10 - IL PROBLEMA E' CHE MI AMA!
(NOAH)
Ho desiderato possederlo dalla prima che l'ho visto, da quel primo giro in moto ...
Dopo mille insistenze mia madre riuscì a convincermi ad andare a conoscere il suo futuro marito e il mio futuro fratello.
Mi aveva assicurato che era un bel ragazzo, ma io credevo esagerasse perché le persone innamorate vedono tutto come fossero sempre "in acido".
Ed invece dovetti ricredermi, rimasi letteralmente senza fiato di fronte a Jordan.
Così quando lui mi offrì un giro sulla sua moto per lasciare ai nostri genitori un po' di privacy, non resistetti alla tentazione di mettere le mie mani su di lui.
La sensazione del suo corpo caldo contro il mio, i suoi muscoli sodi sotto le mie dita, il mio bacino a contatto con il suo fondoschiena ... non mi ci volle molto per eccitarmi.
Ero certo che Jordan mi facesse scendere da un momento all'altro visto che non poteva non accorgersi del mio sesso duro che continuava a sbattere contro il suo sedere, invece lui non disse niente così mi feci più audace.
Con la scusa di reggermi meglio portai le mani sul serbatoio per poter sentire anche solo di sfuggita la consistenza del suo pacco, le dimensioni mi fecero venire l'acquolina in bocca. Avrei voluto stuzzicarlo per vedere se riuscivo ad eccitarlo, purtroppo però il giro finì.
Dovetti correre in bagno per non imbarazzare mia madre davanti al suo innamorato vista la mia evidente erezione.
Quella fu la prima volta che mi masturbai pensando di possedere Jordan ...
Mi sono reso conto più di una volta che Jordan è in grado di farmi agire in modo del tutto irrazionale e anche adesso sento forte il desiderio di lasciarmi andare, di cacciare per un momento tutti i miei timori e godermi ogni attimo con lui, anche se so che al risveglio ritorneranno certamente e dovrò lottare per non farmi prendere dal panico e scappare.
Così faccio scivolare il mio sguardo sul suo corpo nudo e lascio che il desiderio e la lussuria prendano il sopravvento. In un attimo sento tutto il mio corpo accendersi e ardere per la voglia di possederlo e essere posseduto...
Saperlo pronto a donarmi il suo corpo mi eccita all'inverosimile, unito alla folle gelosia di immaginarlo sodomizzato da altri, mi fa impazzire e distrugge ogni mia resistenza, mi fa capire che ormai ho perso la mia battaglia.
Mi spoglio e mi avvicino facendo emergere quella parte di me che non ragiona con la testa, ma con una zona molto più in basso.
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(JORDAN)
Quando vedo Noah spogliarsi una felicità immensa mi riempie.
Finalmente sarà completamente mio, senza più barricate o bugie.
La paura forse non lo abbandonerà così facilmente, ma io farò di tutto per dargli le certezze e soprattutto l'amore di cui avrà bisogno per credere in me, in noi.
Si avvicina con uno sguardo da predatore, non c'è più traccia di timore e di incertezza.
"È dalla prima volta che ti ho visto che desidero scoparti ... ti spaccherò il culo e ti farò pentire di aver anche solo pensato di fotterti Aaron"
Sentire quel nome uscire dalle sue labbra riporta alla mia mente un particolare importante che avevo inizialmente accantonato: quando sono arrivato Noah non era solo e non stavano giocando a carte... e chissà quanti altri si è fatto in questi giorni. Sento la gelosia invadermi.
I sentimenti che lui riesce a farmi provare sono talmente forti e devastanti che non mi permettono di ragionare investendomi completamente, soppiantando ogni altra cosa.
Siamo entrambi nudi, in piedi, uno di fronte all'altro con pochi centimetri a dividerci.
Lo afferrò per i capelli e facendogli inclinare la testa lo bacio e lo mordo sul collo strappandogli un gemito.
"Sarò io a farti pentire di avermi tradito. Con quanti hai scopato?"
