Cap.5

Peter's pov
Appena sceso su quel prato capii di aver fatto un grosso errore, come ho fatto ad essere così stupido.
"Bene,bene,bene, non pensavo che il pupillo di Stark fosse cosi ingenuo"
Erano in 5 di loro e mi accerchiarono.
"Tutto il piano non è mica detdicato a te"
Disse uno di loro, era il più esile del gruppo, pieno di tatuaggi.
"Tu sei solo il vermicello sull' amo della canna da pesca, sei utile solo per attirare il pesce grosso"
E detto questo mi immobilizzò e mi ignettò una strana sostanza. Quello che doveva essere il capo banda, ed era entrato prima nella stanza mi disse.
"Sai non volevo arrivare a tanto, un pò mi dispiace per te sai, io ho un figlio della tua età, ma questo che sto per farti, mi hai costretto tu a farlo"
E dopo questo mi trascinarono di nuovo dentro la casa ma stavolta in un' altra camera, io mi sentivo strano, debole, come se le mie forze mi stessero abbandonando.
Nel frattempo Tony è arrivato sul luogo dove Peter è sparito e ha hackerato le telecamere vicino e rintracciato il furgone.
Tony's pov
"Jarvis quanto ci vuole per trovare tutto il tragitto del auto?"
"Il percorso è completo al 97%"
"Okay appena completo imposta la rotta"
Nel frattempo mi fermai in un bar ancora aperto li vicino per prendere qualcosa di caldo, dopo qualche minuto Jarvis mi avvisò che tutto era pronto e mi precipitai nell'armatura.
"Jarvis calcola la distanza"
"Mancano circa 30 minuti alla destinazione"
"Cosa dici se aggiungiamo un pò di birra Jay?"
"Aumento dei propulsori di volo, tempo 20 minuti"
Dopo circa 20 minuti riuscii ad arrivare li, wow questi ladri hanno un bel gusto nella scelta dei loro covi, peccato che quando avrò finito con loro non riusciranno piu a scegliere belle case per i loro covi, ma vedranno solo le sbarre della loro cella.
Mi avvicinai e mi accorsi che due di loro erano a guardia della porta cosi silenziosamente li stesi con del tranquillamente in modo da non farmi notare e decisi di entrare.
Appena aperta la porta fui accolto in un modo che non avrei mai immaginato, fatto un passo dentro mi travolsero centinaia di palloncini e coriandoli, e dopo vidi un uomo che scendeva dalla rampa di scale ampia situata propio difronte alla porta.
Era una cosa vecchio stile con un ampio ingresso e una scala tipo quelle che si trovavano nelle corti dei principi.
"Benvenuto Tony, come stai? È da tempo che non ci sentiamo"
Mi disse l' uomo scendendo dalla scala.
Ci misi un pò per riconoscerlo ma alla fine capii.
"Tu!, che cosa cazzo ci fai qui"
"Oh, Tony vedo ti ricordi di me, sai è facile uscire fuori dai guai quando hai le armi per farlo, e io le ho,ma veniamo a noi, tutto bene con la famiglia? Come sta Pepper?........ Oh e chiaramente come sta il tuo piccolo pargoletto? quanto tempo è passato dall' ultima volta che l'ho visto 8?9 anni? Era proprio un piccolo bimbo paffutello di 7 anni all' epoca ora è giovanotto, ha seguito le tue ombre?.........Si è messo a costruire armature e difendere la città? Ohh deve essere propio il tuo picolo orgoglio se gli permetti di usare queste tecnologie e andare in giro per la città"
Disse alzanzo il braccio con in mano la maschera di spiderman.
Intanto nella camera di sopra
Peter's pov
Quando ripresi un pò i sensi mi ritrovai su di un letto sorvegliato da un uomo che io chiamerò godzilla, non per via della sua stazza, anzi era un uomo di media statura forse solo un pò basso, ma per via della sua puzza, un misto di alcool, sudore e fallimento. Mi guardai un pò in torno ma con scarsi risultati, perché mi sentivo strano, girava tutto come se la mia testa fosse stata messa in una lavatrice alla massima velocità, pensai solo ad una cosa devo riuscire ad andarmene da qui. Una volta pensata questa frase ebbi come l' impressione che qualcuno mi abbia sentito e mi volesse aiutare, perché si senti all' improvviso un rumore, tipo come quando si fa scattare uno di quei ordigni per le feste con i palloncini, e questo fece distrarre godzilla, che quardò in direzione della porta chiusa come se avvesse il timore che qualcuno l'aprisse, quei pochi secondi in cui il suo sguardo non era fisso su di me ne approfittai per escogitare la mia seconda fuga, questa volta non sarà un fallimento come la prima.
"Ehy godzilla guarda qui!"
Dissi aspettando che il suo guardo si incrociò con il mio per sparagli una ragnatela dritta in faccia, in modo che non vedesse e che non potesse chiamare aiuto.
Poi lo immobilizzai sulla sedia affianco al letto. Mi sembrava di avercela fatta, ma quando mi alzai dal letto e mi misi in piedi la realtà mi cadde addosso, bhè più che altro caddi io, e mi ricordai di quella strana ignezione, le mie gambe erano tremolanti e non riuscivo a stare in piedi,come quando hai la febbre alta e non puoi fare nulla, istintivamente mi misi una mano sulla fronte, e cavolo scottava da far paura, ed intanto i rumori al piano di sotto si fecero più forti, rumori di cose che si rompono, all' improvviso silenzio, sentivo solo dei passi di una persona con degli scarponi o scarpe molto pesanti, che facevano molto rumore, i passi si facevano sempre piu vicini fino a quando si zittirono e sentii la porta aprirsi, io ero ancora inerme per terra,girai lo sguardo verso la porta ed una figura si presentò sull'uscio e si avvicinò a me, non riuscivo a riconoscere bene la figura ma non sembrava una figura familiare.

Allora chi sarà questa figura misteriosa? Sarà Tony Stark? Un amico? Un nemico?
Nel prossimo capitolo avrete la risposta e anche tutto lo svolgimento della lotta al piano di sotto.
Se lasci un tuo parere o stellina mi fai felice, anche se decidi di non lasciare nulla non fa nulla,e colgo l'occasione per ringraziare tutti voi che state seguendo questa storia.
-Leo

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