2 - Prigionieri di un bacio
(NOAH)
Mi alzo con più fatica del solito, ho un gran cerchio alla testa e il mio umore è decisamente nero.
Mi trascino in bagno e mi guardo allo specchio.
Per l'ennesima volta mi meraviglio del mio aspetto, anche oggi, nonostante tutto quello che ho combinato, potrò, come sempre, ingannare chiunque con il mio bel faccino, solo i miei occhi rivelano come sono veramente, com'è sporca la mia anima, neri come la notte, questa mattina ancora più inquietanti.
Io e Jordan non potremmo essere più diversi, nessuno ci potrà mai scambiare per fratelli.
A parte il fatto di essere entrambi abbastanza alti, non abbiamo niente in comune.
Io ho capelli neri, lui biondi, lui è uno sportivo serio con muscoli ben definiti e una carriera da professionista davanti, io sono magro e mi limito a mantenermi in forma per il mio lavoro e per il mio narcisismo, ma soprattutto i suoi occhi sono chiari e limpidi come il suo animo, il mio è l'esatto opposto.
Lui è il classico bravo ragazzo, io sono il diavolo in persona.
Mi ritornano in mente le sue parole "ti odio", faccio una smorfia, ne è valsa la pena per un bacio?
No, la nostra convivenza ne risentirà sicuramente, forse avrei dovuto aspettare che fosse Jordan sopra e scopare lui. Allora sì che ne sarebbe valsa la pena!
Però, nonostante sia stato solo un bacio, la sensazione che ho provato non vuole proprio abbandonarmi insieme al ricordo del gemito che ha soffocato nella mia bocca mentre raggiungeva l'orgasmo.
In quel momento ci siamo divorati a vicenda...
Non è certo il primo ragazzo che bacio, ma è il primo a farmi eccitare così...
Comunque un risultato l'ho ottenuto, non avrò più Cheryl in giro per casa.
Jordan non è uno che passa sopra ad un tradimento ...
Da quando, pochi mesi fa, mi sono trasferito in quest'appartamento per frequentare l'università, lasciando casa dei nostri genitori, che tra l'altro abbiamo condiviso solo per un breve periodo, non abbiamo mai passato una serata da soli. Io sono spesso impegnato con il mio lavoro e con i miei "scopa-amici" e lui con gli allenamenti della squadra di calcio e la sua ragazza, adesso speriamo ex-ragazza.
Mia madre e suo padre si sono conosciuti ad una trasmissione, lei è una ex top model e lui un giornalista e conduttore televisivo. È' stato amore a prima vista e così in breve mi sono ritrovato un fratello di un anno più grande.
Involontariamente il pensiero vola al mio vero padre, mi maledico ogni volta che succede per non averlo ancora dimenticato e gli auguro come sempre di crepare di una morte lenta e dolorosa!
Mi metto dei semplici skinny, una maglietta leggera, un po' di gel e sono pronto.
La cucina è stranamente vuota, Jordan è già uscito, solitamente mi aspetta urlandomi di muovermi, ma evidentemente questa mattina ha preferito evitarmi.
Faccio colazione con un caffè e mi avvio in facoltà.
Trovo Maya che mi attende come ogni giorno seduta sui gradini dell'entrata principale, è bella come sempre con i suoi indomabili ricci castani, appena mi vede si alza e mi viene incontro sfoggiando il suo irresistibile sorriso.
"Buon giorno altezza" mi stuzzica continuamente dicendo che mi comporto come un principino viziato.
Le rispondo solo con un grugnito.
"Qualcuno è di cattivo umore..."
Io e Maya ci conosciamo dalle scuole medie, siamo stati insieme per un po' finché non ho scoperto di essere attratto anche dai ragazzi, le ho confessato tutto perché non volevo tradirla. L'unica a cui ho riservato un po' di gentilezza.
Lei mi ha semplicemente ringraziato per la mia sincerità e da allora siamo ottimi amici, anche dopo la mia svolta "bastarda".
Si guarda intorno "Non vedo Jordan, questa mattina non è con te?"
Io sbuffo irritato dalla sua domanda "Cos'è vuoi provarci con lui?"
Lei sorride "Non penso di avere una possibilità. Comunque è un bel vedere ..."
Mi squadra poi prosegue "L'hai fatto incazzare di nuovo ... quando ti deciderai a fare la tua parte di pulizie?"
"Che palle Maya! Non è come credi. Se lo vuoi proprio sapere gli ho scopato la ragazza." Le parole escono da sole come se avessi bisogno di confessare il mio crimine al giudice e attendere la condanna.
