cap.197

Alcune settimane dopo.  Giorno della prima dello spettacolo scolastico.
Peter's pov
"Hey su guardami... Calmo va tutto bene. Respira. Andrai alla grande."
Mi disse mio padre quando questa mattina mi ha lasciato davanti scuola.
"Ah Pete. Prendi questa."
Mi lanciò una piccola scatoletta grande quanto una scatola di fiammiferi.
"È una serratura automatica. Attacala su una porta e blocca la serratura in meno di un secondo. Così dovresti risolvere con Justin"
Mi disse.
"Grazie"
Risposi e dopo uscii dall'auto.
"Ah Peter!"
Mo richiamò e io mi affacciai dal finestrino.
"Sarai il migliore"
Mi disse. Incredibile come tre parole hanno sollevato il mio morale...
Mi dirigo verso l'entrata sentendo gli occhi vigili di mio padre che continuano a fissarmi dal fondo della strada.
"Hey Peter"
Mi chiamò Ned appena entrai nell'edificio, così mi dirigo verso di lui dov'è trovai tutto il gruppo di teatro ad aspettarmi.
"Bene ora che siamo tutti possiamo iniziare...Visto che andremo in scena questa sera stamattina faremo le ultime prove. Siete autorizzati a saltare le lezioni perciò seguitemi, andiamo in teatro"
Disse il professore facendosi strada.
"Nervoso idiota!?"
Disse Michelle comparendo alle mie spalle.
"Perché? Perché stamattina dovrai baciare quello per la prima volta? Noooo non sono nervoso"
"Che c'è sei geloso?"
"Io geloso? Nooo"
"Sei incredibilmente più idiota così"
Disse dandomi un bacio.
"Comunque non lo bacerò"
Disse accelerando un po' il passo passando dal fondo della fila al inizio, e io di fretta la seguii.
"Come non lo baci?"
Chiesi quasi sollevato.
"Si il professore vuole che in scena ci sia il vero teatro quindi la parte finale verrà effettuata per la prima volta sul palco"
"Ma è da pazzi"
Dico ironico.
"No è il teatro"
Rispose lei in maniera scherzosa e alzò le braccia al cielo.
Bene quindi non si baceranno prima di stasera. E io che pensavo che oggi avremmo provato tutto....bhe meglio così non dovrò escogitare qualcosa anche per stamattina.
Raggiungiamo il teatro e prendiamo posto su delle sedie mentre coloro chiamati im scena salivano sul palco e diamo il via alle prove.
"Peter.... stasera bacerò la tua ragazza. Non vedo l'ora....sai come si dice.... è un bacio che le fa innamorare.. Un attimo prima sono ostili con me e quello dopo.....beh lascio a te immaginare come va sempre a finire"
Mi disse Justin sedendosi dietro di me.
"Oh quindi intendi per fine quello dove arrivo io e ti spacco la faccia? Oh beh in effetti mi sembra piuttosto verosimilmente questo"
"Senti stronzo io..."
Disse arrabbiato ma sempre con un tono basso e afferrò da dietro il colletto della mia camicia.
"Tu ora gli togli le mani da dosso. Lui è già mio"
Disse Flash che era appena arrivato...
"Quindi se non ti dispiace vattene a fanculo perché se lo stupido qui presente dovrà avere un occhio nero sarà perché sarò stato io a farglielo e no uno stronzetto da quattro soldi. Quindi ora smamma prima che pesti anche te."
Continuò e dopo Justin un po' intimorito se ne andò e Flash si siede al mio fianco.
"Prego ehh!!"
Disse ironico mentre trascinava la sedia.
"Ce l'avrei fatta anche da solo"
"Si in effetti picchi forte devo ammetterlo. Ma con tutto rispetto Pete, non sei Spiderman.... Lui si che è forte, per me è l' Avengers piú forte."
"Tecnicamente lui non è...."
