E un giorno ci uscirai da quella cosa, da quella strana cosa chiamata adolescenza, un giorno finirà e tu sarai costretto per un attimo a guardarti indietro e farti due domande su ciò che eri e su ciò che sei diventata. Ma finirà te lo giuro. Un giorno aprirai gli occhi e ti renderai conto di tutto ciò che è passato, di tutto ciò che rivorresti, di tutto ciò che a testa alta hai superato, e ora sei qua, magari davanti ad uno specchio e guardandoti non vedi la stessa immagine di quella ragazzina forse troppo piccola per quella cosa così grande, per quel sentimento così nuovo, per quell'amore così forte, troppo forte. Un giorno guardandoti a quel dannato specchio non vedrai tutto quell'orrore che avevi visto fino a quel momento nel tuo riflesso, un giorno guardandoti allo specchio vedrai che c'è più di quello che si può vedere, e ti piacerà, perché capirai che quello che conta forse alla fine è quello che pensi tu di quell'immagine. L'idea che hai tu di te stessa è ciò che sei, quello che gli altri pensano rimane un loro problema, non il tuo. Un giorno lo capirai, un giorno passerà, un giorno finirà, un giorno guarderai quel ragazzo che ti faceva tremare tanto e sarà passato, un giorno verrai prima tu, un giorno tutta quella cosa chiamata adolescenza finirà e quel giorno tu dovrai poterti guardare indietro e non avere nessun rimpianto, un milione di errori, ma nessun rimpianto.
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Questa è una delle prime che ho scritto..
Avevo 14/15 anni circa.
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