la cima.
- Grazie al cielo, sennò col cavolo che ci provavo! -
Detto ciò si lanciò e ci mancò poco che non cadette in mare.
Ma fortuna che i capelli lunghi li aveva ancora, così, a pochi centimetri che la dividevano dal Maelstrom, riuscì ad afferrare il pennone dell'albero e cadere sana e salva sul ponte.
Proprio in quel momento vide la chiave dello scrigno cadere dall'alto, attaccata a quello che doveva essere un tentacolo di Jones.
Seguiti da una spada e dalla lama di un'altra.
Alzò allora lo sguardo e li vide.
Jones stava avanzando verso Jack, costringendo quest'ultimo ad indietreggiare fino alla punta del pennone.
Un secondo dopo gli alberi maestri si incastrano fra loro, facendo perdere l'equilibrio a Jack, che cadde...
- ODDIO JACK! - urlò Alys in preda al panico.
... fortunatamente o sfortunatamente, Jones prese il forziere, tenendo così anche Jack.
Solo in quel frangente Jack abbassò lo sguardo e vide Alys cercando di raggiungerlo.
- No cherì...- sussurrò temendo che le potesse accadere qualcosa.
- CHERÌ VATTENE! - urlò, ma la ragazza non gli diede ascolto.
Jones tirò su il forziere, e di conseguenza Jack, tirandolo giù e su una seconda volta per poi catapultare Jack in aria.
Alys fermò il respiro e il battito per qualche secondo, quando tirò un sospiro di sollievo vedendo il suo capitano afferrare una cima che un uomo maledetto stava usando per andare sulla Perla.
Jack, guardandolo disgustato, gli sfilò la pistola e lo colpì in mezzo alla fronte, facendo si che il pirata mollasse la presa della cima.
- Mia pistola! -
Poco dopo prese la mira puntando su Davy Jones, sparando in seguito e facendo sì che il capitano maledetto mollasse il forziere, che cadde sul ponte.
- CHERÌ IL FORZIERE! - urlò.
La ragazza afferrò lo scrigno nello stesso istante in cui qualcun'altro lo prese.
- Mollalo brutto figlio di... Will?! - esclamò sorpresa.
- Scusa - disse.
- Di che? - chiese per poi ricevere una testata sul naso dall'amico.
- Di questo - continuò lui per poi andarsene con lo scrigno.
- Questa me la paghi mastro! - ringhiò Alys inseguendolo.
Venne però bloccata da Jackucciolo, che le atterrò tra le braccia.
- Ma che diavolo?! Jack! Chi ti ha lanciato?! - domandò retoricamente facendo sì che la scimmietta le si aggrappasse alla spalla.
- Ora... dov'è l'altro Jack? - domandò di nuovo.
Stavolta la scimmietta le rispose indicando il Capitano e Davy Jones sul ponte, poco distanti da loro.
Vide lì vicino anche il forziere, così lo andò a recuperare mentre i due erano distratti.
In quello stesso istante Jones, colpi Jack, che cadde a terra privo di sensi.
- O dea Calypso! - esclamò Alys anche a soccorrerlo.
Ma Jones le bloccò la strada.
- Lo scrigno! Consegnamelo! - disse cercando di stare calmo.
Alys non seppe come comportarsi, allora strinse il forziere a sé.
- Non voglio battermi con te! - insistette Jones.
Proprio mentre si stava avvicinando alla ragazza, arrivò Elizabeth, che gli impedì il passaggio, consentendo ad Alys di andare da Jack, che nel frattempo stava riacquistando conoscenza.
- Jack! - lo abbracciò la ragazza.
- Che diavolo ci fai qui? Sei più al sicuro con tuo zio, io ti porto solo guai e disgrazie! L'hai detto anche tu! - confessò il capitano.
Alys si mise a piangere, facendo confondere le lacrime con la pioggia.
- No no no! Jack! Dimentica ciò che ho detto, dimentica ciò che ho fatto per stare lontana da te, perché ho capito che senza di te non ho di che vivere, senza di te non avrebbe nemmeno senso vivere, io amo come parli, amo il fatto che non perdi istante per essere divertente e spiritoso, amo il fatto che porti guai, perché amo battermi al tuo fianco, amo come sei, amo che tu mi abbia messa incinta di nostro figlio, amo la tua voce, il tuo modo di essere, la tua risata, amo tutto di te! E non voglio più ripeté ciò che ho fatto perché ho capito che sono i guai che mi legano a te, perché è stato un guaio a legarmi a te, è stato durante un guaio che tu mi hai baciata, è stato durante un guaio che ci siamo rivisti, è stato durante un guaio che abbiamo avuto John, ed è stato un guaio a far sì che ti ritrovassi! Ti prego Jack perdonami! -
Jack sorrise per tutto ciò che aveva detto, sorrise perché era vero, era vero che non le aveva portato disgrazie, ed era vero che erano legati dai guai, ed era anche vero che tutto ciò che lei amava di lui, lui amava le stesse cose di lei.
- Ti ho già perdonata da tempo - disse per poi poggiarle delicatamente una mano sulla guancia e baciandola sinceramente.
