(JORDAN)

Mentre mi dirigo alla casa sulla spiaggia le parole di Isabel che prima avevo volutamente ignorato ritornano insistenti: "È rimasto alcuni giorni da un suo amico".

La gelosia mi assale prepotente, da chi è andato? Chi ha messo le sue luride mani su di lui? Ha fatto sesso con un altro per dimenticarmi?

Faccio un profondo respiro per cacciare questo pensiero dalla mia mente, adesso non è questa la priorità, prima devo parlare con lui con calma e capire se Isabel ha ragione poi vedremo.

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(NOAH)

Giro e rigiro in questa casa come un leone in gabbia, anche il mare non riesce a darmi alcun sollievo. Pensavo che le lunghe nuotate e le giornata passate in spiaggia mi avrebbero aiutato a dimenticare e invece è tutto inutile.

Jordan mi manca da morire e per la prima volta non solo per il sesso, ma io non mi lascerò condizionare da un sentimento così folle e irrazionale, che ti distrugge la vita e ti rende succube e debole.

Appena mi sono accorto di quello che stava nascendo, ho cercato di sopprimerlo immediatamente.

Ho provato anche a sostituirlo, ma è stato solo peggio.

Sono andato a trovare Aaron, un modello mio collega, l'esatto opposto di Jordan, capelli lunghi neri e carnagione scura.

Lui ha una vera ossessione per me e mi ha accolto pieno di entusiasmo, ma le cose sono precipitate quasi subito.

Ho cercato di concentrarmi su di lui e su quello che stavamo facendo, ma non sono riuscito ad andare oltre a qualche preliminare.

Il mio corpo e il mio cuore volevano Jordan, quello che ho provato ogni singola volta con lui è stato completamente diverso e la mia mente continuava a ripetermelo.

Anche il tentativo di Aaron di farmi tornare la voglia con un pompino, non ha portato a niente di buono, me lo sono staccato di dosso sbraitando come un pazzo.

Ho accettato la sua offerta di restare da lui, finché le sue continue avance non mi hanno fatto girare i coglioni!

A essere sinceri quello che mi ha fatto incazzare di più è stato il suo commento quando, dopo le sue continue insistenze per conoscere la mia vita sessuale, un suo brutto vizio, gli ho raccontato delle scopate con Jordan.

Inizialmente non volevo dirgli niente, ma poi mi sono detto che se era stato solo sesso perché trattarlo in modo speciale? Non mi sono mai fatto problemi a parlare delle mie avventure a letto scendendo anche in particolari.

"Sono geloso" ha detto alla fine Aaron "Avrei voluto essere io a rubarti il cuore".

Ma vaffanculo Aaron! Ci mancava solo l'esperto del cazzo!

Non mi importa quanto sarà dura e quanto ci vorrà, resterò qui finché questo terribile sentimento che non voglio non sarà diventato un lontano ed innocuo ricordo.

Sento suonare alla porta. Deve essere nuovamente mia madre che vuole sapere che cosa mi sta succedendo. Non potrò mai dirle la verità.

Con che faccia le racconto di come ho traviato mio fratello, il ragazzo d'oro, il perfetto e etero figlio del suo nuovo marito, facendomi scopare per giorni per poi scappare?

Non voglio che quello che ho fatto possa minare la sua felicità.

Ormai però è tardi per pentirsi di aver pensato con il cazzo e non con la testa, spero solo che David, suo padre, non lo venga mai a sapere...

Come apro la porta mi ritrovo davanti Aaron

"Che cazzo ci fai tu qui?"

"Sono venuto a vedere se hai bisogno di un po' di compagnia" sorride facendomi l'occhiolino.

Sbuffo davanti alla sua insistenza, lui finge di non notare il mio sguardo incazzato "L'agenzia doveva consegnarti i provini così mi sono offerto di portarteli. Dovresti ringraziarmi e io so anche in che modo"

"Entra, però non metterti comodo"

Afferro i provini e mi siedo sul divano.

Aaron mi segue e si mette decisamente troppo comodo!

Si toglie la maglietta e si posizione fra le mie gambe con il suo pacco a pochi centimetri dalla mia faccia "Se non hai voglia di divertirti perché non andiamo a farci una nuotata?"

Alzo il viso per mandarlo a quel paese quando suonano nuovamente alla porta.

"E che cazzo?!" Sposto Aaron con poca grazia e mi dirigo a conoscere il nuovo scocciatore.

Rimango impietrito "Jordan?!"

Lui mi guarda per un lungo momento, poi proprio mentre sta per dire qualcosa Aaron appare dietro di me ancora senza maglietta

"Così questo sarebbe il famoso Jordan, quello che ti ha scopato come un animale per giorni ..."

Aaron se lo divora con gli occhi passandosi la lingua sulle labbra in modo eloquente

"Devo ammettere che da uno così mi farei scopare anch'io fino a perdere la sensibilità al culo."

Jordan mi rivolge uno sguardo furioso.

Mi sento malissimo, so perfettamente che cosa sta pensando di me, però è meglio così. Devo allontanarlo e se mi odia sarà tutto più semplice.

In fondo è ciò che ho sempre voluto: solo sesso e niente di più!

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(JORDAN)

Ma chi cazzo è questo stronzo!

Dalle sue parole e dal suo scarso abbigliamento capisco immediatamente che deve essere uno dei tanti "scopa-amici" di Noah. Ho la sgradevole sensazione di aver interrotto qualcosa ...

Sento la gelosia invadermi prepotente e portare con sé una rabbia incontrollabile.