Noah afferra la mia mano con la sua e le avvicina entrambe alla sua bocca, dopo aver leccato le dita le porta alla sua apertura.
Il suo dito spinge il mio contro l'anello di muscoli che cede lasciando entrare entrambi. Sento la mia eccitazione salire alle stelle e la voglia di possederlo diventare incontrollabile.
Noah si appoggia a me facendo strusciare le nostre erezioni "Nessuno... e dire che ci ho provato ... ma non sono riuscito ad andare oltre un misero pompino ... il mio culo vuole essere fottuto solo dal tuo grosso cazzo"
Le sue parole mi fanno eccitare ancora di più. Noah è solo mio!
Spingo le dita ancora più a fondo "Ti darò ciò che vuoi"
Noah alza una gamba e la avvolge alla mia vita poi sorride "Scopami qui, adesso, finché riesci ancora a muovere i fianchi..."
Non me lo faccio certo ripetere, recupero dai miei pantaloni un preservativo e sto per metterlo, ma Noah me lo prende e me lo infila usando la bocca...
ha deciso di farmi perdere la testa.
Quando ha finito si alza e ghigna "Così non hai bisogno del lubrificante"
Non resisto più, lo spingo contro la parete, gli alzo la gamba e prendo a farmi strada dentro di lui cercando di non essere irruento, ma Noah mi istiga e mi fa perdere quel poco di razionalità che mi è rimasta "Spingi più forte. Mettilo dentro tutto. Con tutte le volte che mi hai sfondato il culo adesso ci vai piano?!"
Con un grugnito lo accontento.
Stare dentro Noah è veramente fantastico, è stretto e caldo, impossibile trattenersi... e fortunatamente lui non me lo chiede.
Inizio subito a spingere strappandogli gemiti di piacere.
Lo bacio e lo mordo mentre continuo a muovermi, ma non gli tocco il sesso, voglio che senta tutto il piacere provenire solo da dentro.
Quando ansima forte "Jordan voglio venire" e le sue unghie artigliano la mia schiena, lo faccio girare e mentre riprendo a spingere con maggiore forza, con una mano iniziò a segare il suo sesso ormai gocciolante.
I gemiti dei nostri orgasmi si perdono nelle nostre bocche intente a divorarsi.
Sfiniti ci lasciamo cadere sul divano.
Dopo un po' Noah mi afferra la mano e mi fa alzare "Vieni, per la tua "sverginata" ti concedo il letto"
Sento un brivido corrermi lungo la schiena, un misto di eccitazione e paura, davanti al suo sguardo famelico.
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(NOAH)
Non è la prima volta che faccio sesso con un ragazzo vergine, so che sarà stretto ed eccitante, difficile andarci piano.
Ma questa volta c'è qualcosa di più che mi fa fremere e ardere in tutto il corpo al solo pensiero che fra poco sarà mio.
E questo perché "è Jordan", l'ho desiderato dal primo momento che l'ho visto ... so che c'è altro, ma non voglio pensarci ...
Lo conduco in camera e lo faccio stendere sul letto, quando è in piedi mi sovrasta con il suo fisico e la sua forza, ma in orizzontale sono bravo a dominare anche uno come lui.
Prendo il lubrificante dal comodino e un preservativo, poi mi fermo ad osservarlo.
Anche se è visibilmente teso, piega le ginocchia e allarga le gambe in un chiaro invito.
Mi lecco le labbra, non è bello farlo aspettare.
Mi metto in ginocchio fra le sue gambe e inizio a stimolare il suo buchino, appena provo a spingere per violarlo lo vedo tendersi "Jordan rilassati sarà meno doloroso"
"Facile a dirsi ...."
Ci vuole qualcosa per distrarlo ...
Non gli faccio finire la frase, prendo a leccare e succhiare la punta del suo sesso che reagisce immediatamente ingrossandosi.
"Cazzo Noah, se fai così..."
