32✨

Il viaggio durò meno del previsto e in men che non si dica, la piccola combriccola era davanti all'hotel prenotato dai signori Carter.
Era un edificio non molto grande, verniciato di beige molto chiaro, mentre gli infissi di porte e finestre erano più scuri.
L'enorme porta principale era di vetro, affiancata da due vasi di fiori bianchi.
Era un alloggio molto semplice, ma che curava tutto nei minimi dettagli.
L'atrio era abbastanza spazioso e molto luminoso; a destra dell'entrata c'era un piccolo bar con tavolini scuri, ognuno con un piccolo centrotavola bianco al centro.
A sinistra invece una grande porta a scomparsa portava nella grande sala da pranzo.
Opposta all'entrata una donna sulla trentina era posizionata dietro ad un bancone molto alto.
-Beverly! Che piacere rivederti!- esclamò la signora a Carter andando incontro alla donna.
-Bentornati signori Carter- li salutò cordialmente Beverly.
-Le camere sono già pronte?- domandò impaziente Anthony.
-Certo; queste sono le chiavi, vi chiedo solo i documenti e poi la vostra vacanza potrà iniziare- rispose Beverly.

Prese le chiavi, salirono al secondo piano per sistemare le proprie cose.
-205, 206, 207; scegliete quella che più vi piace- disse Jessica indicando le tre porte.
Amy e Josh entrarono nella 207 insieme alle proprie valigie; la ragazza insistette per prendere la sua non molto grande valigia, ma Josh non ne volle sapere, così prese sia la sua che quella di Amy.
-Ragazzi, quale preferite?- domandò la signora Carter a Matthew e Scarlett.
-È indifferente- rispose piatto.
-Allora tenete la 206- disse Anthony porgendo la chiave ai due ragazzi, per poi entrare nella 205 con la moglie.

-È bellissima- disse Josh una volta entrato nella camera.
-Semplice, ma carina- continuò Amy.
-Come va qui dentro?- domandò Josh sedendosi accanto ad Amy sul bordo del letto e accarezzando con una mano la pancia della ragazza.
-Per ora tutto bene, la pancia è già cresciuta, guarda- disse alzandosi in piedi e sollevando la maglia.
-Ma non si nota così tanto- commentò Josh ridendo.
-E invece sì- ribatté Amy dandogli un bacio sul naso.
-Spero non ti assomigli-
-Ma sei un cretino!- gli urlò contro offesa.
Josh rideva guardando l'espressione arrabbiata di Amy.
-E sai perché?- le chiese alzandosi e andandole incontro.
Amy scosse la testa negando.
-Perché sarà troppo bello, o bella, e diventerò un padre gelosissimo- rispose Josh circondandole la vita.
-Che assomigli a me o a te, sarà sicuramente stupendo e noi lo ameremo sempre, giusto?-
-Assolutamente sì...ma una curiosità: perché parli solo al maschile? Non sappiamo se è maschio o femmina-
-Mi sembra ovvio, nascerà un maschio- disse ovvia Amy sorridendo.
-Credici pure, nascerà una bimba- ribatté convinto Josh con aria di sfida.
-Facciamo una scommessa?- domandò Amy pronta a vincere.
-Va bene-
Amy ci pensò su un attimo e poi espose la scommessa.
-Se il bambino è maschio deciderò io il nome e viceversa; mi sembra ovvio che se il nome non piace all'altro o è estremamente brutto, dovrà cambiarlo-
-Accetto- affermò Josh orgoglioso, mentre già nella sua mente passavano in rassegna tutti i nomi femminili che potevano essere adatti alla sua piccola non ancora nata.
-E adesso sigilliamo il patto- disse pronto per baciare Amy, ma furono interrotti da qualcuno che apriva la porta della loro camera.

