Le provviste sono finite quindi l'agenzia va a fare spesa.

I membri selezionati sono Kunikida e i due terremoti, Ranpo e Dazai.

Il biondo già comincia a sclerare perché non trova parcheggio.

Dopo essere arrivati alla Lidl, Dazai vede un paio di ciabatte firmate che vuole prendere.

Kunikida dice che delle ciabatte con scritto "Lidl" sono oscene, ma fa l'errore di distogliere gli occhi da Ranpo, che è già nella corsia delle caramelle.

Kunikida si lancia con il carrello addosso a Ranpo, Dazai approfitta e cerca di impiccarsi da qualche parte.

Kunikida impreca in arabo, Ranpo si gode divertito la scena e, nel frattempo, i commessi e gli altri clienti li guardano straniti.

Dazai prova ad impiccarsi con un salame, ma si spezza e cade a terra.

Kunikida lega sia Ranpo che Dazai al carrello e prende tutto quello scritto nella lista.

Una volta giunto alla cassa, il nostro amico occhialuto si rende conto che il suo preziosissimo Ideale è caduto da qualche parte, così lo va cercare.

Intanto Dazai e Ranpo si liberano e vanno a fare macello.

Uno a caccia di caramelle, l'altro a caccia di donne.

Dazai, a forza di correre nel negozio, si trova nella corsia dei vini e trova lui, Chuuya Nakahara.

I due cominciano a combattere, un commesso chiama la polizia, Ranpo si ingozza di caramelle, Kunikida si sotterra e la gente grida disperata.

Per fortuna tutto termina per il meglio, Dazai non si era ucciso, Ranpo si rifiutò di pagare le caramelle mangiate così ci pensò Kunikida, che fece anche la spesa, Chuuya riuscì a prendere il vino e anche un cappellino della Lidl, dato che i cappelli non bastano mai.