Io ghigno soddisfatto e riprendo ad allargare il suo buco.
Mentre la mia bocca si muove sul suo sesso, le mie dita entrano ed escono stimolandolo ed allargandolo.
Jordan geme forte e le sue mani artigliano i miei capelli per farmi aumentare il ritmo, segno che l'orgasmo è ormai vicino.
Non voglio che ciò accada, è meglio sia concentrato sulla voglia di venire che rilassato da post orgasmo.
Mi fermo e mi allontano da lui, Jordan impreca fra i denti "Noah perché cazzo ..."
"Tranquillo adesso te lo do il cazzo. Girati"
Jordan mi guarda con gli occhi pieni di desiderio e lussuria, la voglia di venire è troppo forte sovrasta anche la paura.
Gli faccio alzare il sedere, è una vista meravigliosa la sua schiena muscolosa e il suo culo sodo pronto a ricevermi.
Non resisto mi abbasso e lecco la sua apertura, è talmente pronta che la mia lingua entra senza sforzo, Jordan geme e porta una mano al suo sesso, ma io gliela scaccio "Noah ti prego"
Ecco le parole che aspettavo ...
Mi posiziono e afferrandolo per i fianchi mi faccio largo dentro di lui. Anche se l'ho preparato è molto stretto, tanto che mi sento stritolare e risucchiare contemporaneamente, cerco di andare piano visto che lo vedo mordere il cuscino per il dolore, ma non è semplice.
Quando sono completamente dentro la vista mi manda in delirio "Magnifico... il tuo culo ha completamente divorato il mio cazzo!"
Lo voglio stuzzicare. Esco un po' e rientro fino in fondo "Lo senti?"
Jordan fa un rumore indefinito sembra un ringhio. Riesco e rientro cambiando angolazione "Allora lo sentì?"
Altro ringhio.
Ci riprovo con maggiore forza "Vuoi che ti scopo?"
Questa volta ci siamo, ho colpito il punto magico perché Jordan geme "Cazzo sì!"
Da quel momento perdo completamente la testa e mi faccio guidare solo dalla lussuria e dal desiderio di godere e di far godere il mio amante.
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(JORDAN)
Sapevo avrebbe fatto male ... ma non così tanto.
È come sentirsi spaccare letteralmente in due; devo stringere i denti e mordere il cuscino per evitare di urlare.
Se non fosse Noah, non avrei mai permesso a nessuno di farmi questo.
Mi sto quasi per smontare quando Noah prende a stuzzicarmi, ho voglia di prenderlo a pugni ... ma poi qualcosa cambia.
Una forte scarica di piacere mi attraversa tutto il corpo e si mischia al dolore sovrastandolo, le parole escono da sole "Cazzo si!"
Più Noah si spinge dentro di me, più io mi sento creta nelle sue mani.
Mi lascio scopare come lui desidera, finché il desiderio di venire non si fa incontrollabile, fortunatamente Noah questa volta mi accontenta portando una mano al mio sesso e dandomi ciò che tanto bramo.
L'orgasmo mi travolge e sento anche lui fremere dentro di me.
Ci lasciamo cadere sfiniti. Noah si sfila da me senza una parola.
Io vorrei dirgli quanto lo amo, ma ho paura che potrebbe scappare, così mi limito ad abbracciarlo stretto.
Lo sento tremare e cercare di liberarsi, ma io stringo più forte.
Lo so non sarà facile superare questa sua fobia, ma io non mi arrendo facilmente soprattutto adesso che so che il problema è che mi ama!
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ANGOLO DELL'AUTORE:
Anche questo viaggio in compagnia di Noah e Jordan è terminato.
Spero vi sia piaciuto passare del tempo con loro (e con me), a me tanto perciò ho deciso di scrivere subito un'altra storia. Ho già in mente la trama spero di iniziarla presto.
Quindi non è un addio, ma un arrivederci.
Grazie mille a tutti!!!
Un bacio grande
Japanika
PS: comunque non escludo un seguito ...
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