Capitolo 11 - Vendetta
Akira e Ren erano nuovamente nella loro stanza d'albergo. Avevano appena cenato e si erano lavati, e in quel momento stavano aspettando gli amici di Akira. O almeno lo stava facendo Akira, dato che Ren non aveva aperto bocca da quando Yui aveva passato la foto del loro bacio ad Akira. Inoltre il moro dava le spalle all'altro e ignorava qualsiasi domanda gli venisse posta. Dopo un po' qualcuno bussò alla porta e Akira ringraziò il cielo andando ad aprire e facendo entrare Yui, Shiori, Aoi e gli altri. Si misero tutti in cerchio nella stanza, alcuni sul letto e alcuni a terra. Ren rimase fuori dal cerchio, diventando così un silenzioso spettatore del gioco. Più di una volta fu tentato di ridere e unirsi agli altri, come quando Shiori dovette provare a sedurre Yui, venendo però rifiutato dopo la prima frase, o come quando Aoi dovette fare l'imitazione di Akira. Però rimase zitto a guardare con le gambe incrociate e lo sguardo serio. Dopo un po' Yui lo prese e lo abbracciò, dondolando e dicendo:
<<Poooovero lui che è offeso e non gioca.>>
Ren portò allora gli occhi al cielo e sospirò, mentre la ragazza ridacchiava e lo lasciava andare. Quando ad Akira toccò un obbligo, Shiori disse:
<<Fatti perdonare da Ren.>>
<<Shiori, ma è ridicolo. Cosa ci vuole a farsi perdonare?!>> polemizzò Aoi, che venne però zittito da una risatina di Yui. Akira sbuffò e guardò Ren, poi gli disse:
<<Scusa Ren... pace?>>
In risposta ricevette un silenzio che gli fece capire che non era stato perdonato. Akira odiava le persone permalose con tutto sé stesso e perciò sbuffò nuovamente e disse:
<<Che rottura... cosa devo fare per farmi perdonare?>>
<<Mh... non lo so. Forse potresti buttarti dal balcone, farti prendere una broncopolmonite, diventare invisibile oppure, ancora meglio, umiliarti...>> rispose Ren.
<<Le prime sono totalmente fuori questione caro mio. Forza, dimmi come dovrei umiliarmi.>>
<<Ragazze, fate voi.>>
Le ragazze si chiusero in un silenzio alquanto inquietante, poi si riunirono e dopo qualche minuto sentenziarono la condanna:
<<Akira! Devi avere un'umiliazione pari a quella di Ren, quindi... bacialo!>>
Akira allora fece spallucce e in tutta tranquillità baciò a stampo il moro, per poi passarsi una mano sulle labbra e dire:
<<Contenti?>>
<<Si, direi di si...>> disse Ren, che mostrò ad Akira la foto del bacio.
<<Ora anche io ho un modo per ricattarti...>> continuò poi.
<<In ogni caso, non mi fa differenza baciare te o una ragazza Ren, ho baciato tante di quelle persone e labbra che non mi fa più effetto nulla. Perciò, il tuo piano per umiliarmi è totalmente andato a monte, anche se hai una foto della quale non potrebbe fregarmi di meno.>> rispose Akira.
<<Potrei farla vedere alle tue fidanzate!>> minacciò il moro.
<<Non mi interessa.>>
<<Cafone!>>
<<Idiota!>> ribatté Akira, dando il via ad una situazione alquanto comica che continuò fin quando Yui non diede un pugno in testa ad entrambi dicendo:
<<Smettetela ora!>>
Shiori però continuò a ridere e Yui diede un pugno in testa anche a lui, che si lamentò prima di dire:
<<Tanto lo so che mi lovvi.>>
<<Nemmeno nei tuoi sogni.>> replicò Yui con freddezza.
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