Seduta 1
Boh non so, so di non sapere cosa ho scritto non fate caso alla grammatica inesistente ho scritto questo monologo sconclusionato un po' alla Troisi, boh senza pretese.
Poi pareri, grazie.
- Dottore, buongiorno. Ah niente dottore? Ma scusi come la devo chiamare? Devo darle solo del lei? Come vuole dott... mi scusi l'abitudine ah no? nemmeno per nome? Ma come si chiama lei, esattamente scusi? Intendevo lei dottore non una lei, ma nemmeno so se ha la fidanzata...ah è un uomo vabbè non importa...d'accordo d'accordo siamo tervisando tregisivando come diavolo si dice ma dunque riparto dall'inizio, buongiorno! Allora la settimana di tutto bene a parte i treni quelli sa fra ritardi, fermate nel bel mezzo del nulla, gente che cammina sui binari si le giuro ho visto una mattina un gruppetto di ragazzi che camminavano raso raso ai binari mah magari vivevano lì nei palazzi vicini no no dottore glielo giuro niente dottore giusto giusto, dicevo dunque sti ragazzetti che camminavano spericolati così vabbè peggio per loro non so che dire o forse cercavano un buon punto per vedere i treni passare sa l'attività di Trainspotting lo dice pure il titolo e poi la droga no non ho dei pregiudizi sulla gente che vive vicino alla stazione assolutamente eh dico solo che stare sempre accanto alle ferrovie tutto il giorno e il rumore incessante dei treni a una certa non ti fa nemmeno più paura camminarci vicino alla fine sono come di famiglia. Comunque sto di nuovo...divagando.
Dunque devo ancora ricevere i risultati di quell'esame di storia della televisione, sarà l'abitudine ma senza nessun motivo ho citato Pasolini ma mica me lo può segnare errore il professore se cito un nome simile non per dire... si lo so li chiamo ancora così i docenti e anche i compagni volevo dire colleghi che poi colleghi mi sa troppo di gente che lavora con me ed è un controsenso lì si studia mica si lavora preferisco il termine compagni sa è più formale più colloquiale anche se detta così la parola compagni sa tanto di comunisti e effettivamente all'università so quasi tutti di sinistra non sto generalizzando ho detto quasi non tutti eh, buono si calmi...ma lo vedo mica è arrabbiato solo che ha parlato con quel tono un po' così...un po' alto ecco pensavo di aver toccato una nota dolente...no no assolutamente non mi mette alcuna soggezione dicevo così impressione mia ma adesso è lei che sta divagando stavamo parlando di Pasolini. Allora Pasolini grande regista e autore per carità però dopo che te lo citano a tre corsi diversi è come Freud il primo anno di psicologia, ovvero ovunque e a una certa ne hai anche la nausea, ripeto non sto dicendo che Pasolini non mi piaccia eh per carità belli i film interessanti i libri anche se in dialetto eh capisco il voler essere vicino al popolo un po' come De Andrè che cantava in genovese ecco, comunque... sì speriamo sia andata bene insomma.
Comunque sto sempre a ripetere eh oppure ovvero ah no ha sì e così via mah, parlo sempre così abitudine mia. Quindi no settimana tranquilla sto aspettando i risultati dell'esame e niente, non è che sia cambiato un granché frequento i gruppetti soliti ma sempre nel solito range uno dell'università e l'altro il sabato e poi basta non li contatto ne niente ma perché dice lei... mah guardi non ne vedo la necessità ma sa ho sempre fatto così dai tempi delle scuole quelle persone anche se amiche le vedevo in classe, per i lavori di gruppo, alle gite e sul treno dell'andata e del ritorno manco le feste non mi sono mai piaciute preferisco le serie TV... Forse c'ho la depressione me lo dica lei che è medico o qualche disturbo antisociale io sto bene così mi bastano i miei libri i social e film o serie TV e basta, non ho sta necessità di incontrarmi con le persone e sforzarmi di parlare o essere sociali cioè me ne sto zitto per lo più o non sento o non capisco le battute quindi piuttosto che passare per scemo, che spiegare la cosa poi diventa difficile e in un gruppo ognuno ha la sua personalità e pazienza, non siamo tutti uguali e non pretendo che tutti stiamo sulla mia stessa lunghezza d'onda, che termine strano immagino letteralmente un onda tipo tsunami, sti termini che ogni volta ho in mente l'immagine letterale anche dire che so, posso dirlo? Sì? Ecco, per esempio e guardi metto le mani davanti non la sto insultando, ecco ad esempio figlio di puttana non mi piace poi penso che magari conosco la mamma di sta persona ed è davvero deliziosa ecco mi pare brutto anche dire stronzo immagino proprio... ha capito, no ecco?
E niente, le relazioni...ma che relazioni? Il mio massimo di relazioni è parlare dell'ultima serie o film e spiegare perché non vivi da solo o non hai un mutuo o ste cose che tecnicamente dovrebbero renderti adulta guarda io ti posso spiegare la sociologia di Star Trek ma con quella mica ci paghi il corso di formazione della qualsiasi cosa, eh purtroppo la vita è così io lavoro anche sa qualche soldo ce l'ho da parte sennò come potrei pagarla, i miei genitori manco ci credono allo psicologo, nemmeno fosse una religione e loro gli atei insomma sto divagando...ah è finita l'ora.
Vabbè dottore, arrivederla dai mi lasci chiamarla dottore che sennò mi fa strano darle del lei cioè oddio mi scusi non so che pronomi usa ah ok è a posto allora quindi posso usare non so il voi? Anche se mi sembrerebbe di parlare a più persone magari le sue personalità, sì lo so non fa ridere ho letto sa quel romanzo Una stanza piena di gente sì ho studiato pure quel disturbo m quindi sì mi scusi battuta infelice...dottore quindi? Oh finalmente
Arrivederci, buonasera buongiorno tipo The Truman show non si sa mai nella vita.
Sì ciao ciao a giovedì venerdì poi mi scrive, sì? Mi saluti il fidanzato...ah marito, scusi scusi ah il tipo fuori, oh mamma mia chiedo perdono pensavo fosse un paziente persona alla mano socievole gli ho proposto un caffè così sa non sono bravo a conoscere persone quindi ho pensato di buttarmi ma a sapere che è suo marito, gli scriverò che ho un impegno...no mi ha chiesto lui il numero deve avermi trovato simpatico...oh sì lo cancello certo...ma guardi che io sono etero al 100% ok facciamo settanta, una volta da ubriaco...ma gliela racconto un altra volta...come non tornare più ma...
Vabbè dottore, no niente dottore...professore, psicologo insomma lei ecco così è contento, ma che fa non c'è bisogno di scaldarsi, ma il portapenne mi ha tirato? Ma è matto? Ah non posso usare la parola matto...ok vado vado.
Persona squisita davvero, oh cielo non letteralmente mica sono Hannibal Lecter...però una volta a una mostra tipo quelle body qualcosa a vedere tutte quei corpi mummificati e plastificati mi è venuta voglia di pollo e anche di bacon si la mattina tipo colazione americana, mah penso succeda una specie di difesa psicologa per non provare orrore e similia la cosa di provare sensazioni opposte poi sarà che non avevo manco fatto colazione mi ci aveva trascinato quell'idiota di Mauro, prepotente ma sexy devo dire, oh ma che so sti pensieri, ah il cellulare ehi... Anto cara senti lo strizzacervelli è un po' fuori, non sai che è successo...
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