Cap.53

Peter's pov
Era ormai  passata quasi un'ora da quando mi buttai sul letto ma, per via dei miei pensieri non riuscivo  a dormire, così aprii la finestra e guardai per un po' fuori, una dolce brezza estiva mi scompigliava i capelli, facendomi sentire più libero, decisi quindi di salire sul tetto per godermi meglio quel momento. Mi stesi perdendomi in quella vasta distesa nera con miriade di puntini di luce che la rendevano ancora più maestosa, deve essere davvero bello poter viaggiare tra le stelle, è sempre stato uno dei miei desideri più ambiti, visitare lo spazio prima di morire. Stare sotto le stelle mi ha da sempre rilassato e piano piano mi addormentai.
Mi risvegliai e con mia grande sorpresa non mi trovavo più sul tetto di casa mia ma appena aprii gli occhi mi ritrovai su di un prato sotto degli alberi, dato il colore delle foglie doveva essere autunno, camminai per quel prato attirato da delle voci in lontananza, le seguii e mi trovai di fronte una casa sull'albero, la guardai e salii dalla scala, la casa era molto spaziosa per essere stata costruita per dei bambini, mi guardai un po' intorno, c'era un piccolo tavolino con due sedie, un baule e delle piccole mensole con dei libri appoggiati su, aprii il baule e trovai al suo interno dei giocattoli e un'album di foto, poi tutto sparì....
Quando riaprii gli occhi vidi il viso un po' preoccupato di mio padre.
"Peter, che ci fai qui? Su vieni non dovresti passare tutta la notte qui, torna a letto"
Disse aiutandomi ad alzarmi, una volta tornati in camera mi siedo sul letto, mio padre è di fronte alla finestra e mi guarda per qualche secondo, poi iniziò a parlare.
"Come mai sei andato sul tetto, tua madre ha detto che non è la prima volta che ci vai?"
"Oh bhè quando la sera sono agitato o non riesco a dormire andare lì mi aiuta, mi rilassa, come se tutti i miei pensieri svanissero e riesco ad addormentarmi."
"Va bene ma, cerca di non dormire quando sei lì, durante la notte potresti sentire freddo o essere colpito dalla una pioggia notturna e poi ti verrebbe la febbre. Ora dormi, e se hai ancora problemi con il sonno di la ti ho preparato una tisana, come quelle che prendevi da piccolo.......Buona notte Pete"
"Buona notte papà"
Gli risposi, Tony uscì spegnendo la luce e accostando un po' la porta, io mi buttai sul letto e cercai di dormire, ma non riuscendoci decido do seguire il consiglio di mio padre, così vado in cucina e trovo una tazza con la tisana ancora calda su di un vassoio, prendo la tazza e la porto nella stanza, inzio a berla e quando ho finito la appoggio sul comodino, e poco dopo mi addormentai.

Pepper's pov
Mi svegliai sentendo un rumore proveniente dalla stanza di Peter, così sveglio Tony.
"Tony credo che Peter sia di nuovo andato sul tetto dovremmo...."
"Non preoccuparti ci penso io"
Disse prima di alzarsi. Non era la prima volta che Peter si alzava per passare la notte sul tetto,  stare all'aria aperta lo calmava, da dopo l'incidente diventava sempre più difficile farlo addormentare, era sempre agitato così la sera lo portavamo a fare una passeggiata fuori, fermandoci ad ammirare le stelle fino a quando Peter non si addormentava.
Tony poi rientrò nella camera.
"Allora?"
Gli domando un po' preoccupata.
"Tutto risolto, gli ho preparato una di quelle tisane per dormire, sembra vada  meglio"

