Per la roleplay di Evelyn_097
Ecco i miei tesori
Ruolo
La giovane è un Maledetto, ed è quindi una discendente del Principe.
Nome
La giovane si chiama Dafne. Questo nome è di origini greche ed ha il significato di "alloro".
In greco daphne significa "alloro". Nella mitologia Dafne era la ninfea amata invano da Apollo e Zeus la trasformò in albero d'alloro. L'onomastico è festeggiato il 19 ottobre.
Cognome
Il suo cognome è Ninìs, cognome abbastanza raro, tramandato ormai solo dalla sua famiglia. Non ha significato, ma è il nome di un antico parente del padre, famoso in famiglia per aver circumnavigato l'intero Paese.
Età
La giovane ha compiuto diciotto anni il primo gennaio ed è del segno zodiacale del Capricorno.
La giovane, sfortunatamente, nacque a mezzanotte, destinata ad essere animale di giorno ed umana di notte.
Regione di provenienza
Dafne proviene dalla regione di Katamyst e, fin da bambina, ha vissuto nei pressi del fiume Thuble, guardando da lontano il grande bosco, in compagnia della sua famiglia.
Non è mai andata in altre regioni, ma, detto sinceramente, adora dov'è nata: fin da piccola si divertiva a giocare a nascondino coi suoi fratelli nelle grotte e nelle numerose caverne.
Aspetto fisico
[La bellissima modella Barbara Palvin, su instagram @realbarbarapalvin]
Carattere
Dafne è una ragazza testarda, decisa e veramente molto permalosa. Se le si ometterà qualcosa, negli anni, e se le si continuerà a mentire, lei si infurirerà.
Non sopporta le parole non dette e soprattutto odia quando qualcuno la lascia all'oscuro di cose per lei importanti, solo perché "non è ancora pronta".
Nonostante tutto, se le si parlerà senza mentire, la giovane sarà un amore: è estroversa, energica, leale e se le rivelerete un segreto, non lo dirà a nessuno, può darvi la sua parola.
Non le piace ragionare e la maggior parte delle volte, soprattutto quando è infastidita, diventa impulsiva.
Non è una ragazza violenta e, quando le cose si fanno strette, preferisce correre via, ma non perdonerà un affronto tanto facilmente.
È molto sicura di sé e far vacillare la sua autostima è una prova impossibile; ciononostante, non è per nulla arrogante e detesta chi crede di sapere tutto.
È sempre pronta a conoscere cose nuove ed a fare nuove amicizie e se vedrà qualcuno triste, andrà subito da lui o lei, pronta ad aiutare.
Come si può intuire, ella non è per niente diffidente, anche se farsi odiare è abbastanza facile, quando inizierà a capire che le state mentendo.
Non si è mica capito che odia le bugie, eh?
Storia
Dafne nacque da un umano, Leonida, e da una Maledetta, Clio.
La madre aveva avuto la fortuna di nascere la mattina e quindi, di giorno, era una bellissima umana, mentre la notte era un levriero.
Quando il travaglio iniziò la sera, però, Clio, iniziò a piangere disperata. Non voleva che sua figlia nascesse di notte, voleva che lei e sua figlia potessero essere coordinate, che potessero essere umane, e non due razze diverse.
Ma disperarsi non riuscì a risolvere nulla; Leo portò la moglie da un veterinario suo amico, il quale sapeva che era sposato con una Maledetta.
E così, quella notte, una scena orribile si mostrò agli occhi dei tre: dal corpo di un levriero era appena uscita una bambina umana. Una cosa che non capita tutti i giorni, insomma.
Così, Dafne, crebbe senza poter mai vedere sua madre mentre suo padre era costretto a lavorare ogni notte. La bambina, seconda figlia di tre, rimase in compagnia dei suoi due fratellini, che erano fortunatamente umani.
Con loro si divertiva, giocava a nascondino, con i frisbee, ma si sentiva malissimo. Voleva parlare con loro, accarezzare i loro capelli dorati, non solo la sera, quando erano tanto stanchi che le si addormentavano accanto, ma tutto il giorno.
