Bonus: morte

Ringrazio splasharollo per l'idea, anche perché adoro questa shipp

"Ti odio, con tutto me stesso.

Dovevi sparire per farmi capire che ti piacevo? Dovevi andartene per farmi imparare la lezione?

So di essere sbagliato, non serve che me lo ricordi così.

Penserai che sono patetico, che sono uno stupido, che sono cattivo, maligno.

Beh, lo penso anche io, ma non devi ridere di me per questo.

Ti sento che ridi, smettila.

Anche se me lo merito, smettila.

Anche se non ho fatto altro che trattarti male, smettila.

Non c'è niente da ridere ora, andava tutto bene e sarebbe potuto andare meglio, ma tu hai dovuto salvarmi.

Una persona gentile come te che si è sacrificata per uno come me.

Perché l'hai fatto? Sai anche tu che meritavi di vivere più di me.

PERCHÉ L'HAI FATTO!?

DOVEVO MORIRE IO! TU NON CENTRAVI NIENTE!

TU NON MERITAVI QUESTO..

Ed è tutta colpa mia.

Quindi smettila di ridere, l'ho capito.

Ho capito da quando quella spada ti ha trapassato che ti avrei visto per l'ultima volta.

-Non scordarti di me- mi dissi, e quelle furono le tue ultime parole.

Le sprecasti così, per dire una cosa stupida.

Come potrei dimenticarmi di te?"

Era passato un giorno dalla morte di Tecchou, che si era sacrificato per salvare il suo compagno.

Finiti i funerali, a mezzanotte, senza nessuno nelle vicinanze, Jouno si mise a parlare col suo ormai defunto compagno.

I sensi di colpa, la solitudine, la tristezza, il lutto e tutto quel vuoto che si portava dentro..

Emozioni che non pensava avesse provato mai.

Non si sentiva degno di essere sopravvissuto al posto di Tecchou, non si considerava neanche lontanamente al pari di quel ragazzo dai capelli castani e dall'animo gentile.

La scena della sua morte, quel sorriso puro ed innocente che aveva stampato in faccia, quelle parole tanto dolci e delicate, ma con un grande significato dietro.

"Nella prossima vita.." continuò a dirgli Jouno "...vorrei un futuro felice con te, vorrei non essere stato così orgoglioso da nascondere i miei sentimenti.
Scusami se sono la ragione per cui sei morto, scusami se mi hai dovuto sopportare fino alla fine, scusa se l'ultima cosa che hai visto ero io".

Tristi pensieri e sentimenti dolorosi tinsero di grigio quella notte tanto silenziosa.

Il fuoco caldo del camino era diventato freddo, il suono delle auto che passavano sulla strada piena di pozzanghere era diventato un rumore inascoltabile e la vita stessa di un uomo era diventata la caverna di degli oscuri mostri.

Devo ammettere che è uscita meglio di quello che pensavo, anche perché sto morendo di sonno..
Spero vi piaccia, io ciò provato.
Buonanotte/giorno/pomeriggio/pranzo/cena