cap.196

Peter's pov.
Aspettai la fine delle lezioni difronte alla sala del teatro. MJ mi deve spiegare un po' di cose.
"Pete"
Disse dandomi un bacio appena uscì dalla stanza.
"Allora?"
Dissi staccandoci dal nostro breve ma intenso bacio. Dopo iniziamo a camminare verso l'uscita.
"Se non sbaglio mi dovevi dire qualcosa. Riguarda lo spettacolo? Perché non l'hai detto prima?"
Continuai.
"Pete, semplicemente non volevo metterti altri pesi. Poi è solo una commedia... Vorrei te al posto di Justin"
Disse abbassando il tono e distogliendo lo sguardo.
"Potevi dirmelo. Non è nulla dopotutto no!?"
Risposi con un sorriso.
Certo tanto io e Flash abbiamo un piano quindi fai pure le prove con Justin. Ma lui non ti avrà.
"Ho chiesto una cosa al professo.."
"Cosa?"
Dissi interrompendola.
"A A ragnetto, aspetterai e lo scoprirai."
Rispose agitando il dito difronte al mio sguardo.
"Va bene, tieniti pure i tuoi segreti"
Dissi con aria di sfida e dopo la presi in braccio.
"Hey mettimi giù..."
Disse scuotendosi.
Con un salto finii sul muro con lei aggrappata a me.
"Dio ti odio"
Disse terrorizzata mentre si stringeva di più a me.
"Tu mi tieni i segreti e io ti tengo con il fiato sospeso"
Lei in risposta si stringeva sempre di più per non cadere, appoggiando la sua testa nell'incavo tra il collo e la mia spalla. Dio quando la adoro, lei vuole me e io voglio lei. È tutto così perfetto.
Mi era mancata e ora che avevo più bisogno di lei, eccola lì tra le mie braccia. La potevo sentire... abbracciata a me, potevo sentire il suo profumo e i suoi capelli sul mio viso.
"Peter ora possiamo scendere per favore?"
Quasi mi urlò contro stringendo sempre di più l'orlo della mia giacca di Jeans.
"Dai sei irresistibile così"
Risposi. Eravamo in un punto perfetto poiché nessuno ci avrebbe visto, nascosti e in alto.
Ma soprattutto nessuno poteva sentirci.
"SPIDERMAN!! SCENDI"
Urlò qualcuno da sotto. Cavolo mi ero dimenticato di questo inconveniente.
"Si Peter l'hai sentito!?"
Disse MJ.
"Non l'avrai vinta."
"Bene allora preparati ad uno sconto epico. Sai credo che tra Ironman e Spiderman vinca l'uomo di ferro."
"Vuoi proprio che ti lasci neh!"
"Oh caro moriresti senza di me"
Ripose fingendo un aria da superiore.
"SPIDERMAN HAI TRE SECONDI.....DUE."
"Ti conviene scendere Spidey"
"Va bene questa volta avete vinto voi ora scendiamo"
Mi alzai la manica e lanciai una ragnatela. Ormai gli spara-ragnatele li porto sempre.
"Ti amo"
Disse lasciandomi un bacio sul collo mentre scendiamo appesi a quel filo sottile.
Poi arriviamo a terra trovandoci non uno ma ben due padri molto incazzati..
"Ciao Michelle. Ciao morto che cammina"
Disse amichevolmente mio padre.
"Lo sapete che non potete sparire così.."
Parlò questa volta il padre di MJ.
Deglutii rumorosamente per via dell'ansia. Quel tipo ha dei calcolo di muscoli e è un super agente certo che ho paura.
"Sapete che voi due più di altri non dovete sparire così. Con tutta questa storia dell'Hydra se anche uno solo di voi due sparisce per un secondo scatta la procedura Alpha"
Spiegò mio padre preoccupato.
"Procedura Alpha!?"
Dicemmo all'unisono io e MJ ma con due toni diversi. Il mio assomiglia di più a un che cavolo stanno dicendo? Mentre quello di MJ era sorpreso come se quella procedura fosse riservata per pochi eletti.
"Nick Fury dopo quell' avvenimeto..."
Disse il signor Jones abbassando lievemente lo sguardo.
"Ha voluto intensificare il programma di protezione eredi. Perciò ha intensificato la procedura Alpha...ovvero tutti i figli, mogli mariti e familiari legati ad un Avengers o allo S.H.I.E.L.D. verrà protetto. Se uno di voi sparisce una squadra di venti agenti di livello 9 correrà sul posto in meno di cinque minuti. Poi arriveranno le altre squadre."
Spiegò meglio.
"Wow"
Dissi piano e sorpreso.
"Già quindi.... ragnetto hai un telefono tienimi in contatto."
Concluse mio padre. Dopo qualche secondo ci salutiamo e ognuno andò a casa per la propria strada.
"Papà devo dirti una cosa"
Dissi sedendomi in auto al suo fianco.
"Che succede piccolo?"
Mi chiese mentre mise in moto posando lo sguardo per qualche secondo su di me.
"È successo qualcosa a scuola?"
Mi chiese.
"Si più o meno"
"Okay, qualcuno ti sta dando fastidio? Chi deve morire? Su voglio nome e cognome"
"No no papà non è nulla di questo. Tranquillo."
"Senti nessuno tocca il mio bambino. Quindi sputa il rospo. È di nuovo quel Flash?"
"No no anzi lui è mio amico....beh più o meno. Riguarda una commedia. MJ ha la parte della protagonista."
"Oh è fantastico. La bacerai sul palco?"
"No. Justin lo farà"
"Come?"
"Ho un piano con Flash, ci serve qualcosa che lo tenga occupato...hai per caso un idea?"
"Dammi otto ore e Justin avrà il suo diversivo. Sicuro che ti serva solo questo? Posso parlare con il preside e..."
"No. Non voglio Nun trattamento diverso perché sono tuo figlio."
Risposi, mio padre mi guardò orgoglioso e mi scompigliò i capelli.
"Bravo il mio campione. Non preoccuparti quella Michelle mi sta simpatica e non mi piace l'idea che baci qualcun altro anche se è per finta....io ad esempio con tua madre non lo sopporterei."
Disse.
Mistero svelato.....ecco da chi ho preso.

