2 -La regina dell'Inferno.
- Percy, Percy, va tutto bene? -la voce di Annabeth gli entrò in testa.
- Sì, perchè? -chiese il ragazzo.
- Ti ho sentito urlare, pensavo ti fosse successo qualcosa di grave. -
Percy scosse la testa.
Annabeth sospirò.
- Chirone è qui fuori, ti aspetta. - concluse la ragazza.
Percy si alzò dal letto, continuava a toccarsi la testa.
Quella voce...
Uscì dalla casa n. 3 e si ritrovò il centauro davanti, che lo guardava perplesso.
- Percy, non possiamo entrarti in testa per capire quello che sta succedendo; non possiamo aiutarti se non ti confidi con noi. -disse, serio.
Il ragazzo sospirò.
- Dobbiamo trovare un luogo sicuro, ho paura di ciò che sto per confessarvi. -affermò; il terrore di essere spiato ovunque nei suoi occhi.
Chirone e Annabeth lo seguirono; lui si condusse nella sorgente d'acqua più vicina.
Percy si gettò nelle profondità, cercando le Naiadi;
una volta trovate, chiese loro aiuto.
Loro lo condussero in una città sott'acqua, la cui somiglianza con Atlantide era notevole.
Un grande castello di quarzo si ergeva al centro della cittadina, che tuttavia non era molto grande, c'erano delle casette qua e là per le Naiadi e un parco fatto di corallo davanti al palazzo.
Percy riemerse.
- Seguitemi. -disse, semplicemente.
Con i poteri che gli aveva conferito Poseidone, riuscì a far entrare Annabeth e Chirone in acqua, con una bolla di ossigeno ciascuno.
Si sedettero sul campo di corallo.
- Una voce stava tormentando la mia testa nel sonno. -affermò Percy.
- Crono? Ancora? -chiese Annabeth.
- Non era Crono. -
Chirone guardò negli occhi di Annabeth, pieni di preoccupazione.
- So chi è. -affermò il centauro.
- E chi? -domandò Percy, anche se aveva paura di saperlo.
- Lilith. -
- Chi è ora Lilith? -chiese il ragazzo.
- Lilith era la prima moglie di Adamo.
Sì, esatto, non era Eva.
Lei si è ribellata ad Adamo, perchè non si voleva sottomettere a lui.
Diventò l'amante di tutti i demoni del mondo e moglie di Asmodo.
E' per causa sua se esistono tante creature oscure all'Inferno, lei le ha procreate tutte. -concluse il racconto Chirone.
- E adesso che vuole da me? - domandò Percy.
- Ah, se lo sapessi, te lo direi. -contestò Chirone.
- Su, andiamo, dobbiamo scoprirlo. -disse Annabeth.
I tre uscirono dalle profondità dell'acqua e riemersero.
Percy fece un passo; tutta la terra iniziò improvvisamente a muoversi.
- Ma cosa? -si chiese il ragazzo.
Cadde a terra, le palpebre serrate.
- Ragazzo, aiutami. Sono intrappolato. -una voce maschile gli entrò nella testa.
- E tu ora chi sei? -Percy non riusciva a riconoscere la voce.
- Oh, lascia fare a me. Con i tuoi modi non lo convincerai mai. -sbottò una voce femminile.
- Mi spiegate che sta succedendo? Neanche vi vedo. -contestò Percy.
- Mio caro Perseus, sono Persefone, la, purtroppo, moglie di Ade.
Ci devi aiutare, ti prego, siamo intrappolati nelle segrete del nostro castello, all'Inferno.
Lilith ha abbandonato il Mar Rosso per venire a farci visita.
Cerca potere, e non potendo tornare all'Eden, perchè altrimenti dovrebbe prendersi cura dei bambini, che lei odia, è venuta qui negli Inferi per diventarne la regina. -
- E quindi? -chiese Percy.
- Tu non capisci, se resterà qua all'Inferno, farà aprire un varco per l'Eden e lo distruggerà con i suoi demoni; farà fuori te, Annabeth e tutti.
Noi qui viviamo pacificamente, ma lei vuole conquistare il mondo che a causa di Adamo ha dovuto lasciare.
Se non la fermerai subito, ci saranno conseguenze. -continuò Persefone.
- Ma perchè proprio io? -domandò il ragazzo.
- Perchè è te che vuole, Percy, ha un'ossessione per te.
Continua a parlare di te, vorrebbe averti come prigioniero, o peggio ancora come giocattolo da usare e gettare un momento dopo.
E non ti dico che genere di giocattolo, penso che tu abbia già capito. -
Percy diede segno di star per vomitare.
- Non so perchè vuole proprio te, magari ha intenzione di creare dei demoni che possano sia volare, sia respirare sott'acqua, così da facilitare la conquista. -terminò Persefone.
- Devo chiudere la connessione, Lilith sta arrivando. -disse Ade.
- No, aspetta, come faccio a... -iniziò Percy.
Collegamento chiuso.
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