cap.185
Tony's pov
Rimasi appoggiato a quel muro mentre cerco di trovare le forze, ma quell'urlo e ciò che ho visto mi uccisero peggio di una pallottola.
Non avevo forze per continuare a stare in piedi, il casco si tolse automaticamente e ora potevo vedere con i miei stessi occhi mio figlio in lontananza. Cercai tutte le ultime forze e corsi da lui, o meglio da loro.....se ancora c'era un loro.
Ad un certo punto trovai dentro me una forza disumana e corsi.
"Peter....."
Dissi accasciandomi al suo fianco, era in ginocchio senza la maschera con uno sguardo impanicato fermo dritto a se, con Mark caduto addosso a lui.
Lo scossi un po' ma non rispose, nel frattempo anche gli altri Avengers si radunarono fermando i colpi dell'Hydra difendendoci, poi mi concentrai su Mark...
Lo presi spostandolo da Peter e facendolo appoggiare a me mentre Cap prese Pete.
"Hey Mark"
Dissi stringendolo al mio petto.
"Su ragazzino svegliati, aprì gli occhi.."
Lo scossi ma poi notai il troppo sangue su quella sua divisa dell'Hydra...
"Okay, ora ascoltami, è una brutta ferita ma non preoccuparti andrà tutto bene.... papà è qui e ti protegge lui..."
Dissi prendendo il suo viso puntandolo sul mio viso.
"Piccolo...hey guardami."
Dissi dandogli dei lievi schiaffetti sul viso per svegliarlo, poi due deboli occhi mi guardavano.
"Bravo così. Ora ascoltami continua a tenere lo sguardo su di me. Non mollare, devi ancora fare molte idiozie,.... guardami non puoi...mi hai sentito..."
Continuo a dirgli scuotendolo per cercare di ottenere la sua attenzione il più tempo possibile.
Lui mi guarda e fa un lieve sorriso. Lo guardo come a volergli dire ti prego non mollare, ma capisco che ormai lui è più vicino all'altro mondo che al nostro.
Mantenendo quel sorriso chiuse leggermente gli occhi e emanò il suo ultimo respiro facendo sì che la sua testa cadde all'indietro.
Lo strinsi forte a me, gli occhi sempre più rossi, il mio cuore si spezzò mentre il ragazzino che stringevo al mio petto si era lentamente spento, e con lui ha trascinato dietro di sé tutto, lasciando oltre il vuoto anche la sofferenza e dolore, gli lasciai un dolce bacio tra i capelli, mentre dentro di me volevo solo urlare.
"Tony..."
Disse Nat avvicinandosi.
"Dobbiamo andare"
Aggiunse appoggiando una mano sulla mia spalla.
"Pochi soldati sono scappati, ma lo S.H.I.E.L.D. ha preso alcuni dei pezzi grossi e stanno per fare saltare in aria tutto"
Aggiunse Steve,.una parte di me voleva rimanere lì con mio figlio, ma un altra mi ricordò di essere forte e dover lottare.
Annuii e lentamente mi alzai prendendo in braccio il corpo ormai senza vita di mio figlio.
"Gli altri sono già sul Quinjet"
Disse Nat camminando al mio fianco.
"Bruce si sta occupando di Peter sembra...... scosso"
Aggiunse Cap.
Cercai di frenare le lacrime, ma non so se riesco ad andare avanti.
Al ritorno salimmo su un aereo con una squadra dello S.H.I.E.L.D. e Nick Fury. Visto la battaglia cruenta c'era bisogno di un veicolo ben attrezzato per la medicazione.
Appena salimmo il portone si chiuse.
Clint mi fece strada verso una specie di laboratorio medico che si trovava su quel piano, un posto dove poter lasciare Mark.
Feci un sospiro...
"Gli altri sono di sopra"
Mi disse Steve, che poi restò al mio fianco per darmi supporto, anche se il resto della squadra era su un altro piano riuscivo a sentirne il calore.
Mi tolsi l'armatura e salii le scale che portavano ad un piano dove c'è un salottino schermi.
Gli Avengers Fury e Coullson erano lì e si creò un silenzio appena io e Cap entriamo nella stanza.
"Peter è in quella stanza con Bruce"
Mi disse Steve indicando una stanza e lentamente la raggiunsi.
Clint Nat e Cap mi seguirono restando fuori dalla porta.
"Hey kid"
Dissi guardando mio figlio che sembrava una statua. Stava lì fermo seduto immobile sul letto e Bruce difronte a lui che cercava di sbloccarlo.
Poi si avvicinò a noi vicino alla porta, scuotendo leggermente la testa.
"È sconvolto, credo che in questo momento non sappia nemmeno cosa sta succedendo, è come se si fosse messo in pausa. È successo tutto in fretta e di colpo"
Disse Bruce.
"Tony, so che forse non è il momento adatto, ma credo che sarebbe meglio se provi a parlarci tu"
Aggiunse.