"Si lo so però è come se lo fosse. Dai hai visto l'altro giorno quando ha combattuto contro la versione femminile di quel tipo con gli artigli di ferro.... è stato forte"
"Già ma non pensi anche ai guai che crea?"
Dissi ripensando a tutti i miei fallimenti.
"No. Lui è un supereroe, e ce la mette davvero tutta. Sai non dirlo non giro ma una volta l'ho visto e l'ho aiutato"
"Oh sì mi ricordo..."
Mi lasciai sfuggire..
"Come sarebbe dire che ti ricordi. Tu non eri lì, era la sera del ballo"
Chiese insospettito.
"Si..bhe nel senso che mi ricordo la notizia al telegiornale, quella sera sconfisse Avvoltoio e tu poi finisti in punizione perché tuo padre aveva scoperto che avevi preso una delle sue auto di nascosto....guarda dovrei avere ancora i segni dei pugni che mi hai dato"
Risposi sarcastico cercando di apparire credibile, e mi alzai la manica cercando un finto livido...
Per un attimo ci aveva creduto poi...
"Wow come diavolo ti sei fatto tutti quei graffi?"
Disse notando le mie ferite di cui un paio ancora medicate con le bende...
Anche se avevo i miei superpoteri avevo combattuto die battaglie molto tosti in poco tempo, mi serviva un po' per far sparire ogni traccia...
"Caduta da skate"
Sparai la prima cazzata che mi venne in mente.
"Mi prendi per stupido? Per farti quello con un skate dovevi usare uno skate in fiamme su una strada di spine e vetri rotti.."
"Okay mo prenderai per pazzo.....stavo facendo un numero idiota e sono caduto"
"Si ma lo stesso non..."
Iniziò a dire ma per fortuna fu fermato dal professore.
"Bene, ora passiamo alla seconda parte..... Parker raggiungi Jones sul palco.."
Disse riuscendo a salvarmi da quella situazione.
Continuiamo le prove per un altra oretta o due.
"Bene ragazzi abbiamo finito. Come avete visto nei copioni di oggi non è presente la scena finale questo perché l'ho modificata e se vogliamo la magia del teatro sul palco dovrà essere improvvisata dalle emozioni che proverete stasera...Quindi avrete il copione solo cinque minuti prima della messa in scena. Non preoccupatevi sono solo un paio di frasi a testa da memorizzare. Ora andate siete liberi, lo spettacolo è alle 20:00 noi ci vedremo qui alle 16:30 e finiremo le ultime cose.."
Terminò il professore e dopo tutti gli studenti uscirono.
Io presi MJ e passammo il resto della mattinata insieme al parco, anche se qualcuno ci spiava dall'auto.
"Pensi che andranno via?"
Mi chiese ad un certo punto mentre seduti su una panchina mangiavamo il nostro gelato.
"Uhm fammi pensare....no. Sono i nostri genitori, mio padre è Ironman e il tuo un agente dello S.H.I.E.L.D.....non ci lasceranno mai soli. Oh almeno non ora che c'è una potenziale minaccia."
Dissi guardando quell'auto per qualche secondo.
"Ho un idea!"
Dissi.
"No"
Rispose.
"Oh andiamo non sai nemmeno cosa voglio dire.."
"Vuoi usare le tue ragnatele per portarci da qualche parte senza i nostri genitori"
"Oh ma che bella idea perché non mi è saltato in mente!?"
Dico sarcastico e dopo la afferrai e l'attimo dopo ci trovammo sollevati a mezz'aria.

Il pomeriggio passo come un lampo tra un bacio e qualche salto per sfuggire dai nostri genitori ed era già l'ora si tornare a scuola per le prove.
Indossiamo i costumi di scena e tra una prova e l'altra, io Flash e Ned mettiamo in scena il nostro piano.
Poco prima del debutto Ned aiutò Justin a prendere delle cose nella sala degli attrezzi di scena e come d'accordo appena chiuse la porta applicai quella scatolina che mi aveva dato mio padre..
"Justin... Justin.. Ragazzi qualcuno ha visto Justin?"
