32. Grigio scuro

Fuoco che cova
e si torce
nei visceri,

infiamma
gli occhi
e cola
a picco

dai miei pensieri
raggrumati,
ribollenti,
martellanti.

Invidia
a guardarti vincere
e ridere
felice

perché io non ho
e non posso avere
la tua felicità.

È giusto,
ho altro pane
da mordere.

Ma intanto sono senza
e non vedo
oltre queste fiamme.

Mangio
la mia lingua.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top