Odiava dover essere un animale e odiava che i suoi genitori non le parlassero di questa sua particolarità, perché non credevano fosse "abbastanza matura".
E questo la faceva imbestialire.
Un pomeriggio, quando lei aveva quindici anni, per sbaglio diede un morso al fratellino, che si mise a piagnucolare.
Dafne, all'improvviso, si sentì un mostro. Non voleva fargli del male e vederlo soffrire le faceva piangere il cuore. Così, presa dall'agitazione, corse via. Corse, corse, anche quando sentiva il cuore scoppiare e iniziava a sentire sete. Corse, così tanto che si ritrovò in un bosco.
Era appena arrivata in un'altra regione, ma non le importava più. Voleva solamente stare da sola, per qualche ora.
All'improvviso, quando si era ormai pentita della sua reazione esagerata e voleva ardentemente ritornare a casa, sentì un rumore di passi dietro di lei.
Sicura che fosse un membro della sua famiglia, che le era corso dietro quando lei era scappata, si avvicinò a quella persona, scodinzolando felice.
Peccato che Dafne non conoscesse affatto quell'anziano signore e non riuscì a fuggire via quando lui la afferrò per la collottola.
Il signor Denvers era un uomo abbastanza vecchio, ma molto robusto. Sua moglie era costretta a rimanere su di un letto per tutto il santo giorno e lui doveva necessariamente occuparsi di lei.
Però, dato che entrambi avevano il sonno pesante, l'uomo era terrorizzato dall'idea che un ladro potesse entrare in casa sua, o ucciderlo.
E quale scelta migliore, se non decidere di prendere un cane da guardia.
Così, per anni, la giovane fu costretta a rimanere fuori casa Denvers, abbaiando agli estranei, ma continuando a guaire tutto il giorno, perché voleva andarsene.
Nonostante tutto, però, il signore non era un mostro senza cuore.
Infatti, ogni pomeriggio, egli andava da Dafne, cercando di capire quale fosse il problema.
Le costruì una cuccia molto spaziosa, le cambiò una decina di volte le crocchette, provando a farle avere del cibo che la facesse stare bene; le allentò la catena diverse volte e le portò centinaia di giochi.
Per questo, ella non gli porta rancore, ma prova solo un profondo odio verso la sua natura di Maledetto.
Una sera, quando ormai Dafne stava perdendo le speranze di poter scappare, un temporale infuriava, facendola rannicchiare nella cuccia. Era tornata umana e i tuoni l'avevano sempre terrorizzata, ma non poteva certamente bussare alla casa.
Passatono ore, finché non fu tarda notte. Continuava a piovere e alcuni fulmini stavano illuminando spaventosamente il cielo. La ragazza si ritrovò a piagnucolare, quando, ad un certo punto, un fulmine cadde vicino a lei, fortunatamente non tanto da colpire la cuccia.
Dopo lo shock iniziale, ella fece una rivelazione che la fece piangere dalla gioia: il fulmine aveva spaccato la catena. Adesso era libera.
Salutò la casa e la cuccia, che sarebbero state il luogo ricorrente dei suoi incubi, e, come fece quel pomeriggio di quasi tre anni prima, iniziò a correre. Finché non arrivò a casa sua.
Dopo ciò che le è accaduto, lei ha una paura costante di poter essere scambiata per un randagio e così, ogni volta che sa di trasformarsi, si mette un collare con un ciondolo su cui è scritto: "Non mi sono persa, sto solo passeggiando".
In che animale si trasforma?
Dafne si trasforma in un adorabile pastore del Caucaso. Un giovinotto abnorme. Nonostante l'apparenza, però, la ragazza non farebbe mai del male ad una mosca, ma adora giocare.
Come si è potuto notare, ella è un cagnolone di giorno e donna di notte.
Cosa ne pensa dei Maghi?
Ed ecco perché la giovane Dafne odia le bugie e le omissioni.
Fin da quando era bambina, i suoi genitori avevano deciso che le avrebbero parlato (o almeno, lo avrebbe fatto Leo) della situazione tra i Maledetti, i discendenti del Principe, ed i Maghi.
