Capitolo 5

Dopo aver deciso di andare a cena fuori tutti insieme quella sera stessa, Scott rimane da solo, seduto in cucina, a rimurginare sui troppi pensieri che ultimamente lo tormentano. Che per la precisione, non riguardano solo Stiles e Lydia. Ciò che lo avvilisce di più, è non aver ancora scoperto chi sia questo branco, e quali siano le loro intenzioni. Lui e Malia sono riusciti solo a percepire odori e presenze, ma non hanno avuto modo di ricollegarli a qualcuno in particolare, a parte Jackson.

E poi, non si spiega il perchè, ma non riesce proprio a smettere di pensare a Malia. Infondo loro due sono solo buoni amici, giusto?

Si agita spazientito sulla sedia, arruffandosi i capelli con entrambi le mani. Tenta di capirci qualcosa, ma più ci pensa e cerca di trovare una risposta, più gli sembra di capirci sempre meno.

Non può negare che Malia gli piaccia, e che provi una certa attrazione nei suoi confronti. E' indubbiamente una bellissima ragazza, ma non ha mai pensato a lei in "quel" modo, per lui è sempre stata un'amica e nulla più.

Afferra il cellulare appoggiato sul bancone della cucina.

"Stasera cena fuori con tutti gli altri. Non accetto rifiuti, e sbrigati ad uscire da quella stanza" digita ed invia, sperando che quel zuccone del suo migliore amico decida di partecipare.

In questo momento Scott ha intenzione di concentrarsi solo sul piano, soprattutto per evitare di pensare a tutto il resto.

Dopo diversi minuti, ecco che arriva la risposta di Stiles.

"Ridicolo" pensa Scott. Mandarsi messaggi quando entrambi sono in casa, solo perchè lui è rinchiuso dentro quella dannata camera con la nuova ragazza.

"Dieci minuti e sono giù. Sto concludendo una difficilissima operazione ;)"

Scott si limita ad una smorfia disgustata. Non ne può davvero più di questa situazione, e spera con tutto il cuore che le cose si possano sistemare al meglio.


***

-Ehi, amico-

La voce di Stiles costringe Scott a voltarsi verso di lui, che ovviamente, non è solo.

-Finalmente. Possiamo andare?-

-Verrò solo ad una condizione- precisa Stiles, tenendo sotto braccio la bionda, secondo Scott vestita come una squillo di alta classe.

-Cioè?-

-Che alla cena venga anche lei-

Stiles indica la ragazza al suo fianco e Scott fatica a trattenere una risata.

-Non credo che agli altri farà molto piacere-

-Problemi loro. O così, o non se ne fa niente-

Scott sospira più volte per mantenere la calma. Certe volte Stiles sà essere terribilmente irritante, e dal ghigno stampato sul suo volto, Scott capisce subito quali sono le sue intenzioni. Vuole fare ingelosire Lydia, o peggio, farla soffrire.

-D'accordo- afferma piccato chiudendo lì il discorso e uscendo di casa con i due a seguito.

Dopo poco giungono sul luogo d'incontro, e scendendo dalla Jeep di Stiles, Scott nota da lontano Allison e Lydia affiancate da Malia e Theo che bisticciano come al solito. Una strana morsa allo stomaco lo paralizza sul posto.

-Scott, ti sei imbambolato?- gli domanda Stiles, sventolandogli una mano davanti il volto.

-Eh? No, tutto bene- afferma avviandosi verso il gruppo, evitando così le domande inquisitorie del suo amico quasi detective.

Mentre si avvicinano, Lydia non può fare a meno di constatare quanto Stiles sia diventato ancora più affascinante di qualche anno fa. Forse è stato entrare nelle forze dell'ordine che lo ha reso ancora più irresistibile. Un attimo dopo la sua attenzione viene attirata dalla ragazza al suo fianco, la stessa che ha portato a casa quel pomeriggio.

"Sarà la sua ragazza?" si chiede Lydia, e non si spiega il motivo dell'improvviso senso di fastidio che le attanaglia il petto.

Ma guardando il volto di lui assumere un'espressione compiaciuta, si pente dei precedenti pensieri. "Non è affatto affascinante, è solo un pallone gonfiato" si ripete in mente, guardandolo con rabbia.

Stiles, nonostante stia cercando in tutti i modi di apparire indifferente di fronte al suo primo amore, non riesce a controllare i battiti accellerati del suo cuore, dal momento in cui qualche minuto fa ha posato gli occhi su di lei.

Nonostante l'odio nei suoi confronti permanga, lui ritiene ancora Lydia la ragazza più bella che abbia mai visto.

Dopo l'arrivo di Hayden e Liam, tutti insieme si dirigono all'interno del locale, e si accomodano ai tavoli cominciando a chiacchierare come non capitava ormai da tanto tempo. Gli unici due che si evitano categoricamente sono Lydia e Stiles. Lui troppo impegnato ad accarezzare la coscia della bionda, e lei a parlottare con Malia del più e del meno.

-Allora mi dici che succede?- domanda improvvisamente sottovoce Lydia.

