Quarantasei.
Svegliati presto la mattina, scendi in spiaggia, siediti sulla sabbia, tira fuori le cuffie e fai partire la musica.
Alza gli occhi quando parte la tua canzone preferita, e guarda il mare.
Il mare, le onde, la sabbia e il vento.
Perditi tra quei ricordi che una volta ti tormentavano, e sorridi.
Le cuffie, la musica, i sassi e i bambini che urlano.
Metti la mano in tasca, prendi una sigaretta, l'accendino e tira.
Poi lascia andare il fumo e guardalo perdersi nell'aria.
Gli ombrelloni, le mangiate sulla spiaggia, il sole sulla pelle e le partite a pallavolo.
Adesso chiudi gli occhi, e se la musica è cambiata cambia ricordo.
Gli amici, gli amori, le corse, le risate, le urla.
Ricordi quella volta?
C'ero io, c'eri tu, loro, e il mare, la sabbia, la palla e la voglia di vivere un'età che non sarebbe più tornata.
Al massimo, al meglio.
Non riaprire gli occhi adesso, tanto tutto questo non tornerà ma il mare sarà ancora lì.
Sdraiati e pensa al cielo e al sole tiepido del mattino, ed è finita un'altra canzone.
Ora alzati, sorridi, togliti le cuffie e spegni il telefono.
Lo senti il rumore delle onde mentre si infrangono sulla riva?
Ricorda le corse sulla spiaggia, i giochi, l'acqua e il bagno a mezzanotte con gli amici di una vita.
Quando riaprirai gli occhi degli amici di quella notte ne saranno rimasti pochi nella tua vita.
Ora riapri gli occhi e contali, saranno tutti lì quelli che ti sono entrati nel cuore.
Quelli dei quali ricordi ancora perfettamente il viso e il modo di fare.
Saranno ancora tutti lì, quelli che, ancora dopo anni, tengono a te come in quella notte d'estate di tanti anni prima.
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Idem a quella precedente 😂🙈
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