Il libro raccontava di un bambino che si chiamava Giovanni...il nome gli era stato dato dal nome di Giovanni Falcone...e in questo libro si racconta anche la storia di Giovanni Falcone raccontata in modo che lo possano leggere pure i meno grandi.
Lessi tutta la notte finchè non l'ebbi
finito.Dopo tutto era un libro corto e non molto complicato.
A quel punto capii che la mafia era una delle cose più orribili del mondo.
Portai a mio padre il libro è gli dissi che l'avevo preso in biblioteca così che no potesse arrabbiarsi con Olga.
Lui lo prese e lesse la trama...mi guardò male e mi trascinò nel suo ufficio.
Papá:"Cosa ne pensi?!?!"
Io:"Senti padre io non posso più dare finta di niente!!!"
Papá:"Cosa vuoi dire?"
Io:"Che non mi piace la mafia e io non ti sosterro mai!!!Anzi ti combatterò"
Papà:"Non puoi farlo!!!"me lo disse con voce e faccia spaventata.
Io:"Me ne frego!!!"e uscii dall'ufficio.
Io non avrei fatto come le persone che ai tempi di Giovanni Falcone stettero zitti!!!Io sono una ragazza forte!!!Lo farò anche se mio padre fa parte di loro.
Andai nella camera che un tempo era della mamma.Iniziai a frugare nei cassetti e trovai un diario.Era intestato e c'era anche il numero di telefono.
Leggendolo capii che lei voleva da tempo andare a vivere in un paese al centro della Sicilia.Nell'ultima pagina c'era scritto:
"Cara Adelaide,se stai leggendo questo diario sappi che il nemero di telefono è per te😉sappi che ti voglio bene e ti aspetto..."
Decisi di telefonarle: presi un respiro e....
Inizio telefonata:
Mamma:"Pronto?"
Io:"Emm....sono...Adelaide...mamma
Mamma:"Sei proprio tu?"
Io:"Si...."
Mamma:"Oh tesoro mio!!!!Quanto ho aspettato una tua telefonata!!!"
Io:"Mamma ti devo parlare...è vedere"
Mamma:"Si certo!!!!Da Palermo non ci vuole tanto ad arrivare qui!!!Ma..tuo padre non vorrà!
Io:"Vieni tu allora!!!"
Mamma:"O non cara....io e tuo padre..
Io:"Si tutto ma tu devi venire!"
Mamma:"Ok....solo perchè me lo dici tu!!"
Io:"Grazie"
Mamma:"Vengo domani alle 10:00, ci troviamo in piazza"
Io:"Mi riconoscerai?"
Mamma:"Si"
Io:"Ciao
Mamma:"Ciao"
Fine telefonata
Uscii dalla stanza con il diario con me e mi segnai il numero nella rubrica.
Il giorno dopo uscii di casa e alle dieci in punto arrivai in piazza.
Mi guardai intorno e vidi una donna che mi guardava sorridendo.La guardai, capii che era lei è mi misi a correre nella sua direzione.
"Mamma!!"urlai.
Eravamo uguali!!!Mi abbraccio e mi baciò...dopo 10 minuti ci staccammo e lei mi disse:"D'ora in poi non ci divideremo più!!Verrò ad abitare qui"
Sorrisi e iniziai a raccontare di papá.
Poi le proposi:"Aiutami a combattere la mafia!!"lei sorrise e mi disse:"Sará difficile....molto....come un polipo.Ma c'è la possiamo fare!"
"Tesoro mio!!"urlò lei.