-Che intendi?-

-Mi riferisco a te, Scott e Theo. Mi pare ci sia una certa tensione tra voi-

Malia sospira affranta.

-Sono successe un po' di cose da quando sei andata via. Tanto per iniziare io e Theo abbiamo avuto una storia-

Lydia spalanca bocca e occhi, scioccata. Non si sarebbe mai aspettata una dichiarazione del genere da lei.

-Questa sì che è una sorpresa- afferma ridacchiando e suscitando anche la risata dell'amica.

-E poi che è successo?-

-E poi a causa dell'arrivo del nuovo branco, diciamo che ci siamo allontanati e ha cominciato a lamentarsi del fatto che passassi troppo tempo con Scott e a sostenere che mi piacesse. Che assurdità!- risponde piccata Malia, incrociando le braccia al petto.

-Sicura che lo sia?- insinua Lydia, guardandola maliziosa.

-Oh, ma dai Lydia! Siamo amici, e non sono nemmeno sicura che lui abbia superato la rottura con Kira-

-Questa non è una risposta-

Malia si schiarisce la gola e tenta di cambiare argomento. Questo discorso la fa sentire terribilmente in imbarazzo. Nemmeno lei sa' cosa prova il suo cuore in questo momento.

-Piuttosto tu. Smettila di fissare Stiles o se ne accorgerà-

Lydia scuote energicamente la testa.

-Non lo sto fissando. Mi stavo solo chiedendo se quella fosse la sua ragazza-

-Chi? La biondona "labbra e tette rifatte"?- domanda sarcastica Malia mimando le virgolette sulle ultime parole.

-Nah. Domani si sarà già dimenticato come si chiama, fidati- aggiunge, lasciando Lydia di stucco.

-E' davvero diventato quel tipo di persona?-

Malia si stringe nelle spalle, non volendo rivelarle che in realtà è diventato molto peggio di così. Oltre ad avere tante donne, è diventato cinico e insensibile, quel tipo di ragazzo per cui la Lydia superficiale dei tempi del liceo avrebbe perso la testa. Ma la Lydia di adesso, ragazzi di questo tipo li evita come la peste.

-Lydia, Allison mi ha detto che sei già passata al terzo anno e ti sei classificata tra i migliori studenti della Stanford degli ultimi tempi!- esordisce entusiasta Scott, attirando l'attenzione di tutti.

-Si, beh, mi sono data parecchio da fare ultimamente- afferma imbarazzata lei.

-Sì, a sedurre qualche docente scolastico- interviene Stiles sfacciatamente, facendo calare un silenzio tombale tra di loro, tutti talmente scossi da non riuscire a proferire parola.

Lydia lo fulmina con lo sguardo, livida di rabbia in volto.

-Ma come ti permetti?!- gli urla lei ad un tratto, sbattendo le mani sul tavolo e alzandosi di scatto dal suo posto.

-Che c'è? Al liceo ti è sempre venuto così bene- continua a provocarla Stiles.

E' consapevole che Lydia non è più quel tipo di persona. Da quando sono stati insieme per lei non esisteva altri che lui, e questo Stiles lo sa' bene. Ma in questo momento lui vuole vederla star male, vuole farle provare tutto ciò che ha provato lui quando l'ha lasciato, quando se ne è fregata di quanto soffrisse in quel momento.

-Proprio tu ti permetti di giudicare che hai praticamente trasformato la tua stanza in un love hotel?!-

A queste parole, Stiles le rivolge uno sguardo di ribrezzo. Mentre Lydia si sente compiaciuta dall'essere riuscita a metterlo in imbarazzo davanti a tutti. Scott e gli altri continuano a fissarli sconvolti, e notano che anche il resto delle persone presenti nel locale sta fissando la scena, attirati dal baccano dei due.

-Sempre meglio che stare con una persona come te-

Per Lydia questa frase è come una pugnalata forte al petto. Per un attimo il respiro si interrompe e gli occhi cominciano a bruciare.

-Ok, adesso smettetela. State dando spettacolo- interviene Scott, ma nessuno dei due sembra essere intenzionato ad ascoltarlo, e continuano a fissarsi in cagnesco.

-Mi fai schifo- conclude infine Lydia.

-Credimi, la cosa è reciproca- afferma Stiles, circondando con il braccio le spalle della bionda.

Lydia non lo riconosce più, e stenta a credere che sia diventato una persona tanto meschina.

-Scott, mi dispiace, ora devo proprio andare. Non ho intenzione di condividere un altro minuto in più con certe persone-

Detto ciò, afferra la sua giacchetta e la borsa e corre via con il cuore palpitante e le lacrime che sfuggono al suo controllo. Corre via lontano da tutti e da lui.

Ora l'atmosfera nel locale è gelida. E nessuno è in grado di scioglierla.

Allison che fino ad un attimo fa è rimasta in silenzio, si avvicina all'orecchio di Scott.

-Non è andata come speravamo- gli sussurra in tono afflitto.

Scott la guarda con rammarico. Adesso ne è sicuro. E' stata decisamente una pessima idea.

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