Lei rimane a bocca aperta "Non ci credo! Ma cos'hai nel cervello? Criceti ubriachi? Non dirmi che ti ha colto sul fatto!?"
Io sorrido ripensando alla sera prima "È un po' più complicato."
Lei è visibilmente arrabbiata "Noah puoi avere chiunque! Spiegami cos'ha di così irresistibile Cheryl? È una barbi senza cervello."
A essere sinceri non conosco nemmeno io il vero motivo del mio comportamento, so solo che ero incazzato e dovevo fare qualcosa, però questi dubbi me li tengo per me, a lei mi limito a rispondere con una scrollata di spalle "Niente, solo una scopata"
"Io non ti capisco, Jordan è uno dei pochi che vuole starti vicino non per il tuo aspetto o per chi sei e tu gli fai questo?!"
Maya gesticola sempre molto quando è arrabbiata o infervorata.
"Lui è costretto, che lo voglia o no, adesso siamo fratelli." questo pensiero mi fa irritare non poco.
Il suo sguardo si addolcisce, forse ha letto qualcosa nella mia espressione "Per me ti sbagli."
La interrompo, non voglio sentire altro "Adesso non ha più importanza, visto che mi odia"
Lei mi da uno scappellotto "Ti odierei anch'io. E' la sua ragazza e tu sei suo fratello! Dovresti essere dalla sua parte, non pugnalarlo alle spalle!"
Ho assoluto bisogno di troncare questa discussione, guardo l'orologio, il tempo è a mio favore, si è fatto tardi, così decido di alleggerire l'atmosfera e farle credere che non me ne importi niente di quello che è successo
"Ma dai Maya gli ho fatto un favore" le faccio l'occhiolino "e l'ho fatto anche a te... adesso hai strada libera."
Lei scuote la testa "Se non la smetti prima o poi ti ritroverai con un occhio nero"
"Spero di no, non mi donerebbe affatto"
La saluto con un bacio a fior di labbra e mi dirigo alla mia lezione.
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(JORDAN)
Non sono riuscito a chiudere occhio, quello che è successo mi ha sconvolto.
È un fatto normale, penso avrebbe destabilizzato chiunque, però la cosa che più mi scombussola non è aver scoperto che Cheryl mi tradisce, ma il bacio di Noah.
Posso ancora sentire il suo sapore e non mi disgusta affatto, anzi avverto una strana eccitazione ripensando a quello che abbiamo fatto.
La mia mente ha continuato a ripropormelo per tutta la notte, ma senza Cheryl a dividerci, quasi come se stessimo facendo sesso noi due ...
Mi sembra una cosa veramente da "fuori di testa".
Anche se devo ammettere che è un bel ragazzo, da qui a volerci fare sesso ne passa...
a me non interessano minimamente gli uomini e poi lui è mio fratello.
Ho continuato a ripetermi questa frase come un mantra per ore.
Quando inizia finalmente a fare giorno decido di alzarmi e uscire a fare una corsa, ho bisogno di schiarirmi le idee e di ritrovare me stesso.
Io mi sono sempre considerato un ragazzo serio, non ossessionato dal sesso, come invece molti miei amici.
Ho avuto diverse ragazze e ho fatto sesso solo per amore, o almeno quello che, in quel momento, credevo lo fosse.
Non ho mai avuto scappatelle o incontri occasionali e adesso mi ritrovo in un colpo solo a fare sesso a tre e a baciare mio fratello.
Dopo due ore e una bella doccia, mi sento decisamente più lucido.
Correre mi ha fatto bene, alla fine mi sono detto che è stata solo l'eccitazione del momento a farmelo fare; il fatto che non riesca a dimenticarlo è la dimostrazione che per me è stata una cosa assurda e che quindi, sono certo, non ricapiterà mai più.
******************
Sono riuscito ad evitare Noah per tutta la mattina, anche se non sono riuscito a cacciarlo dai miei pensieri; durante le lezioni la mia mente ritornava sempre a lui e a quello che abbiamo fatto impedendomi di capire anche solo un concetto, ora, finalmente gli allenamenti mi permetteranno di concentrarmi solo sulla fatica fisica e forse riuscirò a non pensare a lui... almeno per qualche ora.
Mi cambio in fretta e raggiungo i miei compagni.
Matt il mio migliore amico si avvicina sorridendo: "Campione qualcuno ti sta aspettando"
Così dicendo fa un cenno verso le tribune.
