One X reader
Nanbaka! The nunmbers
Era una giornata normale nella prigione di Nanba, Nico aveva preso le sue amate pastiglie, Rock era ancora intento a pensare cosa consigliare al cuoco la cena, One si stava tranquillamente a guardando allo specchio e Jugo aveva tentato, DI NUOVO, un'evasione. Ma ovviamente grazie ad Hajime, il responsabile dell'edificio numero 13, Jugo veniva sempre ricatturato e RIportato in cella; Il solito.
Una giornata normale che si sarebbe rivelata interessante e shoccante allo stesso tempo.
Seitaro, una delle guardie incaricate dell'edificio 13, era appena tornato nell'edificio dalla sede principale con un'incarico per Hajime.
Seitaro: Hajime!
Hajime: dimmi Seitaro.
Seitaro: la chiama il direttore.
A quelle parole Hajime impallidí.
Che avesse scoperto tutte le tentate evasioni di numero 15? Se così fosse stato lui non avrebbe piú un posto di lavoro... e neanche una vita.
Si asciugó qualche goccia di sudore freddo che gli era scesa dalla sua fronte pelata (Saitama XD) con il guanto che fa parte della divisa delle guardie della prigione e si incamminò verso l'ufficio del direttore.
Camminava con passo lento ma allo stesso tempo deciso. La vita gli passava davanti pian piano e gli tornò in mente suo fratello e la sua strana, o come la definisce lui, "moda" di vestirsi da femmina.
Pensando e ripensando, arrivò davanti all'ufficio del direttore e bussó.
Direttrice: Entra!
Hajime prima di entrare inghiottì il groppo alla gola che si era formato, aprí i grandi portoni ed entró nella stanza.
Hajime: Direttrice! Mi ha convocato?
Direttrice: sì, ho un lavoro da darti; è un caso molto complicato.
Hajime: di che si tratta?
In quel momento Hajime si sentí piú rasserenato.
Direttrice: sta per arrivare un nuovo detenuto.
Hajime: e quale sarebbe il problema?
Direttrice: è una ragazza.
... nel frattempo ...
One: hai fatto in fretta anche sta volta a farti riprendere!
Jugo: sta zitto.
Nico: hai battuto il tuo record!
Rock: Jugo che ne dici di aiutarmi a scegliere che cosa far cucinare 'sta sera?
Jugo: d'accordo fammi vedere...
One: mhhh...
One era molto annoiato, non sapeva che fare.
Per pura fortuna passó di lí Seitaro.
One: SEITAROOOOOO!!!
Seitaro: ahhh!!! M-mi hai spaventato One-kun... Dimmi
One: mi porteresti nell'area relax?
Seitaro: devo finire un lavoro, pazienta qualche minuto
One: grazieeeeeeh
Nel mentre che Seitaro portava One alla sala relax Hajime portò la nuova prigioniera alla sua cella.
Mentre la portava, passarono accanto alla cella numero 13 e la ragazza vide delle teste sbucare fuori
Rock: Hey Hajime! Posso avere del cibo extra?
Hajime: no te l'ho gia detto Rock.
Nico: Hajime-chaaaaan potresti comprarmi il nuovo numero di quel maga di cui ti avevo parlato?
Hajime: chiedilo a Seitaro
Jugo: Hajim-
Jugo si bloccó all'istante vedendo la ragazza dietro a Hajime che li fissava stranita.
Nel frattempo si avvicinarono anche gli altri tre.
Jugo: è cosí che è fatta una ragazza?
Nico: ciaooooo
Rock: hey bellezza
One: HEY SMAMMATE VOI, L'HO VISTA PRIMA IO!
Hajime: ora basta! Lei è T/N. E-
One: T/N che bel nome!
One era forse la persona piú felice del mondo. Finalmente dopo anni una ragazza in quel posto che ormai era da considerare la sua seconda casa.
Hajime: Anidamo T/N
La ragazza annuí.
Nico: perchè non parli?
T/N: ...
La ragazza corse dietro ad Hajime imbarazzata.
...
...
...
One: HEYYYY HAJIMEEEEEEEE!!!
Hajime: cosa vuoi?
One: perchè quella ragazza non parla?
Hajime: la prigione in cui ha tentato di scappare l'ultima volta era un posto dove si trovavano individui molto pericolosi. Sia come prigionieri che come guardie.
One: in pratica come questa
Hajime: zitto! Come dicevo, lei ha tentato di evadere ma questi l'hanno catturata e l'hanno torturata. Le hanno tolto le corde vocali per punizione all'ennesimo tentativo di evasione. Alla fine è riuscita ad evadere e subito dopo è andata a denunciarli. Per fortuna hanno chiuso quella prigione e l'hanno mandata qui.
A quelle parole One rimase come in uno stato di trance. Non gli era mai capitata una situazione simile.
Hajime: se vuoi puoi comunicare con lei con la lingua dei segni o scrivendo su un foglio. Io devo andare.
One: grazie Hajime-chan!!!
Appena Seitaro passò accanto alla cella numero 13, One sbucó e chiese a questo se poteva andare a trovare la nuova arrivata.
Seitaro: hem... si...
One: arigatou Seitaro!
Nel mentre che camminavano per la cella numero 87 (numero alla cazzo di cane) One cercava un modo per iniziare una conversazione con quella ragazza. Lei gli sembrava una ragazza per bene, anche se non l'aveva ancora conosciuta. Aveva incontrato tante ragazze e nessuna aveva una faccia cosí angelica. (Sará per la carenza di figa) Quindi pensando e ripensando, arrivarono davanti alla cella. E qui vi si trovavano, gia sostati a parlare e a fare domande impertinenti, Honey e Trois.
Honey: posso chiederti di che colore porti le mutande?
T/N: ... *scuote la testa in segno "NO"*
Trois: allora di che colore porti il reggiseno?
T/N: *fa dei segni del tipo "andatevene via da me"*
One: hey voi due! Sparite!
Trois: oh ma guarda chi si rivede!
Honey: guarda che lei non ti vorrebbe mai, tanto sono io il piú bello della compagnia.
One: NON È VERO! SONO IO!!!
Honey: *si siede vicino a T/N e si gode lo spettacolo*
Seitaro: vi prego calmatevi...
One: Seitaro ha ragione. Tornatene nella tua cella nel tuo edificio 5!
Honey: tsk, lo faró. Buonanotte bella!
Trois: *si alza* bene! È il momento di andare! Ci vedremo presto piccola!
One: non chiamarla piccola!
One era mooooooolto geloso, ma tranquilli non si notava. (Se certo)
T/N prese un foglio e ci scrisse sopra: "grazie"
One era inspiegabilmente felice. E per quel grazie arrossí.
T/N rise. Ovviamente non si sentiva niente.
One: dev'essere stata dura per te...
T/N: "gia..."
One: ... ti va di seguirmi?
T/N: "dove?"
One: oh, vedrai!
One prese la mano di T/N e uscirono dalla cella silenziosamente senza farsi scoprire e arrivarono sul tetto della prigione di nanba.
One: allora?
T/N: "è stupendo."
T/N aveva un'aria molto allegra. Non aveva mai assistito a uno spettacolo di luci cosí belle. Tutti i lampioni che si muovevano per vedere se vi fossero prigionieri in fuga creavano uno soettacolo veramente eccezionale.
La ragazza appoggió la testa sulla spalla possente di One e di conseguanza lui appoggió la sua testa su quella della ragazza.
T/N: "grazie One."
One: di niente T/N.
C'era amore nell'aria.
Spazio autrice
We
Non ho niente da scivere :D
Ciau ;)
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