L'Isla de Pelegostos

Jack e Gibbs rimasero a occhi spalancati.

- C...cosa?! -

- Terra! - li interruppe Marty.

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Camminarono per qualche minuto, immersi nel silenzio.

- Perché non dirmelo prima? - Jack spezzò il silenzio.

- Pensavo l'avresti presa male...- la ragazza abbassò il capo.

- In realtà io non... - il pirata non poté finire la frase, la loro ciurma si ritrovò appesa in delle reti e i due capitani circondati dagli indigeni.

- Cherì sai per caso parlare anche la loro lingua? -

- Ci provo...-

Alys iniziò a parlare una lingua strana, e fortunatamente era quella giusta.

- Cosa dicono di grazia? -

- Se non diciamo il motivo per cui siamo qua diventeremo la loro cena...-

- Non mi va di divenire lo spuntino di queste persone...hai qualche idea? -

- Si...- e ricominciò a parlare la loro lingua.

Gli indigeni fecero segno di seguirli

- Che gli hai detto? -

- Che ci mandano gli dèi per guidarli verso la prosperità del popolo o qualcosa del genere...-

- Mossa astuta cherì...-

In poco tempo furono al villaggio, le donne portarono Alys in una capanna, mentre alcuni uomini portavano Jack in un'altra.

Le donne iniziarono a truccare Alys: le dipinsero una maschera rossa attorno agli occhi, sfumandola in basso con della polvere gialla, per poi disegnarle striscie arancioni sulle gote, mettendole infine un copricapo di piume e una collana fatta con ossa intagliate:


Quando uscì vide Jack e trattenne una risata spontanea...

Il pirata si era fatto dipingere in volto otto occhi, due dei quali erano dipinti sulle palpebre, collegati ad una striscia verde dipinta sul naso.

Il copricapo era la cosa più bizzarra che Alys avesse mai visto, formato da pannocchie, piume, ossa e chi ne ha più ne metta...

Jack invece rimase ammaliato nel vedere Alys, Barbossa non errava, era tale e quale ad una dèa, con o senza occhi azzurri...

- Sei... ammaliante cherì...- si complimentò il pirata.

Alys chinò il capo facendo un sorriso imbarazzato, per poi andarsi a sedere al trono di ossa posto accanto a quello di Jack.

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Qualche settimana dopo...

Jack spalancò gli occhi sentendo la musica della tribù suonare energicamente e chi si ritrovò davanti a sé,  legato e appeso ad un bastone (sorretto da due uomini) come un maiale da mettere sul fuoco?

- Jack? Alys? Jack Sparrow ed Alys Bendanera? Sono tanto contento di vedervi, davvero!  - domandò il giovane intontito - sono tanto contento di vedervi davvero! - esclamò felice.

...chi se non il caro William Turner?

Jack si alzò dal trono e si avvicinò al mozzo picchiettandolo su una spalla per poi avvicinarsi ad uno dei due uomini.

- Jack...sono io! Will Turner! - esclamò Will pensando che il pirata non si ricordasse più di lui.

Jack pronunciò una parola strana e tutti i presenti parlarono nella loro lingua e chiamarono il capo.

- Digli di mettermi giù! -

Jack non prestò attenzione e continuo a parlare per poi ritornare indietro.

- Jack! La bussola! Me la devi dare! Elizabeth è in pericolo! Ci hanno arrestati per averti dato aiuto! Finirà sulla forca! - esclamò Will.

Il Capitano si girò di scatto e parlò di nuovo...

-...comprendi? - disse poi nella sua lingua madre.

Tutti gli indigeni esclamarono in coro.

Jack intanto prese Alys per mano e, passando accanto a Will, sussurrarono:

- Salvaci...-

- JACK! CHE GLI HAI DETTO?! NON PENSI AD ELIZABETH?! JAAACK!! - continuava ad urlare il giovane Turner mentre lo allontanavano.

- Jack ho paura...- sussurrò Alys.

- Non preoccuparti...fingi che sia una normale festicciola...- cercò di rassicurarla il pirata mentre due ragazzini gli mettevano una collana di alluci al collo.

Jack ne prese uno e gli morse l'unghia staccandone un pezzettino per poi sputarlo.