Chiese il professore agitandosi visto che tra meno di un minuto lui sarebbe dovuto essere in scena.
"Credo sia uscito"
Disse Andrew anche lui coinvolto nel piano.
"Cosa!! Oh dannazione, Flash prendi il suo posto. Su forza forza non abbiamo tempo.."
"Professore... veramente io non me la sento di andare in scena come Romeo... potrebbe andarci Parker al mio posto. Scommetto sarà perfetto"
Prese parola Flash.
"Sciocchezze andrà bene e poi ho bisogno di Parker per un altro ruolo"
"Ma.."
"Niente storie Flash, su non abbiamo tempo in scena..."
Disse correndo poi fuori dalle quinte per fare l'annuncio sul palco.
"Dai Flash, non fa niente. L'importante è che  lei non baci Justin."
Dissi a Flash e l'attimo dopo lo spettacolo iniziò.
"Ci vediamo sul palco mio Romeo"
Mi disse MJ dandomi un bacio prima di andare in scena.
Aspettai guardando lo spettacolo da dietro le quinte ah com'è bella MJ. Cazzo se sono fortunato, mentre un po' d'ansia si forma visto che tra poco tocca a me..
Ahi esclamai piano portandomi una mano alla testa. No no non ora...
Mi guardai in torno in cerca di pericoli visto che il mio senso di ragno era attivo. Ma non trovai nulla.
"Parker svelto in scena"
Disse il professore spingendomi sul palco.
Cercai di recitare ignorando il senso di ragno.
Per fortuna il ruolo del tipo che vende le rose dove Giulietta si ferma sempre è un ruolo facile da interpretare.
Tutto andò liscio come l'olio.
Ci fu una breve pausa dove gli spettatori e attori potevano riposare e sfruttare il punto ristoro.
"Peter stai bene?"
Mi chiese MJ notando la mia stranezza.
"Si anche se non capisco il perché ma il mio senso di ragno è attivo"
Risposi e proprio in quell'istante tornarono Ned e Justin, visto il timer che avevo impostato nera scaduto.
"Justin sei in ritardo...ora è tardi Flash ha preso il tuo posto."
Disse arrabbiato il professore.
"Mi scusi ma c'è stato un problema con la porta dello stanzino."
Rispose.
"Si si va bene su forza MJ Flash e Peter queste sono solo le battute del finale...avete cinque minuti per leggerle e portarle in scena. Mentre voi altri sarete le comparse."
Disse distribuendo dei fogli, e appena li leggiamo rimaniamo tutti sorpresi. Beh tutti tranne MJ.
"Ecco è questo il finale che volevo, guardate le vostre facce. Compimenti ragazzi siete entrati nel teatro.."
Disse il professore esaltato appena vide la nostra reazione al finale.
"Tu ne sapevi qualcosa?"
Mi chiese Flash.
"Assolutamente no"
Risposi e dopo andai da MJ.
"Tu non sembri sconvolta"
Le dissi.
"Certo che lo sono guarda...Oddio ma non è fantastico nel nuovo finale il mio ragazzo dovrà baciare Giulietta. Oddio non mi aspettavo che alla fine Giulietta baci il ragazzo delle rose"
Disse fingendosii sorpresa.
"Sei stata tu vero!?"
"Sorpresa"
Rispose. Ecco cosa mi stava nascondendo l'altro giorno.
Poi la baciai spinto dalla gioia.
"Hey risparmia qualcosa per il palco"
Disse Flash che passò al nostro fianco mentre si dirigeva verso il palcoscenico. Dopo lo raggiungiamo e il sipario si aprì.
Cazzo se amo quella ragazza e non vedo l'ora si passare alla fase del bacio.
Tutto era perfetto poi proprio mentre la stavo per baciare...
"Che c'è?"
Mi sussurrò all'orecchio, i nostri visi erano molto vicini.