Ma non si aspettavano certamente che a quindici anni la ragazza sarebbe stata rapita ed usata come cane da guardia.
I genitori non hanno ancora trovato la forza di parlarle apertamente, perché non la considerano abbastanza matura e questo la fa imbestialire.
Cosa ne pensa degli umani?
Dafne, dato che ha vissuto completamente la sua vita circondata dagli umani, li considera suoi pari, se non migliori di lei.
Questo perché odia profondamente la sua natura da Maledetto e vorrebbe rimanere umana tutto il giorno.
Orientamento sessuale
La ragazza pensa di essere bisessuale, con preferenze sul genere femminile.
È disponibile ad una relazione?
Ella è sempre disponibile a fare nuove amicizie, dato che adora dare una mano a tutti. L'unica cosa che può far traballare la sua fiducia è mentirle.
Sì, lo avete capito, lo so.
Anche una bugia bianca potrebbe farla imbestialire. O deluderla, dipende dalle situazioni.
Per poter avere una relazione sentimentale stabile con lei, occorre starle accanto durante un temporale, soprattutto quando è diurno, perché quando si trasforma comincia ad agitarsi. E un pastore del Caucaso che perde le staffe è una cosa veramente pericolosa.
_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'
Ruolo
Ella è una Maga ed è da sempre molto fiera della sua natura.
Nome
La giovane si chiama Zsófia, la versione ungherese del nome Sophia.
Si tratta di un nome che deriva dal greco antico, letteralmente vuol dire saggezza, sapienza e viene utilizzato per numerosi termini, come filosofia, cioè "amore per la sapienza".
Generalmente, i genitori che danno questo nome alle loro bambine, lo fanno principalmente perché le persone chiamate così diventano donne gentili ed educate, veri esempi da seguire.
L'esatto opposto della ragazza.
Perché, anche se all'esterno potrà sembrare una ragazzina fragile, in realtà è una bomba ad orologeria completamente piena di sarcasmo. Sqrcasmo, pregiudizi che le sono stati inculcati a forza, ma soprattutto molta solitudine.
Che compensa fingendo un atteggiamento di superiorità.
Cognome
Il suo cognome è Török-Kis, rispettivamente i cognomi della famiglia del padre e di quella della madre.
Ella ha due cognomi, al contrario della maggior parte delle persone che conosce, perché i suoi genitori erano troppo orgogliosi per non sfoggiare il proprio cognome su loro figlia.
Come se fosse un trofeo.
Una cosa abbastanza triste, vero?
Come la famiglia della giovane.
I suoi genitori, infatti, hanno deciso di sposarsi non perché si amassero e non potessero stare lontani.
No.
L'hanno fatto perché così si pagavano meno tasse. Adorabile, vero?
Questo è uno dei tanti motivi per cui l'infanzia di Zsófia non è stata delle più piacevoli: la moglie era possessiva nei confronti dell'uomo, gli controllava il telefono, lo accusava di essere un bastardo traditore tutte le volte che lavorava fino a tardi.
Mentre, il marito, sempre più pentito dalla scelta di sposare la donna, preferiva lavorare piuttosto che stare con la figlia e con la moglie.
Così la piccola si ritrovò a vivere con una madre esaurita, piena di insulti verso il marito, ed un padre sempre assente.
Età
La giovane ha compiuto ventuno anni il ventitré giugno, rendendola del segno zodiacale del Cancro.
Regione di provenienza
Ella è originaria del Sutfold, come anche i suoi genitori, ma i suoi avi vivevano nella regione di Heilbrann, per questo la sua pelle ha questo colorito color caramello.
Aspetto fisico
(La stupenda modella mulatta, su instagram col nome di nyane)
Carattere
Tutti questi anni di cattiveria gratuita da parte dei suoi genitori, non hanno certamente reso la giovane un angioletto, gentile, educata e dolce.
Proprio no.
È diventata irascibile con le persone, ma soprattutto con la sua famiglia e sembra che ogni volta che le si parli lei voglia solamente far finire il più presto possibile la conversazione.