-Matthew?- chiese Amy girandosi verso l'entrata della camera.
Josh sbuffò e imprecò mentalmente contro il fratello per aver interrotto il bel momento.
-È successo qualcosa ?- gli domandò Amy.
-Il letto è matrimoniale, Scarlett è a tanto così da ammazzarmi, le avevo detto che avremmo avuto ognuno il proprio letto e quindi aveva accettato- spiegò il ragazzo nervoso.
-Ci hai già dormito insieme, quale è il problema?- chiese sbuffando Josh.
-Il problema è che dopo di lei ho dormito anche con altre ragazze e non le vado proprio a genio, dopo averla piantata in asso ed essere ricomparso così all'improvviso- continuò a spiegare Matthew.
-Non la biasimo- intervenne Amy ancora imprigionata tra le braccia di Josh.
-E allora perché non lo hai chiesto a qualche altra ragazza?- domandò Josh spazientito.
-Sei mesi fa, avresti chiesto ad un'altra ragazza che non fosse Amy di venire con te in vacanza?- domandò Matthew rivolgendosi al fratello.
Si vedeva quanta fiducia c'era tra i due fratelli, si parlavano senza problemi, anche se avevano litigato. Avevano un profondo legame che li legava, creato dal fatto di aver avuto un'infanzia difficile.
-Oh- disse solamente Josh stupito.
Suo fratello che prendeva una cotta? Era già strano il fatto che lui si fosse innamorato di Amy, ma era ancora più strano che Matthew si fosse preso una cotta per una ragazza.
-Quindi perché sei stato con altre ragazza?- domandò Amy confusa.
-Non lo so, non me ne sono reso conto, anche se lei mi aveva detto che le piacevo- rispose Matthew passandosi una mano tra i capelli.
-Vi piacete entrambi, ma contemporaneamente vi odiate?- lo interrogò Amy cercando di capire meglio la situazione.
-Sì! Cioè no! Io non la odio, ma lei sì-
Ad Amy dispiaceva per Matthew, ma d'altronde come poteva dare torto a Scarlett, anche lei avrebbe reagito allo stesso modo.
Si vedeva che teneva a quella ragazza e quello era uno dei motivi del suo turbamento.
-Matthew?- disse Scarlett entrando nella stanza.
-Piccola-
Scarlett represse una smorfia di disgusto e rabbia, anche se sotto sotto le piaceva essere chiamata così da Matthew.
-Vi lasciamo soli- disse Amy mentre trascinava Josh per un braccio verso il bagno.
Amy appoggiò l'orecchio alla superficie liscia della porta, cercando di ascoltare ogni parola.
-Ma che cavolo stai facendo?- gli chiese sussurrando Josh appoggiato alla parete.
-Voglio vedere se tuo fratello riesce a mettere da parte il suo orgoglio- rispose Amy continuando ad ascoltare.
Josh le sorrise, divertito dal suo comportamento, ma la imitò e appoggiò anche il proprio orecchio alla porta.

-Non chiamarmi così- disse Scarlett rimproverando Matthew, che incurvò le labbra verso il basso.
-Ho pensato che potremmo lo stesso dormire insieme, il letto è abbastanza grande e possiamo starci in due, senza nemmeno toccarci-
-Perché?- chiese Matthew tristemente.
-Sul serio hai il coraggio di chiedermelo?- ribatté arrabbiata la ragazza.
-Dai piccola, dammi un'altra possibilità- la implorò Matthew prendendole le mani.
Josh rideva sotto i baffi alla voce del fratello; era talmente rara una situazione del genere che Josh non se ne voleva perdere neanche un secondo.
Amy si accorse della sua espressione divertita e gli diede una pacca sulla spalla lanciandogli un'occhiataccia.
Era una cosa tutt'altro che giusta ed educata origliare la loro conversazione, ma erano entrambi troppo curiosi per non ascoltare.
-No, Matthew. Mi sono fidata di te, pensavo che fossi diverso quando ti ho incontrato quella sera e mi sono sbagliata in pieno-
-È senza cuore mio fratello- commentò Josh dal bagno.
-No, è solo coperto da uno strato di indifferenza e rigidità, come il tuo-
Josh la guardò stranito.
-Forse prima di conoscerti- disse lui.
-Anche tuo fratello ha bisogno di qualcuno che lo smuova e magari Scarlett è la persona giusta- sussurrò Amy per paura di essere sentita dai due ragazzi.
Josh le diede un bacio sulla fronte per darle ragione, ritornando ad ascoltare la voce di suo fratello, ma non si sentiva più nulla ormai.
-Ci siamo persi l'ultima parte- disse Amy guardando Josh, che si chiedeva perché ci fosse silenzio: avevano chiarito e se ne erano andati? No, avrebbero detto loro di uscire dal bagno. Erano semplicemente in silenzio? Si stavano abbracciando? Baciando? Come potevano saperlo se non uscivano da lì?
Josh era pronto ad aprire la porta e senza ascoltare le parole di Amy, spalancò la porta.
Scarlett non era più nella stanza e Matthew se ne stava seduto sul bordo del letto con lo sguardo perso nel vuoto.
Amy lo trovava leggermente inquietante, ma Josh si avvicinò subito al fratello.
-Non mollare, fratello- lo rassicurò Josh dandogli un'amichevole pacca sulla spalla.
Non disse niente, si alzò e uscì dalla camera, sempre con lo sguardo perso nel vuoto.