- Devo insegnare tutto quello che so al piccolo Johnny! - esclamò dopo il bacio, facendo ridere la ragazza.
Vennero però risvegliati dal loro piccolo momento quando videro il tentacolo di Jones con la chiave attaccata aver preso vita e cercare di trascinarsi dal suo proprietario.
Alys, invece, alzò lo sguardo e vide che Jones stava per colpire Will.
Stava andando in suo aiuto, ma Sputafuoco la bloccò e le tagliò i capelli, sapendo del loro potere.
Alys non rifletté molto sul da farsi, bloccò Jones da dietro per impedirgli di pugnalare Will, ma quella pugnalata fu lei, dallo stesso Jones, al fianco e successivamente alla spalla da un altro uomo.
Jones guardò prima Alys e, in lontananza, Jack, poi Will ed Elisabeth.
- Ah... l'amore... un'orrenda colpa! Eppure...tanto facile da rinnegare, dimmi William Turner! Temi tu la morte? -
- E tu? - domandò la voce di Jack, il quale non si era ancora accorto di ciò che era successo ad Alys.
Il Capitano teneva in una mano il cuore ancora pulsante di Jones e nell'altra un pugnale.
- Da alla testa tenere la vita è la morte nel palmo della mano! -
- Sei la crudeltà in persona Sparrow! - ringhiò Jones.
- La crudeltà è un fatto di punto di vista! -
- Tu dici? Guarda accanto a te - lo sfidò il capitano maledetto per poi trafiggere Will dritto al cuore.
- NOOO!!! - urlarono all'unisono Elizabeth e Jack, che vide in quel momento Alys riversa a terra sofferente.
- Alys...Alys fa qualcosa! - la implorò Elizabeth.
Alys usò tutta l'energia che aveva in corpo per trascinarsi da Will.
Gli poggiò i propri capelli sulla ferita e canto flebilmente la canzone.
- Perché non fa effetto? - domandò Swann in preda al panico.
- Non lo so! - disse Alys con voce soffocata - William guardaci -
Jack non seppe che fare, allora guardò Alys.
Lei sorrise e disse:
- M...mio zio v...voleva s..sposarci u...una volta t...tornati s...sulla P...perla -
Guardò Will e poi aggiunse, tornando a guardare Jack:
- I..io non v..voglio -
Jack a malincuore ubbidì, così si avvicinò a Will, gli mise il pugnale tra le mani e...
- Ah...- Jones emise un gemito soffocato.
Si girò e vide Jack con Alys tra le braccia e accanto a loro due Elizabeth e Will, quest'ultimo con il pugnale.
Alys e Jones si guardarono, il capitano allungo la mano verso di lei, come a volerla prendere, poi guardò in alto e, prima di cadere in mare, sussurrò:
- Calypso -
- CI TIRA SUL FONDO! FATE PRESTO O C'È LO SCRIGNO PER NOI! - gridò Barbossa dalla Perla.
La ciurma allora fece fuoco puntando agli alberi intrecciati, spacciandoli e liberando le due navi.
Intanto Elizabeth si disperò perché Will aveva smesso di respirare.
Jack la guardò con gli occhi gonfi di lacrime, capendo che con i suoi guai non aveva perso una, ma ben due persone a lui care, una in particolare.
Poco dopo si guardò intorno vedendo che la ciurma maledetta si stava avvicinando ripetendo:
- Parte della nave, parte della ciurma! -
Allora si alzò afferrando Elizabeth, che si stava ribellando, e tornando da Alys.
Tenendo salde entrambe sparò alle corde di una Delle vele, permettendo ai tre di usarla come via di fuga.
Intanto la tempesta si era placata, facendo sì che i tre atterrarono in mare.
La Perla arrivò in poco tempo in loro soccorso.
Elizabeth salì per prima e Jack dopo di lei.
- Grazie al cielo Jack, la flotta è ancora com...- si fermò vedendo Jack distendere il corpo di Alys a terra, sopra il proprio soprabito.
- Barbossa! - urlò agitato.
Il chiamato in causa si fece spazio tra la ciurma, pensando che Jack lo avesse chiamato per una Delle sue solite stupidate, ma appena vide il corpo della nipote privo di vita gli manco il respiro.
- Alycia...- sussurrò inginocchiandosi accanto a Jack e stringendo la nipote fra le braccia.
I due capitani fecero ciò che mai avrebbero fatto in altre situazioni: urlarono, ma non un urlò qualsiasi di dolore, un urlo che fece raggelare il sangue alla ciurma della Perla è talmente forte da far pietrificare gli uomini di Beckett.
Fine!
Eh se certo
È stato un parto questo capitolo, però come penultimo capitolo ci sta.
Poveri Jack ed Hector...
Jack e Barbossa: *si girano con sguardo omicida* TU! COME HAI OSATO!!!
Scusate! Ma io so io, e voi non siete un ca... *cade in mare*
Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto (ne dubito) e se vi è piaciuto (mi ritroverò fan coi forconi sotto casa)
lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Auf Wiedersehen meine Sugar Kitten ❤
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