CAPITOLO 3

La lezione oggi era finita prima, perché secondo il nostro sensei, io e i miei compagni dovremmo conoscerci.... Anche perché, chi farebbe dei pericolosi viaggi del tempo con degli sconosciuti?
Io no di sicuro.

--- sul serio è stato così tranquillo?
-- sni--
--ah ecco, se no sai che noia--
-- Zara te è il sensei siete uguali sotto certi aspetti, e ora fammi andare avanti--
-- tsk, non provare a paragonarmi a nessuno, umana--
-- Zaraa ti ho detto di non chiamarmi UMANAA! ---

" Ragazzi ora andiamo a fare un laboratorio in palestra, così potrete socializzare tra di voi " Disse il sensei in classe prima di partire.

Andando il nostro docente ci fece fare un piccolo rigiro della scuola, in modo da memorizzare un pò di aule.

"Alunni miei, questa è la palestra"

Enorme è dire poco.

" Ora vi dividirete in gruppi da quattro: per ogni gruppo c'è un area, un pò isolata così da non avere troppe distrazioni, l'obiettivo è appunto di conoscervi tra di voi, specialmente le vostre qualità ."
Il sensei concluse indicando le rispettive aree.

Gruppo 1
Lizzy
Felix
Lyeye
Artur

Gruppo 2
Toshinori
Akane
Britney
Sun

Gruppo 3
Thomas
Enrico
Celeste
Penny

Gruppo 4
Ludovico
Francis
Anna
Sami

Poi tutti nei rispettivi gruppi ci dirigemmo nell'area, a noi indicata.
Ad un certo punto si sentì la voce del sensei da un auto parlante:

"Come potete vedere, appoggiato sul pavimento, c'è un foglio con le istruzioni per fare dei lavoretti" 

Presi il foglio e lessi ad alta voce: " Istruzioni su come preparare una fionda ed una pistola  "Usa è getta."

Strano fu il nostro pensiero.

Avevamo appena finito di costruire una fionda, quando ci ritrovammo davanti una tigre con i denti a sciabola, in mezzo ad una foresta poco fitta.

"Ora usate il lavoretto"  Aggiunse il prof.

Ma che cazz... Fu il primo pensiero di tutti credo, cioè che lavoretto sarebbe?!

" Tranquilli ragazzi nei proiettili della pistola c'é già inserito un sonnifero, nelle frecce o sassi che usate per la fionda invece, vi incoraggio a riuscire da soli a mettere il sonnifero" Aggiunse ridacchia ndo.

Dopo ciò che appena aveva detto il prof, io e il mio gruppo ci siamo guardati per un frangente di secondo come per dannare il sensei. Poi però la tigre torno a muoversi, e quindi correndo come nn so cosa, siamo riusciti a trovare un albero in cui riuscivamo ad arrampicarci.
Notai che anche se la tigre sapeva  arrampicarsi, non ci riusciva, perché le arrivavano addosso delle pigne a tutta raffica, e le colpivano gli occhi, di conseguenza era troppo impegnata a cercare di fermare le pigne con le zampe che venire ad ucciderci.  Poi mi accorsi da dove venivano le pigne; era Thomas che stava urlando a tutta forza dalla paura, e lanciando a raffica tutto quello che trovava.  La scena faceva abbastanza ridere, ma non volevo sembrare cattiva, quindi mi trattenni.

15 minuti prima

"Celeste tu sei brava nei lavoretti?"  Mi disse in modo agitato Penny, cercando di nascondere la sua ansia.
"Non molto, ma credo che la fionda riesco a fare qualcosa" Le risposi in modo calmo.
"La pistola potrei riuscirci io"  Era Enrico,
"Dato che a costruire ci pensiamo io e Celeste, voi potreste prendere i sassi e pensare come mettere il veleno" Aggiunse poi rivolgendosi a Penny, lei annui e prese con se l'ultimo del gruppo.

Poi appena finii  con la fionda, iniziai ad aiutare Enrico con la pistola siccome aveva un meccanismo più complesso di una fionda.  5 min dopo Penny e Thomas erano tornati con sassolini appuntiti e bagnati di sonnifero. Poi apparve dietro di loro la tigre.  Thomas le tiro un sassetto avvelenato, che ci fece prendere una manciata di secondi. Penny in tutto ciò era riuscita a prendere la fionda ed alcuni dei sassolini trovati. 

<<fine flashback>>

fine Capitolo

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