"Ora il senso di ragno è molto più forte, di qualsiasi cosa doveva avvertirmi ora è arrivata"
"Dovresti andare a controllare"
Continuò lei sempre rimanendo a un millimetro da me mentre il silenzio accompagnato da una musica ci faceva da sottofondo..
"Non posso lasciare tutto così.."
Risposi.
"Vai. Al mondo serve Spiderman."
"Ma.."
"Qui ci penso io, lo S.H.I.E.L.D. mi ha insegnato a mantenere una copertura riuscirò a cavarmela...su corri...poi dello spettacolo mi occupo io."
Indietreggiai di poco e dopo corsi via dietro le quinte, seguì un sussurro sconvolto di tutti perfino del professore, vidi poi con la coda dell'occhio lo sguardo di mio padre seduto tra il pubblico che solbazzò preoccupato.
Anche Flash mi seguii.
"Peter che cazzo fai?"
Disse appena raggiungiamo le quinte.
"Ragazzi in scena veloci"
Ci richiamò il professore totalmente in disappunto, ma poi si ricrese quando vide come MJ riuscì a salvare la situazione con un suo monologo.
"Oddio ma questo si che è vero spettacolo"
Disse esterefatto il professore e tutti si perdono nelle parole di Giulietta.
Devo andare.
Approfittando della situazione scappai via.
"Peter dove vai?"
Mi fermò Flash.
"Dopo tutto questo tu corri via, che c'è ansia da palcoscenico? Eppure non sembra da come vi baciare in mezzo ai corridoi della scuola."
"Si lo so ma ora devo andare."
Dico uscendo nel cortile ma Flash mi seguì.
"Che ti prende?"
Disse.
Appena fuori vidi in lontananza l'arrivo di una mia vecchia conoscenza.
Lei è tornata, grazie al mio senso di ragno posso sapere quando un criminale arriva prima degli altri Avengers.
"Quello!"
Dissi indicando un punto.
"Ma lei, lei è..."
"Si"
"Pete muoviti dobbiamo andare, non possiamo rimanere qui. Ci ucciderà dobbiamo dare l'allarme"
Disse preoccupato mentre io cercai una cosa dallo zaino che avevo preso mentre uscivo.
"Peter perché non mi sembri spaventato?"
"Flash tu vai dentro, c'è mio padre. Vai da lui e dirgli che c'è bisogno della squadra"
Dissi. Il mio senso di ragno sta esplodendo ciò significa che lei non è da sola..
"Okay Peter andiamo"
"Vai ho detto."
Dissi indossando gli spara-ragnatele, Flash era troppo nel panico per capire cosa stesse succedendo.
"Peter vieni anche tu, non puoi rimanere qui. Anche se tuo padre è Ironman tu sei solo un ragazzino."
"Basta con la storia del ragazzino"
Dissi alzandomi in piedi con quel piccolo coso che conteneva il mio Iron Spider. Flash non vuole andarsene ma io devo salvare la città. Gli Avengers verrano qui tra circa 30 minuti nel frattempo c'è bisogno di qualcuno che salvi la situazione. C'è bisogno di Spiderman.
"E quello cos'è?"
Disse Flash.
"Una cosa che tu non devi dire a nessuno capito? Altrimenti mio padre ucciderà sia te che me"
"Si sì va bene"
Rispose e dopo azionai il costume e diventai Spiderman.
"Oh Cristo tú Sei Spiderman!!!!!"
Disse sconvolto.
"Già e deve rimanere segreto"
"Qualcun altro lo sa?"
"Poche persone se tu mantieni il segreto, mi raccomando è importante"
"Certo Spiderman."
"Bene ora scusami ma devo salvare il mondo"
Dissi e lanciai una ragnatela lontano.
Si esatto ho appena rivelato la mia identità segreta al bulletto che mi picchiava a scuola.
Ma è stata un emergenza, so che manterrà il segreto, anche perché Spiderman è i suo idolo e gli ha fatto una promessa...
Su forza andiamo a sconfiggerla una volta per tutte








Hola come va?
Countdown:
--
~Leo.



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