cap.32

Peter's pov
Ci stavamo divertendo al luna Park, MJ e Mark erano andati a prendere  delle Coca-Cola al bar poco distante, ma dal nulla compare Flash, e come era inevitabile appena ci vide venne vicino a noi a dare fastidio, o meglio a darmi fastidio.
"Wow guarda chi si vede in giro. Pecora Parker. Quindi sei vivo, sai non ti vedevo da un po' e temevo che il mio caro amichetto gli fosse successo qualcosa. Oh ma guarda vedo che non sei solo, non vedo l'ora che inizi la scuola, così potremo giocare insieme per più tempo"
"Sta zitto Flash, e vattene!"
Dissi io, stringendo lievemente i pugni, mi faceva ribollire il sangue nelle vene, credevo che fosse cambiato da dopo la gita, ma a quanto pare no.
"Oh ma hai imparato a parlare ora, chi sa se hai imparato anche a lottare"
In quel momento arrivò MJ seguita da Mark che aveva in mano un piccolo vassoio di cartone con i bicchieri su, Flash lo guardò confuso.
"E tu chi saresti?"
Chiese senza smettere di guardarlo.
"E a te non hanno insegnato le buone maniere."
"Parker da quando hai un fratello?"
Disse con un tono più calmo e tranquillo.
"Viveva con mio padre in Kansas"
Dissi io, era il momento di iniziare a costruire questa messinscena.
"Oh quindi tuo padre esiste, credevo che fosse in una sperduta città insieme agli Avengers e alla tua ragazza immaginaria"
"Punto primo sparisci, e secondo lui una ragazza ce l'ha."
Disse MJ dandogli un pugno nell'addome.
"E picchia forte"
Aggiunse.
Flash ancora più confuso continuava a guardarsi intorno.
"Jones faresti meglio a farti gli affari tuoi."
"Che c'è paura di essere battuto da una femmina?" Continuò lei
"Il fatto che tu sia femmina non mi fermerà, non posso picchiarti perché gli uomini non picchiano le donne, ma posso darti il tormento in altri modi"
"Oh non preoccuparti puoi picchiarmi tanto lo stesso non sei un uomo"
"Come vuoi Jones"
Flash si preparò per tirare un pugno, io grazie ai miei sensi di ragno riesco a fermarlo tirandogli il polso dietro la schiena. Sapevo che anche se non agivo MJ se la sarebbe cavata, è un'agente dello S.H.I.E.L.D. più o meno, ma l'idea che qualcuno picchi la mia ragazza mi fece agire prima di pensare.
"Ora basta Flash, o te ne vai o ti spezzo il braccio."
Dissi premendo il braccio sulla sua schiena.
"Wow Parker, non mi aspettavo che tu avessi tutta questa forza, ma rendiamo la cosa più interessante, vedi quella pista laggiù? Facciamo una gara, se vinci tu non darò più fastidio ne a te ne ai tuoi amici. Ci stai?"
Lasciai il suo braccio e guardai prima la pista e poi i miei amici. Avevano tutti  un'aria preoccupata. Sapevamo che era una follia, poi guardai Flash.
"Okay ci sto!"
"No Peter, non puoi"
Disse Ned.
"Non sai nemmeno guidarla una di quelle cose"
Aggiunse Mark.
"Non preoccupatevi, non dimenticate che  sono  super bravo ad imparare cose nuove."
"Perfetto"
Disse Flash, poi si incamminò verso la pista e io lo seguii anche se no mi sentivo al meglio, quello scherzetto improvviso mi fece uno strano effetto, eppure non avevo fatto chi sa che cosa, avevo solo immobilizzato il suo braccio e il mio cuore sta battendo più veloce di un'auto di formula uno, ma non posso ritirarmi ora, Flash mi ha sfidato, non mi tiro indietro anche se avevo promesso a mio padre di non fare idiozie.