"Si"
Dissi cercando le forze.
"Tony se hai bisogno di noi possiamo.."
Disse Cap ma lo interruppi.
"No, grazie ma devo farlo da solo, è mio figlio e non può stare in questo stato"
Riposi.
"Se hai bisogno di noi stiamo qui fuori Tony"
Disse Nat e dopo uscirono e rimasi solo con Peter
"Spidey....come va?"
Dissi sedendomi al suo fianco, poi mi accorsi di in piccolo dettaglio.
La sua tuta era sporca di sangue, ma non il suo.
Cristo....lui ha visto tutto.
"Pete, devi parlarmi....ti prego starai meglio"
...........
"È colpa mia"
Rispose dopo un po' di silenzio.
"La pallottola era per me, è colpa mia se l'ha colpito"
Peter's pov
È solo colpa mia.
Stavo cercando di risvegliare mio fratello da quell'ipnosi e quando i nostri sensi di ragno si sono attivati ci riuscii.
Riuscivo a vedere la pallottola che viaggiava, volevo spostarmi ma fui spinto via.
"Pete attento"
Disse mio fratello che si buttò addosso per non farmi colpire ma con questo gesto finì lui nel tiro e dopo mi accade addosso.
Il proiettile era stato sicuramente potenziato e gli spezzò la spina dorsale, emise un leggero urlò di dolore prima di cadere mentre la mia tuta si sporcò con il suo sangue.
L'unica cosa che riuscii a urlare è stato un rumoroso No.
"Pete, non è colpa tua."
Mi disse mio padre che mi strinse a se.
Sono esausto.
"Perché non dormi un po' piccolo?"
Mi disse facendomi stendere.
Già come posso dormire se il mio peggiore incubo si era realizzato.
Tony's pov
Lasciai Peter e raggiunsi gli altri, che stavano discutendo.
".....sono stati catturati, mentre altri membri dell'Hydra sono scappati, abbiamo arrestato due dei quattro pezzi grossi, ma avendo distrutto ogni loro base sono deboli, non credo che servirà ancora il vostro aiuto, ma restate a disposizione"
Continuò il suo discorso Fury poi si allontanò verso le scale.
"Stark vieni con me"
Mi disse e lo seguii al piano di sotto mentre l'aereo aveva già preso il volo. Ci fermiamo appena scese le scale, non c'era nessuno tranne noi due, alla mia sinistra una specie di garage con parcheggiate due auto, e alla destra quella specie di laboratorio, dove avevo lasciato Mark, separato da noi da una sottile parete di vetro.
Fury mi scrutò per un attimo poi parlò.
"Come stai?"
Mi chiese rompendo il silenzio. Voltai lo sguardo verso destra facendo un lieve sorriso amaro e tenni lo sguardo verso ciò che c'era al di là del vetro.
"Non è colpa tua Stark"
"Non è co......Sono il padre dovevo proteggerlo, e invece ho patto proprio come mio padre....l'ho lasciato da solo"
Risposi mentre gli occhi ritornarono rossi e aumenta il mio rancore.
"Tony......Hai fatto un buon lavoro. Non scordarti che non è facile badare a tre marmocchi, un'azienda e mantenere il titolo di difensore della Terra. Nessuno potrà dire di te che non hai fatto un buon lavoro."
Mi disse Fury con un tono strano per lui. Un tono non severo e anche abbastanza preoccupato.
"Henry Lion...Agente Edward "Henry" Lion è colui che ha sparato il colpo"
Disse rompendo quel breve silenzio e si avvicinò al vetro guardando oltre.
"Era un ex agente dello S.H.I.E.L.D., dopo la rottura si è schierato all'Hydra, l'abbiamo arrestato in questo momento lo stanno trasportando verso la Ghiacciaia."
"Non basta"
Risposi sapendo che niente potrà vendicare mio figlio.
"Lo so. Infatti nessuno ha detto che la sua prigionia sarà rosa e fiori"
Alzai lo sguardo sbigottito verso quell'uomo. Mi sta dando veramente ragione!?
"Non guardarmi così...... Quell'uomo ha tradito lo S.H.I.E.L.D, nei modi peggiori in assoluto. Ha alzato un'arma da fuoco contro dei ragazzini, sparato contro un Avengers e in fine ha ucciso tuo figlio. Non può di certo aspettarsi un normale soggiorno"
Ripose passando il suo sguardo continua su di me, accennai un sorriso.
"Ora però devi tornare alla carica"
Disse allontanandosi.
"Ho già un intero S.H.I.E.L.D. in crisi non ho bisogno anche di un genio depresso"
Aggiunse ironico salendo le scale.
"Quell'uomo rimpiangerà di aver sparato"
Concluse sparendo definitivamente dietro una porta. Rimasi lì fermo per qualche secondo poi salii sù.
Hola come va?
Vi è piaciuto il capitolo?
Qualche commento? Impressioni....
Ci vediamo domani.
~Leo.
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