Se coloro che le stanno parlando sono particolarmente petulanti, è piuttosto comune che sfoderi i suoi "artigli": inizia a fare battutine sarcastiche, certe volte perfide, sperando che la lascino in pace.
Spesso si arrabbia per un nonnulla e quando è veramente furiosa si ritrova a piangere senza che lei possa farci niente, cosa che l'ha sempre fatta sentire inferiore, dato che i genitori, quando la vedevano piangere di rabbia, le davano della pappamolle e della codarda.
A causa del suo comportamento, erano decisamente poche le persone che osavano rivolgerle la parola, facendola sentire dannatamente sola.
Voi potrete dire che se lo merita, dato che tratta le persone così male, ma non è completamente colpa sua.
Difatti, questo suo atteggiamento scorbutico le è stato impiantato a forza dalla madre, che, fin da quando Zsòfia era bambina, le ha continuato a ripetere che i Maledetti e gli umani erano inferiori e lei non poteva permettersi di trattarli da essere umani.
E a ogni protesta della giovane, arrivava un ceffone ed un calcio nella pancia. E se osava scoppiare a piangere, le botte raddoppiavano, al posto di diminuire.
Quando invece è da sola, lì si viene a mostrare la sua parte calma e tranquilla, delicata, lo stesso aspetto che la madre ha zittito usando violenza ed odio represso.
Storia
Penso che vi siate già fatti un'idea di quale possa essere stata l'infanzia di questa giovane.
Peccato che, neanche da neonata, le cose andassero meglio.
Dopo essersi incontrati ed aver deciso dk sposarsi per risparmiare, i suoi genitori erano contrari all'idea di avere figli. Il padre perché sapeva che la moglie era una donna orribile e che avrebbe cresciuto il figlio dannatamente male, mentre la madre non la voleva perché avrebbe rovinato il suo corpo perfetto.
"E allora perché non hanno usato le protezioni?" Direte voi.
Semplice semplice.
Anche se i due potranno sembrare odiarsi a vicenda, prima di avere la piccola erano molto uniti. Certo, avevano difetti, ma passare qualche ora insieme non faceva male a nessuno dei due.
Così, una sera, andarono in discoteca, ritrovandosi, alla fine, entrambi ubriachi. Una cosa tira l'altra e, arrivati a casa, decisero di avere un amplesso. Peccato che, la mattina dopo, nessuno dei due ricordava cosa fosse successo, perché erano soliti dormire abbracciati, anche mezzi nudi.
E, quando vennero a sapere cos'era accaduto, decisero che la donna non avrebbe preso la pillola. Sia perché era contraria alle medicine, sia perché credevano che una sola volta non avrebbe fatto male a nessumo.
Ma si sbagliavano.
Scoperto di essere incinta, però, la donna non poté far nulla. Lavorava tutto il giorno e la più vicina clinica per abortire si trovava a due regioni di distanza. Così, con nessuno che la potesse accompagnare, fu costretta ad avere una figlia. Con cui, negli anni a seguire, si divertirà a trasmetterle tutto il suo odio per maledetti e umani.
Perché loro erano stregoni e mai avrebbero perdonato l'inferiorità degli umani.
A quale Clan appartiene?
Appartiene al Clan della Mano Invisibile, come i suoi genitori e coloro prima di lei.
Per questo, Zsófia ha la capacità di controllare l'aria, divertendosi a rinfrescarsi nei perdiodi caldi e a far levitare le sue ciocche di capelli tinti di rosa.
Cosa ne pensa degli altri Clan?
Li rispetta, come le ha insegnato la madre. Un po' li invidia, ma questo non le è mai uscito dalle labbra, oppure se la sarebbe dovuta vedere con la madre, convinta di far parte del migliore Clan.
Insomma, a detta sua, il suo potere è abbastanza inutile e preferirebbe altamente poter controllare la terra, così da creare una voragine sotto sua madre e fafla scomparire nel vuoto.
Cosa ne pensa dei Maledetti e degli umani?