Passarono il resto della giornata in spiaggia.
Josh guardava il mare con occhi sognanti, mai si era immaginato che potesse avere una bellezza simile.
Sembrava che fosse infinito, intoccabile e semplicemente meraviglioso.
Aveva passato quasi tutto il pomeriggio ad osservarlo, captando ogni minimo particolare, dal colore al profumo dell'acqua salata, come se non avesse più modo di vederlo.
Poi voltava lo sguardo al cielo, pensando a suo padre e a quanto gli sarebbe piaciuto che fosse lì con lui.
Amy era sempre stata all'ombra dell'ombrellone a leggere, non le piaceva per niente prendere il sole, anche se si abbronzava molto facilmente e quasi subito.
Sua madre era tutto il contrario, aveva steso il suo telo al sole, sdraiandosi sopra.
-Jess ti scotterai se non metti un po' di crema-
-Anthony smettila, lo sai che io non mi scotto mai- sbuffò lei.
Amy aveva avuto modo di parlare e conoscere di più Scarlett: era una ragazza che sapeva il fatto suo e sicuramente non si faceva mettere i piedi in testa, ma nonostante tutto era molto simpatica.
-Vado a mettere i piedi in acqua, vieni con me?- chiese Amy cercando di essere gentile.
-D'accordo-
S'immersero fino alla vita nell'acqua fresca, sconfiggendo il caldo.

-Che sollievo- disse Amy girandosi verso Scarlett, ma non trovandoci nessuno.
Vide la sua chioma bionda riaffiorare dall'acqua imprecando a bassa voce; subito dopo di lei comparve Matthew tutto bagnato con un ghigno sul viso.
-Scemo!- gli urlò contro Scarlett cercando di mettere la testa di Matthew sott'acqua, con pochi risultati perché lui l'aveva ripresa per la vita e ributtata in acqua.
Amy si sentì due mani grandi e leggermente bagnate avvolgerle i fianchi, riconoscendole immediatamente come quelle di Josh.
-Potrei fare la stessa cosa a te, ma ho troppa paura di traumatizzare il piccolo essere qua dentro- le disse accarezzandole la pancia.
-Oh meglio: la nostra piccolina- si corresse Josh ricordando la scommessa.
-Mi stupisce sempre di più la tua dolcezza-
-Ma non dirlo a nessuno, potrebbe rovinarmi la reputazione- le disse per poi baciarla sigillando il patto fatto quella mattina.
-Ti piace qui?- gli chiese una volta terminato il bacio.
-E me lo chiedi pure?-
Si sorrisero a vicenda, accarezzati dalla brezza marina e dalle onde.

Josh la sorprese alzandola prendendola da sotto le cosce e portandola dove l'acqua era più alta.
Amy si strinse al suo collo, appiccicandosi al suo corpo.
L'acqua arrivava al petto di Josh ed Amy era sicura che se avesse abbassato le gambe, i suoi piedi non avrebbero toccato il fondo.
-Sembra di stare dentro al tramonto qui- disse Josh guardando verso l'orizzonte.
-Ed è bellissimo- continuò Amy.
Si strinse ancora di più a Josh, voleva sentirlo vicino a sé, non avrebbe sopportato una vita senza di lui, non riusciva neanche minimamente ad immaginarla.
Era diventata dipendente da lui, pensava che che dopo quello che era successo con Andrew avrebbe faticato a trovare qualcun altro; ma Josh c'era stato subito e le era stato vicino.
Quando l'aveva trovato trovato la sera del suo compleanno seduto in casa sua non aveva pensato neanche lontanamente di potersi innamorare di lui e invece era successo e non avrebbe fatto niente per contrastare il suo amore verso Josh.

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Ciao a tutti!
Cosa pensate di questo capitolo? Spero vi sia piaciuto❤️
Secondo voi cosa c'è sotto il comportamento di Matthew (oltre a Scarlett)?
Chi vincerà la scommessa, Amy o Josh?
Fatemi sapere nei commenti ❤️

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