Mark's pov
Peter seguí quel idiota, io Ned e MJ rimaniamo fermi per un po' e poi iniziamo a seguirli.
"È completamente fuori di testa"
Disse Ned.
"Si ed è impossibile fermarlo quando gli viene un'idea in mente"
Disse MJ.
"Forse un modo c'è"
Dissi e presi il telefono.
"Non so Mark ma tuo fratello è inarrestabile"
Disse Ned.
"Si da il caso che io ho il numero di una persona che può fermarlo"
Accesi il telefono e aprii la rubrica sul contatto di mio padre e lo mostrai a loro due.
"Oh si lui si che può"
Disse MJ.
Chiamai mio padre nel mentre ci avviciniamo alla pista, c'era già molta folla.
Mio padre non rispondeva, e io mi sentivo in colpa, dovevo stare attento per lui, come mi aveva detto mio padre ma non ci sono riuscito. Richiamai più volte ma nulla, il telefono era staccato, ci restava soltanto di aspettare e sperare che vada tutto bene, volevo salire su quella rampa e spaccare la faccia a Flash e tirare giù Peter ma gli uomini della sicurezza non facevano passare nessuno.

Peter's pov
Sapevo di star per fare la stupidaggine più grande della mia vita, iniziai a tremare, sentivo il cuore battermi in gola, non avevo mai guidato e figuriamoci guidare una moto su una rampa.
Come se non bastasse questo iniziò a salirmi l'ansia, che si bloccò quando sentii una voce troppo familiare alle nostre spalle, perfetto c'è mio padre. Ora mi ucciderà.........

Dopo aver chiarito con mio padre tornai dai miei amici.
"Ragazzi eccolo è lì"
Urlò Ned appena mi vide in lontananza.
Mi avvicinai a loro.
"Allora sei sopravvissuto ad Ironman?"
Mi chiese Mark.
"Si, ha detto che possiamo rimanere. Dai divertiamoci"
"Oh ragazzi ci sono le montagne russe, ci andiamo?"
Propose Ned  noi anuimmo e ci avviciniamo alle giostre.
"Allora mi dici la verità? Tuo padre non te la fa passare liscia una cosa del genere"
Disse MJ tirandomi indietro per un braccio.
La guardai negli occhi e dopo aver fatto un breve sospiro le rispondo.
"Va bene è giusto che anche tu lo sai, il motivo per cui mio padre ha chiuso un'occhio è perché domani ho l'operazione."
"Cosa!"
"Oggi pomeriggio mentre stavo in camera con mio fratello mio padre è entrato e ha detto che ha finito la placca cardio-vascolare che aveva progettato e quindi domani ha programmato il tutto"
"Wo quindi il momento è arrivato, sei preoccupato?"
"Si"
"Hey  Pete MJ, dai andiamo!"
Disse Mark trascinandoci letteralmente sulle montagne russe.