È stata costretta ad odiarli, con la forza dei ceffoni. Odia loro come odia colei che l'ha forzata a disprezzarli. Parlare con loro significherebbe distaccarsi completamente dalla madre e dalle sue imposizioni, cosa a cui non è ancora pronta.
Orientamento sessuale
La ragazza è etero romantica demisessuale. Difatti, è particolarmente spaventata dall'idea di avere un rapporto sessuale, dato che non vorrebbe mai finire come la madre, esaurita e acida. Vuole prendersi il suo tempo e vuole farlo con chi ha ormai stretto un legame profondo.
È disponibile ad una relazione?
Assolutamente sì, si sente troppo sola e questa cosa la sta facendo impazzire.
Poter avere rapporti con umani o Maledetti risulterà molto difficile ma, vi prego, non la abbandonate. Non potrebbe resistere da sola.
_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'
Ruolo
Il ragazzo è un Maledetto, un lontano discendente del Principe.
Nome
Egli si chiama Nao, in giapponese 直, un nome che ha il significato di rqgqzzo docile, cosa che lo descrive perfettamente. Parlando della sua parte umana, ovviamente.
Cognome
Nao ha come cognome la parola Tanaka, che si scompone in Ta-Naka: Ta significa "campo di riso" e Naka significa "nel". Molto probabilmente gli antenati di Nao vivevano vicino a un campo di riso, da questo il suo cognome particolare.
Età
Egli deve compiere venti anni il trenta luglio, essendo per questo del segno zodiacale del Leone.
Nacque di mattina, diventando quindi ragazzo di giorno e animale di notte.
Regione di provenienza
Il giovane proviene dalla regione di Sentaki e l'animale in cui si trasforma è influenzato da ciò.
I suoi genitori nacquero qui, come i loro parenti prima. Possiamo quindi dire che la sua famiglia viva qui da numerose generazioni.
Aspetto fisico
(Il giovane coreano hansoulie su instagram)
Carattere
Nao è un vero tenerone, dolce e sognatore. Gli piace rimanere in disparte e alla confusione preferisce la lettura di un bel libro, ma preferisce ancora di più iniziare a fare le commissioni di casa, anche se nessuno glielo ha chiesto.
Abitando quasi da solo tutto il giorno, ha iniziato a fare i lavori di casa per far sorridere i suoi genitori quando tornavano a casa, o solamente per avere qhalcosa da mangiare durante il giorno.
Lo trova come un antistress e non pensa che nessuno possa prendersela se lui fa qualcosa di utile.
È leggermente introverso e solitamente, anche se le cose le sa fare perfettamente, tende a non aiutare persone di cui non si fida. È leggermente diffidente e molto paziente, tanto che, per poterlo far arrabbiare, serve minimo un'ora.
A meno che non si inizi a giudicare il suo aspetto, cosa che lo ha srmpre fatto star male.
Storia
Nao nacque da due Maledetti, entrambi costretti a passare metà della loro vita in due squali limone, riconoscibili perché sono gli unici in grado di avere rapporti di amicizia tra membri della stessa specie.
Fin da neonato iniziò a nuotare dato che, visto che entrambi i genitori il giorno erano animali, dovette uscire dall'acqua da solo.
Si sistemò nella casa dei genitori, un edificio che all'esterno sarebbe potuto passare come una casa abbandonata, sulle sponde del Chizont, ma che all'interno era perfetta. La convivenza fu difficile, dato che non riuscì mai a conversare coi genitori, ma visse tutta la sua vita cercando di renderli fiero di lui, pur non potendo mostrar loro quanto era bravo a giocare.
Così si costrinse a fare i lavori di casa, soprattutto perché, il cibo che la madre lasciava la sera, al mattino erano duri e quasi immangiabili.
Nonostante tutta la perfezione, la casa aveva un buco nel pavimento, che dava direttamente al fiume. Esso, nonstante facesse sembrare l'edificio ancora di più costruito abusivamente, era utile sia per il ragazzo, quando si trasformava la sera, che per i genitori, per risalire a casa o tenere sott'occhio il figlio.
In che animale si trasforma?