Peter's pov 
Mi risvegliai la mattina dopo ben riposato, andai in cucina e feci colazione con mio padre, ma prima scrissi un messaggio a Ned.
<<Hey amico hai da fare oggi?>>
<<No sono libero Pete, quale strana idea ti è venuta in mente?>>
<<Nulla in particolare, è un'operazione di ricerca ci stai?>>
<<Si sembra fantastico>>
<<Bene allora preparati ci vediamo tra trenta minuti>>
Mi sedetti a tavola e mangiai una brioche e bevvi del latte.
"Ehm papà, posso chiederti una cosa?"
"Si piccolo"
"Ecco io e Ned stavamo progettando di andare a Malibù per una giornata, ci  potresti un passaggio?"
"Si certo, però oggi io e Pepper siamo molto impegnati con una riunione, dirò ad Happy di accompagnarvi all'aereo. Basta che poi non fate idiozie e che vi comportate bene."
"Si, si te lo prometto, grazie papà"
Mi alzai e andai a vestirmi, poi aspettai l'arrivo di Happy e insieme andiamo a prendere Ned a casa e ci diregiamo all'aeroporto.
All'aeroporto sull'aereo.
"Wo Pete ma dove stiamo andando?"
"Ah si giusto non te l'ho detto, stiamo andando a Malibù"
"Malibu?"
"Si ecco c'è un sogno che facio spesso ed è  una casa sull'albero,  mi dovresti  aiutare a trovarla, poi dopo faremo un giro per Malibù"
"Cavolo amico se me lo dicevi prima mi portavo un costume da bagno"
Passammo il viaggio  a ridere e scherzare, poi ariviamo e scendemmo di fronte a casa mia.
"Wow Peter questa casa è enorme"
"E non hai visto il piano sotterraneo"
"Ha anche dei piani sotterranei, ci andiamo?"
"No non possiamo, c'è il laboratorio di mio padre e ha una specie di codice, poi Jarvis non ci farebbe andare. Su seguimi, l'albero di cui parlo è  da queste parti."
Io e Ned cercammo la casetta tra gli alberi e dopo dieci minuti la trovammo, era identica al mio sogno.
"Allora amico è questa?"
"Si"
Risposi, e ad un tratto un flashback mi passo davanti ai occhi.
"Non capisco perché lo stiamo facendo, è umido e sporco, non possono giocare in una bella casetta dietro casa che non sia sperduta nel bosco?"
"Dai andiamo Tony, sarà divertente, poi guarda i bambini si divertono molto qui"
"Okay mi hai convinto..... Hey voi due pirati, avete voglia di costruire un bel fortino? Allora questo posto va bene per il vostro covo?"
Mi ricordo di questa casetta ora, la costruimmo tutti e quattro insieme, era il covo dei pirati quando giocavo da piccolo con mio fratello.
"Hey amico stai bene?"
Mi disse Ned scuotendomi leggermente la spalla.
"Si è tutto okay, su vieni saliamo"
"Io credo che aspetto qui, ti ricordi il mio problemino con l'altezza?"
"Va bene, torno subito"
Dissi salendo. Entrai e tutto era come nel mio sogno come se qualcuno non li avesse mai toccati. Aprii il baule aspettandomi di trovare le stesse cose, ma mi accorgo che l'album con le foto non c'è, poi girandomi vedo uno spazio mancante tra i libri, un libro era stato rimosso da poco, dato che si poteva ancora vedere il contorno di polvere che il libro aveva lasciato sulla mensola.
Ragiunsi Ned e gli dissi che qualcuno era stato da poco lì, lui però mi risponse dicendo che il libro poteva essere stato postato da uno scoiattolo o che è semplicemente caduto, visto che a terra c'erano alcuni disegni sparsi e qualche libro. Mentre io e Ned andavamo diretti verso la città ci arrivò un messaggio ad entrambi, il messaggio era da parte di Liz, e diceva che dato che domani sarebbe partita questa sera avrebbe dato una festa d'addio a casa sua e ci aveva invitato.
Passammo la giornata in giro per Malibù e poi andammo sulla spiaggia, prendemmo una pizza e passammo un paio d'ore nella sala di videogiochi in città fino alle 17:00, prendemmo poi l'aereo e torniamo a casa dato che la festa a casa di Liz sarebbe iniziata alle 19:00. Una volta tornato a casa mi cambiai mettendo un Jeans nero e una camicia bianca e andai da Ned, per andare insieme alla Festa.
"Ciao Ned"
"Ciao Pete, allora sei nervoso?"
"Io? No perché?"
"Bhe stai per andare alla festa della tua ex dove ci sarà anche la tua nuova fidanzata, non sei un pochino agitato?"
"Allora per prima cosa io e Liz non eravamo fidanzati, siamo solo usciti insieme una volta, poi con MJ non è ancora sicuro, ci siamo solo baciati"
"Si ma per due volte"
"Shhhh non farti sentire, se Michelle scopre che te l'ho detto mi uccide, le avevo promesso che non avrei detto nulla"
"Si va bene, starò zitto. Allora come sto?"
"Ecco io penso che sei tu quello agitato, è  per Jade vero?"
"Nooo ma cosa dici"
"Oh andiamo amico ti sei perfino pettinato i capelli con il gel, non lo fai mai"
"Okay, forse un po' lei mi piace e io credo di piacere a lei.."
"Non preoccuparti amico sei perfetto"
Arriviamo alla festa, la casa era piena di gente e la musica suonava forte, io e Ned entriamo e subito veniamo accolti da Liz, la salutiamo e poi lei ci indica dove si trovano il cibo e le bevande. Io e Ned vediamo MJ e Jade e ci avvicinamo a loro, Flash come sempre faceva il DJ, dopo un po' iniziammo tutti a ballare, dopo circa un ora e mezza mi accorgo che MJ non è più con noi, così lascio soli Ned e Jade e vado a cercare la mia dama, dopo aver cercato per tutta la casa senza risultati esco fuori, era l'unico posto dove poteva essere, e infatti la trovo seduta su un muretto che guardava le colline dietro la casa di Liz. Io mi posiziono vicino a lei e dando le spalle al muretto appoggio le mani sopra e giro il mio sguardo verso la persona alla mia sinistra.
"Come mai sei uscita?" Le chiedo.
"Potrei farti la stessa domanda?"
"Bhe io sono uscito per trovare te, la tua scusa qual è invece?"
"Semplicemente non mi piacciono molto le feste, sono venuta perché Liz è una mia amica, se no sarei a casa."
"Bhe ti capisco, anche io non amo molto queste cose"
Ci fù un attimo di silenzio poi MJ girò il suo sguardo verso di me.
"Lo sai sei carino vestito cosi"
"Oh bhe anche tu lo sei."
Ci fu un'altro bacio, ma questa volta fui io a baciare lei.
"Sai mi chiedevo se tutto questo, si bhe potesse ecco..."
"Funzionare?"
"Si.... Secondo te è possibile tra noi..''
"Io credo che si potrebbe tentare"
MJ mi baciò di nuovo, a differenza del bacio di poco prima questo fu molto più intenso, era un bacio che dava voce da una parola: si.
Oddio okay è fatta, credo di essermi appena fidanzato, e sono al settimo cielo. Si può morire di gioia?

Hola come va?
Ed ecco che finalmente Peter ha trovato il coraggio di mettersi con Michelle, siete emozionati anche voi come Peter?
Lasciate un commento e una stellina, noi ci vediamo domani con un nuovo capitolo.
~Leo.

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