Narrator's pov
"Bene vi ho radunato qui per parlare"
Disse Lady Octavius scendendo le scale di uno scantinato semi buio dove aspettavano dei criminali.
"Tutti noi abbiamo in comune un nemico..e non è da sottovalutare data la sua grandezza.
La famiglia Stark."
Disse creando quel silenzio. Quella donna riusciva a piegare i più grandi e Forti uomini del mondo ai suoi piedi.
"C'è chi vorrebbe Stark  morto, chi farsi le unghie sul ragazzo ragno, o costruire la propria fama sul piccoletto."
Continuò passando lo sguardo su ogni persona che era presente nella sala.
"Bene signori ognuno avrà la propria vendetta...."
Ci fù altro silenzio. Un silenzio che serviva per convincere i presenti a partecipare.
"Ricordate che tutti voi avete un debito con me....agendo all'ombra dell'Hydra ho potuto sfruttare delle capacità. Perciò mi dovete già per la libertà che ora vi state godendo."
Altro silenzio.
"Slavy Vanko, tu avresti la vendetta su Stark per la morte di tuo fratello e Stane tu avresti l'azienda che un mociosetto di ventun'anni ti rubò anni fa.....uomo di sabbia e uomo di elettricità noi avremo la vendetta su Spiderman, lo faremo a fettine, per mio padre, avvoltoio e tutti noi Sinistri 6 che per colpa del tessi ragnatele siamo quasi crollati."
Continuò a dire la donna con fare autoritario.
"E io cosa ci guadagno?"
Disse una voce facendosi coraggio e parlo tra la folla.
"Semplice con Tony Stark fuori dalle palle la città sarà nostra. Tu caro Luis ti prenderai il ragazzo di Stark, ci farai ciò che vorrai e stavolta nessun prode cavaliere im una scintillante armatura potrà portartelo via."
Spiegò alla domanda dell'uomo e ne seguì un verso di assenso.
"Bene tutti d'accordo? Vinciamo tutti così....È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme e vincere."
"Quindi in sostanza Ironman morirá Stane avrà l'azienda, Luis il figlio e noi ci vediamo su Spiderman!?"
Richiese l'uomo sabbia.
"Esatto. Ci state?"
Quella fu una domanda retorica visto che già stavano organizzando un piano.
Incredibile che la giusta motivazione possa fare collaborare e fare capire il lavoro di squadra anche ai peggiori criminali del mondo...




Hola, ¿como estas?
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa ne pensate di questo sviluppo?
Ansia? Terrori?
Intanto COUNTDOWN::
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A domani.
~Leo.


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