Nao si trasforma in un adorabile squalo biscotto. No, non è né carino, né fa cose adorabili. Questo perché, per nutrirsi, stacca pezzi di carne, a forma di biscotto, dal corpo vivo di altri pesci, alle volte molto più grandi di lui.
Cosa ne pensa dei Maghi?
Nao ha un terrore vivo nei confronti dei Maghi. Quando non è nella sua forma animale, si sente così fragile, sente la protezione dei suoi genitori. Pensa che l'ira dei Maghi sia ancora palpabile e che presto o tardi, lo accerchieranno e, quando staranno per scoccare le sette di sera, non gli permettano di entrare nell'acqua, costringendolo a morire.
Allegro, no?
Cosa ne pensa degli umani?
Il giovane si trova bene con gli umani, dato che, per metà, si sente appartenere a quel mondo. L'unica cosa che lo preoccupa, però, è che le persone umane che frequenta possano venire a sapere della sua natura da mostro e cercare di ucciderlo. Un tantino paranoico.
Orientamento sessuale
Il ragazzo è pansessuale, pronto ad amare tutto e tutti. Cucciolo, lui.
È disponibile ad una relazione?
Ovvio! Il ragazzo è sempre pronto a fare amicizia, anche se all'inizio sarà paralizzato dalla paranoia e dalla diffidenza.
Se riuscirete ad avere la sua fiducia, riceverete un amorevole ragazzo, sempre pronto a farvi le coccole.
Ma, per favore, non avvicinatevi a lui quando è nella sua forma animale. Ha una fame smisurata e farà molta fatica a riconoscervi, vedendovi come una succulenta bistecca.
_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'_'
Ruolo
La giovane è una semplicissima umana. In una guerra secolare tra Maledetti e Maghi, abbiamo lei, troppo impegnata a sognare ad occhi aperti e ad ascoltare musica per preoccuparsi di ciò che la circonda. Sempre che se lo ricordi.
Nome
Ella si chiama Erica. Un nome con origini germaniche, che ha il significato di eterna principessa, sempre timida, introversa, ma stupenda. Carino, vero?
Cognome
Il cognome della giovane è Schulz
Deriva dal cognome germanico Schulz che a sua volta dovrebbe derivare dal mestiere di messo comunale svolto dal capostipite oppure da quello di calzolaio.
Secondo un'altra ipotesi deriverebbe da Schultheiß, proveniente dall'espressione eine Schuld heißen che significa "incolpare" e quindi per estensione designerebbe un giudice.
Questo cognome, molto raro, è tipico del Trentino ed alto Veneto.
Età
Ella ha diciannove anni, ma i suoi lineamenti facciali ed il suo fisico la fanno sembrare più matura.
È nata il sette gennaio, e ciò la rende del Capricorno. Pur essendo nata in un mese invernale, la sua pelle sembra non soffrire affatto il caldo e può rimanere ad abbronzarsi senza sosta nelle ore più calde.
Regione di provenienza
La giovane è originaria della regione di Heilbrann ma, durante la sua breve vita, ha viaggiato piuttosto spesso, arrivando a visitare una città di un'altra regione una volta ogni tre mesi. Gli unici luoghi in cui non riesce a tornare senza avere un attacco di panico sono la regione di Domic e la regione di Sentaki.
Non riesce a ricordare perché.
Aspetto fisico
(La stupenda Tashi Rodriguez, che, sfortunatamente, non riesco a ricordare come si chiami su instagram)
Carattere
Ella è una ragazza che, senza scherzare, sembra essersi appena fumata una canna: fa le cose lentamente, nei discorsi si ritrova spesso a dire frasi senza senso, si emoziona per un nonnulla.
Se le regalaste un fiore potrebbe scoppiare a piangere, vedendo in quel fiorellino una persona a cui hanno strappato via metà del busto, mentre non aspetterebbe neanche un secondo a sparare ad un animale se avesse fame.
Nonostante la stranezza, però, Erica è una ragazza solare, estroversa e piena di energia.