- Che schifo Jackie! -

- Lo so... è oltre ogni modo disgustoso...- confermò il pirata fissando l'alluce in mal modo.

- Jack non ti ho detto una cosa...-

- Cosa se mi è concesso saperlo? -

- Questi sono Pelegostos e dato che ho detto loro che siamo dèi in forma umana...hanno intenzione di liberarci dalla nostra forma umana...-

- E in che modo? -

Alys prese una mano di Jack e gliela morse.

- Ahia...oh mannaggia...siamo in più guai di quanto pensassi...-

- No! No! Più legna! Volere fuoco grande! Io capo! Volere fuoco grande! - esclamò Jack mimando un grande focolare.

- Jack no! Quel fuoco è per noi...- sussurrò Alys.

- Certo che è per noi, con cosa cucinerebbero il cibo sennò? - chiese sarcasticamente.

- Non hai capito! Il cibo che andrà su quel fuoco siamo noi! -

-Avevo capito... perciò...corri...-

Mentre gli indigeni erano distratti i due cercarono di correre verso la spiaggia.

- Separiamoci, tu vai in cerca di Gibbs e gli altri, io andrò di qua! -

- Jack mi stai forse abbandonando?! -

- No! Ti sto salvando caro amore mio! Ora vai...svelta! -

La ragazza corse dalla parte opposta al pirata fino ad arrivare alla sponda dello strapiombo dov'erano le gabbie ed arrivò appena in tempo per vedere la sua ciurma dondolarsi come lei gli aveva insegnato.

Si sdraiò a pancia in giù non facendo troppa pressione sul leggero gonfiore del pancione che pian piano stava crescendo, e rimase a guardare la scena divertita, nascondendosi dalle sentinelle.

Si mise in allerta quando una di esse si accorse che la ciurma stava tentando di scappare, ma che sfortunatamente cadde nel vuoto dato che la fune che teneva sospesa la gabbia si era prontamente spezzata.

La ragazza si fece notare dai suoi amici che aumentarono l'andatura della scalata.

- Tagliate le corde! Trovate una roccia! - gridarono in coro Turner ed Alys.

Ma i Pelegostos arrivarono prima che potessero fare qualcosa.

- Rotolate! - gridarono di nuovo in coro.

La gabbia rotolò giù per la pendenza ed Alys gli corse dietro, veloce come un ghepardo.

- Solleviamola! - Gridò Will.

- Forza! Come se fosse la gonna di una domna! - urlò invece mastro Gibbs incoraggiandoli.

Alys li aiutò per quanto potesse sentirsi utile e insieme corsero a gambe levate.
Cadendo con loro quando caddero in una sporgenza e finirono in acqua.

Alys si slogò, se non addirittura, fratturò la caviglia sbattendola violentemente contro ad una roccia.

- Alycia! - esclamò Gibbs aiutandola a nuotare.

- Al coperto! - ordinò portando con sé la ragazza sotto alle rocce.

- Tutto bene? - le domandò mentre l'aiutava a salire sulla riva.

- No...credo di essermi rotta la caviglia...-

- Non manca molto alla Perla, pensi di farcela? -

- Non lo so! AH! - provò ad appoggiare il piede a terra ma le provocò solo ancora più dolore - No...! -

- William riuscite a portarla in braccio? -

- Certo! -

Detto fatto! Will la prese e corsero verso la spiaggia dove li aspettava la Perla.

- Molla la cima d'ormeggio! - ordinò Pintel a Ragetti quando la ciurma arrivò dinanzi alla nave.

- Mi ha preso l'occhio, non vuole ridarmelo! - esclamò Ragetti dato che la scimmietta gli aveva rubato l'occhio di legno.

- L'altra volta come te lo sei fatto ridare?! -

- Eccellente! Siamo un pezzo avanti! - lo interruppe Gibbs.

- Lavoravamo per voi! Sapevamo che sareste tornati! -

- Pronti a salpare uomini! - urlò il mastro.

- Voglio anche Jack! Senza di lui non partiamo! - esclamò Will.

- William ha ragione! - disse Alys.

- OHI! - urlò il Capitano in questione, da lontano.