Mi giro seguendo il suo sguardo con il cuore che ha preso a battere all'impazzata, Noah è venuto a cercarmi.
Purtroppo però non è lui, è solo Cheryl, la delusione è molto forte e temo mi si possa leggere in faccia.
Sento uno strano dolore impossessarsi di me e un pensiero insinuarsi crudele: per Noah non è successo niente di importante, io non sono niente di importante.
Lo ha detto chiaramente, per lui noi non siamo fratelli.
Matt mi da una pacca sulla schiena risvegliandomi dai miei pensieri "Vai prima che arrivi il mister"
Io sbuffo, non ho nessuna voglia di parlare con lei, ma devo, forse dopo riuscirò a chiudere con tutta questa storia e a non pensarci più.
Appena la raggiungo Cheryl mi butta le braccia al collo e scoppia a piangere.
"Amore perdonami. Ieri sera ero sconvolta ... per quello sono scappata ... non riesco ancora a capire come sia potuto succedere ... ero troppo presa da quello che stavamo facendo tu ed io ... quando è arrivato Noah non sono riuscita a mandarlo via ... io amo solo te ... non ti tradirei mai"
Oggi non riesco proprio a crederle, le sue parole mi sembrano solo un'infinità di bugie, le sue lacrime così finte, la sua voce così falsa; è cambiata in una notte oppure è sempre stata così e solo ora me ne rendo conto?
Me la stacco di dosso con poca grazia e la guardo serio "E qualche giorno fa?"
Lei sgrana gli occhi, forse non si aspettava che Noah mi raccontasse tutto, ma si riprende subito e parte all'attacco "Cosa ti ha detto quel bastardo? E' stato lui a costringermi, io cercavo te e invece mi sono ritrovata in casa da sola con lui. Ho avuto tanta paura, è un mostro, un sadico, se non avessi acconsentito chissà cosa mi avrebbe fatto. Non devi credere a quello che ti ha detto. E' solo un grandissimo figlio di puttana, un pervertito, un depravato, si scoperebbe anche sua mamma ... se non l'ha già fatto!"
Vengo assalito dalla rabbia, mi sta accarezzando una guancia mentre dice queste cattiverie di Noah, le afferro forte il polso "Non puoi parlare così di Noah! E' mio fratello!"
Cheryl mi guarda sorpresa "Sei rimasto incantato anche tu dal suo bel faccino? Non farti fregare, sembra un angelo, ma è il diavolo in persona. Ho visto come ti guarda e soprattutto come ti ha baciato. Sono sicura che ha architettato tutto per poter prendere il mio posto, vuole che ci lasciamo così avrà strada libera per il tuo letto. Non pensare sia impossibile solo perché è un maschio, non sai quanti ragazzi ha traviato. Non dargliela vinta! Ti prego, noi non siamo come lui. Tu non sei come lui!"
"Perché in cosa sarei diverso?"
Cheryl si asciugò le lacrime e mi guarda implorante
"Jordan ... lo sai anche tu. Noah è un pervertito. Va con chiunque, donne o uomini per lui non fa differenza. Per lui è solo sesso. Non ha sentimenti... noi invece ci amiamo..."
Ne ho abbastanza, non voglio più sentire parole ipocriti "Cheryl finiscila! La colpa non è di Noah. Lui mi ha solo mostrato la verità. Sei tu che mi hai tradito e adesso non me la sento di perdonarti."
Lo so anch'io che Noah non è un santo, ma non posso perdonarla per quello che ha detto di lui.
Le sue parole mi hanno fatto più arrabbiare del suo tradimento, come può anche solo pensare di essere migliore di Noah?!
La mia coscienza mi ricorda che anch'io ieri sera gli ho detto cose simili, ma io sono suo fratello ... nessun altro può!
Sento il mister chiamarmi a gran voce "Jordan muovi il culo se non vuoi che te lo faccia a strisce"
"Scusami adesso devo proprio andare"
"Jordan aspetta! Se non mi ascolti cadrai nella sua tela e ti farai divorare. E' in grado di rovinare anche te come ha già fatto con altri! Dopo sarà troppo tardi."
"Addio Cheryl"
Mi giro e me ne torno dai miei compagni, che intanto hanno iniziato l'allenamento.
Mentre corro Matt mi si accosta "Problemi in paradiso?"
"Lascia perdere non ho voglia di parlarne"
Le parole di Cheryl mi ronzano in testa: sono già caduto in trappola e non me ne rendo conto?
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