Se vedrà di stare bene con voi e che la cosa è reciproca, si attaccherà tipo cozza: se siete più grandi di lei inizierà a starvi vicino, diventando leggermente petulante, provando ad abbindolarvi e a farsi fare le coccole; se lei è, invece, più grande di voi, vi considererà i suoi 'pischelli' ed inizierà a trattarvi come una mamma, proteggendovi da tutto.
Quando la situazione si fa spinosa, però, la giovane perde velocemente il suo comportamento spensierato. Se la persona le sta solamente antipatica, rimarrà in silenzio, perdendosi velocemente nei suoi pensieri, evitandola; se, invece, la persona, da lei ribattezzata 'squartarose', oserà passare agli insulti, la giovane scatterà come una molla.
Si alzerà in piedi, o farà qualche passo indietro, dipende da come è messa, ed i suoi stupendi occhi marroni si riempiranno di lacrime. Ella, infatti, ha la scomoda caratteristica di scoppiare a piangere quando turbata o infastidita.
Storia
Sarebbe bello raccontare la sua storia aggiungendo anche cosa provava e come si sente adesso con quei ricordi. Peccato che non riesca a riportare quei momenti alla mente.
La sua infanzia è un'immagine sfocata, la sua adolescenza un mucchio di scene che non riesce a collegare, mentre i giorni che sta vivendo adesso, meno di un mese dopo scompaiono dalla sua memoria.
Da quando ha superato la soglia dei dieci anni, è incominciata questa perdita di memoria. Prima le persone che aveva vicino avevano un volto familiare, ma non riusciva a ricordare il loro nome. E poi iniziò a dimenticare anche il nome dei suoi genitori ed il suo. Una situazione preoccupante.
Così i suoi genitori, passarono notti insonni, cercando una soluzione per la loro bambina. Interrogarono tutti i medici della regione, ma nessuno sembrava avere una soluzione.
Capendo di non poter rimediare alla malattia della figlia, decisero che non le avrebbero fatto pesare la cosa. Un giorno, la chiamarono vicino e le diedero un enorme quaderno, il triplo di quelli che i ragazzi usano per andare a scuola. La maggior parte delle pagine erano bianche, ma le prime erano piene di informazioni, essenziali per lei.
Come, per esempio, la via in cui viveva, come si chiamavano i suoi genitori, quanti anni aveva.
Questo quaderno era così grande perché, una volta alla settimana, la ragazza doveva scriverci le cose importanti che voleva ricordare, così da riuscire a vivere normalmente anche con il suo problema.
Ai nostri giorni, Erica ha ancora il quaderno, con un ottavo ancora libero. Nella sua vita, però, non accadde mai niente di così importante da scombussolarla.
Tranne i due traumi. Peccato non si ricordi né come né perché siano accaduti ed adesso vive nel terrore.
Cosa ne pensa dei Maghi e dei Maledetti?
Sinceramente? È all'oscuro di tutto ciò che è accaduto tra queste due "fazioni". Ciò è accaduto non perché lei non gli ha dato importanza, ma perché non lo scrissero i suoi genitori.
Volevano che la piccola avesse una vita tranquilla, che dimenticasse tutta quella storia.
E così, lei ha sempre rimosso questa informazione dalla sua mente.
Orientamento sessuale
La giovane pensa di essere pansessuale, ma, spesso, preferisce parlare piuttosto che cercare un interesse amoroso. Vuole conoscere la storia di tutti coloro che la circondano, sperando di non dimenticarli.
È disponibile ad una relazione?
Certamente. Ma ha imparato una cosa: se, per caso, non dovesse scrivere il nome delle persone che conosce, con allegato una piccola foto, le dimenticherebbe di lì a poco. E così, anche se sembra tanto ben disposta a parlare con voi, se non vi scrive nel suo quaderno, vuol dire che non vuole più avere nulla a che fare con lui.
Eccoli qui!
Mi dispiace veramente tanto, dato che, per consegnare questi oc, ho impiegato la bellezza di un mese.
Mi sento davvero in colpa, sentitevi pure libere di non accettarli.
Ma, se per caso mi graziaste, sono pronta a far parte di questa role, dato che mi sembra molto ben strutturata.
Evelyn_097
River-Person
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top