Tony's pov
Tornai da Happy che aspetta fuori vicino all'auto.
"Com'è andata"
"Un successo come sempre"
"L'aereo di Pepper atterrerà a breve, vuoi venire con me o vai alla torre"
"Si, facciamole una sorpresa. Andiamo Happy"
Salii sull'auto e ci dirigiamo all'aeroporto, scesi dall'auto e aspettai affianco a Happy che Pepper uscisse dall'aereo.
Ed eccola, le porte si aprono e mostrano una fantastica donna che scende le scalette, è evidentemente sorpresa di vedermi.
"Tony cosa ci fai qui?"
Chiese dolcemente mentre la baciavo.
"Ne sei felice?"
Mi sorrise dolcemente.
"Mi sembra di rivivere il mio ritorno dall'Afghanistan"
Dissi mentre apro la portiera a Pepper.
"Tu ed io la ricordiamo in modo diverso"
Disse lei entrando nell'auto.
"Si ma le emozioni nel rivederti sono le stesse"
Dissi seguendola nell'auto, anche Happy salì e guidò verso la torre.
Una volta arrivati saliamo su e Pepper si lasciò cadere dolcemente sul divano nel salotto.
"Tony non trovi questo posto sia un po' troppo silenzioso?"
"Si, vedi Cip e Ciop sono andati al Luna Park con i loro amici"
Dissi tornando da lei con due bicchieri di spumante e sedendomi al suo fianco.
"Sei sicuro che Peter sta bene"
"Si, sono andato a controllare, e poi ho questo"
Dissi prendendo il mio telefono.
"Mi avvisa se lui fa stupidaggini" Continuai.
"Si beh è molto utile  se magari lo tenessi accesso"
"Che vuoi dire? È acceso"
Pepper mi prende il telefono dalle mani e lo accende.
"L'ho hai spento quando stavi in laboratorio."
Certo come sono stato stupido.
"Tony..."
Disse mentre si stringeva tra le mi braccia appoggiando la testa sul mio petto.
"Sei sicuro che andrà tutto bene?"
"Certo, ho già chiamato il miglior equipe di medici.  Ci sarà la miglior cardiologa, la dottoressa Christine Palmer e ho chiamato anche un famigerato neurochirurgo Dottor Stephen Strange. E non dimenticare che starò anche io in prima linea. Andrà tutto bene."
Passarono un paio d'ore e io Pepper stavamo ancora sul divano davanti al camino con la TV accesa in sottofondo, e solo allora ci rendemmo conto di quanto tempo fosse passato.
"Tesoro è arrivata l'ora che Cip e Ciop tornino a casa non credi?"
"Oh com'è tardi, hai ragione Pepper, vado subito"
Scesi e chiamai Peter al teléfono.
"Ragazzi non credete sia ora di tornare?"
"Si stiamo tornando a casa"
"Fermi dove siete, vi passo a prendere è tardi e quella zona non è molto raccomandabile a quell'ora."
"Dai siamo grandi, e siamo due supereroi, possiamo fare un po' di strada a piedi."
"Allora punto primo non siete grandi e secondo devo ricordarvi che siete in una quasi punizione. Quindi restate lì fermi"
Raggiunsi Peter e Mark e li portai a casa.
"Su dormite e riposatevi domani sarà una lunga giornata."
Dissi salendo in ascensore.
Mark e Peter andarono nella loro camera mentre io andai nel mio laboratorio, mi sedetti alla scrivania e permetti invio, si aprì un filmato che avevo salvato nel server, era il vecchio filmato di mio padre che parlava della Stark Expo, tenevo salvato quell'ultimo spezzone sul computer e lo guardavo ogni volta che me avevo bisogno, quando mi sentivo affranto o sopraffatto. Pensare che mio padre un uomo visto come una persona brillante e che con me aveva un atteggiamento freddo in realtà mi considerava la sua più grande creazione e che avrei potuto cambiare il mondo, mi faceva sempre tornare le forze per continuare. E in quel momento avevo bisogno di molte forze per sostenere tutta quella tensione.
Il filmato partì e io lo guardai con gli occhi leggermente umidi.

"Quello che ora è, e resterà sempre la mia più grande creazione.... Sei tu!"

"Mi chiedo se avessi ragione papà."
"Io dico di si!"
Solbazzò appena sentii la presenza di un'altra persona.
"Come fai a dirlo Pepper. Guardami sono un disastro di padre."
"Io penso di no. Se fosse così ora non saremmo qui. Non puoi prevedere gli incidenti e impedire che accadano, puoi solo rimediare e tu sei bravissimo in questo. Se pensi di non essere un buon padre  allora perché non lo chiediamo ai due ragazzini al piano di sotto!?. Sei un padre fantastico e fai di tutto per loro non dimenticarlo."
"Grazie Pep. Ti amo."
Io e Pepper tornammo giù e andiamo nella nostra camera, Mark e Peter ormai dormivano da un po'. Dopo un po' iniziai a sentire dei rumori provenienti dal terrazzo.
"Jarvis chi c'è in casa?"
"Mi scusi signore non riesco a rilevarlo"
"Va bene J ci penso io"
Dissi alzandomi dal letto senza fare rumore.
"Devo attivare il protocollo festa a sorpresa?"
"Non ancora"
Controllai il corridoio,la cucina, il salotto, niente tutto era tranquillo.
"Signore rilevo fonti di calore sul terrazzo, purtroppo non riesco ad arrivare il riconoscimento facciale."
"Va bene"
Uscii fuori e fui travolto da un leggero vento autunnale. Certo doveva avere proprio fegato, introdursi nella torre più protetta della terra.
Restai a guardarmi intorno senza trovare nessuno

Hola, vi è piaciuto il capitolo??
Questa volta è abbastanza lungo.
Che cosa ne pensate?
Cosa faranno Peter e Mark una volta che andranno a scuola?
Flash cambierà o rimarrà sempre lo stesso?
Chi si aggira per la Stark Tower di sera?
Lasciate un vostro parere.
Ci vediamo domani.
~Leo.

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