Alys, Gibbs e Will si girarono felici di vederlo ma videro che tutta la tribù lo inseguiva e...

- Partiamo...- cambiò idea Will.

- Mollate gli ormeggi! - corse spaventato il mastro-primo ufficiale.

William aiutò la ragazza a salire, mentre il Capitano  saliva sulla nave.

- Addio figli miei! Ricordate questo giorno come il giorno in cui avete quasi...- un'onda spezzò il suo monologo -...Capitan Jack Sparrow...-

- Mettiamo distanza fra noi e quest'isola e prendiamo subito il largo? - domandò Gibbs.

- Si alla prima, si alla seconda, ma solo finché rimaniamo in acque più basse possibili...-

- Avverto una vaga contraddizione capitano...-

- Confido che le vostre capacità nautiche sapranno ricomporla mastro Gibbs, ma dov'è la scimmia? Mi ci vuole un bersaglio! - ringhiò infastidito Jack.

In quel momento la scimmietta fece cadere l'occhio di Ragetti, quest'ultimo lo prese, gli sputò sopra per pulirlo e se lo rimise.

- Jack...- arrivò in quel momento Turner.

- Eh? -

- Elizabeth è in pericolo! -

- Hai mai pensato di tenerla più d'occhio? Provare a rinchiuderla funzionerebbe - Jack iniziava a seccarsi.

- È già rinchiusa! È in prigione e verrà impiccata per averti aiutato! -

- Arriva il momento di assumersi la responsabilità dei propri sbagli! -

A quel punto Will sfilò la spada ad uno dei marinai e la punto alla gola di Jack.

- Devi darmi la tua bussola Jack, la baratterò con la sua libertà...-

Jack si tolse da vicino la spada e...

- Signor Gibbs...-

- Capitano...-

- Ho deciso di risalire il fiume

- Ma è una decisione presa d'istinto, impulsiva e state per ripensarci? - chiese speranzoso il primo ufficiale.

- No! È una decisione che non ammette repliche! -

- Dobbiamo solo deciderci a far vela per Port Royal! E in gran fretta! -

- William... cederò la mia bussola se vorrai aiutarmi a trovare questa...-

Jack gli mostrò il disegno della chiave.

- Tu vuoi che io te la trovi? -

- No, tu vuoi che ti te la trovi, perché trovando questa ti ritroveresti inconcertabilmente a trovare e/o localizzare il ritrovamento, trovando così maniera di salvare la tua bella o...come si chiama...comprendi? -

Will lo guardò per un secondo poi prese in mano la mappa fatta di stoffa.

- Questo... servirà a salvare Elizabeth? -

- Dimmi quanto ne sai di Davy Jones...-

- Non molto...-

Ci fu una piccola pausa.

- ...si, questo salverà Elizabeth...ma a proposito di belle donne... dov'è la mia di donna? -

- Sottocoperta Capitano...prima sull'isola, cadendo si è rotta una caviglia...-

- Cosa?! E tu mi chiedi di salvare Elizabeth quando io devo occuparmi della mia donna?! - esclamò furibondo - Che razza di eununco...- continuò poi allontanandosi.

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Alys sentì bussare, abbassò il libro che stava leggendo e disse:

- Avanti! -

- Come sta la mia impavida piratessa infortunata? -

- Non saprei...tu che dici? - scherzò lei.

- Ma come? Tia Dalma non ti ha forse lasciato i tuoi poteri di guarigione? -

- Si ma dato che so che a te piace quando canto e quando mi si illuminano i capelli...volevo aspettarti...-

- Allora inizia... suvvia che aspetti? - la incoraggiò l'uomo sorridendole.

- Fiore dammi ascolto

se risplenderai

con i tuoi poteri,

tu mi proteggerai!

Con la tua magia

tu mi aiuterai,

e non dirmi che

per me è tardi ormai! -

Quando Alys smise di cantare e i capelli di illuminarsi Jack la guardò negli occhi.

- Meglio? -

- Aspetta...provo a camminare...-

Alys si alzò dal letto barcollando un poco, venendo così sorretta da Jack.

- Diciamo che devo farla abituare - rise la ragazza facendo ridere anche il pirata.

- Jack...- poi tornò seria.