Mentre io stavo male e mi preoccupavo per lui, Noah si faceva sbattere allegramente e parlava della nostra storia come di semplici scopate di cui vantarsi.

Vorrei sputargli in faccia e urlargli tutto il mio rancore. Mi sento un vero idiota ad essermi innamorato di una bellissima bambola senza cuore.

Sto valutando se andarmene quando le parole di Isabel mi bloccano ... e se lei avesse ragione?

Se Noah si sta comportando così per paura? Per paura di quello che prova?

Anche se fosse come posso fare ad accertarmene?

Conoscendolo, non posso certo chiederglielo, finirebbe per negare e per scappare di nuovo...

Devo riuscire a metterlo con le spalle al muro, riuscire a farglielo ammettere ed accettare.

Devo assolutamente tentare il tutto per tutto, se va male non avrò perso niente di più; peggio di così non potrà mai essere, ormai il nostro rapporto non potrà più tornare come prima, non riuscirò più a vederlo come un fratello, ma se va bene...

Prima però devo liberarmi di questo imbecille senza cedere alla voglia di spaccargli la faccia.

Sorrido "Potrei anche prendere in considerazione l'offerta", mi avvicino a lui e gli passò una mano dietro la schiena afferrandogli una natica "Sarà un piacere sfondarti questo bel culetto, ma prima devo chiarire alcune cosette con il mio caro fratellino"

Il ragazzo mi passa una mano sul pacco e sorride "Gran bel arnese. Aspetterò con impazienza ... " poi afferra la mia mano e la porta sul suo "Anche il mio però non è niente male e so usarlo molto bene ... che ne dici? Do ut des?"

Noah è visibilmente irritato e mi sembra di scorgere della gelosia nel suo sguardo "Aaron togliti dai coglioni!"

Il moro alza le mani in segno di resa, poi sorride a Noah mettendo in chiaro che ha capito che quello che faremo non sarà parlare "La prossima volta non mi caccerete ... una cosa a tre con voi ... ummh ... rischio di venire al solo pensiero"

Mio fratello lo afferra per un braccio e lo sbatte letteralmente fuori.

Appena siamo soli Noah mi attacca

"Che cazzo vuoi? Io non ho niente da dirti! Volevi scoparmi?! Io volevo farmi scopare!? L'abbiamo fatto, anche abbondantemente. Ora mi sono rotto! Punto! "

Le sue parole fanno male, ma più fa lo stronzo più mi convinco che il suo obiettivo sia solo allontanarmi.

Senza preavviso lo sbatto contro il muro, poi mi spingo contro di lui bloccandolo con il mio corpo. È stato semplice, avendolo colto di sorpresa, non ha avuto il tempo di opporsi.

"Vedo che la pensiamo nello stesso modo ... è stato del gran sesso e io voglio rifarlo adesso"

Lui cerca di allontanarmi "Se sei arrapato vai da Aaron. Io mi sono rotto di farti da puttana, torno a fare l'attivo ... oppure vuoi sentire cosa si prova a farsi sfondare il culo?"

Sono certo che mi vuole spaventare, non sarà così semplice!

"Perché no. Da come gemi tutte le volte, deve essere fantastico farsi "sfondare" il culo"

Vediamo se ha davvero paura di quello che prova ...

Noah sgrana gli occhi e mi guarda sorpreso, poi però si riprende "Non sto scherzando!"

"Nemmeno io" e mi struscio su di lui per fargli sentire quanto la sua vicinanza mi faccia eccitare.

Poi lo afferrò per la nuca e lo bacio.

Inizialmente lui cerca di allontanarmi, senza tanta convinzione però, perché, se avesse voluto veramente farlo, gli sarebbe bastato darmi un calcio ben assestato.

Infine si lascia andare e risponde al mio bacio.

Restiamo incollati in preda alla passione per parecchi minuti, il mio cuore si riempie di felicità, il corpo di Noah è molto più sincero di lui.

Sento i nostri sessi duri strusciare e le mani di Noah stringere il mio sedere per avere maggiore contatto.

Dei gemiti misti a ringhi prendono a riempire la mia gola, sono davvero un animale in calore ... nessuna mi ha mai fatto questo effetto ... Noah mi fa perdere completamente la testa ... se mi lasciassi andare lo possederei qui attaccato a questo muro senza neanche prepararlo ...

Quando ci stacchiamo Noah abbassa lo sguardo "Jordan ti prego ... vattene"

Non sono tanto le sue parole a farmi tremare quanto il suo tono tremendamente triste, afferro dolcemente il suo viso e lo costringo ad alzare la testa.

Delle lacrime gli stanno rigando le guance.

"Noah guardami"

Lui continua a fuggire il mio sguardo, sembra così spaventato e al contempo arrabbiato, non so se con me o con se stesso.

È il momento di svelare i miei sentimenti o la va o la spacca.

"Noah, la mia vita è già nelle tue mani ... che tu la voglia o no"

Noah finalmente mi guarda "Jordan ... non posso"

Avvicino nuovamente le mie labbra alle sue "Puoi uccidermi o salvarmi ... non puoi tirarti indietro. Sono già condannato, avvelenato di te."

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(NOAH)

Le parole di Jordan mi fanno tremare. Sento il mio cuore esplodere di gioia e al contempo di terrore. E' un assioma quello che ha detto: abbiamo superato il punto di non ritorno...

Jordan si stacca da me, mi guarda per un lungo momento poi si spoglia completamente "Sono qui per darti ciò che è già tuo ... ma se non mi vuoi ... chiama il tuo amichetto e chiunque tu voglia e fammi scopare da loro ...perché se non ho te niente ha importanza."