- Dimmi cherì...-

- Qualche settimana fa cosa mi stavi per dire a proposito di lui? - chiese indicando il rigonfiamento.

-  Io non ricordo di aver mai...-

- Eri ubriaco Jackie, d'altronde come al tuo solito...-

- Questo potrebbe essere una spiegazione, ma dovevo essere ubriaco tanto e...-

- Non sei felice? Capisco...- Alys abbassò il capo e fece per andarsene ma...

- Aspetta non ho finito...stavo dicendo...anche se dovevo essere ubriaco così tanto...voglio che tu sappia che questa notizia mi...-

Jack non finì la frase che, di punto in bianco...cadde a terra privo di sensi.

Ad Alys scappò una piccola risata, poi corse sul ponte, prese un secchio e dell'acqua gelida e...

- Miss cosa fate? - chiese Gibbs.

- Jack ha perso i sensi, ma niente di che preoccuparsi...- sorrise lei.

Gibbs la guardò stranito pensando che fosse impazzita, ma la lasciò fare.

La ragazza intanto ritornò in cabina e guardò il pirata ancora disteso a terra.

Le piaceva guardarlo dormire, ma quello non era il momento.
Così buttò l'acqua gelida addosso al Capitano che si svegliò di soprassalto.

- Per tutte le botti rhum! Aspetta che ti prenda e vedrai...- la minacciò con il suo solito fare scherzoso.

La ragazza corse in sopracoperta andandosi a nascondere dietro Gibbs.

- Per tutti gli oceani! Miss! Che state combinando? - esclamò il mastro.

- Shh...e vi ho detto svariate voglie di darmi del tu! - lo rimproverò divertita quando vide Jack che cercarla.

- Mastro Gibbs, avete visto Alys? -

- Miss Alys? Non la vedo da molto, come mai Capitano? - stette al gioco il primo ufficiale.

- Ha qualcosa di mio e non dico di rivolere la suddetta cosa o, in questo caso, il suddetto qualcuno, ma vorrei sapere se l'avete vista anche solo di sfuggita, comprendi? -

- Magari sta semplicemente scappando da voi...-

- Lo so, non pensate che non lo sappia, difatti so che voi mi state nascondendo qualcosa non volendo che io lo sappia, ma perché nasconderla dato so già che nascondete ciò che non vuole che io sappia che è nascosta... esattamente dietro di voi? Comprendi? -

- Si Capitano! - rispose Gibbs senza aver capito una sola parola..

- Bene...perché devo dire una cosa di estrema importanza alla ciurma e mi serve anche la mia donna per questo...-

Detto ciò prese Alys e la fece sbattere lievemente contro il suo petto, mentre lei rideva come una matta.

Il capitano poi si rivolse alla ciurma...

- Miei cari! Questo è il giorno che ricorderete come il giorno in cui il sottoscritto, Capitan Jack Sparrow, ha scoperto felicemente di avere un erede! -

La ciurma si guardò per qualche istante, per poi buttare in aria, chi li aveva, i cappelli.

- Sei davvero contento? - domandò Alys euforica.

- Per tutti i sette mari e gli oceani l, mia cara, non esiste Capitano più felice di me! - esclamò Jack cingendo Alys per i fianchi.

- E il Capitan Jack Sparrow qui presente lo vorrebbe un tributo? -

- Se è quel che penso che sia allora lo accetto molto volentieri...-

Detto ciò il Capitano prese delicatamente il mento di Alys con due dita e la baciò carico di "sentimento", mentre la ciurma esultava più contenta che mai per i due Capitani

Hola scimmiette!
Mi è piaciuto stra tanto scrivere questo capitolo, anche perché quella dell'Isla Pelegostos è la mia scena preferita.
Qualcuno mi regala una scimmietta per Natale?😂
Non so, ma mi è venuta la fissa che voglio una scimmietta.
E non solo... voglio una scimmietta, un alpaka e un suricato. 😂😂😂
La scimmietta la chiamerei Jack (strano vero?), l'alpaka Coco e il suricato Joshamee.

Vabbè passando alle cose serie...come al solito se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci sentiamo nel prossimo capitolo. Alla prossima mozzi!

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